Creato da marina.grimani il 31/10/2008 |
Post n°5 pubblicato il 10 Novembre 2008 da marina.grimani
Il cavallo e l’uomo. Una storia che dura da secoli, un tema che lega ambienti diversi, uno stile di vita che coinvolge tutti i settori. Fieracavalli, International Horse Festival, da oltre un secolo è punto di riferimento nel panorama equestre mondiale. Nata nel 1898 come semplice mercato equino è oggi un appuntamento dal sapore internazionale che attira oltre 145.000 visitatori da tutto il mondo, 900 giornalisti accreditati e 700 espositori provenienti dall’Italia e dai 25 paesi culturalmente più legati al settore. |
I cavalli e il mare sono due mie passioni. Fin da piccola desideravo possedere quel maestoso essere che è il cavallo, rigorosamente nero e perfetto, ma mi è stato impedito anche solo andare in un maneggio. Così a 18 anni, iscritta all'ultimo anno di liceo, ho preso man mano le mie cose e ho iniziato a trasferirle in un buco più simile ad una topaia che ad un luogo dove vivere e me ne sono andata. Avevo da parte i soldi guadagnati durante l'estate (le fughe vanno programmate a puntino) come bagnina e la notte in discoteca. Comprai un vecchio "ciao" e mi spostavo col mio motorino... L'ultimo anno di liceo è stato duro, in più avevo anche l'esame di maturità. Con i miei è stata rottura totale, tutto alla mia cara sorellina, che pur di non uscire dalle loro grazie si dichiarava figlia unica, e già, io ero morta. I miei nonni hanno provato a farmi tornare sui miei passi, ma non potevo tornare all'inferno, era meglio soffrire in purgatorio, perchè mi sarei guadagnata il mio paradiso. Ho chiuso le porte al mondo familiare, alle amicizie false e mi sono fatta il mazzo: i risultati scolastici son calati, il pomeriggio lavoravo in una piadineria, la sera studiavo e i fine settimana lavoravo in discoteca. La prima cosa che mi sono regalata appena le mie finanze me l'hanno permesso, è stato il corso di equitazione. Mi sentivo una dea sul cavallo. Poi mi sono trasferita a Firenze per l'università, ho studiato e lavorato insieme, mi sono comprata il mio cavallo e con Santana ho iniziato a fare le gare. La prima vittoria è arrivata dopo mesi, ma quello è stato il giorno più bello! E poi siamo andati sempre alla grande. Inizialmente lo tenevo in pensione, ora è con me, lo curo io personalmente. Bhè ne ho fatta di strada da allora... Mi sono realizzata in tutto: vivo tutte le mie passioni, ho i soldi che mi permettono di godermi la vita e il successo che mi gratifica. Ma soprattutto non devo dire grazie a nessuno, mi son fatta da sola! Sono fiera di me stessa e felice di quello che mi sono guadagnata! Non credo nell'amicizia vera, ma son pronta a cambiare idea, se scoprirò un tesoro... "chi trova un amico trova un tesoro"! così si dice, giusto? Sono talmente libera e indipendente che non ho nessun intenzione di condividere la mia quotidianeità con un uomo e talmente egoista da non volere un figlio. E poi, grazie al mio lavoro, sono piuttosto nomade, amo girare il mondo e conoscere le varie culture! Pratico il buddhismo e lo yoga. Poi compenso con le cavalcate e da un mese con la boxe. |
Post n°2 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da marina.grimani
Il SESSO fa parte di me, non è contro natura e urlo al mondo il mio piacere nel farlo. I SOLDI sono la strada verso la felicità. Il SUCCESSO è l’apice di ogni mia bramosità, indiscussa star del mio universo: so essere star anche quando il mio palcoscenico è la strada, sono sempre la capo-branco, faccio tendenza, emoziono, urlo addosso, fiera del mio status di donna libera. |
"Halloween è una festa satanica", l'anatema del vescovo di Acerra Il vescovo, inoltre, sostiene che Halloween, "rito consumistico e carnevalesco", ha contaminato "due tra le feste più care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana" Halloween, una festività tipica del mondo anglosassone, va sempre più di moda anche in Italia. Ma il vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, è decisamente controcorrente. In una lunga ed articolata lettera aperta inviata ai cittadini, ha invitato i cristiani a "boicottare Halloween", perché, scrive, "è la punta di un iceberg delle sette sataniche e massoniche", invitando i parroci a tenere le porte delle chiese aperte. "Nella notte di Halloween del 2007 - rileva il vescovo - alcuni giovani hanno brutalmente assassinato la povera Meredith a Perugia, colpevole di non sottostare al loro gioco satanico". Una lettera dai toni forti e decisi, nella quale monsignor Rinaldi sostiene che "la festa fa parte della magia odinica, con la quale inizia l'anno e l'inverno esoterico celtico", e sottolinea che "anche i gerarchi nazisti praticarono riti celtici". Il vescovo, inoltre, sostiene che Halloween, "rito consumistico e carnevalesco", ha contaminato "due tra le feste più care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana". Monsignor Rinaldi ha poi invitato i cristiani a boicottare la festa, i giovani e i ragazzi a "testimoniare nella scuola, nelle piazze e nelle strade i valori veri e profondi della Speranza cristiana, che è legata alla festa di tutti i Santi ed alla commemorazione dei defunti". |
Inviato da: DjMek
il 13/07/2012 alle 14:22
Inviato da: filosofia_di_vita7
il 25/04/2010 alle 00:44
Inviato da: virgola_df
il 04/04/2010 alle 19:17
Inviato da: lara382
il 15/02/2010 alle 15:47
Inviato da: lady_kelly
il 15/02/2010 alle 15:46