Tokyo Andata+Ritorno

Buonasera signorina, vedo che non ha preso le maniere cortesi dei Giapponesi.. ma solo il colore della pelle, un giallaccio.. O forse la notorieta' giuntale dallo storico ed epico post su LiberoBlog , rendolla vanitosa ?

Ti osservo, è da un pezzo che vai in giro a postare roba fuori luogo. Ora che l'hai fatto anche a me posso protestare o no? sei un gran paraculo

Ciao Mido, volevo farti i complimenti davvero...ottima intervista e risposte intelligenti...capisco cosa provi perchè il mio più caro amico, anche collega di lavoro, convive con una donna Giapponese...ho rivisto un pò di lei nelle tue risposte...ti auguro una buona notte...e a leggerti presto!

Grazie. Ho trovato solo tanti stronzi che mi attaccavano, senza che avessero capito il sacrificio da me fatto con l'adattarmi a quel mondo..

salve vi è qualcuno all interno?

oh finalmente l'ho trovato sto blog! ieri leggendo l'intervista non riuscivo a trovare il link...cmq non te la prendere + di tanto x i commenti contro di te, qua dentro c'è tanta gente che usa questo mezzo x sfogare le proprie frustrazioni....anke il mio raga è in giappone, da settembre...tra un mesetto lo raggiungo e poi torniamo praticamente insieme...lui non ha vissuto l'esperienza della famiglia e non ha avuto tante difficoltà a farsi degli amici, ma penso dipenda da dove si capita....adesso mi leggo tutto il blog, chissà se trovo info utili x il mio viaggio... ciao ciao!

Si infatti dipende da dove si capita. Io sono capitata in una famiglia di anziani giapponesi conservatori e sciogliere il loro gelo è stata lunga. Ce l'ho fatta, ma quanta fatica.

ciao Midori, lo avevo immaginato sai? appena torno da lavoro ti dò una mano a massacarli quei bastardi! ti dò un consiglio: cerca di farlo da te, tanto libero non modera gli insulti, MODERA SOLO GLI INTERVENTI DI NOI AMICI BLOGGER CHE TENTIAMO DI DIFENDERE

Ciao Romi! C'è gente davvero insensibile. Ho spiegato tutte le mie ragioni e credo che adesso ho fatto più chiarezza. Ma sempre stronzi restano.

Ottima intervista, certo sei stata sfortunata a capitare in una famiglia vecchio stile(che per fortuna sono sempre di meno), io sono stato ospite per 2 giorni di una famiglia così e mi ci sono trovato a disagio nonostante sia uomo(cosa che in Giappone rende molto più facile socializzare ed integrarsi). Figurati che il padre la prima sera ha fatto chiudere le figlie in camera perchè con un'uomo in casa non si sà mai. Chi ti critica credo lo faccia solo perchè hai rovinato la loro immagine idealizzata del Giappone, ma il Giappone è anche quello che descrivi tu nell'intervista(figurati che mio nonno era considerato "strano" perchè hai suoi tempi permetteva a mia nonna di calpestare la sua ombra e di rimanere "solo" mezzo passo indietro). Quindi infischiatene delle cattiverie, chi le dice lo fà per ignoranza.....

fregatene dei commenti. in fin dei conti, sei una delle poche persone che ha potuto fare un'esperienza come questa, anche se traumatica, e ti capisco (au-pair con famiglia inglese...). ma quanti ti invidiano? moltissimi. e quelli che criticano non vogliono capire né uscire dalla loro mentalitá paesana italiana. purtroppo c'è molta gente cosí, anche io ricevo molte critiche, ma anche complimenti. quindi segui il tuo cammino, che fai bene! e poi come sai, vivere all'estero e tornare é sempre difficile, e non ti si toglierá mai la voglia di ripartire. auguri per l'imminente laurea, per me é stata una giornata stupenda, spero lo sia anche per te. ciao

Grazie cari, sono dispiaciuta che la mia intervista SIA STATA TRAVISATA. Io parlavo di come è difficile adattarsi in una società chiusa e me ne hanno dette di tutti i colori, che mi mancava la mammina e l'Italia che è una repubblica delle banane. Ma l'Italia è il mio paese e lo trovo bellissimo, abbiamo una cultura e una lingua invidiabile, ed è normale la sua mancanza dopo un anno senza mai tornare. Ma questa gente insensibile non l'ha capito!!! Io poi mi sono adattata al Giappone, ma gli ostacoli iniziali ci sono stati..di questo parlavo. La gente invece ha capito che io non amo il Giappone. Ma nell'intervista non c'è affatto scritto!!!

