Creato da littlesparklingstar il 25/05/2007

restore

post it e fogli sparsi

 

 

Post N° 250

Post n°250 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da littlesparklingstar

Sorridete, è quasi finita! La sagra della bontà e delle visite in serie volge al termine, si vede il fondo della preziosa bottiglia stappata con euforia e presto venuta a noia.
Impegnarsi a far niente è stancante, vero?
Eh eh eh! Dovete saperlo che non bisogna immergersi completamente nel brodo dell'apatia se volete risollevare le sorti di una quindicina di disastrosi giorni a contatto col parentado!
Avete preservato qualche ottima, malsana abitudine per salvarvi la psiche?
Per sopravvivere in questo lungo ponte addobbato di palline e lucette, da percorrere a passo svelto -seppure appesantito da bisacce adipose ed alleggerito del superfluo danaro- è necessario avere sempre un piano B. Sappiatelo.
Lavorate, seminate l'orto, coltivate broccoli e carciofi, cambiate pettinatura, tiratevi a lucido ogni sabato sera, non perdete il conto dei giorni della settimana per mantenere una certa gerarchia anche tra le sbornie e, soprattutto, state pronti a ripartire.
Se non perdete di vista questi obiettivi, sarete gli Usain Bolt della settimana del rientro.
Altrimenti....carnevale vi sorprenderà con le sue trombette, che voi confonderete con quelle del San Silvestro appena passato.
In quel caso avrete perso di vista più di una settimana: accertatevi rapidamente  dell'identità di colui che dorme nel vostro letto e del contenuto del vostro portafogli.

Buone Feste!


 
 
 

Goodbye

Post n°249 pubblicato il 02 Gennaio 2009 da littlesparklingstar

Ci accomiatiamo, quindi.
Da qualche giorno penso alle parole con cui
ti saluterò, mentre mi esercito a vivere senza te, proiettata in una
dimensione ancora inesplorata.
Sono impaziente, spaventata, sono molto incerta ma so bene che il miracolo delle lancette che tornano
indietro appartiene ad un mondo ormai lontano.
Ricordo di averti atteso, malcelando le aspettative e le speranze nella quotidianità prima del tuo arrivo: saresti stato il cambiamento e ne ero felice.
Per me eri perfetto nonostante spesso mi si sottolineasse il contrario e,
malgrado l'evidenza, ti ho guardato con gli occhi parziali
dell'invaghimento fino all'ultimo, difendendoti anche da me stessa nei
momenti di impietoso realismo.
Ho quì per te mille fogli, qualche abito, collane di ricordi che vanno riposte in un cassetto o vendute a
qualche poeta, gli odori dei giorni di inverno e del mare d'estate,
scatti distratti di papaveri o di sorrisi; li lascerò scivolare nelle
tue tasche, così da pronunciare un solo addio che domani sarà già
cartolina da attaccare su una parete appena ripulita.

Sei stato un anno importante e mai sincero che finalmente si congeda
col vestito delle grandi occasioni e l'inevitabile prevedibile colpo di
coda che io schivo, ormai allenata, sorridendo perché resto in piedi
mentre tu scivoli via.

 
 
 

Zucchero a velo?

Post n°248 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da littlesparklingstar

Nevica.
Ed io ho capito come si sente una fetta di pandoro!

 
 
 

So happy Christmas

Post n°247 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da littlesparklingstar

Eccoci qua.
A lasciar assestare strati di paste, carni, pesci, dolci, pani, pigramente, programmando al più la giocata a carte o il cinema del pomeriggio.
Scartati i regali, i fiocchi nelle buste, i bigliettini nel cassetto e qualcosa di nuovo, inutile, desiderato o mai immaginato nel bottino delle feste, restano scatole del panettone a cui fare i buchi per gli occhi, le bucce di mandarino a mò di barchetta sulla tavola semisparecchiata.
I bigliettini, gli sms, i pensieri che vagano per riacciuffare nella memoria l'ultima volta che abbiamo sentito Tale, a cui abbiamo appena scritto il nostro augurio.
Gli auguri volano ovunque e con ogni mezzo, è come se la festa del cuore generasse una produzione spontanea ed in surplus di buoni sentimenti da distribuire ad ogni persona anche marginale della nostra vita.
Anch'io ho fatto il mio giro di auguri, sorprendendomi di come tutti i destinatari non fossero affatto marginali, anzi: ho piacevolmente notato che le presenze accessorie e pressochè inutili sono state eliminate dalla selezione naturale compiutasi in questo anno sostituite da new entries che si sono rivelate degne di occupare caselle specifiche.
Nulla di vago, nulla di generico, i Tal dei Tali al di fuori del cerchio sono in numero esiguo mentre i Qualcuno al suo interno mi fanno accendere un sorriso soddisfatto.
Non tutti i regali di Natale si scartano: alcuni si leggono, si sentono, si respirano, si vedono e si stampano nel cuore.
E' un regalo un incontro inatteso, una certa voce al telefono, le parole di un amico, un abbraccio al volo prima del cenone, l'sms di chi sai che ti vuol bene, il sapore delle mandorle e una frase che sa di coccola.
Oltre ai miei adorati pacchettini, da scartare come una bimba, mi ha reso felice ricevere tutto ciò: è stata la ciliegina sulla torta per poter dire davvero Buon Natale.
!!!HAPPY CHRISTMAS!!!

 
 
 

Post N° 245

Post n°245 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da littlesparklingstar

Oggi pettinerò i miei capelli per essere ancora più bella.
Come non faccio da tempo, mi metterò davanti allo specchio e lascerò che i boccoli decidano cosa disegnare, non mi interessa se non ti piacerà.
Dipingerò le mie unghie, come facevo quando ero felice, e le colorerò anche se ti sembrerà un vezzo da adolescente.
Disegnerò le mie sopracciglia, lunghe linee morbide che sapranno di sofisticata attenzione, senza curarmi di sembrarti innaturale.
Stenderò ombre e luci sugli occhi, che si chiuderanno come ali di farfalle ad ogni sguardo che non si curerà dei tuoi.
Mi vestirò per sentirmi sirena, anche se il mio corpo potrà sembrarti troppo magro o troppo in carne per quegli abiti.
Sceglierò i miei colori e le mie espressioni, da folletto o da goffo anatroccolo, terrò vivi i miei spigoli senza smussarne alcuno, la mia voce non si piegherà per entrare in un ruolo non mio.
Oggi mi guardo con occhi accesi che adorano lo specchio, mentre fotogrammi di una bruttezza stridente scorrono nel ricordo insultandomi.
Oggi amo il mio naso, il mio parlare a fiumi e la mia finezza.
Per apprezzare appieno ogni cosa, serve sempre un secondo termine di paragone.

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963