Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
« ANDREA ROTILI VINCE IL J... | ANTHONY BRAXTON SONIC GENOME » |
Post n°3943 pubblicato il 01 Aprile 2015 da pierrde
Un popolare jazz blog, il London Jazz Collector, da notizia di una sensazionale scoperta avvenuta negli archivi della Blue Note. Si tratta di nastri rimasti sconosciuti e dimenticati per quasi 57 anni. In effetti i collezionisti da sempre avevano notato una anomalia: il numero di catalogo BN 1553 non è mai stato pubblicato.
Ora sembra che sia stato effettivamente assegnato dall’allora presidente della Blue Note, Alfred Lion, ad uno dei progetti più audaci mai tentati dalla grande etichetta jazz: la registrazione di brani di Thelonious Monk ad opera del nascente astro del rock Elvis Presley. Appena terminato il servizio militare e indeciso sul suo destino futuro, la giovane star ha accettato la sfida di vocalizzare sulle note di uno dei padri fondatori del movimento Bop, il celebre pianista Thelonious Monk.
Cantare brani che tutti conoscevano, ma che avevano messo in difficoltà molti dei grandi musicisti di allora: Elvis ha imparato rapidamente le melodie eccentriche di Monk, vocalizzando con facilità brani quali Epistrophy e Straight, No Chaser. Registrati dal maestrodella sala di incisione, l’ ingegnere Rudy Van Gelder, i nastri delle sessions di Elvis sono stati consegnati ad Alfred Lion. Sempre prudente, Lion ha concluso che il giovane e relativamente sconosciuto cantante Elvis era un rischio troppo grande per la sua etichetta: poche possibilità di raggiungere il riconoscimento commerciale, e ha deciso di interrompere il progetto.
I nastri sono quindi rimasti negli archivi della Blue Note per ben cinque decenni, trascurati anche da Michael Cuscuna, che erroneamente ha concluso che la descrizione sulla scatola del nastro era uno scherzo.Ora la prima stampa di Elvis Sings Monk è in produzione e a breve sarà distribuita in tutto il mondo..
Notizie più particolareggiate sulla scoperta e sulla stampa le trovate qui: LondonJazzCollector
Tradotto liberamente dalla Fonte:
https://londonjazzcollector.wordpress.com/2014/04/01/blue-note-missing-over-fifty-years-discovered/ |
https://gold.libero.it/MondoJazz/trackback.php?msg=13164672
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21