ART PASSIONE ESTREMA

*** ALESSIA e LIVIA : AIUTIAMOLE a RIABBRACCIARE LA LORO MAMMA. ***

Eccoci nuovamente di fronte all' ennesimo dolore che da giorni sta divorando il cuore di una mamma, Irina Lucidi, che si è vista strappare e portare via i suoi due angioletti.
Alessia e Livia, due gemelline svizzere di 6 anni scomparse  insieme al loro papà, Matthias Schepp, di cui  l' ultimo avvistamento risale al 31 Gennaio dove tre testimoni li hanno visti  sul traghetto Marsiglia-Propriano. Da allora sembra essere calato il vuoto totale, e le notizie che si aggiornano quotidianamente sembrano non portare da nessuna parte nonostante siano state mobilitate per le ricerche le polizie di mezza Europa piu' unità cinofile ed elicotteri. Una delle ultime testimonianze è quella della barista di Cerignola la quale racconta in un intervista l' accaduto:
“Sono sicura di aver visto le bambine entrare nel mio bar con il padre. L’uomo è entrato nel bar ha chiamato la bimba Livia. Con l’accento straniero ha chiesto toilette toilette. La bambina è andata in bagno, mentre il papà la aspettava insieme alla sorellina. Nell’attesa ho dato un po’ d’acqua alla piccola e delle caramelle e quando l’altra bimba è uscita dal bagno ha bevuto nello stesso bicchiere della sorellina”.
La donna rimane perplessa sul giorno preciso dell’avvistamento, che potrebbe risalire al giorno 5 Febbraio. Dichiara inoltre anche come eran vestite le bambine ed il loro papà “Sono sicura una bimba indossava un giubbino blu, l’altra viola. E l’uomo ne aveva uno beige”.
Comunque finora dalle registrazioni delle telecamere del bar la Polizia non ha trovato ancora nulla.
Resta come dato di fatto il gesto estremo e angosciante del padre delle due bimbe che la sera del  3 Febbraio si è suicidato lanciandosi sotto un treno a Cerignola. Pare che dal tempo della separazione l' uomo soffrisse di questo legame spezzato, oltre che con le figlie, anche con la moglie. Infatti Matthias Schepp le ha inviato una cartolina dicendo di essere disperato e di non poter vivere senza di lei. Poche ore prima del suicidio era stato a mangiare in un ristorante a Vietri sul Mare, e di cui sembra esserci la testimonianza accertata del ristoratore Ferdinando Trotta, il quale racconta: «È arrivato nel mio ristorante all'ora di pranzo,  ha mangiato una pizza, abbiamo scambiato due chiacchiere. Mi è sembrata una persona molto gioviale, sicuramente molto serena. Era da solo, le bimbe non erano con lui». «Di una cosa è rimasto particolarmente colpito - ha aggiunto il ristoratore - un quadro che era esposto in sala e che ritraè il volto di una donna che mi hanno detto somiglia molto a sua moglie. Mi ha chiesto il prezzo ma poi non lo ha acquistato». Trotta non sapeva certo chi fosse quell'uomo. Poi, il giorno dopo, lo ha riconosciuto in tv vedendo il tg«. »È stato all'ora che mi sono precipitato dalla polizia ed ho raccontato tutto - ha concluso il ristoratore - spero solo che trovino le bimbe«.

"SONO VIVE" «Siamo convinti che le bimbe sono vive. Non perdiamo la speranza. La mamma aspetta»: è l'ultimo accorato appello comparso sulla pagina di Facebook dedicata ad Alessia e Livia.
Poche ore fa, nell' ultima intervista rilasciata alla tv, la mamma delle bimbe dice ai giornalisti: " LA SPERANZA E' L' ULTIMA A MORIRE " .

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Concludo questo Post con una piccola riflessione.
Mi sembra veramente impossibile che due bambine possano passare inosservate durante un tragitto cosi lungo, quando poi sappiamo bene che i bimbi attirano sempre gli sguardi dei passanti, di chi viaggia, soprattutto su un traghetto dove per forza di cose si trascorrono diverse ore insieme ad altri passeggeri.  Allora ancora una volta è l' Omerta' a nascondere la verita' di Chi ha visto ma ha timore di esporsi. Si oggi non è successo a VOI, i vostri bimbi sono al sicuro e protetti, ma Domani?
E se domani capitasse a Voi?  Invito chiunque abbia visto qualcosa a riferirlo immediatamente agli organi competenti sapendo che anche un piccolo indizio potrebbe risultare decisivo per ridonare due pezzi di cuore ad una mamma disperata.

GRAZIE per la VOSTRA  ATTENZIONE

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ARTEMISIA