Tartarughe rosa e...

...bilancio anch'io...

...è che è brutto chiudere l'anno con l'ultimo post che ho scritto prima di questo...perchè sa di freddo...sa di tristezza...è vero...sa di ME, ma sa  anche di cose che son state e che non ho voglia di rivivere...

In quest'anno, a parte tutte le mie esperienze reali, ho conosciuto questo mondo...
Ho conosciuto voi...

...e...porca miseria...mi sono affezionata (uffi...sìsì, lo so che nel mio profilo ho scritto che odio farlo...)

E' ovvio che ci son persone a cui tengo di più...persone che sono entrate prepotentemente nella mia quotidianità,  piantandoci radici solide...e persone che ci entreranno...

Non chiudo per ora...in fin dei conti son solo 6 mesi che scrivo...ed ho ancora cose da dire...cose che voglio vivere...e voglio dividere con voi...

Quindi...

Hey...ci si rilegge l'anno prossimo...

Un bacio a tutti voi...a qualcuno anche due o tre...

;ppp

PinkLauraTurtle

24 Dicembre 2005

Ho viaggiato su di un treno fantasma...
E fantasmi erano anche i miei pensieri...
Fantasmi del passato...ombre del presente...
Ancora parole scritte con vernice rossa su di un muro dello stesso colore...che prima o poi forse le distinguerà...

Silenzio...

Che come sempre mi inonda la testa...vorrei non ascoltarlo, ma ci sono solo i miei fantasmi che non fanno altro che urlarlo...

Scendo dal treno...in stazione pochi sguardi...e nella sala viaggiatori, ancora fantasmi...

E' freddo fuori...e buio...
L'inverno mi abbraccia con potenza inaudita...vuol fare l'amore con me...
si insinua mordicchiando le mie labbra...
rapisce con un sibilo la mia voce...
annebbia con un velo i miei occhi...
sussurra parole lievi nelle mie orecchie...
avvolge lentamente le mie mani...
con le dita, sfiora le mie cosce...

Arriverà al cuore credo...

E ancora una volta non saprò resistergli...

Riscaldata dalla sua dolce malinconia...rinvigorita dalla sua pungente, spontanea ostilità...colorerò di rosa una lastra di ghiaccio sulla mia corazza...così che si veda solo il suo freddo luccichio, non la sua consistenza...

Magari deciderò di farmi ibernare...per risvegliarmi in un altro tempo...più giusto per me...più colorato...
O di non svegliarmi mai più...
Restare congelata in eterno...come  un'istantanea tra i ricordi...

Se decidessi di chiudere quì...

Ci penso spesso...

Post N° 104

"...come la neve non sa...
coprire tutta la città..."

...ma grazie di cuore lo stesso...

Cuore pizzicato...

...un pensiero lontano e presente...
...un tamburrello invaghito di una musica matta...
...la mano apre schiaffi su pelle...
...e dita ferite di musica folle...

Ritmo serrato come serrato è il respiro...
Occhi in silenzio che danzano al buio...
Capelli bagnati...inchiostro nell'aria...
...odore di donna...odore di uomo...
...ti sfioro...non devo...
...mi sfiori...non puoi...
...contatto mancato...

...odore di sesso...

Un bianco vestito...rosa rossa sul fianco...
...la ragnatela dei sensi stordisce e rapisce...
...la pelle dorata increspata dal dubbio...

Sogno o Inganno?

...ancora follia...nessuna sosta in questa danza timida e sensuale...pizzica il respiro...pizzica i passi lievi...piedi nudi nella nuda terra...pizzica il cuore...poesia calda tra le note...

Me l'ha rapito un sospiro d'estate...

...ed il mio cuore è pizzicato...

QUALE ODORE?

Stavolta posto una poesia di mio fratello, sempre il "piccolo", senza chiedergli nemmeno il permesso...Qualche anno fa, ci ha vinto un premio nella mia città, cui è riferita...

