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Un blog creato da noinceneritoredesio il 30/09/2008

Inceneritore Desio

Un'alternativa esiste ed è migliore sotto tutti i punti di vista - Benvenuti nel blog del Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio

 
 

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RACCOLTE 3403 FIRME!

Abbiamo raccolto le firme per indurre il Presidente della Provincia di Milano a bloccare l'iter di costruzione del nuovo inceneritore e per richiedere un'assemblea pubblica con medici indipendenti ed esperti del settore che non abbiano conflitti di interesse.

LA RACCOLTA FIRME E' CHIUSA, CAUSA PASSAGGIO SOTTO LA NUOVA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

 

 

 

Vuoi sapere quanta diossina uscirà giornalmente dal nuovo inceneritore?

Scarica il "Bugiardino degli adoratori del fuoco - Inceneritori&Informazione... come infinocchiare i cittadini"

Scarica il volantino distribuito al consiglio comunale di Desio del 2 marzo 09

Diossina Seveso: nella zona colpita c'è il triplo di diossina nel latte materno

Per approfondire: "sostanze cancerogene emesse e indagini epidemologiche in Italia", "diossina&inceneritori" e "polveri sottili&inceneritori"

 

CRONOSTORIA DEL COMITATO

APRILE 2012

NUOVO INCONTRO PUBBLICO A CESANO MADERNO; REPLICATO IL "FORMAT" DELLL'INCONTRO DI VAREDO DEL NOVEMBRE 2011

 

NOVEMBRE 20011

NUOVO INCONTRO PUBBLICO A VAREDO. LA PRESENTAZIONE UTILIZZATA, IL VIDEO DI EZIO ORZES (1° PARTE E 2° PARTE), IL FILM ZERO WASTE DI VICTOR IBANEZ, LO SPECIALE DE "IL GIORNALE DI DESIO".

MAGGIO 2011

AUDIZIONE DEL COMITATO PRESSO LA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

 

DICEMBRE 2010

INCONTRO A DESIO PER POLITICI LOCALI CON ENZO FAVOINO DELLA SCUOLA AGRARIA DEL PARCO DI MONZA

 

OTTOBRE 2010

DOPO L'ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO COMUNALE SULL'INCENERITOREVISITA BIPARTISAN AL CENTRO RICICLO DI VEDELAGO (il video).

 

AGOSTO 2010

GIRIAMO IL VIDEO "INCENERITORE DESIO"

 

LUGLIO 2010

INCONTRO CON L'ASSESSORE PROVINCIALE ALL'AMBIENTE, FABRIZIO SALA

 

DICEMBRE 09

LA NOSTRA BATTAGLIA FINISCE SU UN PERIODICO A TIRATURA NAZIONALE

 

 

NOVEMBRE 09

RICHIESTA DI AUDIZIONE IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

INIZIATIVA "STRISCIONE SUL BALCONE"

 

 

OTTOBRE O9

NUOVO INCONTRO PUBBLICO DEL COMITATO A DESIO: ADESIONE ALLA VERTENZA CIP6, PROIEZIONE DI UN'INTERVISTA ESCLUSIVA AD UN TECNICO INCENERITORISTA (PRIMA E SECONDA PARTE) E DEL FILM "UNA MONTAGNA DI BALLE".

 

 

 

SETTEMBRE 09

SECONDO INTERVENTO DEL DIFENSORE CIVICO PROVINCIALE PER INDURRE LA SOCIETA' BEA A RENDERE PUBBLICO IL PROGETTO DEL NUOVO INCENERITORE

INVIAMO A TUTTI GLI ENTI LOCALI INTERESSATI UNA RICHIESTA FORMALE PER LA COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE INDIPENDENTE PER LO STUDIO DELLE ALTERNATIVE ALL'INCENERITORE

 

GIUGNO 09

IL DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA DI MILANO INTIMA ALLA SOCIETA' BEA DI "APRIRE I CASSETTI" E RENDERE NOTO IL PROGETTO DEL NUOVO INCENERITORE

 

VAREDO, SPETTACOLO TEATRALE FRANKENTEIN DELLA COMPAGNIA DEGLI STRACCI, A SUPPORTO DEL COMITATO.

 

 

APRILE 09

CONVEGNO A BOVISIO IN COLLABORAZIONE CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

PARTECIPANO: ASSOCIAZIONE DEI MEDICI PER L'AMBIENTE (ISDE), ORDINE DEI MEDICI DI MONZA E BRIANZA, LEGAMBIENTE, WWF, MEDICINA DEMOCRATICA, AMBIENTE BRESCIA (clicca sulle sigle per visionare le presentazioni dei relatori).

Marco Caldiroli

Federico Balestreri

Massimo Cerani

Gianluigi Salvador

Le impressioni della gente

 

 

MARZO 09

CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL NUOVO INCENERITORE 3 MARZO 2009

Ci hanno impedito di filmare la seduta, dove 400 cittadini si presentano per sostenere le ragione del Comitato! Ecco il resoconto dei giornali:

Il Giorno

L'Esagono

Il Cittadino

Il Giornale di Desio

 

FEBBRAIO 09

INCONTRO PUBBLICO CON PAUL CONNET A CESANO MADERNO

RELAZIONE CONNET

Le opinioni della gente:

 

DICEMBRE 08

IL COMITATO IN TV

 

NOVEMBRE 08

 INCONTRO PUBBLICO 26 NOVEMBRE 08

 

 

NOVEMBRE 08

Siamo stati protagonisti dello spettacolo di Beppe Grillo del 10 novembre 2008 a Cantù, dove abbiamo portato a conoscenza del pubblico il caso "Inceneritore Desio"...

