Creato da The_SuperMax il 23/02/2007
Spazzatura moderna a 360°
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Costituzione d' ITALIA
La Costituzione d'Italia
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Tv Spazzatura
AIUTA ANCHE TU A DISINTOSSICARLI!!!
TV Spazzatura…se la conosci la eviti…
Se la conosci non ti uccide la mente !!!
Può un genitore competere con la potenza mediatica della tv? Possono gli insegnamenti dei “vecchi matusa” reggere il confronto di chi, giocando con i sogni dei giovani, gli insegna cose sbagliate e a volte immorali? E’ tutto permesso in tv? Possiamo affermare con sicurezza che i comportamenti sbagliati dei giovani oggi non siano anche frutto del cattivo esempio dato loro dai vari programmi per ragazzi? E’ giusto ingannarli per soldi e per pubblicità? E’ giusto inculcargli fin da piccoli la convinzione che per essere qualcuno bisogna offendere, insultare, tramare, prevaricare, abusare, sparlare, picchiare, fornicare? E’ giusto fargli credere che la notorietà, i soldi, l’odiens e lo share sono i veri metri con cui si misura l’importanza dell’uomo moderno? E’ giusto andare contro morale e buon senso per vendere qualcosa? E’ giusto usare i nostri figli per vendere qualcosa? Secondo me no, per questo non permetterò mai ai miei figli di vedere queste trasmissioni senza qualcuno che possa spiegare loro che la tv non da nulla per nulla. La tv svende tutto e compera tutto se guadagna abbastanza. Che la tv non è per tutti. Che la vita non è quella che vede in tv, ma è quella che l’aspetta fuori di casa, fatta di lavoro duro, sudore e dolore, e non può sottrarsi a queste cose sperando in un provino o in una comparsa. Non si può insegnare loro che la strada più semplice è quella della tv, e per arrivare ad essa tutto è permesso. Così, ho deciso di pubblicare quelle trasmissioni che, secondo me, andrebbero mandate in onda per lo meno con un bel BOLLINO ROSSO. E con la scritta, come si fa per alcune immagini forti e assurde, DA NON IMITARE, o meglio FINZIONE SCENICA. Almeno il giovane spettatore sa che stà assistendo ad una rappresentazione finta e studiata a tavolino da registi professionisti e non spera in qualcosa che, per lui, difficilissimamente si realizzerà, proiettandolo in un mondo di frustrazione, invidia e malessere generale, portandolo ad odiare la vita reale che, purtroppo per lui, è l’unica cosa vera che lo aspetterà nella sua vita.
Se approvi questa iniziativa mandami un messaggio. Vediamo in quanti la pensiamo così. Aiuta anche tu a DISINTOSSICARE i GIOVANI dalla nuova e legale DROGA!!
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Post n°23 pubblicato il 25 Marzo 2007 da The_SuperMax
Non si finisce mai di imparare. Oggi ho definitivamente deciso di lasciar perdere un blog, il suo blogger e tutti i suoi sequaci per incompatibilità di idee. E non intendo idee religiose, no, quelle non mi creano fastidio. Quello che mi crea molto fastidio è il fatto che certe persone vogliono combattere con le proprie idee la libertà degli altri. Criticano l'operato di altri portandosi, velatamente, ad esempio. E non si accorgono che anche loro, nel loro piccolo, predicano. Si atteggiano a persone al di sopra di tutti gli dei esistenti al mondo, facendosi portatori di verità, progresso e libertà. Ma non si accorgono di essere solo ridicoli. Sputano veleno contro chi li lascia fare, guardandosi bene da non nominare altri che, senza pensarci due volte, li sgozzerebbero (anche se solo virtualmente). La Chiesa, secondo loro, è un mostro tentacolare. E così feroce e subdola che nessun cattolico si è ma accorto del male che, ogni domenica, il nostro parroco inculca nei nostri cuori. Il Papa è il capo dei mostri. E la chiesa è la casa natale di personaggi ignobili come Padre Pio, San Gennaro, San Antonio, Madre Teresa di Calcutta, San Francesco. Ma vi rendete conto di cosa mi tocca leggere in certi blog? Addirittura Gesù, vorrebbero dipingerlo come un bambino capriccioso prima, e uomo donnaiolo poi. Con amanti, spose, fratelli e chissà cos'altro. Accusano la chiesa di praticare l'oscurantismo mentale e non si rendono conto che se possono parlare o scrivere di queste cose devono proprio ringraziare sia la Chiesa che è molto ma molto più intelligente di certi personaggi e li lascia sparlare, come un uomo sano di mente lascia sparlare un menomato mentale, sia i catolici che non prendono scimitarre e li decapitano per eresia come avviene tutt'ora per altre più illuminate religioni. L'Italia e mezzo mondo è ed è stata dominata da Sacra Romana Chiesa. Ora loro rivendicano la sovranità laica del mondo. E dell'Italia. La sovranità laica che, sempre secondo loro, è degna di fiducia solo