Creato da Deepspace_explorer il 19/02/2008
 

MISTERI VARI

Scienza, cosmologia, astrofisica, religione, astronomia, astronautica, avventura, fantascienza, fantasy, fantarcheologia, tecnologia, pc, internet, ufo, alieni, fantasmi, vita oltre la morte, catastrofi varie, musica, film con queste tematiche, e altro ancora.....

 

 

« OGGETTI MESSIERMessaggio #134 »

IL CERVELLO UMANO HA POTERI NASCOSTI?

Post n°133 pubblicato il 11 Giugno 2008 da Deepspace_explorer

Il cervello umano è l'oggetto più misterioso che esista, e sicuramente uno dei più complessi dell'Universo: come fa una massa di tessuti che ha la consistenza dell'uovo crudo a generare la 'mente', i pensieri, la personalità, i ricordi e i sentimenti, e persino la consapevolezza?Sapete cosa può fare il nostro cervello?
Abbiamo scoperto davvero tutto sul cervello? La maggioranza degli scienziati crede proprio di no!

Il nostro cervello controlla il funzionamento dell'organismo. Permette di imparare concetti nuovi, persino nuove lingue, e archivia e fa riemergere i ricordi.
Eppure il neurobiologo James Bower ammette: "Non sappiamo proprio che genere di macchina sia il cervello". Sullo stesso tono, lo specialista in neuroscienze Richard F. Thompson afferma che in questo campo vi è "ancora molto da imparare rispetto a quanto attualmente conosciamo".
Il desiderio di svelare i misteri del cervello è tale che il Congresso degli Stati Uniti ha dichiarato gli anni '90 il "Decennio del Cervello".
La corteccia cerebrale, che rappresenta lo strato più esterno dei vari lobi del cervello pieni di circonvoluzioni, presenta gli aspetti più straordinari.
In questo strato corrugato di materia grigio-rosea, dello spessore di qualche millimetro, si trova circa il 75 per cento dei 10-100 miliardi di neuroni (cellule nervose) del cervello.
Alcuni scienziati, però, affermano che nemmeno questo numero così enorme di neuroni è sufficiente a giustificare la complessità del cervello.

Molti neuroni hanno una lunga "coda" detta assone.
Le altre fibre che partono dal neurone sono minuscoli dendriti, che assomigliano alle ramificazioni di un albero.
È grazie ad essi che un tipico neurone è dotato di migliaia di collegamenti con altri neuroni.
I neuroni in realtà non si toccano mai fra loro.
Sono separati da piccoli spazi, detti sinapsi, attraverso cui scorrono minuscole quantità di sostanze chimiche, il che rende ancora più complesso il sistema.
Secondo un esperto, "il numero delle possibili combinazioni di connessioni sinaptiche fra i neuroni" del cervello "è superiore al numero totale delle particelle atomiche che costituiscono l'Universo conosciuto".

Anche se la corteccia cerebrale con tutti i suoi neuroni è probabilmente la parte meglio conosciuta del cervello, che dire delle parti che stanno sotto di essa?
Il corpo calloso, per esempio, ha l'importantissima funzione di collegare i due emisferi cerebrali, sinistro e destro.
Vicino ad esso ci sono il talamo (dal termine greco per "stanza interna"), attraverso il quale passano la maggior parte delle informazioni che arrivano al cervello, l'ipotalamo (dal termine greco per "sotto la stanza interna"), che è collegato al talamo e contribuisce a regolare la pressione del sangue e la temperatura corporea, nonché una piccola escrescenza detta ipofisi.
Quest'ultima è la "ghiandola-capo" che, secernendo sostanze chimiche dette ormoni, controlla il sistema endocrino influendo sull'attività di tutte le altre ghiandole.
Ci sono poi il ponte, che elabora informazioni sui movimenti compiuti, e il midollo allungato, che controlla respirazione, circolazione sanguigna, battito cardiaco e digestione.
Tutte queste attività avvengono senza che nemmeno ce ne rendiamo conto!

Essendo così complesso, come funziona il cervello?
E come si può usarlo al meglio?

Alcuni studi hanno rilevato che usiamo solamente il 2 % delle potenzialità della mente.La concentrazione e la meditazione, forse, con molto studio e tantissimo sforzo, ci possono portare ad usare uno 0.002 % in più... 

La gente comune, anche quella non invasata, crede davvero che tutti noi usiamo il cervello solo parzialmente: chi dice al 2%, chi arriva al 20, e che quel che ci rimane sarebbe una parte non utilizzata, inesplorata, quindi piena di chissà quali incredibili risorse.

Qualcuno si azzarda ad andare oltre, e pensa che la parte ignota del cervello è proprio quella che permette  fenomeni paranormali (telepatia,telecinesi,ecc).