Ho appena finito di leggere l'intervista..... e proprio non riesco a capire quale meschino istinto abbia mosso delle persone a scriverti degli improperi.... Mi sembra un intervista perfettamente analitica, chiara e non di parte. C'è il tuo punto di vista è chiaro, ma d'altra parte in Giappone ci sei stata tu chi altro poteva dare un giudizio se non chi lo ha vissuto???

Ma che ne so!!! Sono rimasta davvero male, evidentemente, il fatto che io ieri non fossi in rete per rispondere ha fatto sì che quei due o tre sono andati avanti ad oltranza dicendo che sono superficiale, che l'articolo è pessimo e che sono penosa, augurandomi di non lavorare mai in consolati o ambasciate..Non capendo niente di cosa volevo dire!!

Ciao. Oggi casualmente sono capitata nel tuo blog, dopo che ieri l'ho cercato quasi per tutto il giorno! Avevo letto l'intervista ed ero curiosa di leggere personalmente il blog per farmi un'idea personale, i commenti altrui non mi interessano. Ci ho messo quasi tutta la mattina a leggerlo tutto...e mi ha affascinato parecchio! Il giappone con la sua grandissima cultura mi ha sempre attirato, ogni aspetto della società, i rirti, le credenze, la vita di tutti i giorni...Non sai come ti invidio per l'esperienza che hai fatto, dura certamente, ma costruttiva in ogni suo aspetto. Ti auguro di ritornarci il prima possibile e spero prima o poi di potere fare una visita anch'io. Un grosso bacio e in bocca al lupo per il tuo futuro!

Grazie, qualcuno che apprezza quello che ho da dire. Torna quando vuoi!

Ciao Mido,sono entrato nel tuo blog x la prima volta e vedo commenti positivi e negativi....non ti capiscono proprio... Aspetto la tua risposta alla domanda che ti ho posto riguardo il pis.....dei jap. Ciao non te la prendere

Ti ho risposto a dire la verità!

Ciao Midò. Bella l'intervista. Ho letto anche qualche commento. Non ti preoccupare. In giro a commentare ci sono diversi decerebrati che vengono attratti dal successo. Li trovi tutti che sgomitano e vomitano stupidaggini nei blog e in ogni occasione in cui viene scritto qualcosa che molta gente trova interessante. Significa solo che il tuo intervento è piaciuto. Per ogni deficiente ci sono 100 altri cui ciò che hai scritto è piaciuto ... magari che non hanno lasciato commenti. Continua a scrivere così.

Non dar troppo peso a critiche di falliti invidiosi! Sono dei nulla e, in quanto tali, si sentono migliori quanto "smerdano" qualcuno! vivono nella melma e non sopportano chi riesce ad uscirne...sono numerosi e fastidiosi(come Kolben) ma, ad un certo punto, bisogna saperli ignorare. E' bello ciò che hai fatto e richiede grande coraggio e sacrificio. Non preoccuparti di chi critica i tuoi sogni poichè, sicuramente, lo fa solo perchè non riesce ad averne di propri e gode nel distruggere quelli degli altri! Bacio ps ti invito nel mio spazio amici se ti va!

Grazie, questo mi rincuora ^_^

MIDORI, SUL MIO BLOG STA ARRIVANDO DI TUTTO. UN IDIOTA HA CREATO UN NICK FALSO SIMILE AL MIO e sta facendo spammingi di commenti dappertutto, io credo che sia meglio mostrarsi indifferenti. C'è tanta gente malata qui sopra ma malata veramente.

C'è gente che non ha proprio un cazzo da fare. Lasciamelo dire.