perchè laica. Come che il semplice fatto di dichiararsi laici li renda puri, onesti e giusti. Ma per carità. La deficenza umana non ha proprio limiti. Eppure basterebbe così poco per capire che non si può usare l'alibi della religione per giustificare le proprie frustazioni. Un uomo nasce laico. Diventa cattolico per scelta. Diventa prevaricatore per convenienza e non per idee religiose. Diventa assasino perchè gli piace vedere e provocare sofferenza, e non per religione. Basterebbe così poco saper convivere, laici con cristiani e musulmani e tutte le religioni esistenti. Fregarsene di che credo è il tuo vicino. Rispettando i simboli sacri del padrone di casa quando ci ospita anche se non li condividiamo. Ma come dicevo prima, un laico vuole imporre la laicità. E lo fa accusando la religione di voler imporre la religione. Cmq, contenti loro... contenti tutti. Io, da parte mia, continuo a rispettare tutti coloro che mi rispettano e a confrontarmi con chi è degno di essere preso in considerazione. Come dicevo in un mio commento... non basta scrivere due righe, pubblicare due foto, riportare due pensieri di altri per dipingersi come PORTATORI DI VERITA' E GIUSTIZIA. Accettare gli altrui pensieri con rispetto è il primo passo per la convivenza civile e umana. Chi non la rispetta, anche in un blog, ne deve mettere di foto PIETOSE per camuffare il proprio animo razzista. |
Post n°22 pubblicato il 20 Marzo 2007 da The_SuperMax
Ieri c'èra l'emergenza sicità per via delle scarse pioggie. "... Domani incomincia ufficialmente la Primavera, ma si prevedono temperature invernali..." Che notizia bomba!!! |
Post n°21 pubblicato il 18 Marzo 2007 da The_SuperMax
E' MORTA LA TV!!! W LA NUOVA TV!!! E voi? Chi eravate? Ve lo ricordate? 11 giugno 1981. Questa era la "mia", come penso anche la vostra vita fino all 11 giugno 1981. Un mese prima Alì Agca in piazza San Pietro ha sparato a Papa Woyitila. I TG sono impegnati a parlare di queste vicende. Con un po’ di sport. La nazionale di calcio, pochi giorni prima, ha perso contro la Danimarca. C’è il serio rischio di non qualificasi per i Mondiali che si terranno l’anno successivo in Spagna. La vicenda di Vermicino è solo una notizia di poche righe…. Siamo all’11 giugno 1981 Queste sono domande che possono I soccorritori cercarono con grandi sforzi di salvarlo: si pensò che Alfredino fosse bloccato a 36 metri di profondità, ma la creazione di un tunnel parallelo non si rivelò risolutiva, in quanto il bambino sprofondò giù per altri 30 metri. Il dramma fu seguito tramite una diretta televisiva non stop lunga 18 ore a reti RAI unificate. L'Italia intera rimase in ansia a seguire l'evolversi della situazione: si stimò che più di 21 milioni di persone avessero seguito alla televisione la straziante vicenda. Man mano che passavano le ore la voce del bambino, raggiunto da un microfono, giungeva sempre più flebile. Il bambino, probabilmente ferito dalle cadute, morì verso le ore 6:30 del 13 giugno dopo che un altro volontario, Donato Caruso, ha provato come Licheri ad imbragare il bambino ed è in quel momento che quest'ultimo si è accorto che Alfredino era spirato. Questo evento ebbe una notevole importanza mediatica. Si è trattato del primo caso che, trasmesso a lungo in televisione, ha fatto rimanere milioni di persone in ansia davanti al televisore per seguirne lo svolgimento. Le tecnologie per le dirette da luoghi esterni non erano sufficientemente sviluppate da permettere agevolmente lunghe dirette e gli eventi di cronaca erano mandati in onda in differita e in sintesi. Inoltre i giornalisti dell'epoca, per pudore o per motivi etici, erano contrari a trasmettere tragedie così dolorose e tragiche, per rispetto sia delle vittime che degli spettatori. In questo caso le immagini in diretta furono inizialmene trasmesse perché si riteneva che si trattasse di un incidente che si sarebbe risolto positivamente in poco tempo. Col passare del tempo la situazione si era lentamente aggravata, ma era troppo tardi per interrompere le trasmissioni. Se oggi appare ovvio che i giornalisti si intromettano in eventi dolorosi di questo tipo, in precedenza la questione costituiva un grave problema morale. Fonti: |
Post n°20 pubblicato il 14 Marzo 2007 da The_SuperMax