Tale ipotesi non ha, al momento,  base scientifica, eppure una ragione concreta  c'è. Ed è la solita informazione distorta, capita male, travisata e rimaneggiata secondo il gusto per il misterioso che molti hanno. Il cervello è davvero organizzato in zone.

Questo per dire che la complessità del cervello umano non è formata da zone oscure e zone conosciute, non c'è un cervello noto e un cervello ignoto e, men che meno, c'è un cervello che funziona (quel 2 o 20 %) e uno che non funziona (l'ipotetico 80 %).

Affermare che una parte del cervello non funziona (perché "atrofizzata" dal progresso, dicono i misteriofili, ma ci sono molte altre vacuità) e magari che siamo in attesa che si risvegli, o che solo alcuni "illuminati" la possono far funzionare, non è per niente logico. Quando una parte del cervello non funziona (e questo, purtroppo, accade) il proprietario di quel cervello, più che illuminarsi, si spegne, nel senso che o muore o va incontro a gravi patologie quali l'ictus e l'alzheimer.  

Fu la Russia, ex Urss, a scatenarsi per prima su questi presunti poteri della mente. Nel 1963, giornali anche prestigiosi come il Time riportarono le incredibili vicende di Rosa Kuleshova, una giovane sovietica che poteva leggere bendata. Ma subito dopo si scoprì che durante gli esperimenti la ragazza veniva lasciata troppo libera di fare quel che voleva. Nel 1968, l'ucraina Nina Kulagina asserì di poter muovere gli oggetti col pensiero, producendo pure una serie di filmati che fecero il giro del mondo. Ciononostante, anche in questo caso gli esperimenti lasciavano troppo libera la sperimentata, e in più, a un occhio addestrato, come quello degli illusionisti, era evidente che la Kulagina utilizzava tecniche di prestigio conosciute, come calamite, specchi, fili, ecc.

Negli stessi anni '70, un israeliano chiamato Uri Geller si propose come grande sensitivo. Chi lo sponsorizzava, tale Andrija Puarich, diceva che i poteri di Geller gli erano stati conferiti da "Spectra", un'astronave aliena orbitante intorno alla Terra. Sostanzialmente, Geller sbalordiva il mondo piegando cucchiaini coi poteri della mente che diceva di avere. E tutti i mass media, anche italiani, gli andavano ottusamente dietro rafforzandone la notorietà e alimentando un'atmosfera di quasi-religione che si andava creando. Ma già nel 1976 James Randi  (illusionista e cacciatore di imbroglioni del paranormale) rese noto che quei supposti poteri di Geller erano null'altro che trucchetti di illusionismo ben conosciuti nell'ambiente. Dopo lo smacco, Geller scomparve dalle scene. Dopo qualche anno ebbe un piccolo revival soprattutto in Inghilterra, dove poté furbescamente approfire di alcuni ignobili espedienti; per esempio, quando il Big Ben si fermò per un guasto, Uri Geller informò i mass media che era stato lui a bloccarlo con la mente (!). Negli anni '90 ha fatto causa allo CSICOP (il Cicap americano di cui è presidente James Randi) chiedendo molti soldi per le reputazione danneggiata. Ma le cose sono andate al contrario, ed è stato lui a dover risarcire lo CSICOP di 250 milioni di lire. Oggi fa qualche passaggio alla Tv inglese, ma sono sempre di meno quelli che lo prendono sul serio.

Che dire? La mente ha o no potenzialità sconosciute,che bisogna solo trovare il modo di utilizzare? O piuttosto tali doti sono l'intelligenza, la saggezza, l'apprendimento, la capacità di analisi e di critica? Tutti poteri che si possono coltivare e aumentare senza nessuna magia. 

La questione è aperta!        

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 

PER CHI SENTE IL BISOGNO DI PREGARE:

MARANATHA

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

LIBRI CHE STO LEGGENDO

 

Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa
somigliavano lo spazio e il tempo prima
che tutto avesse inizio? Dall'inizio del
XX secolo i teorici - da Planck a Einstein
a Hawking - non smettono di riflettere su
tali domande e sulle eventuali risposte.
Ed è proprio il grande romanzo dell'origine
assoluta che Igor e Grichka Bogdanov
hanno cominciato a esplorare a loro volta,
in questo libro dotto ma serenamente divulgativo.
Per la prima volta tracciano anche, a partire
dalle scoperte più recenti e basandosi su
ricerche originali, diverse ipotesi destinate
ad avere grande risonanza: l'universo prima
del Big Bang era forse già un complesso
d'informazioni?
E non potrebbe esserci,
all'origine di quest'universo, un
«codice cosmologico»
come esiste, per i viventi, un codice genetico?

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20