La bianca pietra ci accoglie,
poi la splendida vecchia Chiesa,
ma c'è un odore:
lo sento,mi attrae…
Curva a serpentina,
brecciolina e mattoni,
e ancora il naso;
sceglie quello che gli occhi riempie,
il verde sul corso, dietro Sant'Anna:
estasi di luce, anche nella notte spenta:
respirarla…
 Odore di un angolo non mio,
né tuo.
Eppure…
No, non è stato solo il sogno d'un amore, 
né il tuo profumo…
Sogno e fragranze.
Di navi e di nuvole, pacifiche e naviganti.
Rotta ad'Oriente,
respiro, osservo, godo.
Se il mio gusto
è anche orgoglio di occhi a mandorla,
di crespi ricci,
di sorrisi dal freddo.
Di naso che se ne intende,
prova questo
e come suo lo confonde.
Ma quale odore?
Di semplice terra…
di mare…
di vento,e di sole…

vieni ad annusare!

Quì ci troverete altre sue tracce: http://ilpotlac.clarence.com/

AMICO...

Ancora una volta hanno chiesto di lui...

Ancora una volta era "un suo grande amico"...

Ancora una volta non sapeva fosse morto da più di 5 anni e mezzo...

Parole abusate...AMICO...la più frequente...

In questo caso, come spesso accade, era solo una richiesta di sconto, con leccatina d'obbligo:
"Tu gli somigli molto"

...non abbastanza "amico"...lui ti avrebbe già mandato fanculo, senza nemmeno te ne accorgessi...

Io ti ho sorriso e fulminato con lo sguardo...

...e tu hai visto benissimo...

100°

Passeggio
Ostinatamente tra
Serenità e
Tristezza

Nuotando nel mio
Universo pieno di
Mare,
Emozioni,
Rose,
Odori,

Colori,
Ebbrezza,
Notti insonni... Una
Tartaruga con le
Occhiaie... 

Pomeriggio di shopping altrui...

"...beh guarda...è un sagittario ascendente...." Strana signora a persona disinteressata.
"...che merda di discorsi..."
"...scendi...SCENDI! TI HO DETTO DI SCENDEREEEEE!!!!" Mamma imbufalita a figlio contrariato.
"...l'hai fatto salire te...cazzo ti lamenti?"
"...e poi gli ho preso..." Amica ad amica.
"Regaliregaliregali"
Al cellulare "...partiamo lunedì...sì, dieci giorni...non vedo l'ora..." Ragazza a...
"Beata te!!!"
"Ahhh corri corri..." Ragazzo a ragazza.
"Piove..."
"Daidai apri l'ombrello!!!" Ragazza a ragazzo.
"Due gocce..."
"...attento alle buste, alla mamma..." Mamma a bimbetta.
"Alle buste o alla mamma?"
"A Stefania invece ho preso..." Amica ad amica.
"Regaliregaliregali"
"...cce si fessa..." Ragazzina a ragazzino.
"...poteva andarti peggio..."
"Uhhh guardaguarda...c'è Marco..." Ragazzina a ragazzino.
"...15 anni..."
"...guarda sto in crisi, non so che regalargli..." Amica ad amica.
"Regaliregaliregalichetragediainsanabile"
"Vai là sotto, dai..." Papà a bimbo.
"Piove..."
"Mammiiina..." Bimbo furbetto a mamma.
"Paraculo...dolce..."
"Ci fermiamo a mangiare da qualche parte?" Amica ad amica.
"Ma sono le 18.30..."
"Laura!!!" Primaldo.
"Primaldo..." (Il mio "difrontino" di casa...)

Arrivata!!! Yuhuu!!!

Ieri pomeriggio, ho provato a non pensare, passeggiando lentamente  per le strade del centro...e allora i pensieri degli altri si sono impossessati di me...con questi risultati: sono una Pentola di fagioli (astenersi commenti scontatissimi ;- ppp)...un borbottio continuo...

...Pioveva...e come sempre, ero senza ombrello...

Con le ali di una Farfalla...

Con le ali di una Farfalla,
vorrei nascere in un mite mattino di primavera.
Vorrei apprezzare l'intensità di una vita breve e la luminosità di un sole
unico.

