Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
Messaggi del 03/10/2014
Post n°3699 pubblicato il 03 Ottobre 2014 da pierrde
Tre recensioni di tre nuovi album, molto diversi tra loro ma ugualmente stimolanti. Elfio Nicolosi racconta "Fats Waller Revisited", la nuova concept opera di Jason Moran dal titolo "All Rise: A Joyful Elegy for Fats Waller", un lavoro in collaborazione con la cantante Meshell Ndegeocello che prova a rileggere la musica del leggendario compositore, pianista e intrattenitore Fats Waller come una moderna festa da ballo. Riccardo Facchi prende in esame un duo di formidabili giganti, Dave Holland e Kenny Barron, al culmine della tournè europea del 2012. L'album risultante è una vetrina delle loro individualità e del loro ingegno musicale ben miscelati. Holland contribuisce con quattro sue composizioni - "The Oracle", "Waltz for Wheeler," (brano magnifico e dedica oggi quanto mai appropriata, vista la recentissima scomparsa del grande trombettista canadese), "In Your Arms" e "Dr. Do Right", mentre Barron offre tre suoi originals: "The Only One", "Rain", e "Seascape”. Il repertorio è integrato con l’interpretazione di "In Walked Bud”, di Thelonious Monk e una fresca versione di “Segment", brano non frequentatissimo di Charlie Parker e qui prontamente riscoperto. Conclude il disco l’immortale "Day Dream", uno dei tanti capolavori nel book di Billy Strayhorn e Duke Ellington. Infine una mia recensione su un album particolare ma non per questo meno interessante. Battle Trance nasce da un'idea, coraggiosa e controcorrente, del sassofonista Travis Laplante: formare un quartetto composto solo da sassofonisti tenore per dare vita a questo album articolato su una unica composizione, Palace of Wind, suddivisa in tre parti. Maestria mozzafiato, idee e rigore estremo, fisicità palpabile, coordinazione e intensità, queste le caratteristiche di uno degli album più intriganti e originali che sono stati pubblicati quest'anno. |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21