Creato da Deepspace_explorer il 19/02/2008 |
MISTERI VARI
Scienza, cosmologia, astrofisica, religione, astronomia, astronautica, avventura, fantascienza, fantasy, fantarcheologia, tecnologia, pc, internet, ufo, alieni, fantasmi, vita oltre la morte, catastrofi varie, musica, film con queste tematiche, e altro ancora.....
TRANSLATE MY BLOG!
QUANTO MANCA ALLA FINE DEL MONDO ?
HUBBLE DEEP FIELD
Il campo ultra profondo di Hubble (abbreviato in HUDF dalle iniziali del nome inglese, Hubble Ultra Deep Field), è l'immagine di una piccola regione dello spazio nella costellazione Fornax, composta grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble nel periodo dal 3 settembre 2003 al 16 gennaio 2004. Essa è l'immagine più profonda dell'universo mai raccolta nello spettro della luce visibile, e ci permette di guardare indietro nel tempo di 13 miliardi di anni. Si stima che l'HUDF contiene 10,000 galassie. La parte di cielo nella quale le galassie risiedono (appena un decimo del diametro della luna piena osservando dalla Terra) è stata scelta perché ha una bassa densità di stelle luminose nelle vicinanze.
Questa immagine ad alta risoluzione dell'HUDF include galassie di varie età, grandezze, forme e colori. Le più piccole e rosse galassie, circa 100, sono tra le più distanti galassie che siano mai state catturate da un telescopio ottico, esistenti da quando l'universo aveva appena 800 milioni di anni
Post n°224 pubblicato il 25 Giugno 2013 da Deepspace_explorer
Una piccola statua raffigurante un uomo morto nel 1800 a.C., e chiamato Neb-Sanu, sta alimentando la curiosità negli egittologi di tutto il mondo. La scultura, infatti, durante le ore di apertura del museo ruota su se stessa, dando le spalle ai visitatori. Il fenomeno, osservato persino attraverso il sistema di videosorveglianza, con la tecnica del timelapse, che concentra in pochi istanti l’intera giornata, risulta ancora incomprensibile. Il manufatto ruota su se stesso, millimetro dopo millimetro e senza mai fermarsi, compiendo un perfetto semicerchio e un giro di 180 gradi. Di sicuro, afferma Campbell Price, curatore della mostra, lo spostamento è autonomo: la statua si trova all’interno di una teca inaccessibile. Altre info su Una telecamera ha registrato il "fenomeno" |
Post n°223 pubblicato il 25 Giugno 2013 da Deepspace_explorer
Altri dettagli su http://www.repubblica.it/scienze/2013/06/24/news/voynich_il_manoscritto_del_mistero_gli_esperti_non_falso_un_codice-61754181/?ref=HRERO-1 |
Post n°222 pubblicato il 03 Marzo 2012 da Deepspace_explorer
Quella La strana luce dal tempio Maya che agita il web Nell'anno della «fine del mondo» lo scatto di un turista scatena il dibattito nella blogsfera: «È una distorsione della luce, o no? i Maya ci indicano la strada della salvezza»
Mancano meno di dieci mesi al «fatidico giorno» della profezia Maya. Catastrofisti e fan di apocalissi varie hanno da tempo segnato in rosso la data sul loro calendario. Sebbene la teoria sia priva di fondamento scientifico, è certo che la febbre da giorno del giudizio agiterà la blogosfera e i media in generale man mano che ci avviciniamo al 21 dicembre 2012, la presunta «fine del calendario Maya». Con lo spettro di qualcosa di terribile che sconvolgerà il mondo, è tutto un fiorire di avvistamenti, libri, kit di sopravvivenza, gadget di ogni genere e sedicenti profeti. Ultima in ordine di tempo è una incredibile foto che sta facendo il giro del mondo: mostra un fascio di luce rosa proiettato nel cielo da un tempio Maya.