Con le ali di una Farfalla
vorrei rimirarmi nei chiari specchi d'acqua, nei lucenti ruscelli scintillanti come occhi di fanciullo.

Vorrei poter sapere
che le mie candide ali, un tempo erano rozze membra di un corpo sgraziato.

Vorrei volare in immaginari spazi sconfinati
con le ali di una farfalla.

Su un semplice fiore, vorrei poi,
poter morire
e sapere che in fondo, è questo che desidero:

Esistere solo un giorno...

Ma con le ali di una Farfalla...

Odo...

Magiche Ombre sognano
tulipani rossi in campi incantati...

Attorno tutto tace...

Ombre,
Luci,
Orchideee...

Respiri odorosi...
Sussurri sognati...

Odo...

Senza dio...

Una volta avevo un Dio...
e pregavo affidandogli i miei progetti, le mie speranze, le mie paure...

Un giorno imprecisato dell'Agosto 1992, in quel di un forzato viaggio a Lourdes, gli ho lasciato un messaggio...
Mi son sempre chiesta se sia successo per la fede che vedevo tangibile accanto a me e che sebbene potessi toccare con mano, mi scivolava addosso, senza intaccarmi minimamente...se per la gente che camminava con me, in cerca di mistiche visioni...se per la mia innata voglia di vivere nel mio mondo diverso...

Nonostante ancora oggi mi chieda il significato dell'esistenza umana, gliel'ho lasciato quel giorno questo messaggio, attraverso un  giovane sacerdote...parlando come se parlassi ad un uomo...

"Scusa...ma io non ti credo più..."

E non ho mai ricevuto risposta...convincendomi ogni giorno di più che in fondo...avevo ragione io...

Numb

"...e son diventata insensibile
 "...and I went numb

nel momento in cui ho imparato a vedere..."
when I learned to see..."

G'n'R

E' da oggi pomeriggio che mi gira in testa questa canzone, sembra essere andata in loop...e la voce graffiata di Axel Rose...ed i suoi occhi blu con le pupille sempre troppo dilatate....e il periodo in cui li ascoltavo giorno e notte e li cantavo a squarciagola...e c'era  Rita che me li aveva "passati"...ed i nostri scherzi telefonici ai parrucchieri di mezza Lecce...
Chissà che combina...
Chissà se a Torino ha trovato un'altra Laura...
Chissà se lei pensa mai al nostro tempo insieme...

...ed io ero così diversa...

Non rimpiango nulla...solo...ci pensavo...

Stasera...

...sapete di cosa avrei voglia?

Provate ad indovinare...

Apatia...

...sapevo saresti tornata...
Mai puntuale...mai benvenuta...ti ripresenti così...con la tua baldanzosa arroganza, strappando via un sorriso agognato...
Non sono io a cercarti...sempre tu a trovarmi, per raccontarmi storie antiche sui tuoi moti insani...tediarmi con le tue parole che sanno di muffa...il tuo alito soffocante sembra deserto in una città fantasma...
Porte che sbattono feroci...ginocchia piegate su di una sabbiosa terra gialla...
Il sibilo del tuo respiro rimbomba nelle mie orecchie...

Sta zitta una buona volta!

Ma non riesco a mandarti via stanotte...

...pioggia di pensieri...

Luminosi come stelle cadenti...sembra San Lorenzo...ed è una sera di dicembre...

Luce che acceca...

Altrove...

Buongiorno Bloggers!!!

Oggi sono di buonumore… Strano? Eheheh, succede anche a me, ogni tanto… Il motivo di tale contentezza è la consegna di un mazzo di chiavi virtuali: lì in mezzo ai miei links, troverete l’accesso per il posto che ieri pomeriggio, mi è stato chiesto/estorto di condividere con un tipo che conosco da poco…è in un’altra dimensione…lui la chiama "Dimensione x"…io so solo che è Altrove…e non ho ancora provato la chiave…

E ti fidi di andare a vivere con uno appena conosciuto???

