C'ERA UNA VOLTA...VIAGGIO NELLA MEMORIA STORICO-CULTURALE DEL MERIDIONE D'ITALIA |
C'ERA UNA VOLTA IL TORNESE
C’era una volta un Regno… florido e ricco, baciato dal sole e bagnato dal mare… C’era una volta un Re ed una Regina… che per amore della loro gente scelsero l’esilio… C’era una volta un popolo… un popolo felice, un popolo leale che rimase orfano.
Sono il cantastorie e vi parlerò di un popolo che oggi è chiamato "terrone" e di una Terra strozzato dalla indifferenza e dal delinquere, ma che una volta, non tanto tempo fa è stata una grande Nazione; un Paese unito e libero per più di ottocento anni, industriosa e all’avanguardia su tutti i campi. Questo senza far inutili polemiche o sfociare nel campanilismo più assurdo. Questo blog ha il difficile compito di cercare di ridare dignità al popolo meridionale, un popolo che sta attraversando un momento estremamente difficile e che non può più vivere di promesse, ma ha bisogno di certezze. Non possiamo però parlare di futuro se non si conosce il passato, Leonardo Sciascia ha detto: “il nostro è una paese senza memoria e verità”, aggiungendo “la sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini”. Per questo parliamo del nostro passato; chi eravamo, raccontiamo la nostra storia: C'era una volta un regno..."
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MeridionalismoPrincipalmente bisogna chiarire il concetto di Meridionalismo. Il meridionalista nasce dalla scoperta di una storia negata, dalla negligenza politica e dal collasso economico del meridione. Bisogna rendersi conto che il sud vive un totale abbandono da parte dei governi che si sono susseguiti, ad iniziare dalla monarchia sabauda. Dall’unità d’Italia lo Stato, non ha fatto altro che sfruttare il sud per la manovalanza e come contenitore di voti. Il compito principale è quello di far comprendere a tutti i meridionali il concetto di meridionalismo, nato dal disagio sociale. Essere a Sud dell’Italia equivale ad essere Italiani di serie “B”? Corrisponde a non avere le stesse opportunità di un italiano del nord? I soldi che diamo alle banche e alle assicurazioni, dove vanno a finire? La domanda è questa: i politici, specie quelli meridionali cosa fanno, quali sono i loro reali programmi? Il canto che li unisce è sempre lo stesso; scaricare le colpe su chi li ha preceduti e sulla criminalità, che imperversa nelle nostre regioni, la quale grazie a questo disagio, nasce e si alimenta. L’opera di Cavour, continua ancora adesso, svuotare il sud ed impedirne una sua ripresa. Sembra assurdo, ma prima dell’unità d’Italia dal nord venivano a lavorare a sud. Oggi invece, le famiglie meridionali allevano i proprio figli, li fanno studiare per poi vederli partire verso il nord così da contribuire al progresso settentrionale. Invece un tempo, nessuna famiglia meridionale fu distrutta dall’immagine di un figlio o un marito che emigrava, oggi invece, ci sono addirittura paesini dell’entroterra, popolati solo da anziani. I politici meridionali, assecondano lo sfruttamento del meridione, offendendo la nostra gente, mentendo sul nostro glorioso passato. Questi politici non ci rappresentano! Tutti quelli che ci governano ed intendo a tutti i livelli, devono rendersi conto che il sud non è solo un serbatoio di voti, a sud non vi è gente da incantare con campagne elettorali e false promesse, ma vi è tanta gente onesta e laboriosa a cui mancano le “pari opportunità”. Ed ora a voi miei fratelli meridionali, non siate apatici e fatalisti, lasciamo questo sentimento di abbandono, svegliamo la coscienza del nostro popolo, diamoci da fare, scopriamo la nostra storia, facciamo sentire la nostra voce di persone per bene ed operose e voi “fratelli d’Italia” vi ringraziamo per il “lavoro datoci”, ma basta con l’assistenzialismo! Non siate prevenuti nei nostri confronti, non guardateci con diffidenza, la colpa non è nostra. Nessuno vi ha chiesto di “liberarci dalla schiavitù duosiciliana”. Anzi oserei dire che siamo stati invasi senza nemmeno una dichiarazione di guerra ed oggi pur essendo italiani, sembra di vivere una situazione di tipo coloniale. Meridionalismo da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Meridionalismo |
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unione_sud@libero.it
EPILOGO CON LINA SASTRI
DIFENDI IL TUO POPOLO, DIFENDI LA TUA TERRA, COMPRA PRODOTTI DEL SUD!
STATISTICHE
Prima dell'annessione, le monete degli stati italiani erano complessivamente di 668,4 milioni di lire; 443,2 erano solo del Regno delle Due Sicilie, il quale avevo due volte le monete di tutti gli altri stati italiani messi insieme. Dal testo "scienze delle finanze" di Francesco Saverio Nitti, Pierro 1903
PULIZIA ETNICA
5212 condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi distrutti. 1 milione di persone mancarono in soli 10 anni - per i meridionali è stata una pulizia etnica
LA RAPINA DEL SECOLO
L'Unità italiana fu una esigenza economica da parte del Piemonte, capaggiato dagli inglesi e servo della massoneria... questa rapina, fu chiamata: "Risorgimento".
I PRIMATI DAL 1734 AL 1860
SUA MAESTÀ FRANCESCO II
" La restituzione del mio non mi adesca; Quando si perde un trono, poco importa il patrimonio. Se l'abbia l'usurpatore o il restituisca, né quello mi strappa un lamento, né questo un sorriso. Povero sono, come oggi tanti altri migliori di me; stimo più la dignità che la ricchezza."
AI DIFENSORI
I NOSTRI EROI
Dinnanzi al plotone di esecuzione italo-piemontese, i militari duosiciliani ballavano la tarantella, in segno di sfida!
DOCUMENTARIO 1
" Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta". - Milan Kundera -
Inviato da: GeppettoPinocchio
il 16/02/2012 alle 18:37
Inviato da: fatina86_e
il 06/02/2011 alle 12:55
Inviato da: vocedimegaride
il 20/10/2008 alle 14:06
Inviato da: rela149
il 03/10/2008 alle 21:28
Inviato da: Unione_Sud
il 06/09/2008 alle 16:57