Oggi parliamo di giovani. Parliamo dei nostri figli. Parliamo dei genitori che hanno il dovere-diritto di educarli. Di fargli comprendere le regole basilari della vita, dell'educazione e del buon senso. Impegno non facile, e senza manuali di sorta. Mille dubbi, mille problemi ma qualcuno ancora riesce a far del proprio figlio il classico "bravo ragazzo". Ma poi, nostro figlio cresce e deve, per forza di cose, confrontarsi con la realtà, che non è per nulla uguale a quella che, i loro genitori, li hanno preparati. Infatti si trovano proiettati in un mondo irreale e che contrasta con le regole a cui sono stati indottrinati. Si trovano a confrontarsi con esempi di vita spesso sbagliati e immorali. E qui entra in scena la tv. Ormai è inconfutabile che questa scatola è una BIBBIA di vita per tutti. Inutile negarlo. E i giovani, poi, la venereno come un DIO e prendono come esempio qualsiasi scempiaggine viene visualizzata sullo schermo. Poi, la voglia di essere protagonisti in tv è il sogno di ogni adolescente. E qui entrano in campo le trasmissioni per ragazzi. Una volta le trasmissioni per ragazzi, erano dei programmi costruiti per l'intrattenimento dei giovani. Cartoni animati, telefilm e cose varie. Poi arrivarono i vari moralisti. Coloro che in nome del Dio ODIENS e del potente SHARE hanno cominciato a traviare anche i giovani. Gente affamata di soldi, notorietà. Gente che non frega nulla di che impatto possano avere le loro azioni. Tanto i figli non sono i loro. E anche se lo fossero, non penso gliene importerebbe poi tanto. Si fingono Amici dei giovani, li attraggono con il miraggio della telecamera e la chimera della notorietà e non si fanno scrupoli a giocare con i loro sogni. Prendono pochi eletti dai nostri giovani e li mettono in una arena virtuale, poi danno loro spade e fucili, e che lo spettacolo cominci. I giovani eletti si sfidano a più non posso istigati da questi professionisti del falso, e i nostri figli, da casa, si immedesimano e si schierano. Partecipano, sognano, soffrono su problemi inutili, futili e senza futuro. E la cosa più grave è che per loro sono problemi essistenziali. Vengono spacciati per problemi esistenziali. E tutto questo in nome della pubblicità e dei soldi. E la morale? E il buon senso? E l'educazione? E il rispetto? Tutte cose che non fanno notizia. Quindi inutili. Poi ci stupiamo come mai la nostra gioventù sia così priva di valori. Come faccio, io, genitore a insegnare a rispettare il prossimo quando poi, in tv, passa come normale insultare qualcuno per screditarlo. Come posso insegnare a mio figlio a non dare nomignoli ai suou compagni, quando poi vede addirittura dei professori farlo normalmente in tv. Come posso insegnare a mio figlio che è sbagliato prendere in giro qualcuno per un suo difetto fisico quando poi vede persone adulte e etichettate come Maestri fare delle critiche e ridere allegrament di questo, con un pubblico pagante che li applaude rumorosamente. Certo, mi stò riferendo al programma AMICI di De-Filippi Costanzo, e lo faccio adesso proprio perchè il programma è appena terminato, quindi non è più soggetto a pubblicità. Vedere professori che permettono ai propri alunni di: |
Post n°19 pubblicato il 13 Marzo 2007 da The_SuperMax
Cera una volta, tanto tempo fa, in un castello fatato, una perfida strega... o una buona fatina... o un mago cattivo... |
Post n°18 pubblicato il 11 Marzo 2007 da The_SuperMax
Ieri, dopo moltissimi anni, ho finalmente riascoltato parole dettate dal buon senso, dall'educazione, dall'onestà, dalla semplicità... in parole povere dal CERVELLO USATO COME SI DEVE. |
Post n°17 pubblicato il 11 Marzo 2007 da The_SuperMax
Bhe, oggi ho letto nuovamente il blog di cui parlavo precedentemente. Bha, che razza di società CIVILE LAICA... AGGIUNTA: Inviato da BluDea il 10/03/07 @ 09:45 via WEB Perche in Italia per togliere dal muro di aule e uffici il crocifisso,occorre una autorizzazione prevista per legge??? L'Italia è troppo vicina geograficamente al Vaticano e da sempre abbassa la testa di fronte al clero! ......beati i primi, che tali resteranno - per meriti???? Macchè, per volere divino.Buona domenica e complimenti! Eli (Rispondi) .. Inviato da The_SuperMax il 10/03/07 @ 10:28 via WEB Perchè, tutte le volte che si parla di chiesa, si deve per forza parlare di Religione? La chiesa che fa politica, che invade sfere a lei non consone, non centra nulla con la fede che l'Italia ha per TRADIZIONE. Molta gente disapprova le idee del Vaticano, ma non per questo deve per forza essere ateo, o rinnegare che il suo PAESE è per generazioni e per tradizione CATTOLICO. L'Italia è sempre stata Cattolica. Fa parte, volente o dolente, della nostra storia, della nostra evoluzione, del nostro "Essere Italiani". Perchè dobbiamo sempre rinnegare noi qualcosa per fare un favore a chi entra a casa nostra? Perchè io che stò a casa mia devo accettare pensieri e religioni diverse e chi viene a casa mia deve sentirsi offeso se ho un crocifisso appeso sulla porta? Perchè togliere un crocifisso? Perchè non insegnare più la Pasqua, il Natale. Perchè mio figlio deve imparare a rispettare gli