FASCIO DI LUCE L’umanità vede la «prossima fine del mondo»con relativa serenità. Per ora. Forse ha solo bisogno di un segnale, di una prova? Ebbene, magari potrebbe aiutare questo scatto che da qualche giorno gira su internet: si vede un fascio di luce verticale di colore rosa che sembra partire dalla piramide di un tempio Maya, diretto verso il cielo. In molti blog si è accesa nel frattempo una vivace discussione attorno al fenomeno. «È il popolo Maya che indica al mondo la strada verso l’uscita, verso la salvezza», si legge nei commenti. Gli esperti interpellati sono infatti di tutt’altro avviso: Scempiaggini. il raggio nella foto scattata con uno smartphone è semplicemente una distorsione dell’immagine. Ma tant'è. FOTOGRAFO - L’autore dello scatto sarebbe un certo Hector Siliezar di Los Angeles. E la foto risalirebbe al 24 luglio del 2009, fatta durante il suo viaggio in Messico, riferisce il portale Earthfiles.com. Siliezar avrebbe scattato tre foto della piramide di Kukulkán, sulla penisola dello Yucatán. E, con grande stupore, quel fascio luminoso - inizialmente non percepito a occhio nudo - sarebbe comparso in una delle foto solo in seguito. Cionondimeno, si tratta di un’immagine degna di nota. Nuvoloni neri e minacciosi contribuiscono ad accrescere la drammaticità dell’istantanea. «È stato incredibile», dice un’entusiasta Siliezar a Earthfiles.com. «Nessuno, nemmeno le guide turistiche, hanno mai visto qualcosa di simile». «FOTO PAZZESCA» - Anche lo scienziato della Nasa, Jonathan Hill, che per l’agenzia spaziale esamina le foto di pianeti sconosciuti (non proprio l'ultimo arrivato), è rimasto colpito, secondo quanto riferisce il portale scientifico Livescience.com. La luce rosa avrebbe probabilmente una causa tecnica: verosimilmente generata da un temporale. Con la sua luce abbagliante un fulmine sullo sfondo avrebbe in realtà disturbato il sensore della fotocamera del telefono e generato così un artefatto. Per farla breve, nessun segnale divino. Tuttavia, sottolinea Hill, «è uno scatto davvero pazzesco». 3 marzo 2012 | 14:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma quello che è davvero strano, è che il fascio di luce esca esattamente dalla sommità della Piramide... (o,viceversa, vi giunga dal cielo?) Se si trattasse solo di una coincidenza, sarebbe davvero incredibile! Le probabilità che ciò accada sono davvero pochissime, a mio modesto parere. A voi le conclusioni.... |
Post n°221 pubblicato il 08 Febbraio 2012 da Deepspace_explorer
ANTARTIDE I misteri del lago Vostok dopo trent'anni di scavi Un team russo rompe l'ultima barriera di ghiaccio e raggiunge un bacino di acqua temperata sepolto da milioni di anni. Un mondo isolato e autonomo rispetto alla Terra, la cui scoperta pone serie questioni ambientali. Con tanti interrogativi e anomalie, al momento senza risposta. UN MISTERO lungo venti milioni di anni, sepolto sotto i ghiacci del Polo Sud. E' quello racchiuso nel lago Vostok, subglaciale e grande come l'Ontario, lungo quasi 250 chilometri e largo 50, profondo 1000 metri, il più grande delle centinaia di bacini sotto il Polo sud. Forse gli strati che ricoprono il lago sono più recenti, nell'ordine delle decine di migliaia di anni. Ma tradotti in misure, equivalgono comunque a tre chilometri e oltre di spessore glaciale, che le trivelle russe impegnate nella spedizione hanno finito di perforare oggi, dopo trent'anni di lavori. La zona di Vostok è ammantata di mistero oltre che di ghiaccio, da sempre. Non ultima la sparizione del team di scienziati impegnati nei lavori in questi giorni, di cui hanno dato notizia network importanti come la Fox, poi riapparsi improvvisamente dopo una settimana di comunicazioni interrotte. E la vera avventura comincia adesso, perché fare luce sui misteri del lago, l'ambiente che lo circonda e le sue anomalie potrebbero rappresentare per la scienza un episodio non distante per importanza dalla conquista della Luna negli anni 