MAPPAMUNDI

Molto interessante, come sempre... Ripasso oggi pomeriggio.... Un sorriso e buona giornata a te

Donna che soffre, senza apostrofo. Personaggio molto umano, interessante di un'Opera sicuramente da rileggere. Grandissimo classico che ha ancora e sempre tanto da darci, da dirci ... Buona serata a te

Uno sguardo bellissimo,uno sguardo immensamente triste, lo sguardo dell'ubbidienza alle tradizioni del tempo, ma anche uno sguardo che chiede pietà per aver ceduto alle tentazini della carne. La monaca di Monza, uno dei personaggi più belli e più discussi dei Promessi sposi, vittima anche lei tra le tante vittime dei suoi tempi, condannate spesso dall'ignoranza, ma soprattutto dall'intolleranza della Chiesa di quei tempi, che aveva grande potenza sui governi temporali.
Buona fine di settimana, mia car Patty, un sorriso:) Giovanna

Una donna sofferente per la mentalità chiusa del periodo in cui è collocata
Buon pomeriggio e un sorriso, mia cara,silvia

Sempre molto interessanti i tuoi post Patty! Buon fine settimana pieno di coccole e baci. Che questo venerdi ti possa portare una marea di effusioni...lascia aperto il tuo cuore e ne riceverai tante! Un abbraccio con affetto, Cinzia ^_^

Fra tutti i personaggi manzoniani, la Monaca di Monza, è quello che mi ha affascinata di più. Certo che il suo sguardo è triste...Suora per non vocazione, costretta alla clausura, 'ribelle' che non rinuncia all'essere donna.
Un bel we, Patty :)

Sguardo che maschera sufficientemente la vita della Monaca di Monza. Il potere di Manzoni è stato quello di proporre nel suo capolavoro, tanti personaggi, anche di passaggio, ricchi di storia, personalità diverse, che non sembrano comprimari, anzi, tutti, per ruolo e partecipazione al romanzo, esprimono carattere più o meno determinato, sfuggevole, aperto, chiuso, forza,coraggio, povertà, ambizione e tutto lo scibile che gli uomini di quel tempo potevano manifestare. Manzoni ha saputo mettere insieme non solo un bel romanzo, ma un scorcio di vita di quel tempo, quasi a servirsi di perfetta istantanea a rappresentare tante storie tutte tese a formare un unica grande storia. La Virginia poi, è stata une delle più intriganti e rappresentative. Buon w.e. Patty.

Tanti bei colori nel tuo fine settimana, carissima, silvia

Un nuovo giorno da costruire sta stropicciandosi gli occhi, sorride all'alba e si veste di momenti preziosi.
Indossa la voglia di essere migliore di ieri, calza suole che lo porteranno più lontano di ieri.
Segui il tuo cuore .Sta già guardando l'orizzonte mappando il suo percorso, ammiccante ti porge la mano,
devi solo seguire la sua energia.
BuonOggi ... con un sorriso

Mi è venuto in mente il mio sguardo di ammirazione verso una persona incontrata alcuni mesi addietro, mi piacerebbe tanto poterla rivedere.

Cara Patty ti auguro un sereno sabato...^^

l'eccellenza manzoniana del Romanticismo italiano e una sua eroina: l'essere di una donna che non voleva essere

buon fine settimana Patty :)D

Per saperne di più questa sera guarderò il programma.Buon fine settimana. :-) Dolce

Dai tempi del Liceo mi ha sempre affascinato questo grande capolavoro "I Promessi Sposi", e il Manzoni attraverso questo personaggio(Gertrude, la Monaca di Monza) non si limita a delineare la vittima esemplare dei pregiudizi del secolo ma tende a cogliere un dramma di natura universale. Secondo la mentalità chiusa di quel periodo (mi pare fosse il 600), le figlie femmine dovevano prendere la via monacale. Il Manzoni attraverso questa figura femminile, vuole far emergere i caratteri di una società basata sui pregiudizi e la figura che più ha influenzato questo personaggio e che più rispecchia la società di allora, è il padre. Già dall'aspetto fisico si nota quella "bellezza sbattuta" quell'atteggiamento ribelle. Poi tutti gli aspetti contrastanti della sua ambigua personalità; da una parte scontrosa dall'altra bisognosa d'affetto, un personaggio avvolto nel mistero. Suscettibile da un lato, dall'altro gioviale e sociale, ma sempre con quella malinconia, con quel rancore avvolto nei suoi occhi. Questa donna è incapace di accettare il suo destino, che la vuole monaca, è una ribelle con il fuoco vivo addosso, che non accetta le regole di una vita austera chiusa in un convento, imposta per giunta dai genitori.

Ti auguro un sereno w.e. Patty.

