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Post n°1356 pubblicato il 17 Giugno 2023 da sinaico
Scrive San Paolo: “Non ha forse Dio dimostratostolta la sapienza di questo mondo?” (1Cor 1,20). Per Paolo è piaciuto a Dio vincere la sapienza umanacon la stoltezza della predicazione. Di fatto, i sapienti sono scossi di fronte ai miracoli,che sono causati dalla fede e per confermare la fede. Non che i miracoli servono a dare la fede, ma servonoa dare la ragione. Dice Gesù: “Se non compio le opere del Padre mio,non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credetealmeno alle opere” (Gv 10,37-38). I miracoli, che seguono la predicazione, servono adaprire la mente al mistero e a non escludere pregiudizialmente l’eventualitàdella fede. Invece, spesso, intellettuali e scienziati suimiracoli tagliano corto: o semplicemente negandoli anche se evidenti comequelli eucaristici, o dichiarandoli falsi ma senza portare non solo le prove,ma neanche indizi seri, o dicendo che hanno una spiegazione naturale ma senzaspiegare come. Così, quando si parla di miracoli, o si imitano a deiproclami indimostrabili, o “cambiano canale”, come faccio io quando c’è Porta aporta. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).