Non sono arrivata a leggere i commenti(maligni o meno) lasciati alla tua intervista, voglio solo dirti che a parer mio bisogna saper scindere e soppesare anche quanto ci viene detto, dando poco valore a chi ci rimbrotta contro. Personalmente ti invidio bonariamente per l’esperienza fatta, seppur pesante dal punto di vista emotivo, credo tu abbia compiuto un gran bel passo. Sicuramente un anno all’estero, ovunque ci si diriga,per una ragazza non è sempre cosa facile da affrontare e altra cosa sicura , ci saranno sempre le persone che fraintendono ciò che si è detto o scritto, come ci saranno sempre persone che "attaccano pippa" per maleducazione.Tu lasciali là dove sono. Io spero di poter andare in Giappone per quei corsi di lingua della durata di sei mesi, se ci arriverò e come mi troverò bhe... è tutto da vedere. Ad ogni modo nel bene o nel male ogni esperienza fatta non è mai uno spreco per come la vedo io. Ora tu pensa a seguire le tue ambizioni, il resto(parole dette o commenti scritti) lasciali a chi li "fa". Ti faccio i migliori auguri , non ti avvelenare!

dante scriveva "non ragioniam di lor, ma guarda e passa". L'anno in giappone è stata la TUA esperienza, e gli altri possono pensare quello che vogliono, ma non sono loro che l'hanno vissuta. Buona giornata.

pensa a chi il Giappone può solo sognarlo e vederlo in tv, che poi non capisco che cosa ci sia da attaccare se una persona che vive un anno all'estero, magari potessero farlo tutti per "aprire" il loro minuscolo cervello!!!!!!!

probabilmente è perchè ci sono persone che ogni volta che parlano (o scrivono, nello specifico) perdono un'occasione per tacere.

Descrivendo il Giappone come un paese maschilista, dalla società gerarchica e chiusa ho disturbato tutti quelli che sognano una società armoniosa dai colori a pastello, l'idea che si sono fatti attraverso i manga. Ecco perchè mi hanno attaccato!Io auguro a tutti di fare una esperienza come la mia. Ho passato momenti difficili,credevo di non farcela più a resistere, poi sono andata avanti non so come, e ora, se dovessi tornare in Giappone o in qualunque altro posto in culo al mondo, niente potrà sconvolgermi più di tanto. Diceva bene un tipo nei commenti che vivere dall'altro capo del mondo non è come fare l'erasmus in europa che con un aereo di due ore torni a casa nel week-end..

te la posso fare io una intervista?

Dipende dalle domande e su cosa verte l'intervista ^_^

si può non rispondere alle domande ^_^

Beh incomincia a farne una e vediamo se è il caso di rispondere

Mido,vedo che ci sei ,mi attiri come l'ape sul miele.... Vieni qui' in Arabia Saudita e toccherai con mano cosa vuol dire veramente il termine "MASCHILISMO" e "SOCIETA' GERARCHICA CHIUSA" QUELLA GIAPPONESE IN CONFRONTO E' SOLO ACQUA DI ROSE.

Non so se tu sei mai stato in Giappone, ma io ho visitato paesi musulmani e non ci tornerei manco se mi ci pagasse Napolitano. Ho un'idea di cosa parli, ma non posso conoscere la realtà saudita quanto te. Certo sono forme di maschilismo e di gerarchia diverse, ma sempre di machilismo e gerarchia si tratta. Le donne giapponesi non gireranno coperte come quelle arabe ma libertà e diritti sono quasi pari a zero! Tanto per dirtene una, le donne in gravidanza non sono tutelate per niente dalla legge e spesso e volentieri vengono licenziate. Oppure, sono costrette a dare le dimissioni,le sostituzioni per la maternità praticamente non esistono, se ne assume un'altra e via. E questo per dirtene solo una. E il Giappone è il paese asiatico più occidentalizzato. Ci rendiamo conto??

MIDO perche' allora sono i n.1 al mondo???? Tu probabilmente sei stata in qualche paese arabo tipo Tunisia o Marocco paesi occidentalizzati ormai anche nei costumi (comprese le donne) e ne fai critica. Ma qui' e' tutta un altra cosa !!!!!!!!

Numeri 1 al mondo in cosa?

Mido, il Giappone e' la prima potenza economica al mondo!!!!seconda neanche all'America e fra poco superata dalla Cina che pero' e cento volte piu' grande. A proposito di quello che hai detto riguardo la condizione della donna e soprattutto del calo demografico in Giappone.Le donne giapponesi hanno iniziato a rimandare matrimonio e gravidanza per poter continuare a studiare e lavorare in un paese in cui e' considerato implicito che dopo aver figliato resteranno a casa a carico del marito ed a occuparsi dei figli. Ma fino a qualche anno fa (societa' matriarcale)ed ancora adesso in Italia non era cosi'??? Con un unica differenza in Giappone le donne sono costrette o quasi, per costume,in Italia sono costrette x necessita'.Con un solo stipendio infatti non si campa a discapito pero' dell'educazione dei figli(intanto ci sono i nonni).Morale sia in Giappone che in Italia e' la medesima musica o ci si sposa e si pensa alla famiglia o si sta nubile ed in carriera .

