L'Avada Kedavra, nella serie di libri di Harry Potter, scritta da Joanne Kathleen Rowling, è una delle tre Maledizioni senza perdono, insieme alle maledizioni Cruciatus e Imperius. È conosciuta come l'anatema che uccide e l'utilizzo di una di queste su un altro essere umano comporta la reclusione a vita nella prigione di Azkaban.
Avada Kedavra è un’antica formula magica in lingua aramaica, ed è la versione originale di abracadabra, che significa "che questa cosa sia distrutta".
L'Avada Kedavra quando viene scagliata emana luce verde ed è la maledizione peggiore che esista perché è in grado di infliggere la morte; inoltre non esiste una contromaledizione. I tre anatemi si trovano nel calice di fuoco (quarto capitolo della saga) in una lezione di Barty Crouch Junior sotto le sembianze del professore Alastor "Malocchio" Moody grazie agli effetti della pozione polisucco.
E' proprio questa la maledizione usata da Lord Voldemort per uccidere i genitori di Harry, Lily e James. Inoltre fu questa maledizione che Voldemort scagliò anche su Harry, sul quale però lasciò solo una cicatrice sulla fronte a forma di saetta, che negli anni successivi creò una vera e propria via di comunicazione involontaria tra le emozioni di Harry e quelle di Voldemort.
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il 10/08/2013 alle 10:21
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