Mi può far male??? Mhmhmh non credo, ho fatto il collaudo alla mia corazza, la chiave di accesso è al sicuro, nascosta in un posto segretissimo, e lì resterà, (se dipendesse solo da me) per moltissimo tempo ancora…quindi…si parte…

E poi vivremo insieme "ad ore"…ovviamente la mia vera casa rimane questa…

Passate a trovarmi anche là qualche volta…non so se mi troverete sempre, ma di certo ci sarà lui che vi allieterà con i suoi racconti…

http://blog.libero.it/piccoleiene2

Buon QuelloCheStateFacendo a tutti!!!

C'era una volta...

Prendendo spunto da una domanda fattami in un commento ad un mio post "antico", oggi vi racconto una storia...

C'era una volta la Farfalla Colorata, sempre allegra, gioiva della bellezza di ogni cosa la circondasse. Godeva delle piccole cose e dei grandi spettacoli della natura, traendone linfa vitale.

Ma come in ogni fiaba che si rispetti, un brutto giorno arrivò la Strega Tristezza, gelosa dell'altrui sorriso, che per restare viva, si cibava della gioia e dei colori delle creature viventi.
La Farfalla Colorata purtroppo non riuscì a sottrarsi al maleficio, così stanca e sempre più triste, smise pian piano di volare, finchè stremata si posò su di un Sasso Millenario nascosto in un roseto ancora non del tutto distrutto. Le Rose la videro e prima di spirare sotto il soffio della Strega, decisero con il loro ultimo alito di vita, di volare su di lei e regalarle tutti i petali che avevano ancora addosso, per ricoprirla e nasconderla così alla sua cattiveria.

Passarono tanti e tanti giorni...la Strega sparì, non se ne seppe mai il vero motivo... Voci dicevano che fosse stata inglobata da un'altra strega malefica, che colpiva a caso e senza distinzioni: la Strega Malattia.

La Farfalla Colorata si svegliò e ancora intorpidita, si rese conto di non essere più una farfalla...aveva dormito così tanto tempo ed il suo corpo era diventato un tutt'uno con il Sasso Millenario ed il sasso con il colore dei petali delle Rose. Era diventata una tartaruga: la Millenaria Tartaruga Rosa.
Ancora non sapeva se sarebbe mai tornata farfalla e se avrebbe riacquistato la sua risata gioiosa...
Intanto però, una volta acquisita consapevolezza della sua trasformazione, sapeva che avrebbe ricominciato a vedersi sorridere...

Continua?

Come se fossero espansioni d’anima…

E come spesso accade, cambiano equilibri e quello che una volta era il centro diventa periferia e viceversa…

Magari ci sono strade che preferiamo percorrere al posto di altre…perché proviamo maggiore, privato, sottil piacere…

Da tartaruga millenaria continuo a preferire strade apparentemente antiche…percorsi a me cari…tralasciando circonvallazioni e tangenziali…sbirciandole per curiosità innata, ma puntando dritta al Cuore della Città…con tutto il suo caos…cercando di appropriarmi di ogni singolo viottolo…anche se contorto…ogni antica "giravolta"…come se fossero espansioni d’anima…

Strade centrali...di un centro silenziosamente antico e poco frequentato…profumi da me cercati…angoli di remota, sconosciuta bellezza…attorcigliati ai miei pensieri come edera…

Piacevolmente impossibili da mandare via…impossibile allontanarmici per molto…calamita per la totalità dei miei sensi…

Buona giornata a tutti…frequentatori della mia Città…

Vediamoci...

E poi...

Poi finisce che ci parli con le persone...

E succede che da un "Dimmi come faccio a passare una notte di fuoco con te", si arrivi a ad un "Vediamoci e magari cominciamo a capirci" "Quando?" "Quando vuoi...ma non ti vedo partecipe...io non sono il tipo che chiede le cose troppe volte" "Non fare il duro con me, non sai se me lo merito (...) Vediamoci...stasera?"

E ancora succede che sia lui alla fine a dire "Non lo so" e addirittura "Non chiedermi nulla, ti prego"

Mhmhmh...a volte ho l'impressione che tra tutti i miei difetti, ci sia quello di far pensare le persone...di grattargli via la crosta...solo a volte...