GloriaPetrolo

Domani partecipa al V-day

L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare. Beppe Grillo

Vai nella piazza della tua città e firma anche tu per portare in Parlamento la legge popolare per ottenere:

NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale

DUE LEGISLATURE No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente

ELEZIONE DIRETTA No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta

Post N° 80

LA DEMOCRATICITà DELL' AMMINISTRAZIONE CAULONIESE!!!!

L’amministrazione comunale di Caulonia continua imperterrita nella sua opera antidemocratica nei confronti dell’opposizione. Dietro una parvenza di dialogo si nascondono intenti di contrasto ad ogni iniziativa della minoranza.

Prima il mancato rispetto della legge nel caso della nostra richiesta di convocazione del consiglio, disattesa doppiamente, non rispettando i termini temporali né l’esplicita richiesta della minoranza di convocare un consiglio comunale aperto al contributo della cittadinanza. Per ottenere la convocazione è stata necessaria un’azione dimostrativa eclatante.

A questo si aggiunge ora il boicottaggio esplicito delle iniziative politiche del nostro partito.

Il consiglio da noi richiesto e sollecitato è stato infatti convocato, senza concordare la data, il 2 agosto, giorno nel quale il PRC di Caulonia aveva organizzato una iniziativa politica sul lungomare, della quale l’amministrazione comunale era a conoscenza, con la presenza del viceministro agli Esteri Patrizia Sentinelli. Iniziativa che, a causa della convocazione del consiglio comunale in cui si discuteranno i punti da noi proposti, abbiamo dovuto annullare.

A soli due mesi dall’elezione l’Unione Democratica, che predica apertura e dialogo, di fatto sta dimostrando l’essenza-assenza della sua democraticità.

Nostro compito sarà quello di batterci per aprire spazi di democrazia in questo paese a partire dalla richiesta all’amministrazione comunale di rispettare il proprio programma elettorale realizzando la tanto decantata democrazia partecipata.

Gloria Petrolo

Segretario politico Circolo PRC “Ilario Macrì”

Giovanni Maiolo

Coordinamento Nazionale Sinistra Europea

Post N° 79

“LA REALE ESSENZA”…….DI SINISTRA DELL’ AMMINISTRAZIONE AMMENDOLIA

Scopo fondativo della compagine riunita sotto l’ egida del professore Ammendolia doveva essere, almeno nelle posizioni apertamente dichiarate da alcune componenti politiche, quello di ridare centralità alla politica in generale ed ai partiti in particolare…il tutto canalizzato ovviamente in uno scenario di sinistra, o meglio centro-sinistra (oggi sembrerebbe solo centro!!).

Bene, vinte le elezioni con un consenso plebiscitario, sul quale non possiamo esimerci dal riflettere, cosa fare per iniziare a dimostrare quanto si è dichiarato?

Innanzitutto prendere atto che a dispetto di quanto fortemente sventolato dai DS, la prima forza politica di quella coalizione, è la Margherita…si potrebbe dire anche che sia la sola forza partitica seriamente organizzata e radicata all’ interno di questa.

Allora come procedere? riconoscere questo stato di cose e dare due ruoli fondamentali all’ interno del consiglio e della giunta a questa forza: vice-sindaco e presidente del consiglio.

Qui allora sorgono già mille spunti di riflessione.

Se le forze presenti nella coalizione, come sosteneva il candidato a sindaco in campagna elettorale, erano fortemente rappresentative della generazione dei giovani nonché del genere femminile, mi chiedo allora perché alle giovani donne non sia stato attribuito anche un’ assessorato; certamente il ruolo di presidente del consiglio molto importante si concilierà bene con le doti della giovane Federica ma allora che dire della diessina Belcastro? I DS risultati non la prima forza partitica della coalizione come avevano sostenuto, cosa fanno? Decidono di rafforzare il loro ruolo affidandosi alla rappresentanza in giunta con un neo-tesserato o neo-militante che incarna bene il trasformismo nostrano e dunque quel tipo di azioni che non rinvigoriscono il ruolo della politica e dei partiti ma ne insinuano la dignità e la credibilità. Non avrebbe avuto più senso almeno una rappresentanza femminile tra gli assessorati, e una rappresentanza più “rappresentativa” (pardon) dei DS in giunta?