In Italia però le mamme lavoratrici sono più tutelate.

buongiorno carissima...come va?

ah un po' meglio. Ho ricevuto anche commenti da persone che hanno capito cosa intendevo dire. Meno male!

Beh, leggendo la tua intervista mi sembra che comunque sia stata una esperienza profonda nonostante le divergenze di abitudine ed altro nooo???? buona serata...ti aspettiamo a Roma per il prosieguo del tuo cammino... :-)))

Grazie! Non sono proprio entusiasta, perchè qui a Bo ci stavo volentieri..ma lo studio mi costringe a spostarmi

nelle tradizioni le severità è un modo di creare disciplina, ma si sà chè il tradizionalismo ha la conservazione dell'origine, ma molti si perdono, quindi si deve comprendere anche se odiosamente pesante. Comunque non prenderla a male hanno un modo abbiduale, quindi abbiduaci

Alfonchan, faccio sempre una gran fatica a capire cosa vuoi dire..ma tu sei madrelingua giapponese o bilingue??? Cmq penso di aver capito (più o meno) il tuo commento...

Scusa questa intrusione "midori" girl. Beh c'e' qualcosa che ci accomuna perche' anche io ho trovato il coraggio di andarmene in Giappone....solo pero' quando ero un po' piu' grande di te. Capisco per esperienza diretta le cose che tu hai scritto, anche se ho abitato in una citta' molto piu' piccola di Tokyo. Ci sono rimasto per 5 anni. Adoro la lingua giapponese la cui padronanza e' uno degli obiettivi della mia vita....forse avrai gia' capito perche' mi chiamo Ja Mata, che a volte scrivo impropriamente tutto attaccato dipende da come mi gira. Beh in bocca al lupo per tutto...Ganbatte Kudasai!!

A me piace scriverlo jyaa mata, rispettando lo ya, ma de gustibus! Anche io spero di migliorare il giapponese in futuro, si vedrà! jamatasan mo nihongo de ganbare!

Ciao Midori ! Grazie per aver visitato il mio blog! Buona serata! Alessandro :-)))

Grazie, anche a te! Midori

Ciao. Gia', l'intervista ha generat un po' di commenti in cui si e' scaricato un po' di anti-nipponico sentimento. Personalente ho trovato utile l'intervista come spunto per non dimenticare il giappone "duro" quello che sopravvive da 60 anni come se nulla dovesse mai cambiare. Avrei preferito che saltasse fuori un po' di nuovo-giappone, quello che dovrebbe essere costruttivamente inquinato dall'occidente ... mah ...

Si sarebbe potuto parlare di molto altro ma il tempo e lo spazio per l'intervista era poco!!

NON PERMETTERE A QUESTI SAPIENTELLI DI ROMPERE!!!IL MONDO PURTROPPO NE E' PIENO...CMQ MOLTO AFFASCINANTE IL GIAPPONE SEBBENE LO CONOSCA IN MANIERA MOLTO SUPERFICIALE TRAMITE I MIDIA..

io penso che tu abbia fatto una scelta importante e che ti dà tantissimo. non è semplice vivere in una cultura così diversa dalla nostra, proiettarsi in un mondo diverso .... complimenti sinceri davvero ;)

Ho letto la tua intervista a Libero... Non capisco cosa ci sia contenuto per fare dei commenti cattivi al riguardo. Non ti amareggiare per questo! Sai... la madre dei cretini è sempre in cinta... e non bisogna farci caso! :) Buona giornata e grazie di essere passata nel mio Blog.

Gli appassionati del Giappone mi si sono rivoltati contro perchè SECONDO LORO avrei dato un'impressione negativa di questo paese. MA io ho solo parlato della MIA esperienza!

Ho letto l'intervista e - oltre che molto carina - mi è sembrata "inattaccabile". Nonostante questo Elisa/Midori s'è "tirata dietro" un po' di pareri negativi (assolutamente privi di ogni fondamento). Citerò Confucio: "I coglioni sono molto più di due". Ringrazio pubblicamente Elisa/Midori per i preziosi consigli che mi sta "passando" per la mia futura "vacanzona" in Giappone. Grazie-grazie-grazie!