estranei quando, lui per primo, viene trattato come estraneo a casa sua? Perchè a scuola non si può fare rappresentazioni sul Natale (per rispetto ai mussulmani) e nessuno pensa a salvaguardare e rispettare la religione e le tradizioni che il nostro paese HA da anni? (Rispondi) Inviato da BluDea il 12/03/07 @ 03:23 via WEB Beh.....peccato che leggo solo ora!! Mah, sto pensando se perdere tempo rispondendo! Ma si, il dibattito è sempre costruttivo. DEVE ESISTERE LA LIBERTA' DI METTERE O TOGLIERE UN CRISTO,nessuna imposizione. Questo vale per qualunque Paese, compreso il TUO! Io,che ci vuoi fare, non ragiono in termini di PAESE di appartenenza...non faccio discriminazioni! E' proprio questo essere "cattolici per tradizione" che danneggia il TUO PAESE. Mi spiace proprio dirlo, essendo ospite in un blog che stimo, ma hai scritto delle "scempiaggini". Pensa, credevo che "mussulmano" si scrivesse nel TUO PAESE con una sola "S" - C'è sempre da imparare......Elizabeth (Rispondi) Inviato da The_SuperMax il 12/03/07 @ 08:31 via WEB Ma io credo che tutti (in Italia) sono liberi di mettere un Cristo o no in casa propria. E se tu vuoi bruciare tutti i Crocifissi che trovi sulla tua strada, bhe, sei liberissima di farlo e non credo che nessuno ti accuserà di eresia e ti condannerà al rogo. Poi, che tu ragionassi da Egoista, infischiandotene delle idee altrui lo avevo capito benissimo. Scusa per "l'egoista", non voglio offendere nessuno, ma un'altro termine proprio non mi veniva. Come descrivere uno che vuole la libertà di fare qualcosa non curandosi se questa "urta" la libertà di chi gli stà accanto? Quando la maggioranza degli Italiani deciderà che è arrivata l'ora di togliere i simboli religiosi (che l'Italia ha riconosciuto come "simboli di Religione Di Stato") allora li toglieremo dai luoghi pubblici. Ma fino ad all'ora bisogna rispettare la volontà di chi, quei simboli, li ha voluti! Questo si chiama ragionare DEMOCRATICAMENTE. Ma tanto vorrai abolire anche la democrazia oltre alla religione. Poi, se essere cattolici è stato un danno per il Mio paese, bhe questo preferirei sentirlo dire da esperti e studiosi del settore che sicuramente avvaloreranno le loro tesi con prove inconfutabili... e non da chi si attacca a degli errori di ortografia per screditare chi stà dialogando con lui. Forse, se ti attacchi a questo è perchè, come idee, stai a zero, bho. .. .. .. .. .. .. .. .. Inviato da Darksideblues il 10/03/07 @ 11:47 via WEB Non si tratta solo di questo. Se vogliamo essere una società nel vero senso della parola dobbiamo rispettare tutti i colori e tutte le religioni. Lo Stato Italiano nasce laico, né più né meno come la Francia e molto più della Spagna (strano, ma molto più laica e progressista di noi attualmente). A mio avviso la religione e i suoi vetusti apparati "di facciata" hanno difficoltà a cedere spazio al tempo che avanza. Da sempre questo. Di qualunque natura essa sia, la religione può essere un ostacolo enorme al progresso. E' fonte di guerre stupide e insensate (spesso tuttavia é solo un paravento, questo é risaputo) ma é anche un placebo alle sofferenze umane: se credere in qualcosa può essere utile, ben venga la religione. Ma che sia qualcosa che si porta dentro insomma, lontano dalle manifestazioni esteriori che rappresentano solo un'ostentazione autoreferente, un segno di appartenza al vuoto più assoluto. Il resto é solo intolleranza. Ovviamente questo é solo il mio punto di vista. (Rispondi) .. Inviato da The_SuperMax il 10/03/07 @ 12:21 via WEB Mi spiace ma non condivido la tua idea. Dire che tutti gli stati nascono laici è come dire che tutti gli uomini nascono atei, e poi indottrinati alle varie religioni. Il problema non è come si nasce, ma come si è diventati (rispetto a ciò che uno vede, vive, sente, prova sulla propria pelle) nel momento in cui qualcuno viene ad interagire con la nostra vita. Mi spiego. Se io, influenzato dalla Chiesa, o dai Marziani, divento un cattolico... è una mia scelta. E va rispettata!!! Quindi se l'Italia, a un certo punto della sua vita, si scopre Cattolica e afferma che la sua religione predominante è quella Cattolica (almeno negli atlanti, quando andavo a scuola io, cera scritto così), questo fa presupporre a chi viene in Italia di trovarci dei Cattolici, con foto del Papa, Crocifissi, manifestazioni sul Natale, Pasqua e cosucce varie che tutti noi conosciamo. Perchè questo dovrebbe essere nascosto o, peggio, praticato nell'ombra? Per rispetto? E il nostro, di rispetto, come lo salvaguardiamo? La religione, e qui hai ragione,può essere di ostacolo al progresso solo in base all'uso che uno ne fa. Prevaricare qualcuno in nome del rispetto religioso è un