60. L'enorme bacino subglaciale, scoperto negli anni 70, nasconde un tesoro tutto da stimare per quantità e qualità. Di sicuro c'è che l'acqua che contiene è purissima, incontaminata dall'ambiente terrestre, e così è rimasta per venti milioni di anni. L'ecosistema è quindi quello di quell'epoca, con tutto ciò che può comportare per forme di vita vegetali, animali, microbiali. Ma c'è molto di più. Il lago è sovrastato da una cava di ghiaccio, che contiene ossigeno e esercita pressione. A questo si aggiunge la temperatura dell'acqua, che verso la superficie è più fredda, ma che in alcune zone arriva intorno ai 30 gradi. Un posto piacevole per nuotare, se non fosse tremila metri sotto l'Antartide. Il fenomeno viene spiegato con un'ipotesi suggestiva: il bacino che ospita il lago sarebbe in una zona in cui la crosta terrestre è più sottile, da qui l'acqua temperata. E a questo punto si aprono gli scenari più incredibili. Quali forme di vita contiene il lago, che tipo di ambiente è? E comunque la si metta, si tratta di forme di vita da noi oggi considerabili completamente aliene, al mondo di oggi e al nostro ambiente. Tanto che la scienza considera Vostok come un campo di allenamento per comprendere Europa, satellite di Giove dalla composizione ambientale molto simile a questo tesoro chiuso nello scrigno dell'Antartide. Il bacino del lago Vostok potrebbe essere un vero e proprio endopianeta, un mondo sconosciuto e autonomo all'interno del pianeta Terra, rimasto a venti milioni di anni fa. Secondo ipotesi non prive di fascino, il ciclo dell'acqua potrebbe essere completo, la conca della caverna ospitare fenomeni meteo, piogge e temporali e spostamenti d'aria. E forse forme di vita complesse. Sicuramente, ci sono i batteri. Un aspetto che crea più di un problema, perché il nostro mondo e quello dimenticato del lago Vostok potrebbero essere incompatibili. Un agente proveniente dalla Terra potrebbe contaminare e sterminare la biologia del lago in pochi minuti. Così come un agente proveniente dal lago, sconosciuto per il nostro ambiente e potenzialmente pericoloso potrebbe provocare problemi imprevedibili per tutto il pianeta. Per questo nell'opera di scavo, il team russo ha prestato attenzione totale al pericolo di contaminazione biunivoca. L'acqua da analizzare proveniente dal lago sarà prelevata creando un foro attraverso cui la pressione spingerà il liquido in alto. Si attenderà quindi il ricongelamento e poi verranno presi i campioni. Naturalmente il momento del taglio del ghiaccio per praticare il foro è quello più delicato, quello in cui il nostro mondo e i nostri batteri entrano in contatto con un universo misterioso intrappolato da milioni di anni. Ma i misteri di Vostok non sono finiti. Ce n'è un altro, ugualmente importante ma dai contorni ancora meno definibili. Nella zona sud-occidentale del lago, i team di ricerca hanno individuato e verificato per anni la presenza di una fortissima anomalia magnetica, ritenuta di origine inspiegabile, che si estende 105 km per 75. Alcuni ricercatori pensano che anche questo fenomeno sia da attribuirsi all'assottigliamento della crosta terrestre in quel punto. Ma alcuni rilievi effettuati da rilevatori sismici hanno individuato la presenza di un elemento metallico di forma circolare o forse cilindrica che appare dal diametro molto esteso, alla base del lago. L'ipotesi è che possa essere questa non specificata struttura a generare l'alterazione di 1000 nanotesla nel campo magnetico di una zona così estesa. Un elemento che ha aperto scenari da X-Files, che vedono già i sostenitori della presenza di un gigantesco Ufo seppellito dai ghiacci, contro chi parla di un elemento meteorico. (6.2.2012)(repubblica.it, Tiziano Toniutti)© Riproduzione riservata |
Post n°220 pubblicato il 25 Dicembre 2011 da Deepspace_explorer