Ma non finisce qui, perché all’ attivo in giunta possiamo trovare un altro esempio della poca essenza di sinistra di questa compagine: un neo-assessore che chiaramente in tanti identificano appartenere da sempre ad un’ area politica di destra. Poco importa, specie se comunque sia in consiglio non è da solo, ha altri esponenti della sua stessa area di appartenenza a fargli compagnia….

Potremmo continuare con altri appunti che esulano dal campo delle appartenenze politiche e si inseriscono in quello delle competenze e delle capacità amministrative che come dimostrato in passato mancano (non per volontà sua, poverino!) ad un altro neo-assessore (anche questi che ben si sa relazionare con le pratiche trasformiste) che non ha ancora chiaro cosa voglia fare con le chiese in decadenza del nostro comune: se le voglia demolire e farci dei parcheggi oppure ristrutturarle. Beh, in questo periodo in cui la chiesa sta occupando fortemente la sfera della politica e considerato che certi “valori” a Caulonia contano tanto, tanto vale cercare di accaparrarsi il sostegno del clero, specie se  quello campanilistico legato alla frazione nella quale si vive  manca.

Il risultato alla fine qual è? Malgrado qualcuno forse ci abbia creduto (in pochi probabilmente), quello che si è registrato nello scenario politico cauloniese non è stato niente di nuovo…almeno non nell’ “essenza”. Si è cambiata la forma, l’ apparenza, l’ involucro esterno, la maschera di una situazione che di nuovo ha avuto solo la compattezza in vista del “bene …. del paese” e l’ ennesima sconfitta di qualche personaggio che forse rischierà di passare definitivamente in secondo piano nello scenario politico a dispetto delle sue iniziali intenzioni e speranze riposte in questo progetto fin dal suo “concepimento mentale”.

Le interpretazioni forse non servono…alla fine l’ essenza di un centro, che solo metaforicamente parlando si potrebbe assimilare a quello politico, rimane la solita “cosa alla cauloniese” che in trenta anni è rimasta la stessa.

L'etica, dopo tutto,

 riguarda le scelte che si effettuano

 nelle relazioni umane

(Barrow 1982)

Post N° 78

L’ ENIGMA DELLE SCHEDE NULLE E BIANCHE

La percentuale di astensionismo a Caulonia rispetto alle precedenti elezioni comunali  è stata del 4% circa. I fattori scatenanti quali? Una protesta dei cittadini stanchi della solita politica del paese e, quindi, uno stato di disinteresse e soprattutto disillusione verso questa, e una protesta mirata da parte del centro-destra.

Il punto è che personalmente ho assistito allo spoglio in una sezione in cui le schede annullate che potevano essere ricondotte ad una protesta del secondo tipo erano soltanto 4 mentre per le restanti si trattava di voti semplicemente nulli per errori vari, non univocità nell’ espressione del voto e via dicendo.

Lo stesso è avvenuto in molte altre sezioni nelle quali i rappresentanti della lista n.1 hanno rilevato lo stesso fenomeno.

La percentuale di astensionismo non è stata poi molto elevata, almeno rispetto a quello che una campagna in tal senso avrebbe potuto produrre; e questo è dovuto in gran parte al pressing dell’ ultima ora scatenato dai candidati della lista vincente che avevano bisogno di rastrellare più voti possibili per essere eletti… questo ha raccolto quei voti liberi e incerti che qualcuno, in famiglie numerose soprattutto, aveva pensato di manifestare…ecco il perché di una percentuale di consensi pari all’ 85% per la lista vincente. Ecco perché l’ astensionismo non ha funzionato al meglio...specie se si considera che non tutto il centro-destra ha avallato questa pratica.

E soprattutto ecco perché non si può sostenere che le schede nulle siano da coniugare con il fenomeno astensionismo.

I voti contestati e annullati sono stati tanti, per quanto qualche presidente di seggio abbia rifiutato di verbalizzare alcuni dei voti contestati…di certo c’è che la stragrande maggioranza dei voti annullati non è dovuta  ad un’ intenzione di rendere nulla la scheda. Se fosse stata palese questa intenzione le schede nulle sarebbero state molte di più; i presidenti di seggio  non avrebbero potuto rifiutare di annullarle come invece hanno fatto per quei voti per nulla chiari, o scritti con stampini alcuni dei quali erano dei veri e propri timbri, oppure voti privi di un segno x sul simbolo e con omonimie tra candidati.