Eccoci davanti al palco:

 

Ecco il nostro incontro dietro le quinte con Beppe:

 

 

SETTEMBRE 08

Abbiamo ottenuto un'audizione presso la Commissione Ambiente della Provincia di Milano per spiegare le nostre ragioni.

Con noi il Professor Federico Valerio, Direttore del Dipartimento di Chimica Ambientale dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, che ha demolito la tesi secondo cui gli inceneritori sono innocui, utili e vantaggiosi.

 

 

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Emergenza Rifiuti

Post n°196 pubblicato il 22 Giugno 2009 da noinceneritoredesio
 

Si prospetta un'emergenza rifiuti in tutta Italia entro 2 anni. Questo l'allarme lanciato da Assoambiente.

Secondo voi, tale premonizione indurrà i nostri politici a spingere sulla raccolta differenziata in un'ottica Rifiuti Zero... oppure a costruire nuovi cancrovalorizzatori con i soldi della collettività???

Gianmarco Corbetta

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DA REPUBBLICA DEL 16 GIUGNO

ROMA - Nel giro di due anni tutta l'Italia rischia di conoscere il dramma vissuto da Napoli con l'emergenza immondizia. A lanciare l'allarme è un nuovo rapporto di Assoambiente, l'associazione che riunisce oltre 130 imprese per i servizi ambientali, presentato oggi a Roma. Stando alle stime dell'organizzazione, che ha svolto un capillare lavoro di censimento di tutti gli impianti presenti sul territorio e del loro grado di "saturazione", rimangono solo 24 mesi o poco più prima che tutte le discariche italiane abbiano esaurito le loro capacità di assorbire il flusso di rifiuti urbani e speciali senza sforare i limiti autorizzati. Tenendo anche conto del fatto che nuove proroghe sono difficilmente immaginabili, visto che questa scorciatoia è già stata sfruttata in più di un'occasione, resta quindi poco tempo per evitare di far precipitare il Paese in un caos dalle conseguenze imprevedibili.

In teoria le soluzioni per evitare il peggio ci sarebbero e si chiamano riciclo (da incrementare il più possibile) e incenerimento (per quelle componenti non differenziabili), ma Assoambiente avverte che ormai potrebbe essere troppo tardi. "Sulla base delle esperienze sino ad oggi registrate - denuncia il rapporto - la tempistica media per la progettazione e messa in funzione di un impianto prende da un minimo di quattro anni ad un massimo di quasi sei. E' quindi evidente che, in base a questa tempistica e all'attuale trend di sfruttamento degli impianti di discarica, il Paese si trova già oggi in notevole ritardo per l'individuazione e la programmazione di soluzioni alternative o di potenziamento delle attuali capacità di smaltimento".


Una situazione dalla quale secondo l'associazione si può uscire solo rimboccandosi le maniche e gettando basi per una gestione futura più lungimirante. Il dossier non suggerisce quindi ricette miracolistiche, ma si limita a fornire uno strumento per prevedere e cercare di gestire al meglio le prossime emergenze.

"Questo rapporto - spiega il presidente di Assoambiente Pietro Colucci - costituisce un primo completo censimento degli impianti di trattamento di rifiuti esistenti in Italia e fornisce elementi per rilevare prossime situazioni emergenziali per il Paese in questo settore". "E' necessario - aggiunge - intervenire promuovendo sistemi integrati di gestione e l'industrializzazione del settore, che attualmente riscontra gravi e diffuse lacune operative. Lo sviluppo del settore richiede, inoltre, un quadro normativo stabile e applicato in modo omogeneo a livello territoriale, caratteristica fondamentale per garantire i necessari investimenti e corrette condizioni di mercato. Infine, è necessario assicurare una condizione o regolazione (quando necessario) del mercato che favorisca lo sbocco dei materiali riciclati, al fine di evitare la sottoutilizzazione delle capacità autorizzate e di bloccare lo sviluppo di processi tecnologici in modo da non mancare il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio fissati in ambito europeo".

Alla cronica pigrizia e insensibilità italiana verso la raccolta differenziata si sono aggiunte infatti negli ultimi mesi anche le difficoltà legate alla crisi economica che ha portato a un crollo delle quotazioni dei materiali riciclati.

 
 
 
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CHI SIAMO E COSA VOGLIAMO

Il Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio è nato su iniziativa degli Amici di Beppe Grillo di Monza, Saronno, Desio e Carate Brianza. Siamo semplici cittadini, forse solo un po' più informati degli altri, che vogliono difendere il diritto alla salute proprio e dei propri familiari.

ll nostro scopo è dimostrare che senza inceneritore si può vivere!

PS: non abbiamo intenzione di arrenderci. 

Il Comitato è anche su FACEBOOK! Iscriviti al nostro gruppo qui

Vuoi essere aggiornato sugli sviluppi della vicenda? Manda una mail a noinceneritoredesio@libero.it scrivendo nell'oggetto: "iscrivimi alla mailing list".

 
 

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