Forse qualcuno pensava ad uno scherzo, ma la conferma della serietà dell'evento arriva da una nota del ministro dell'Interno tedesco. "L'avvistamento a Donaueschingen è in fase di studio". Sì, perchè resta ancora misteriosa la spiegazione della luce apparsa nel cielo e avvistata in molte regioni della Germania la notte scorsa. L'immagine, unica a disposizione, è stata scattata dal fotografo Jens Borchers dell'agenzia Epa. Cos'era? Un meteorite? Un ufo? Un residuo di satellite spaziale orbitante attorno alla Terra e precipitato nell'atmosfera? Sembrano due luci sovrapposte o affiancate,la prospettiva è incerta..... Strano ancor più che sia accaduto nella notte di Natale.....forse anche la cometa che indicò la strada ai Magi fu un ufo o qualcosa del genere? |
Post n°218 pubblicato il 27 Agosto 2011 da Deepspace_explorer
Cina – Un “enorme oggetto globulare luminoso” è stato avvistato nel cielo di Shanghai Sabato sera, da alcuni piloti, che lo hanno riferito al controllo del traffico aereo, l’Ufficio controllo del traffico aereo della Cina orientale ha confermato il fatto ai media martedì.
Un microblogger ,sostenendo di essere il pilota del volo CZ6554 da Shanghai a Changchun ha scritto di aver visto un enorme oggetto sferico luminoso a 10.700 metri di quota sopra Shanghai alle 9 circa del pomeriggio di Sabato. “L’oggetto è diventato sempre più grande e appariva come una sfera regolare centinaia di volte più grande della Luna” ha concluso il testimone.
|
Post n°217 pubblicato il 05 Agosto 2011 da Deepspace_explorer
Il mare tra la Svezia e la Finlandia potrebbe nascondere i resti di un disco volante. E' quanto sostengono gli studiosi che, durante le ricerche del relitto di una nave contenente casse di champagne, hanno scorto fra le immagini restituite dai sonar un oggetto dalla forma circolare, di circa 20 metri di diametro - secondo molti simile a quella dell'astronave Millennium Falcon della saga di Guerre Stellari - adagiato a poco più di 100 metri di profondità. La notizia è balzata in prima pagina sui quotidiani svedesi, e la fantasia di lettori e commentatori si è scatenata. "In questo lavoro si vedono un sacco di oggetti bizzarri - spiega Peter Lindberg, guida della ricerca - ma in 18 anni non ho mai visto nulla di simile". Anche lo stato del fondale circostante la struttura farebbe pensare ai segni dell'atterraggio di una navicella. |
Post n°216 pubblicato il 28 Maggio 2011 da Deepspace_explorer
MAPPA NAVIGABILE DELL'UNIVERSO (CLOSE TO US) http://tv.repubblica.it/copertina/l-universo-in-3d-la-mappa-piu-completa/480?gallery=&ref=HRESS-7 Gli scienziati dell'IPAC (Infrared Processing and Analysis Center) della NASA hanno creato la più grande mappa in 3D dell'Universo oggi disponibile, almeno della parte più vicina a noi (si fa per dire). Usando i dati della Two-Micron All-Sky Survey (2MASS) Redshift Survey, sulla mappa sono "visibili" all'infrarosso tutte le strutture fino a 380 milioni di anni luce da noi. Una distanza che comprende all'incirca 45.000 galassie vicine alla nostra, la Via Lattea (Milky Way). Il colore delle diverse galassie dipende dalla velocità con cui si avvicinano o allontanano dal punto di osservazione. (credits: T.H. Jarrett IPAC/SSC) Ovviamente, questa mappa serve solo per darci un'idea di una piccolissima parte dell'intero Universo (ammesso che ne esista uno solo, e che non siano, invece, anch'essi infiniti), quella più vicina a noi. |
Post n°215 pubblicato il 22 Maggio 2011 da Deepspace_explorer
"La casa del Padre mio ha molte dimore..." (GV 14, 2) Questa frase del Vangelo di oggi, V Domenica di Pasqua, mi ha fatto riflettere.... A parte il significato religioso, chissà, se si volesse trovare un ipotetico nesso con la fisica quantistica , con l'astrofisica e la cosmologia, potrebbe essere anche interpretato nel senso che, a parte l'Universo in cui viviamo - che è comunque immenso e si discute già per conto suo se sia finito o infinito - vi potrebbero essere infiniti Universi..... e dimensioni parallele...... La mente umana vacilla completamente di fronte a questi interrogativi senza risposta.