Manzoni ha saputo descrivere molto bene la storia di Marianna (Suor Virginia)che rappresenta un simbolo dei soprusi che esercitavano le famiglie del tempo sui figli più fragili decidendone il destino fin da piccoli per inseguire i propri interessi.Una storia triste che vede Marianna,vittima sacrificata a una vita non voluta e durante la quale trasgredendo alle regole ebbe una relazione d'amore che le costo una condanna molto dura.Buon weekend carissima-Giulia klikka

Ciao Patty.Per questo sabato ti auguro baci e dolcezze. Che il tuo cuore ne sia stapieno altrimenti mandamene un po' anche a me! Un tenero abbraccio, Cinzia ^_^ Clikka

«La sensibilità al mistero della vita è l’essenza della dignità umana»

Oggi al Sud splende il sole, ti auguro una deliziosa Domenica Patty.

Ciao Patty.Buon inizio settimana. Che questo lunedi ti porti passione e amore...Un tenero abbraccio ed un bacio sul cuore, con affetto, Cinzia ^_^ Clikka

Un mix di emozioni contrastanti traspare da quello sguardo..il sentirsi fortemente femmina e dover indossare a forza una tonaca da mettere in evidenza la donna rigida e fedele solo al suo Dio..non è stato facile il suo percorso di vita perchè vivere in bilico tra due Virginia è la strada più ardua da percorrere..dolce serata Cuoricina nostra e un forte abbraccio

è una donna che ho trovato sempre molto affascinante.Altalenante fra il sacro e profano.Credo sia rimasta un mito se ancora oggi se ne parla.Buon pomeriggio cara Gabbiano,scusa ma credo mi sia sfuggito questo tuo post.Un abbraccio dalla Leonessa:)))

Tanta pioggia in questo lunedì d'aprile...
Un caro saluto, silvia

Tante cose belle nella tua settimana d'aprile, carissima,silvia

Ringrazio tutti i miei amici blogger che hanno partecipato al post:"DALL'ARCHIVIO DI STATO A HAVEZ:LO SGUARDO DELLA MONACA DI MONZA".

Un ringraziamento a voi tutti per le immagini e i pensieri del buongiorno.

Come direbbe il grande scrittore,avete visto la trasmissione, “Or bene”.I Promessi Sposi scritto tra il 1621 e il 1623 rielaborato nel 1827,è stato definito da Alberto Angela come libro proibito.Un opera straordinaria in cui la Dott.ssa Marta Boneschi esperta di saggista del Lago di Como ,rivela anche i dettagli della misteriosa figura di Suor Virginia de Leyla ,"la Monaca di Monza". Il grande Maestro Alessandro Manzoni ripropone nel suo capolavoro una società dove la cultura famigliare e sociale dominava il modello amoroso.L a tradizione era la famiglia legata con le sue proprietà.Il pensiero e le decisioni famigliari erano i beni materiali,il possesso della donna e dei figli di sesso femminile.Il patrimonio era anche il divino modello del prestigio.Avere dei figli era una famiglia ordinata non con i sentimenti ,ma secondo vincoli universali di parentela. Il nucleo di proprietà era nella concezione divina dell’amore,nel meccanismo delle passioni che nell’infrangersi erano figli attribuiti opportunatamente nascosti e riconosciuti.I figli dell’inganno che nella donna erano reclusione nei conventi di clausura. Manzoni aveva una grande conoscenza del periodo del 1600,uomo e scrittore contro ogni sopruso e violenza.Le uniche parole di quel vero che un tempo si ritenevano l’invenzione del Manzoni, erano quello che forse conosceva. Suor Virginia de Leyla,la Monaca di Monza per la relazione con Gino Paolo Osio venne sottoposta a processo.Il processo nella presenza del Vicario criminale Mamurio Lancilotto,inviato Arcivescovile al Convento del Boschetto ,il 18 ottobre 1608 per i reati commessi sentenzia “pluirima grava,et enorma et atrocissima delicta,de quibus omnibus mi processi contra eam”.La Monaca di Monza venne segregata e murata viva.Quattordici anni dopo venne graziata dal Cardinal Borromeo.Il 07 gennaio 1650 la Monaca di Monza muore. La Monaca di Monza muore in quel manoscritto che riaperto, nel processo ecclesiastico riportava le parole che un grande scrittore aveva compreso:" ..io assentata sopra il basello della prima porta esso Osio mi violentò gettandomi per terra e nonostante ch’io cridassi e dicessi ah traditore hebbe comertio contro di me dicendoli ah l’honor mio,dicendoli la mia virginità racordatevi chi sono io..Le dette sor Ottavia e sor Benedetta non mi diedero alcuno aiuto non so perché”…

Grazie a tutti voi miei amici blogger.Una buona notte Gabbiano

Grazie d'avermi ricordato il fatto che un po' vagamente aleggiava nella mia mente.Buona giornata dolce Gabbiano silenziosa ma sempre attenta ai particolari.Con affetto la Leonessa ti abbraccia.

Complimenti Leonessa..hai letto i dettagli del mistero che rimarrà..

Una Buona giornata Leonessa..Gabbiano