Partyboy

FATTI I CAZZI TUOI CHE IL PANDA CAMPA CENT'ANNI

Il Dottor Pahn iniziò ad occuparsi dei panda negli anni 60.
Laureato da poco in Biologia all'Università di Pechino, lasciò subito casa e bottega e con un gruppo di studenti si trasferì nella valle di Wolong per meglio studiare questi animali che lo avevano sempre affascinato.

Una delle sue prime osservazioni non fù piacevole: il dottor Pahn infatti si accorse che molte femmine di panda si allontavano per ore dalle proprie tane, lasciando la prole senza protezione.
Sconvolto dai versi dei cuccioli che chiamavano la mamma, il dottor Pahn sentenziò che dopo due ore di allontanamento, quello fosse da considerarsi un vero e proprio abbandono.

"Perchè le mamme abbandonano i propri cuccioli? Chi si prenderà cura di loro? Non è forse questa una specie a rischio visto il comportamento anaffettivo delle neo-mamme?" Queste furono le domande che spinsero il Dottore ad entrare nelle tane incustodite e prendersi cura dei cuccioli.

In vent'anni migliaia di cuccioli vennero portati nel centro di ricerca di Pahn, che nel frattempo era divenuto una vera e propria icona nella lotta contro l'estinzione del panda. Purtroppo i cuccioli, sottratti alle loro mamme ed al loro habitat morivano dopo pochi giorni. Una vera e propria strage.

Il dottor Pahn, pubblicando i risultati di quella incessante moria, ricevette riconoscimenti internazionali ed importanti finanziamenti.
Più cresceva la sua fama, più riceveva finanziamenti. Più erano i finanziamenti, più la specia del panda sembrava estinguersi  velocemente.

Fino a che venne l'illuminazione.

Il dottor Pahn si accorse che la mamma non abbandonava la tana, ma andava solamente alla ricerca di cibo per non più di 3 ore. E che comunque avrebbe sempre fatto ritorno dai propri cuccioli.

L'acuto Pahn pensava di salvare la specie; la stava enstinguendo.

Grazie a questa "brillante" osservazione, il dottor Pahn ha aggiunto una ventina di riconoscimenti internazionali alla propria bacheca ed una borsa di studio di 15 milioni di euro.
Soldi e riconoscimenti per aver "ucciso" migliaia di cuccioli in 30 anni, mettendo a serio rischio la specie intera dei panda.

Alcune persone andrebbero pagate per starsene a casa farsi i cazzi propri.