|
Post n°214 pubblicato il 10 Aprile 2011 da Deepspace_explorer
Corpi umanoidi in New Mexico nel 1950 Chi crede all'esistenza degli Ufo ha ora qualche ragione in più: negli anni Quaranta ci credeva anche l'Fbi, come risulta senza ombra di dubbio dalle carte riservate , in pieno stile X-Files, appena pubblicate sul sito del Bureau, (The Vault). I documenti, scovati dal giornale Salt Lake Tribune ma accessibili a tutti, danno conto di almeno due avvistamenti, uno nello Utah e uno nel New Mexico (il famoso incidente di Rosswell). Cominciamo dal secondo, di cui si parla da tempo ma adesso reso un po' più credibile appunto dai nuovi documenti. Il rapporto dell'Fbi, firmato dall' agente Guy Hottel e datato 22 marzo 1950, cita una fonte dell'aviazione militare americana e afferma che tre dischi volanti, ciascuno del diametro di circa 16 metri e con una parte sopraelevata al centro, sono stati ritrovati in New Mexico. «Ogni disco - si legge ancora nel rapporto - era occupato da tre corpi di forma umanoide alti meno di un metro, vestiti con un tessuto metallico a trama molto fitta. Ogni corpo era avvolto in una specie di bendaggio simile alle tute anti gravità usate dai piloti collaudatori». Il rapporto conclude sostenendo che i dischi potrebbero essere precipitati a causa delle interferenze elettroniche provocate dai radar militari di grande potenza presenti nella zona del ritrovamento»
IL CABLOGRAMMA - Quanto al secondo avvistamento, i documenti sostengono che il 4 aprile del 1949, agenti dell'Fbi nello Utah inviarono un cablogramma con la dicitura «urgente» al mitico direttore del Bureau, J. Edgar Hoover, nel quale si diceva che una guardia armata di un negozio, un poliziotto della cittadina di Logan e un agente della polizia stradale dello Utah avevano avvistato un Ufo che poi era esploso. Con il titolo «Dischi volanti», nel cablogramma si legge che i tre videro «un oggetto di colore argenteo che si stava avvicinando alle montagne del Sardine Canyon» che «è sembrato esplodere in un'eruzione di fuoco. Diversi cittadini di Trenton dissero di aver visto quello che sembrò essere una doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti». Il cablogramma, insieme ad altri documenti, rivelano che l'Fbi stava cercando di capire se gli Ufo fossero reali.
|
Post n°213 pubblicato il 08 Aprile 2011 da Deepspace_explorer
Gli stessi astronomi dicono che non hanno visto nulla di simile prima. La Nasa ha dirottato gli occhi di ben tre telescopi Secondo le prime ipotesi sarebbe dovuta I gas continuano a cadere nel buco nero proiettando (Fonte:repubblica.it, a cura di Matteo Marini) L'Universo è meraviglioso, ma manifesta, a volte, in modo anche spettacolare, fenomeni di inaudita violenza e non finirà mai di impressionarci.
