LORIAPRO

marron glacè

giorni come se dopo Natale e Capodanno finisse il mondo, ma questo l'ho già detto.

Se un giorno i vostri figli si sentiranno ispirati dal mestiere dell'architetto, menateli forte col mocio vileda e poi rinchiudeteli in uno sgabuzzino, finchè gli passano i grilli per la testa.

Agite finchè siete in Tempo!

Quando il mio treno si ferma alla stazione, io sono ancora un fascio di nervi e ho la testa occupata da pensieri e cose che avrei potuto fare in quelle ore di viaggio, invece di stare su un sedile ferma e annoiata.

Siamo in pochi a viaggiare, chi doveva spostarsi per rilassarsi sul serio è già partito nel weekend.

Il mio papà mi aspetta sul binario, fa il solito gioco di passarmi oltre facendo finta di non riconoscermi, e io lo inseguo e lui dice:

"Perchè mi segue signorina?"

"mi scusi, devo averla scambiata per un famoso fotomodello"

"e come ha fatto a riconoscermi? sono in incognito!"

"dall'odore!" e poi ridiamo.

Nonostante il freddo, apre il suo giaccone blusante e prende la mia mano. Pensavo volesse mettersela sotto l'ascella per riscaldarla, mio papà fa cose di questo tipo, invece sento una scatola aperta, lui mi ha portato i marron glacè.

L'ultima volta si era presentato con due crocchette di riso, ma questa è stagione di marron glacè.

Stavo quasi per dimenticarmi di come fosse stare con lui, gli dico: "papà, tu hai ancora otto anni!" e lui ride e dice: "Certo!!! e tu ne hai sette e mezzo!".

Ma quanto sono idiota.

Sarei così felice se la mia vita fosse tutta qui. Tutto il resto è spazzatura.

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PUNTI DI VISTA (aggiuntina)

"se la gente ti vede in giro con me" dice lui, "penseranno: guarda quella bella ragazza! sta sottobraccio con quel signore, c'è da augurarsi che almeno sia ricco!"

"se la gente mi vede in giro con te" rispondo io, "penseranno: guarda quel bellissimo signore! Se sta sottobraccio con quella stupida sciacquetta, c'è da augurarsi che almeno sia  ricca!"