DETTO QUESTO LE SCHEDE NULLE E LE POCHISSIME SCHEDE BIANCHE DIMOSTRANO CHE L’ ASTENSIONISMO O LO SI FA FINO IN FONDO OPPURE è MEGLIO LASCIAR PERDERE…PER UNA QUESTIONE DI COERENZA.

MICHELE DE PALMA SU 9 GIUGNO

Anti Bush Day. De Palma: Il 9 giugno manifesteremo a Roma contro la visita del presidente Usa

"Il 9 giugno manifesteremo a Roma con Arci, Fiom, Sinistra Democratica e altre realta' di movimento contro l'arrivo in Italia di George W. Bush e per la pace. Il Pdci ci sara' sicuramente e anche la Sinistra Democratica di Mussi'. Lo annuncia Michele De Palma, membro della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista.

'Nelle prossime ore - prosegue - avremo una riunione per discutere insieme che cosa faremo quel giorno e chi ci sara' esattamente'. L'esponente di Rifondazione ci tiene pero' a precisare che la manifestazione a cui aderira' il Prc sara' diversa rispetto a quella organizzata dai gruppi dell'estrema sinistra non di governo. 'C'e' poi l'appello lanciato da Giorgio Cremaschi, dal portavoce dei Cobas Piero Bernocchi, da Turigliatto, da Ferrando e da molti - spiega De Palma - loro vanno in piazza contro il governo Prodi, la nostra sara' una manifestazione distinta".

"Certamente, pero', anche per noi sara' una giornata di mobilitazione'. 'In piazza - aggiunge - ci sara' anche il nostro segretario Giordano, quanto ai ministri non ne abbiamo ancora discusso'. Rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che un partito di maggioranza scenda in piazza contro la visita di un capo di Stato che incontrera' il presidente del Consiglio, De Palma aggiunge: 'Perche' dovrebbe imbarazzarsi Romano Prodi? L'imbarazzo vero e' soltanto quello di un presidente che non ha piu' la maggioranza. Noi manifestiamo legittimamente le nostre posizioni. Non sara' un corteo contro Prodi, ma contro le politiche dell'Amministrazione statunitense. Se poi ci saranno polemiche verranno da altre parti'. 'Se qualcuno vuole polemizzare - conclude - perche' Rifondazione sara' in piazza e' liberissimo di farlo, come sono liberissimi Cremaschi e Bernocchi di fare un proprio appello. Ognuno e' legittimato a dire quello che vuole. Siamo in democrazia, noi rispondiamo delle nostre scelte e gli altri delle loro'.

Post N° 76

SABATO 9 GIUGNO

TUTTI E TUTTE A ROMA

ore 15.00

CON L’ALTRA AMERICA
FERMIAMO TUTTE LE GUERRE DI BUSH

Sabato 9 giugno George W. Bush sarà a Roma
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
in Piazza del Popolo dalle ore 15.00 

cantiamogliele e suoniamogliele!

Il G8 di Rostock in Germania sarà appena finito.
Ancora una volta i potenti si incontrano in una sede illegittima per decidere le sorti del mondo circondati dalla protesta di cittadini e popoli che in tutto il pianeta chiedono diritti, democrazia, giustizia globale e pace.

Negli anni della sua Presidenza, Bush con i suoi alleati ha fatto enormi disastri che il mondo intero sta pagando a caro prezzo.

Ha fatto guerra alla pace e al diritto internazionale inventando la teoria della guerra preventiva e permanente, occupando militarmente l’Afghanistan e l’Iraq, seminando morte e distruzione fra le popolazioni civili, fomentando crisi regionali, praticando embarghi.

Basta con le guerre. Via tutti  gli occupanti.

Ha fatto guerra alla convivenza pacifica ponendosi a capo della crociata occidentale contro il mondo islamico, fomentando tutti gli integralismi e ponendo il mondo a rischio dello scontro di civiltà con il riarmo, l'aumento delle spese militari, la militarizzazione, anche dello spazio.

Disarmo e incontro di civiltà per uscire da questo disastro.

Ha fatto guerra alla pace in Medio Oriente sostenendo la  politica unilaterale di Israele calpestando il diritto internazionale che condanna il Muro , le colonie  e l’occupazione che dura da 40 anni.