|
Post n°211 pubblicato il 27 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
HUBBLE HA FOTOGRAFATO LA GALASSIA PIU' LONTANA E, QUINDI, LA PIU' VECCHIA (FINORA SCOPERTA) COM'E' NOTO, INFATTI, NELLO SPAZIO PIU' SI GUARDA LONTANO E PIU' SI VA INDIETRO NEL TEMPO! GUARDATE QUI LA FOTO INTERATTIVA!!! |
Post n°210 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
Questa è una mappa interattiva creata su google che mostra gli eventi accaduti recentemente in varie parti del mondo. (ITALIANO) Cliccare una volta indietro sulla freccia a sinistra della barra degli indirizzi. (ENGLISH) ANY COMMENT? YOUR IDEA? |
Post n°209 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
Si trovano a mucchietti nelle aiuole, schiacciate dalle macchine nelle strade, appese orrendamente agli alberi come palline di natale. Molte, molte di più, dicono i beni informati, nei terreni recintati ad uso industriale. Il WWF ne ha raccolte altre, non tutte già morte. Una decina, infatti, sono state inviate al Centro di Recupero Il Pettirosso di Modena, dove quelle arrivate ancora vive sono però morte poco dopo. Su tutto un mistero. All’interno del becco, in alcuni degli animali, la colorazione era di uno strano blu. http://www.geapress.org/ambiente/faenza-la-pioggia-delle-tortore-morte-si-colora-di-blu/10343 |
Post n°208 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
17:33 - ESTERI- 05 GEN 2011 Usa/ Milioni di pesci morti trovati a Chesapeake Bay in Maryland
Strana epidemia colpisce pesci e uccelli, 3 mln le vittime in Usa New York, 5 gen. (TMNews) - Le carcasse di due milioni di pesci sono stati trovati nella baia di Chesapeake, in Maryland. La strana epidemia che ha colpito uccelli e pesci in America ha già mietuto quasi tre milioni di vittime in pochi giorni. Domenica erano piovuti dal cielo migliaia di merli senza vita a Beebe, in Arkansas e il giorno successivo, sulle sponde dell' Arkansas River erano stati trovati 500 pesci morti. Ieri in Louisiana altre centinaia di carcasse di volatili erano state trovate nella zona di Pointe Coupee Parish e oggi arriva la notizia della morte di ulteriori milioni di pesci. Dawn Stoltzfus, un portavoce del Dipartimento per l'ambiente ha detto al Baltimora Sun che la qualità delle acque di Chesapeake Bay appare accettabile, le prime analisi hanno appurato che l'epidemia non sarebbe dovuta a agenti inquinanti. I biologi sono sempre più convinti che lo "stress da acqua fredda" sia la causa più probabile. Gli esemplari adulti dei pesci della baia non avrebbero retto alla temperatura dell'acqua, scesa quest'anno, per la prima volta, fino a due gradi centigradi. Non è la prima volta che a Chesapeake Bay avvengono morti in massa dei pesci, la prima era avvenuta nel 1976 e poi nel 1980, ma i funzionari statali vogliono accertarsi delle cause. COSA STA SUCCEDENDO REALMENTE ??? CAUSE NATURALI (TIPO ACQUA E ARIA TROPPO FREDDE) , O ALTRI FENOMENI PIU' INQUIETANTI E MISTERIOSI, MAGARI PREOCCUPANTI ANCHE PER L'UOMO? |
Post n°207 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
|
Post n°206 pubblicato il 03 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
Moria di animali in Arkansas Nuovo enigma nello stato americano. Colpiti i pesci tamburo. Esclusa l'ipotesi di un inquinamento dell'acqua, si indaga su altre possibili cause. E si stanno verificando i collegamenti possibili tra i due fatti, avvenuti a distanza di circa 200 chilometri l'uno dall'altro. Migliaia di pesci stanno morendo in Arkansas, negli Stati Uniti. Dopo la morìa di merli , più di cinquemila letteralmente caduti dal cielo a Beebe, questa volta a morire sono i pesci-tamburo. I funzionari dello Stato stanno indagando sulle possibili cause di questa epidemia che ha colpito la specie di fiume nella zona