In questa sede, chiamami Midori! Il mio vero nome qui dentro è bandito ;-) Se hai altre domande, chiedi pure

Ooops! Scusa... :-S

In fondo... fottitene! Se hai una visione che ha come raffronto quel che hai visto l'opinione non è relativa, ma assoluta da confrontare con altre assolute. Ricambio la cortesia, e ripassero' (sul Japan ho un blog interessante e due giapponesi mi han insegnato le basi d giapponese.. ma che strane!)

Ciao Midori!ho letto l'intervista e sono andata a cercarmi il tuo blog.Non mi sono permessa di scriverti niente senza prima leggere tutto il tuo blog perchè volevo capirci un po di più per esprimere la mia opinione.Allora innanzitutto,quando qualcuno ti ha scritto che non dovresti ambire a fare l'ambasciatrice/lavorare nei consolati all'estero gli ho dato ragione ma non per cattiveria o acidità ma leggendo il tuo blog si intuisce che l'Italia ti è mancata immensamente e dunque chi te lo fa fare??non te lo ordina mica il dottore!cerca di vivere la tua vita più serenamente con un lavoro che ti appaghi ma ricorda che nella vita non c'è solo la carriera. Ho un'amica che ha fatto la tua stessa esperienza all'estero e pur mancandole in alcune cose l'Italia ha vissuto quell'esperienza in modo unico ed è riuscita ad ambientarsi molto bene alla nuova vita, ma credo che sia anche questione di carattere.Il tuo blog era più che un diario di viaggio, uno sfogo personale sul tuo disagio là.Tante persone non l'hanno capito e si sono permessi di lamentarsi ma in fondo il tuo blog non credo ambisse a diventare una corrispondenza di viaggio,ma era come se fosse il tuo diario personale.Dunque va bene leggerlo ma con che diritto si legge qualcosa di altri e poi lo si insulta?stessa cosa potrei dire di te con fenorio.. Gambatte!

con fenorio ho scherzato e lui si è impermalosito a morire..cmq qualunque cosa voi pensiate, i miei pensieri sulla vita all'estero sono più positivi di quanto sembri. E' normale che mi sia mancata l'Italia, era la mia prima esperienza all'estero e così lontano. Ma quello che non vi entra in testa e che ora sono pronta per affrontare l'internazionalità in modo diverso..lo shock c'è già stato, ora c'è spazio per altro.

Ciao..io mi sto avvicindando al Giappone intanto come turista..poi chissà..se ti va di condividere con me piccole perle di saggezza ne sarei felicissima..intanto ti ho inserito nel mio blg così posso seguirti..magari un giorno farò parte della rete di blog sul Giappone... Jenny

Con piacere, anche se ormai non mi sono fatta un buon nome per quanto riguarda il giappone. Il mio vizio infatti è parlare delle cose "meno" belle del Giappone, cosa che a quanto pare dà fastidio a molti

Non è mica tutto bello al mondo ogni popolo ha le sue pecche..Giappone compreso!!! non ti preoccupare, io l'intervista l'ho letta e non mi pare che tu abbia sottolineato chissà quali cose brutte, ma solo le diversità, e cmq ognuno vive le esperienze a modo suo...ed è giusto così, io da te consigli e affini sul Giappone li accetto molto volentieri..

ciao, anch'io non posso che pendere dalle labra di una persona che in giappone c'è stata veramente e per un anno!!! io il giappone lo vivo virtualmente da anni tramite internet, le mie passioni, ed il blog che ho aperto pochi giorni fà te lo farà capire...ho letto il tuo articolo su libero e la vogli di andare lì non me l'hai fatta passare completamente, e poi io non vedo l'ora che ci vada anche "ilmiogiappone" e poter confermare e confrontare tutti insieme se vi farà piacere le varie esperienze e punti di vista ^_^

Ciao....come dire ? "non ti curar di lor ma guarda e passa , questa è gente per cui fa notte innanzi tempo.......".tanto la gente commenta su ogni cosa ....

Gli invidiosi e i malati che ti insultano vorrebbero avere fatto la tua esperienza, invece il massimo delle loro esperienze sono pugnette in quantita',,,,,ignorali e non incazzarti :) sii giapponese....pensa a percorrere il Danryu-Do...:) baci da Roma

Fammi capire.. cosa vresti detto di tanto "abominevole" da vergognarti?! :)