Basta occupazione e muro; diritti e  uno Stato sovrano per i palestinesi. Due stati per due popoli.

Ha fatto guerra alla democrazia riducendo in nome della lotta al terrorismo i diritti individuali e collettivi, legittimando la detenzione illegale, i rapimenti,  l’uso della tortura e continuando a usare la pena di morte

Basta crimini contro l’umanità

Ha fatto guerra alla giustizia imponendo al mondo il liberismo economico e aumentando le disuguaglianze impoverendo miliardi di persone nei paesi del nord e del sud arricchendo le multinazionali e i poteri forti

Basta con lo strapotere economico e della finanza internazionale; rapporti paritari nord-sud

Ha fatto guerra alla libertà con il suo fanatismo religioso cercando di colpire i diritti delle donne, i diversi orientamenti sessuali la ricerca scientifica e la verità della storia.

Libertà di scegliere la propria vita; pieni diritti civili per tutte e tutti; libertà di ricerca!

Ha fatto guerra all’uguaglianza facendo di ogni migrante un pericolo per la sicurezza consolidando il muro della morte che separa Stati Uniti e Messico rifiutando di firmare la Convenzione Onu sulla diversità culturale che tutela il patrimonio e le espressioni culturali dei popoli del mondo

Tutti i diritti umani per tutti e tutte

Ha fatto guerra al mondo intero rifiutandosi di firmare il protocollo di Kioto aggravando la catastrofe ambientale e il cambiamento di clima che mette a rischio il futuro di tutti.

Proteggiamo l’unica terra che abbiamo!

BUSH, ORA BASTA.
IL MONDO NE HA ABBASTANZA

L'ITALIA NON SEGUA BUSH!
ITALIA ED EUROPA DEVONO AGIRE IN AUTONOMIA
CONTRO LA LOGICA DEL DOMINIO E DELLA GUERRA

NO ALLA BASE DAL MOLIN, ALLE BASI USA, ALLA MILITARIZZAZIONE, ALLE ARMI NUCLEARI, AGLI F35, ALLO SCUDO MISSILISTICO 

VOGLIAMO VERITA'  E  GIUSTIZIA  PER  NICOLA  CALIPARI
VOGLIAMO LIBERTA’ PER HANEFI! 
CHE EMERGENCY POSSA TORNARE IN AFGHANISTAN! 

Siamo con gli statunitensi che contestano ogni giorno le politiche liberiste e neo-con
Siamo con tutti coloro che costruiscono una alternativa per un mondo diverso, per vivere in pace

Post N° 75

SINISTRA ALTERNATIVA C'è: GRAZIE A TUTTI.

GIORDANO A CAULONIA

LA PRESENZA DEL SEGRETARIO NAZIONALE DI RIFONDAZIONE A CAULONIA TESTIMONIA COME IL MOMENTO ELETTORALE CHE IL NOSTRO PAESE STA VIVENDO SIA IMPORTANTE. IL 27 E 28 MAGGIO 2007 I CITTADINI DI CAULONIA SARANNO CHIAMATI A SCEGLIERE IL FUTURO CHE VOGLIONO COSTRUIRE; E PER QUESTO HANNO DAVANTI TRE POSSIBILITà DI SCELTA:

LA POSSIBILITà DI AFFIDARSI AD UNA COMPAGINE CHE PUBBLICAMENTE HA DICHIARATO DI NON VOLER FAR POLITICA E CHE DUNQUE, NON Può INCARNARE UN PROGETTO SERIO VOLTO ALL’ AMMINISTRAZIONE DI UN PAESE E DELLA COSA PUBBLICA;

