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« Facendo finta che ti credo... »

Pagliaccio

Post n°105 pubblicato il 05 Novembre 2019 da barbaramente

C'era una volta una bimba di nome Anonima che teneva sul comodino un libro, una raccolta di fiabe.
Tutte le sere prima di addormentarsi lo sfogliava, leggendo ora l'una ora l'altra storia.
C'erano storie di draghi e di cavalieri impavidi, di leoni e di conigli, di gioielli e di conchiglie, di fiamme e di piogge, ma le fiabe preferite 
di Anonima erano due, scritte su pagine confinanti, una a sinistra e l'altra a destra, perciò la bimba teneva sovente il libro 
aperto tra quelle due pagine.

Quella a sinistra era la storia di un Pagliaccio che lavorava in un circo, quella a destra era la storia di un' Allocca che credeva alle favole.
Ciò che la bimba ignorava e come lei la più parte delle persone reali, è che all'interno di quelle pagine, oltre che raccontare la storia,
quei personaggi vivevano di vita propria; talvolta stanchi di raccontarsi sempre allo stesso modo volevano vivere storie diverse,
scambiarsi i ruoli, saltare da una pagina all'altra, provare l'ebbrezza di stare in copertina. 

Quando il libro era aperto talvolta si chiamavano: "Alloooccaaa" e lei rispondeva "Pagliaaaccioooo",
e lui "Che faiiii?" E lei "Mi annoooiooo".
Quando il libro veniva chiuso i loro nomi talvolta si sfioravano, ma per come erano stati scritti non si accavallavano mai, avevano più volte tentato 
di invertire parole, manometterle, ometterle ma niente, per quanto vivi non potevano cambiare la stampa.

Così un bel giorno Pagliaccio disse ad Allocca "Basta, son stufo di stare qui, voglio uscire dal libro, vedere il mondo, vieni con me?"

Lei è indecisa, ci pensa un po su, quella proposta è molto allettante, ma uscire dal libro è severamente vietato alle fiabe che hanno buonsenso.
Cosa succederebbe al mondo se i draghi cominciassero a volare nel cielo, i cavalieri a decapitare teste, i leoni a sbranare e le fiamme, venendo fuori 
dal camino in cui ardono, brucerebbero tutto, e le piogge inonderebbero le città, e Anonima? Che cosa leggerebbe se i suoi personaggi preferiti 
andassero via dal libro?

"Vai pure" disse quindi a Pagliaccio "Questa lacrima asciutta sarà il mio ultimo dono per te."

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