nord-ovest, dove scorre l'Arkansas. "I pesci morti ricoprono le sponde per circa 32 chilometri vicino alla cittadina di Ozark", ha detto Keith Stephens dell'Arkansas game and fish commission alla Cnn. I primi pesci morti sono stati trovati giovedì, da allora non hanno smesso di aumentare fino a quota 100.000. I funzionari stanno conducendo dei test per capire quale sia la causa. "Se fosse colpa di un agente inquinante dell'acqua, avrebbe colpito ogni specie, non solo i pesci tamburo. Questa ipotesi è stata subito scartata", ha precisato Stephens. L'epidemia di pesci è avvenuta a 200 chilometri di distanza da Beebe, sempre in Arkansas, dove il 31 dicembre sono caduti dal cielo oltre 5.000 merli morti. I funzionari stanno ancora indagando sulla misteriosa morte degli uccelli. (03 gennaio 2011)
COSA STA SUCCEDENDO IN ARKANSAS? QUAL E' LA CAUSA DELLA MORTE DI TANTI MERLI E DI TANTI PESCI ? CAUSE NATURALI O COLPA DELL'UOMO? ESPERIMENTI SEGRETI? FORSE ARMI BIOLOGICHE, BATTERIOLOGICHE E/O CHIMICHE? |
Post n°205 pubblicato il 03 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
|
Post n°204 pubblicato il 02 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
GRAN BRETAGNA A Sandringham, dove Elisabetta II sta trascorrendo le vacanze di fine anno, sei animali sono morti e altri 30 sono in fin di vita. La sovrana ha chiesto all'Animal Health Trust di indagare sulle cause dell'epidemia LONDRA - Sei cani morti e altri trenta in fin di vita. Una misteriosa malattia sta sterminando i quadrupedi a Sandringham, la tenuta reale nel Norfolk dove la regina Elisabetta passa le vacanze di fine anno circondata dai suoi fedelissimi corgi. (Fonte:repubblica.it) |
Post n°203 pubblicato il 02 Gennaio 2011 da Deepspace_explorer
Insolito fenomeno in una cittadina dell'Arkansas, strade costellate di volatili senza vita Lunedì le analisi sulle carcasse. Gli esperti non sanno ancora quali spiegazioni dare Lo strano fenomeno è iniziato l'ultimo dell'anno, ma nelle ore successive gli uccelli hanno continuato ad ammucchiarsi su case e giardini. Le autorità non hanno dato alcuna spiegazione ufficiale, limitandosi a dire che le analisi si faranno lunedì. Ma le ipotesi non mancano: alcuni scienziati hanno ipotizzato che gli uccelli possano essere stati colpiti da una tempesta grandine ad alta quota; altri che invece lo stormo sia incappato in una girandola di fuochi d'artificio. (Fonte: Agi)
|
PER CHI SENTE IL BISOGNO DI PREGARE:
MARANATHA
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- NEWS UFO
- UfoRicerche
- Riflessioni Astrali
- Pharaons Tomb 09
- Misteri?
- dopo la vita
- ARCHEOASTRONOMIA
- News astronomiche
- Dove nasce la Vita
- Astronomia e ...
- universo e dintorni
- ATTACCO ALIENO
- Extraterrestri
- ENIGMI
- alieni
- MISTERI ITALIANI
- ATTUALITA E MISTERI
- sesto senso end m
- sissunchi
- Misteri
- Carpe diem
- Lady hawk
- PENSIERI DI LUCE
- Carezze di Luce
- Dj.Fleed
- Psicologia forense
LIBRI CHE STO LEGGENDO
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa
somigliavano lo spazio e il tempo prima
che tutto avesse inizio? Dall'inizio del
XX secolo i teorici - da Planck a Einstein
a Hawking - non smettono di riflettere su
tali domande e sulle eventuali risposte.
Ed è proprio il grande romanzo dell'origine
assoluta che Igor e Grichka Bogdanov
hanno cominciato a esplorare a loro volta,
in questo libro dotto ma serenamente divulgativo.
Per la prima volta tracciano anche, a partire
dalle scoperte più recenti e basandosi su
ricerche originali, diverse ipotesi destinate
ad avere grande risonanza: l'universo prima
del Big Bang era forse già un complesso
d'informazioni?
E non potrebbe esserci,
all'origine di quest'universo, un
«codice cosmologico»
come esiste, per i viventi, un codice genetico?