LA POSSIBILITà DI AFFIDARSI AD UNA COMPAGINE CHE RAPPRESENTA GLI ULTIMI TRENTA ANNI DI MALGOVERNO DEL PAESE; UNA COMPAGINE CHE HA INVENTATO UNA FORMULA AD HOC, COME ANNOZERO DELLA POLITICA, PER TENTARE  DI GIUSTIFICARE LE CONTRADDIZIONI AL PROPRIO INTERNO;  UNA LISTA CHE HA DICHIARATO DI VOLER RIDARE DIGNITà AI PARTITI E ALLA POLITICA E LO FA DOPO AVER FATTO SI CHE PER TRENTA ANNI I PARTITI SCOMPARISSERO DALLA SCENA POLITICA DEL PAESE. LA CREDIBILITà DI QUESTI SOGGETTI è PARI A ZERO E IL FATTO CHE QUESTI  SI SIANO RICORDATI DEI PARTITI SOLO OGGI DIMOSTRA COME  ESSI PENSINO LA POLITICA: COME UN QUALCOSA DA PRENDERE IN PRESTITO NEL MOMENTO IN CUI SERVE. I SOGGETTI CHE COMPONGONO UNIONE DEMOCRATICA SONO QUEGLI STESSI AMMINISTRATORI CHE HANNO SEMPRE CONVISSUTO CON UNA GESTIONE POCO CHIARA DI UN UFFICIO IMPORTANTE PER LA MACCHINA AMMINISTRATIVA, COME L’ UFFICIO TECNICO. E QUANTO QUEL PARTICOLARE SETTORE BUROCRATICO NECESSITI  DI UN CAMBIAMENTO LO TESTIMONIA LA CADUTA DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE CHE DA LI STAVA CERCANDO DI FAR PARITIRE UN PROCESSO IMPORTANTE DI CAMBIAMENTO E SU QUEL PUNTO è CADUTA PER VIA DI MECCANISMI CHE POCO HANNO A CHE FARE CON LA DEMOCRAZIA. OGGI NELLA LISTA UNIONE DEMOCRATICA NON SOLO NON C’è LA VOLONTA DI ARGINARE UNA GESTIONE A RUOTA LIBERA DELL’ UFFICIO TECNICO MA è PRESENTE AL SUO INTERNO UNA CANDIDATURA DIRETTA EMANAZIONE DEL CAPO AREA TECNICA. IN UNIONE DEMOCRATICA LA VOGLIA DI FAR RIPARTIRE LA POLITICA ED IL PAESE è AFFIDATA A TRASFORMISTI, SALTIMBANCHI ED EX AMMINISTRATORI CACCIATI PER INCOMPETENZA DALLA PRECEDENTE GIUNTA.

IL PAESE HA ALLORA LA POSSIBILITà DI SCEGLIERE UN’ ALTERNATIVA, DI VOTARE SINISTRA ALTERNATIVA E DI SOSTENERE LA COERENZA DELLA POLITICA E LA VOLONTà DI CAMBIAMENTO; AMBIZIONI E PROGETTI NON CERTO DEMAGOGICI COME TESTIMONIA IL FATTO STESSO DELLA NOSTRA PRESENZA OGGI E DEL SOSTEGNO AD UNA RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA CHE COSTITUISCE LO STESSO PUNTO PER IL QUALE IL CANDIDATO A SINDACO DI QUESTA LISTA, GIOVANNI MAIOLO, HA RICEVUTO DELLE MINACCE.

CAULONIA HA OGGI LA POSSIBILITà DI DIRE NO AD UNA VECCHIA CLASSE DIRIGENTE CHE HA Già FALLITO E DI SCEGLIERE IL NUOVO E IL CAMBIAMENTO.

Post N° 73

DOMANI NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CAULONIA SUPERIORE ALLE ORE 16.30 CI SARà UN INTERVENTO DEL COMPAGNO, SEGRETARIO NAZIONALE,

FRANCO GIORDANO

PRESENTE A CAULONIA PER SOSTENERE LA LISTA "SINISTRA ALTERNATIVA" E LA CANDIDATURA A SINDACO DEL COMPAGNO GIOVANNI MAIOLO.

QUALCHE CONSIDERAZIONE

La campagna elettorale procede con degli strani ritmi in questo scenario cauloniese. Si registrano gravi deficit comunicativi, almeno negli spazi pubblici, da parte dei politici storici di Caulonia e, dall' altro lato, una voglia smisurata di comunicare da parte delle altre due liste in campo.

Ora questo gap comunicativo di Unione democratica,  eccezion fatta forse per la margherita che mi pare stia cercando di differenziarsi con l' iniziativa del 17, a cosa è dovuto?