ostacolo al progresso. La mancanza di rispetto verso le tradizioni del paese in cui ti trasferisci è ancora peggio. Voler dettare le proprie leggi in nome di un ipotetico rispetto religioso nel paese che ti ospita è assurdo. Voglio anche ricordare che, chi si trasferisce in altri stati lo fa perchè nel suo paese tanto bene non ci si trova, e questo, forse, anche per la mentalità che c'è nel suo paese. Quindi perchè cercare di trasformare il paese che ti ospita in una fotocopia del tuo, con la tua religione e la tua mentalità? Per scapparci di nuovo quando ti andrà stretto? Oppure fa tutto parte di una "silenziosa colonizzazione"? Bho, stò sfiorando la paranoia, vado a prenotare una vista da uno psicologo.... CIAUZ (Rispondi) .. .. .. .. .. .. .. Inviato da BluDea il 12/03/07 @ 03:28 via WEB Si, non è una brutta idea ( lo psicologo!). Elizabeth (Rispondi) Inviato da The_SuperMax il 12/03/07 @ 08:35 via WEB ....ecco, signori, uno splendido esempio di "..dibattito costruttivo..."!!! ma per favore.. (Rispondi) Inviato da BluDea il 12/03/07 @ 16:25 via WEB Non sempre è possibile!Dipende....dall'interlocutore per esempio!!! Elizabeth (Rispondi) Inviato da The_SuperMax il 12/03/07 @ 17:26 via WEB ...chissà perchè...ma mi aspettavo una risposta scontata come questa... (Rispondi) .. .. Aggiunta....mia personale.. I Patti lateranensi, firmati l'11 febbraio 1929 dal cardinale Pietro Gasparri e Benito Mussolini, stabilirono il mutuo riconoscimento tra il Regno d'Italia e la Città del Vaticano. I Patti sono costituiti da due strumenti diplomatici distinti: un trattato che riconosce l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede e che crea lo Stato della Città del Vaticano; un concordato che definisce le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa ed il Governo. Attraverso il concordato il Papa acconsentì di sottoporre i candidati vescovi ed arcivescovi al governo italiano per richiedere ai vescovi di giurare fedeltà allo stato italiano prima di essere nominati, e di proibire al clero di prendere parte alla politica. L'unico vescovo che non è obbligato a giurare fedeltà all'Italia è colui che fa le veci del pontefice nella sua qualità di vescovo di Roma. Il governo italiano acconsentì di rendere le sue leggi sul matrimonio ed il divorzio conformi a quelle della Chiesa cattolica di Roma. I Patti garantirono alla Chiesa il riconoscimento di religione di stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico, come l'istituzione dell'insegnamento della religione cattolica tuttora esistente seppure con modalità diverse. Nel 1946 i Patti furono riconosciuti costituzionalmente nell'articolo 7 ed equiparati sul piano formale alla nuova figura giuridica delle Intese tra lo Stato e le altre confessioni religiose.Recentemente (2006) il concordato è stato messo in discussione da alcune forze politiche, in particolare dal partito della Rosa nel Pugno. Secondo queste critiche i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica dovrebbero essere nuovamente rivisitati in diversi punti in modo da renderli ulteriormente liberi. Non può essere proposto un referendum per l'abolizione del concordato o delle leggi collegate ad esso perché non sono ammessi, nel nostro ordinamento, referendum riguardanti i trattati internazionali. Anche una proposta di legge popolare per l'abolizione del concordato è ugualmente inammissibile perché la legge ricade in una dei casi previsti dall'articolo 80 della Costituzione "...VOLETE CAMBIARE LE COSE? METTETEVI IN POLITICA E FATELO!!!!" Ma basta con i piagnistei... |
Post n°16 pubblicato il 10 Marzo 2007 da The_SuperMax
Sabato, un altro sabato. |
Post n°15 pubblicato il 10 Marzo 2007 da The_SuperMax
Cito a "memoria": Come direbbe Luciano Rispoli... "MA CHE BELLE PAROOOLEEEEEE". Perchè parlo di schifo? |
Post n°14 pubblicato il 08 Marzo 2007 da The_SuperMax
Ecco l'ultima chicca che ho letto oggi in rete, il REDDITOMETRO sulle famiglie. 1-L'anagrafe tributaria invia agli Uffici delle Entrate questionari relativi a contribuenti che hanno dichiarato redditi «incongrui» rispetto agli indicatori di capacità contributiva. 2-Gli Uffici delle Entrate notificano i questionari ai contribuenti per poi rispedirli all'Anagrafe centrale. 3-Vengono elaborati i dati, si effettua un confronto «NUOVO REDDITOMETRO» - «REDDITO DICHIARATO» : quelli risultanti inferiori al 75% del giusto risultato cadono sotto il controllo. 4-Si dà comunicazione al CONTRIBUENTE del risultato ottenuto. 5-Entro 30 giorni dalla ricevuta comunicazione, il contribuente può far valere le sue osservazioni. 6-Se l'Ufficio non ritiene valide le osservazioni potrà notificare l'ACCERTAMENTO, oppure avviare nuove indagini. Il nuovo redditometro prenderà come base analitica il possesso di: Aeromobili- Imbarcazioni da diporto - Autoveicoli - Roulottes - Residenze principali e secondarie - Collaboratori familiari- Cavalli da corsa - Assicurazioni. Il tutto in aggiunta a quanto già c'è (INDAGINE BANCARIA PER VIA TELEMATICA) e a quanto ci sarà (PAGAMENTI A PROFESSIONISTI CON CARTA DI CREDITO O ASSEGNO) . Bhe, perfetto no? |
