Iosonountulipano

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sono passati 27 giorni. ci ho messo 27 giorni ed oggi ho pianto...
abbiamo parlato spesso lingue completamente diverse, ma abbiamo trovato il nostro modo, abbiamo trovato una chiave. questa chiave l'ho buttata. ti ho punito e tu lì senza far niente, le ultime parole che hai saputo dirmi sono state: "non hai capito un cazzo". hai ragione, io non ho mai capito un cazzo e ora mi chiedo se per caso sarei stata in grado di saper leggere questo alfabeto che non era il mio, per il resto della vita, se non sarei stata felice ugualmente con te che mi regalavi il mare, il sole, ma che di punto in bianco me li sapevi togliere fin quando decidevi tu. non ti odio, non provo rancore, come tutte le volte sono solo triste, di quella tristezza che fa scendere lacrime piene, di quella tristezza che lascia domande. sei tanto complesso e se avessi fatto una scelta diversa quel pomeriggio io forse ti avrei sposato, avremmo fatto almeno 2 figli perchè riuscivo bene a leggere la tua bellezza, perchè nonostante i tuoi silenzi quella non l'hai mai saputa nascondere. ti ho vissuto tanto, seppure nei ritagli di tempo, ti ho vissuto intensamente e sono stata anche egoista, sono stata tanto concentrata su di me da non capire se ti volevo veramente e ancora me lo chiedo. i tuoi occhi sono belli, regalali solo a chi ti merita, i tuoi sorrisi e le tue aperture regalale solo a chi è sincero. non perdere tempo, non perderti, ma vivi anche con leggerezza e senza programmi, perchè forse è questo che non ci permetteva realmente di andare di pari passo. vorrei poterti chiamare e dirti queste cose, ma poi penso che non ha senso tornare indietro, penso che non ho capito un cazzo e che forse non capirò mai.
ti ho punito e ora devo solo attendere e capire, capire se le decisioni prese d'impulso sono quelle che abbiamo dentro o sono ciò che la vita ci offre di perdere, in un momento di debolezza, se ci siamo confusi e abbiamo lasciato scivolare una possibilità, la possibilità.