LORIAPRO

sono stufa dei luoghi comuni.
C'è ancora in giro gente che quando dici "sono cristiana", ti rinfaccia le Crociate.

La storia è storia, sta lì. Fatta di cose ignobili e di grandi cose. Ognuno valuti con cuore libero..... è "cosa nostra". Non vedo il nesso con l'essere cristiani, è altra cosa.

è altra cosa. sì. ;-*

già hai proprio ragione... al cuor non si comanda .. ma secondo te che inventavano a fare questi detti se non c'era un fondo di verità?

al cuor non si comanda? può starci anche questo detto. Non è precisamente quel che intendevo, ma non solo il cuore ma anche l'interpretazione è libera - baci -

...hai fatto una bella sintesi di vari argomenti. Complimenti, breve e concisa :))

Grazie Abrhahm: era proprio il mio intento. :-)

...di nulla...uh uh uh :))

Un cristiano per esserlo davvero, non dev'essere prete di una delle religioni che dal cristianesimo discendono, perchè ognuna, lo interpreta a modo suo. Per questo non comprendo come faceva il tuo amico a dire di non essere cattolico e allo stesso tempo indossare l'abito talare. Buon week end Volpoca

a me sembra chiarissimo: quel prete ha fede.

Una volta ho detto alla mia prof di religione del liceo che ci aveva appena comunicato di essere in dolce attesa: "Si vede proprio che lei è molto cristiana" "Perchè?" Mi ha chiesto. Gli ho risposto: "Perchè ha gia tre figli e adesso è nuovamente incinta". Non l'ha presa bene però.......

chissà perchè se l'è presa però!!! Forse lei quel quarto figlio non lo voleva ... e non potendo usare "attenzioni" .. lo subiva?

forse non era il caso di fare quella battuta: le avete dato della fattrice e non è carino

la distinzione tra cristianesimo e cottolicesimo è fondamentale .... certo che fare il pacifista in divisa di soldato non è proprio coerente.... cmq concordo con te... il cuore è cosa libera ... finchè non interviene la mente

Secondo me avere una visione piu' ampia e libera non significa non avere "divise". Una divisa non implica cieca accettazione di dogmi, anche se chi te la consegna vorrebbe cosi'... Una "divisa" puo' essere affermazione di identita', senso di appartenenza, terreno dove mettere radici. Pur facendo nascere, da questo terreno, qualcosa di nuovo e migliore. Insomma, io non sono credente ma non credo sia una contraddizione... Ciao.

frozen... ma come ci siamo incagliati nella difesa della divisa? @_@
divisa o non divisa, è quello che sei dentro, da cui ne consegue quello che fai.

Dico solo che tutti "apparteniamo". La divisa, anche se non e' un vestito, ce la scegliamo tutti. Nel caso del prete tuo amico la divisa la intendo come la sua scelta di appartenere alla Chiesa Cattolica, pur dichiarandosi (in senso piu' ampio) Cristiano. Poteva operare, che so io, all'interno dei Protestanti, Luterani o Anglicani che fossero. Invece no, la "divisa" che gli andava meno squinternata per la sua IDEA era quella li' che si e' scelto. Poi, come dici tu, lui "dentro" e' in un modo tutto suo, e da cio' consegue cio' che fa. Se non sceglieva una divisa esistente, faceva uno scisma, e se ne creava una sua CHE AVREBBE SPERATO ALTRI INDOSSASSERO. Sempre divisa e'. Insomma, io lo so cosa voglio dire, e come al solito pero' non si capisce un cazzo. Comunque io non difendo nessuna divisa. O revuar.

Ma sai che veramente a volte veramente non ti capisco? Io e' dal primo commento che ho scritto, che dico la stessa cosa che dici te... Boh. Mi sa che vado a letto vah.

eh eh :)

non so cosa c'entri la divisa da soldato con il mio post, però effettivamente che quelle là non fossero vere missioni di Pace è stato confessato pubblicamente.

diceva Montanelli " io non credo a nessuna delle chiese del mondo , non credo, ma mi rimane questo spaventoso vuoto"... vuoto che ognuono puo' riempire.senza giudicare gli altri.cosi' come il credente non deve giudicare il vuoto. sono scelte intime, come l'amore."due pezzi di pane esprimono il sentimento d'amore".il folle geniale Dali' aveva veramente capito tutto. questa e' una religione universale.

due pezzi di pane equivalgono per i cristiani alla Comunione, forse Montanelli intendeva questo.

Dali' intendeva sicuramente questo. ma la metafora e' universale Volp.due pezzi di pane condivisi sono amore.

mi inchino davanti a questa tua interpretazione. touchè.

è vero, il cuore è cosa libera. poi c'è tutto il resto, barriere e sbarre e mente e anima. a volte ci sono correnti che ti lacerano. il cuore da seguire, o la ragione a cui obbedire?

non lo so. ultimamente è una scelta quotidiana, ed il cuore perde assai spesso.

già...il fatto è che anche quando vince il cuore c'è un retrogusto amaro. quello della ragione che ti dice che hai fatto la scelta sbagliata.
beh, sorridiamo và, che è meglio :)

c'è sempre una fregatura insomma?

a me sembra di sì. eppure il mio cuore è vincente oggi.

andando a piccoli passi per oggi e per adesso, può funzionare. baci.

GUARDA CHE TI INSEGUO!! HO INTENZIONE DI PERSEGUITARTI FINO A CHE NON TORNERAI! E NON CREDERE DI ESSERE AL SICURO IN QUESTO POSTO NASCOSTO NASCOSTO, CHIARO?

uhm. nascosto? @_@
questa è la volpoca doc. la paolavolpoca non ne è che l'emanazione cazzeggiante.

Il cuore e' cosa libeera. Niente di piu' vero! In questo momento poi ti dico am=nche niente di piu' adatto..Un saluto e un raggio di sole:)

2011.

ah no! 2012!

Macche'. 2013...

Uh. Entro, leggo "22 maggio" e penso che sei davvero avanti. Poi realizzo che il post è di sei anni fa. ;-)

E la mia risposta alla tua ris, di sette anni dopo Ho perso le password della volp Ma se hai qualche messaggio urgente ripasso tra una decina di anni :*