Post n°13 pubblicato il 07 Marzo 2007 da The_SuperMax
Non impariamo mai. |
Post n°12 pubblicato il 04 Marzo 2007 da The_SuperMax
E' Domenica. (Blogger-Visitatore) non riporto il nick, ma se vuoi lo metto. (SuperMax) risposta. P.s. |
Post n°11 pubblicato il 03 Marzo 2007 da The_SuperMax
Altro sabato. |
Post n°10 pubblicato il 03 Marzo 2007 da The_SuperMax
Oggi scriverò il mio pensiero su qualcosa che mi ha colpito. Ve lo dico io.... NESSUNA!!! W LA LIBERTA' D'ESPRESSIONE IN OGNI SUA FORMA!! |
Post n°9 pubblicato il 03 Marzo 2007 da The_SuperMax
L'Italia è in deficit!!! Bisogna fare sacrifici!!!! Bisogna risanare il debito pubblico generato dalle pensioni ai lavoratori!!! Viviamo troppo a lungo e non facciamo figli, ecco la nostra colpa!!!! Vabbhe, sarà proprio così, non lo sò, non sono un politico io. Ma se la mia colpa è quella di avere una prospettiva di vita luga e in salute, non vedo perchè mi debba sentire in colpa. Io ho iniziato a lavorare a 14anni. Ho sempre pagato le tasse. Sempre versato i contirbuti. Guadagno sui 1000 - 1100 euro al mese. Da questo immenso salario ci tolgo l'ENEL, TELECOM, LIQUIGAS, ACQUA. Poi BOLLO AUTO, CANONE TV, ASSICURAZIONE AUTO, ecc. ecc. Privilegi? Nessuno. Mi devo pagare tutto. Cinema, discoteca, teatro ecc. ecc. La pensione? Bhe, quella mi arriverà tra 40 anni (se ancora esisterà) e prenderò, se farò una pensione integrativa e perdendo il TFR a ben 800 euro mensili. Sempre se prima non mi beccherò un cancro o qualche altra bella malattia. Malattia che, naturalmente, mi dovrò pagare da solo. Poi devo anche fare i conti con la spesa per mangiare (ho questo vizio) e con i costi "mostruosi" legati alla casa. (ICI, AFFITTO, ecc. ecc.) E di tutto questo "schifo" la colpa e mia e di quelli come me che di professione fanno i "lavoratori dipendenti". Abbiamo prosciugato i conti dello stato, meno male che ci sono i parlamentari a salvaguardarci. Così mi sono detto: "facciamo una ricerca su INTERNET e vediamo questi "paladini" dei conti pubblici quanti sacrifici fanno per noi. Ripeto, io faccio solo un "taglia-copia" quindi se ci sono delle cose sbagliate fatemele sapere e provvederò subito a pubblicare una legittima replica. Dunque:
Ma mica è finita qui
Tot: più di 18000 € netti al mese x ogni "poveraccio". Ma questi dati sono riferiti ai deputati semplici (cioè poco più del 50%), infatti: Presidente Regione 18.000 di base + 8.000 tot 26.000 euro mese A tutto ciò vanno aggiunti alcuni discutibili privilegi (da noi pagati ) Pensione : Pari al 100% dello stipendio se è stato in Deputato per almeno 2 anni e mezzo.Sanità : Spese mediche (in clinica) in Italia e all’estero pagate a vita anche per i familiari. TFR : A fine "servizio" il deputato riceverà una cifra pari all'80%dell'indennità (stipendio) per ogni anno trascorso in Parlamento. Trasporti : a parte l’auto blu,non pagano aerei, treni, navi, traghetti, autobus e taxi. In più hanno GRATIS : cellulare, affitto casa, cinema, stadio (tribuna), hotel, ristoranti, teatri,musei, accesso sale vip in aeroporti .... La voce meno nota ( celata a destra e sinistra) da aggiungere al gruzzolo è: il contributo ai gruppi parlamentari . Parliamo di ben 6700 € al mese per ciascun deputato iscritto, per assicurare il funzionamento delle segreterie di palazzo. Il meccanismo prevede che tale cifra valga però solo per i primi cinque deputati; nei gruppi più numerosi, dal sesto deputato in poi la somma si riduce. Ma ovviamente nella scorsa legislatura i parlamentari si sono distribuiti in ben 15 gruppi, molti dei quali composti da due soli esponenti. Infine la motivazione ufficiale per cui pigliano tanti soldini: l'indipendenza dei deputati è salvaguardata meglio se non hanno bisogno di incrementare il loro reddito. QUINDI DIAMOGLI 22.000 € AL MESE COSI' NON CORRONO RISCHI. fonte: disonorevoli.it Eggià, noi dobbiamo fare i sacrifici, loro no. |
Post n°8 pubblicato il 28 Febbraio 2007 da The_SuperMax
