Eighties

"thisDeadBoy" ha scritto nel messaggio > Solania ha scritto: > >> La filosofia se la racconta in mille modi che la >> felicità è inseparabile dall'eticità >> Non ho mai provato un piacere che non fosse >> ulteriormente elevabile con la droga. > > Altrettanto sinceramente. > Se credi che la filosofia non sappia distinguere > tra il piacere che dipende dalla soggettivita' e > quello che si ha nella risposta personale ai valori > morali, ebbene forse e' il caso di revisionare > le credenze. ....io ho detto solo che le filosofia laiche, epicurei, stoici eccetera, se la raccontano. E' implicito che quella Cattolica è un'altra cosa. Un po' lunga da spiegare ma tu non ne hai bisogno > Senza morale non c'e' vera felicita'. > Al di fuori della morale puoi sicuramente trovare > il piacere della dipendenza (chiamarla felicita' > mi fa sorridere alquanto). ....ripeto, riferendomi a quelle di cui sopra, laiche, beh, pochi bluff, meglio sconvolgersi, sicuro ! >> Solo un piacere ancor più alto può giustificarne la rinuncia; ma non >> qualcosa di umano, che se fosse solo per quello tanto varrebbe non >> rinunciarvi. > > In questo caso il piacere e' una sovrabbondanza, > direi che non e' piacere ma e' gioia; in primis si e' > totalmente rifondati dal riconoscimento di un > valore che ci trascende. ....ovvio, ma se ne trascura troppo spesso l'aspetto gioioso della Grazia. Non dico noi, looooooorooooooooo.......... >> Solo la percezione di un appagamento "Assoluto" del desiderio che >> inibisce >> "scorciatoie" lo può. >> Nient'altro. > > Si, ma ricercarlo alla stregua di un appagamento > soggettivo "maggiore" di quelli artificiali, quasi > aspettandosi un 'orgasmo spirituale', o un fulmine > mistico, puo' portarci su altre larghe strade... ....il mio "navigatore satellitare", quando imbocchiamo certe strade, chiede a me da che parte vuoltare. Figurati.......... !! ;))) ....in sintesi quello che volevo arrivare a dire è che, fermo restando il concetto di "autorealizzazione" come forma universale di "felicità" e/o di "appagamento del desiderio", come sinonimi, in chi questo discorso lo porta fino alle ultime conseguenze s'accorgerà che "l'umano invoca una pienezza che non è capace di darsi da solo" (Caffarra). Ecco che, quello che volevo dire è che, visto che l' appagamento ALLUCINATORIO del narcisismo è l'alternativa allo sviluppo RELAZIONALE del desiderio (Freud), ecco che, se non te la racconti, hai solo due strade per raggiungere il massimo. O la droga o Dio. PS...della serie "Ho visto le menti MIGLIORI della mia generazione...."