Di sicuro c'è dietro la convinzione di aver già vinto e la voglia di far passare come inesistente la presenza di avversari nella competizione elettorale... ma poi c'è anche il tentativo di evitare i confronti perchè si è consapevoli che le contraddizioni al proprio interno sono tante; e quindi è meglio non parlarne e chiudere la vicenda con un sommario e finto placito "mea culpa" sul passato, inventandosi una formula che riesca a racchiudere il tutto: annozero della politica.
E dunque il silenzio, l' assenza e il lavoro al chiuso servono anche per mettersi al riparo e cercare di ridurre al minimo gli attacchi mediatici.

Su questo i conti certi maestri della politica locale, li han fatti male. Perchè questo vuoto comunicativo non fa che confermare la natura di un certo modus operandi che è colpevole dei disastri amministrativi compiuti durante tutti questi anni.

La lista Sinistra Alternativa, ma spero non solo lei, ha un obiettivo da raggiungere che è quello di cercare oggi, domani o dopodomani, di mettere la parola fine su queste pagine di storia cauloniese; perchè il vero nemico di Caulonia è rappresentato dal finto buonismo politico, e probabilmente in alcuni casi anche umano, di alcuni soggetti.

Cercando di anteporre una premessa chiara a questo discorso, il punto al quale vorrei giungere è un altro; vorrei dare un chiarimento a quanti si fossero fatti assalire da dubbi sulla credibilità dei ragazzi/e, uomini/donne, che compongono sinistra alternativa. In questo progetto non c'è un tatticismo politico becero che nasconde una diversa mescolanza delle carte.
Perchè, e parlo da segretaria di rifondazione, se l' intento fosse stato quello di far parte del centro-sinistra non avremmo avuto alcun problema a dichiararlo subito e schierarci con quel progetto. Ma il nostro percorso è diverso e di ben altra natura e basterebbe guardare lo scenario nazionale per capirlo. Lo ha sottolineato anche Giovanni durante l' ultimo comizio; lo ha sottolineato il compagno Migliore; lo sottolinierà il segretario nazionale Giordano il 22. Il percorso politico del nostro partito, così come quello di altri partiti della sinistra, va nella direzione di una federazione delle sinistre e a Caulonia l' intento è quello di ridare dignità ad una sinistra che "ex sindaci ex comunisti" hanno privato con il loro operato; sinistra alternativa è il nome di questo percorso a Caulonia e si pone l' obiettivo di rappresentare, di essere la voce di quegli uomini che hanno smesso di credere in degli ideali per demerito di "ex sindaci ex comunisti"; Sinistra alternativa a Caulonia vuole essere il luogo in cui quei ragazzi/e che sentono propri gli ideali della sinistra non debbano imbarazzarsi nel momento in cui si relazionano con la propria realtà.....perchè a Caulonia quello che viene presentato come un centro-sinistra non incarna la visione politica di un' area di sinistra ma rappresenta un raggrupamento al quale avremmo anche potuto assegnare qualsiasi altra bandiera politica sbagliando perchè l' unico ideale è quello del tornaconto personale; e questo molti di quegli "ex sindaci ex comunisti" lo hanno ampiamente dimostrato con le loro azioni in passato. Se certi reati non venissero puntualmente abrogati da  provvedimenti ad hoc magari oggi avremo un futuro sindaco diverso!! Ma questo si sa, è il volto dell' Italia che ha voluto creare Berlusconi..lo stesso che ha creato il conflitto di interessi nel nostro paese..lo stesso che ha inventato la legge che lo salvasse dal carcere.

Mi rivolgo personalmente anche ai ragazzi che si stanno impegnando per avere una Caulonia diversa, una "Caulonia fertile": siamo più o meno coetanei, e giovani, e stiamo scontando nel quotidiano le colpe di chi ha amministrato in trent' anni il nostro paese pensando sempre e solo ai propri interessi; non condivido forse il metodo ma l' obiettivo del cambiamento, si; ed è per questo che credo che la polemica tra di noi non servirebbe a niente se non a far stare tranquilli quelli che già con arroganza si sentono i padroni del comune non solo in quanto istituzione ma anche come territorio. Poi è chiaro: la campagna elettorale ci vede in competizione e dunque bisogna anche competere ma non credo valga la pena far andare di mezzo i rapporti personali e umani; anche perchè gli unici che davvero dovremmo attaccare sono quei 5 ex sindaci responsabili dello stato in cui si trova il nostro paese, quel paese nel quale noi viviamo e abbiamo deciso di rimanere.