Eighties

"birocle" ha scritto nel messaggio > Perdonami ma mi sembra un ragionamento alquanto strano ed arbitrario. In > base a quale fondamento viene identificato l'amore con la vita ed il > peccato con la morte? ...la tua osservazione è, a prima vista giusta e non è facile rispondere in due parole. Diciamo allora così. Io ho saltato tutti i collegamenti intermedi e son partito da delle conclusioni. Ora tu giustamente chiedi quali sono questi collegamenti intermedi tra Amore-Vita e Peccato-Morte. Per spiegare questo dobbiamo ripartire dal post "Severino non capisce un cazzo..." In questo post si sottolinea il PRIMATO dell'ALLEANZA, il chè equivale a dire il primato della "Grazia", cioè dell'Amore di Dio verso l'uomo, che viene prima di ogni altra cosa. Il peccato è l'opzione, lasciata alla libertà dell'uomo, di non fidarsi di queste buone intenzioni di Dio, ma NON è un principio uguale e contrario in grado di frustrarla.(la Grazia) Ecco quindi il collegamento tra il peccato e la morte. Non credendo alla Grazia di Dio (peccato) non puoi che vedere la morte come morte e non come "Ressurrezione" di Cristo come tua. Con questo spero d'aver spiegato non dico esaurientemente ma spero sufficentemente Sottolinerei , inoltre, come tutto ciò sia più facilmente comprensibile previlegiando un'ottica psicologica del tutto. Un'ottica ontologica-idealista-materialista non permette di capire un'emerito cazzo dell'INTERIORITA' umana e conseguentemente del SENSO della propria vita a cui, in fondo in fondo, questi discorsi, o almeno TUTTI i miei, son collegati