RISVEGLIO INTERIORE

La prima innocenza è quella del bambino, è la visione rotonda e globale nella quale bene e male, vero e falso non sono distinti, è il paradiso terrestre di Adamo ed Eva. Questa innocenza si perde con la conoscenza, con la discriminazione tra bene e male. Non possiamo tornare indietro, il paradiso è perduto. Il peccato consiste nel rimanere nella discriminazione giusto- sbagliato, buoni-cattivi. La seconda innocenza è un atteggiamento che accetta gioia e dolore e si meraviglia e guarda come se fosse la prima volta, che conosce ma non giudica, vede, gode, soffre, non si aspetta nulla di diverso, non vuole niente ma gode il momento, vede la vita come un miracolo costante. E’ libero perché non ha nessun potere e non può nuocere. Aimsa, non violenza, innocenza. (R. Panikkar)

Quella a cui si allude non è la semplice innocenza del buon selvaggio (vedi .J. Rousseau), ma è l'innocenza del cuore aperto, sensibile e consapevolmente empatico con la vita e le sue manifestazioni. E' un innocenza sovra razionale non pre razionale.

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Vivere della propria Luce è essere in continuo stupore.Complimenti per il tutto.Buon prosieguo di serata Praj con un ^___^di LUCE

Sì, vivere in continuo stupore e meraviglia. Sorridendo ti saluto di cuore. :-)