MODO

Sto scrivendo più di rado sul blog per motivi di tempo ma l'impegno nelle arti ancestrali e sempre al massimo.

Non si possono capire le arti da combattimento se non si sono mai approfonditi punti come GLI STRATAGEMMI.

Detta così sembra una stupidagine, ma gli stratagemmi, sono la base del pensiero di difesa cinese per la gestione dello scontro.

Anche noi in occidente abbiamo i nostri stratagemmi, ma non li consideriamo bene, leghiamo lo stratagemma all'imbroglio e non alla capacità di ottenere un risultato.

Esempio di stratagemma occidentale? Il cavallo di Troia. Efficace e definitivo, ma da sempre considerato un'azione sporca, riprovevole, tant'è che Ulisse viene punito per il so ingegno e non farà ritorno a casa prima di aver errato per 25anni lungo tutto il mediterraneo.

Ma torniamo agli stratagemmi cinesi. La foto che ho scelto è la copertina di un bel libro, spiegato anche molto bene, lo consiglio a chi volesse approfondire l'argomento, che parla appunto dell'arte della strategia cinese.

Il prologo del libro apre con una frase fantastica, propria a tutti i grandi maestri di arti marziali:

Chi fa parte del mondo delle arti marziali si rivede totalmente in questa frase. I grandi maestri nascondo il loro vero sapere e lo concedono solo al discepolo che sceglieranno come loro successore.

Questo non viene fatto per una sorta di sadismo ma perchè il grande maestro conosce la responsabilità del suo sapere e non puo' concedersi la possibilita' di sbagliare. In occidente un atteggiamento come questo verrebbe etichettato semplicemente come...uno stronzo!! Invece è strategia, responsabilità e consapevolezza.

Vi lascio con il primo degli stratagemmi.

Spiegazione?

Tutto quello che è familiare non desta attenzione!

Alla prossima