Vogliono imbavagliare l’informazione libera! All’interno della Finanziaria 2006, (articolo 32), è passata sotto il classico e vergognoso silenzio dei media compiacenti e manipolati, una legge che imbavaglierà totalmente o quasi la maggior parte dei siti e/o blog che si occupano d’informazione! Articolo 32. Riproduzione di articoli di riviste o giornali In soldoni, dal 3 ottobre 2006 (data dell’entrata in vigore della legge), per il democratico e sinarchico governo Prodi, la «riproduzione totale o parziale di articoli», in pratica tutto, «devono corrispondere un compenso agli editori». Articolo 21 della Costituzione italiana Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Non mi pare che con questa simile legge «tutti hanno diritto a manifestare il proprio pensiero», e soprattutto non mi sembra che la «stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure». Tratto da: |
Post n°7 pubblicato il 28 Febbraio 2007 da The_SuperMax
La Hitachi ha presentato le etichette RFID più piccole e sottili del mondo. Minuscoli miracoli di miniaturizzazione, questi chip RFID misurano solo 0,05 x 0,05 millimetri . I nuovi chip RFID hanno una ROM a 128 bit che può memorizzare un numero univoco a 38 cifre. I chips RFID 'pulviscolari,' sono talmente piccoli che possono essere facilmente incorporati nella carta sottile, come quella impiegata per la carta moneta e i buoni sconto. Queste minuscole etichette RFID potrebbero essere introdotte in ogni prodotto; associate a lettori di RFID inseriti nelle porte d’ingresso, il furto di beni sarebbe praticamente impossibile. |
Post n°6 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da The_SuperMax
".....Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più Così cantava il mitico CELENTANO nel 1976... quante cose sono cambiate da allora... già, siamo cresciuti sia come mentalità che come politica. Certo, ci sono stati momenti difficili, momenti di pura tensione sociale e politica. Ma quei momenti sono stati necessari per maturare una coscienza e una mentalità diversa dall'ora. Infatti oggi possiamo affermare che Tangentopoli, la nuova Repubblica ma sopratutto i nuovi Personaggi Politici hanno saputo trasformare l'Italia del 1976 (vista e cantata così da Celentano) nella nuova Repubblica Italiana 2007. Infatti se il molleggiato dovesse oggi fare una cover di Svalutation la riscriverebbe così: ...Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più 'mazza quanti cambiamenti siamo riusciti a fare del 1976 ad oggi!!! Più di 30 anni per non cambiare nulla se non in peggio. Infatti abbiamo perso tutto. Abbiamo perso la Lira, e con lei se ne è andata l'Italia. Abbiamo perso i diritti acquisiti in anni di lotte. Oggi ci troviamo a pagare tasse allo stato senza ricevere nulla in cambio. Lasciamo il 50% di stipendio in tasse divise in varie voci. E poi ti devi pagare il medico, le visite, i ticket, le medicine. Non sei tutelato su niente e da nessuno. Ti crolla la casa e ti arrangi. Stai male e ti arrangi. Perdi il lavoro e ti arrangi. Abbiamo perso la liquidazione (o TFR). Abbiamo perso la pensione. Tutti i diritti sul lavoro, ormai sono carta straccia. Tutti i diritti umani ITALIANI sono carta straccia. Dobbiamo sputare lacrime e sangue per pagare un debito che, ne io ne nessuno a casa mia, onestamente, ha mai fatto. Non voglio e non devono farmi sentire in colpa per qualcosa che non ho fatto. Basta con la demagogia che le pensioni vengono pagate dai giovani. Mio padre ha lavorato 35 anni come operaio dipendente. 35 anni di contributi versati anno dopo anno. Morto di cancro appena 3 mesi dopo aver fatto domanda di pensione. E ora mia madre prende una reversibilità. E mi dicono che quella reversibilità gliela sta pagando un giovane??? E mio padre i contributi per chi li ha lasciati? Chi lavora da dipendente non può rubare sui contributi, forse lo può fare il datore di lavoro, ma non certo per favorire il dipendente. Perciò non sono i lavoratori dipendenti ad aver creato il debito pubblico. Però sono loro a pagarne le consequenze. Certo perchè anche loro hanno delle colpe. Mica sono tutti "fessi" come mio padre che sono morti a 56anni. Già, la maggior parte di loro vive, e vive in salute.... e cosa più orrida.... vuole vivere a lungo!!! HHAAARRGGG!!!! ERESIAAAA!!!! Non si può campare con una pensione!!! Mica siete stati eletti dal popolo. Solo un parlamentare ha questi privilegi in Italia. Voi dovete schiattare di lavoro fino a 70-80 anni. E poi vediamo se riuscite a godervi la pensione. E che cavolo.. volete vivere a spese nostre? Pensate ai giovani.... che non avranno la pensione per colpa vostra, vecchiacci malefici egoisti. Dovete morire dopo il lavoro, non andare in pensione e vivere alle spalle dello stato. Chi non lavora non versa i contributi.... e chi non paga non ha diritto di vivere decorosamente. Già, dimenticavo, abbiamo avuto il riconoscimento di categoria. Oggi il lavoro si divide in: |
Post n°5 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da The_SuperMax
Leggende metropolitane o verità nascoste?
Pericolo più importante: Gli inceneritori o Termovalorizzatori. Gli INCENERITORI bruciano un po’ di tutto, tutto mischiato ad alte temperature. Però con le normative vigenti, che limitano la presenza di PM10, i vecchi inceneritori non vanno più bene perché ne producono troppe di queste particelle. Quindi, sono stati costruiti nuovi inceneritori chiamati “termovalorizzatori” con temperature decisamente più alte, eliminando cosi il PM10. Alle scuole medie insegnano che nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma (VIII secolo,Antoine Lavoisier, legge della conservazione della massa) quindi va da se che la materia non si può distruggere. I meno pericolosi PM10 vengono trasformati, da questi nuovi impianti, in nanopolveri. Una tonnellata di immondizia bruciata nell’inceneritore produce Una tonnellata di polveri sparse nell’aria I CEMENTIFICI Leggenda metropolitana o no, si vocifera su come venga fatto il cemento, quello usato per fare le case... quello che abbiamo tutti quanti in casa, nei nostri pavimenti, soffitti, mura. Fonte: |
Post n°4 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da The_SuperMax
Ecco cosa mi è arrivato oggi in e-mail: In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a L'auto del futuro esiste già ed in vari modelli! Bastano 800.000 firme. Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti! FIRMA LA PETIZIONE A QUESTO INDIRIZZO: Facendo una ricerca sul web, ho notato che molte marche più o meno prestigiose hanno già in cantiere e pronte alla vendita autovetture a idrogeno. Molte già presentate alle varie fiere del settore fin dal 1999. Sarà che, ormai, dubito di tutti e di tutto, non lo sò, ma non vorrei che si sfruttasse l'alibi dell'ecologia a tutti i costi per poi ritrovarci con milioni di impianti distributori di idrogeno sovvenzionati dallo stato sotto la spinta di noi "ecologisti" e con delle autovetture a idrogeno che sembrano astronavi, non solo nella forma ma anche nel PREZZO. Infatti di tutte le vetture che ho visto in rete, il prezzo non viene mai divulgato. Certo, molto dipenderà dalla richiesta di mercato, ma 2 paroline spese su quanto costa oggettivamente questa nuova tecnologia potevano anche indicarla. Non vorrei che si facessero delle crociate giuste per l'ambiente spingendo e obbligando la comunità ad installare distributori, per poi spianare la strada ai pochi fortunati e ricchi eletti che potranno comperare un gioiello tecnologico e futuristico, girare per i centri storici in qualsiasi giono (pari o dispari che sia) alla faccia di noi, poveri comuni mortali che un tale mutuo non possiamo permettercelo. Mi sembra che le case automobilistiche con in mano un progetto di idrogeno e quindi rivoluzionario, non siano così inermi. Cioè, penso che se fosse davvero un idea che possa rivoluzionare il mondo, se fosse davvero una tecnologia per tutti e non per pochi, bhe basterebbe una buona campagna pubblicitaria incentrata, che sò, "BMW, la macchina del futuro!!! Basta inquinamento!!! Basta targhe alterne!!! Basta tumori e polveri sottili!!! Se solo ci fossero i distributori....." non sò se mi capite... uno spot del genere costerebbe relativamente poco per la casa costruttrice, ma avrebbe un impatto sulla gente che lo stato dovrebbe per forza fare qualcosa. Invece aspettare gli impianti per poi poter vendere le macchine mi sembra un pò, come dire, voi volete l'idrogeno? Ok, fate casino, fate una petizione, poi io ci metto la macchina e se costa 60.000 euro, bhe, comperatevi quella a benzina. Forse tra 20-30 anni qualcuno la fara anche economica, ma nel frattempo io vendo le mie ai vari Berlusconi, Totti, ecc.....guadagnando milioni con la coscienza pulita. In fondo voi avete chiesto i distributori allo stato, mica le macchine. |
Inviato da: andrea
il 30/04/2009 alle 12:25
Inviato da: The_SuperMax
il 09/06/2008 alle 01:43
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:07
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 22:17
Inviato da: Anonimo
il 13/12/2007 alle 11:58