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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Messaggi di Febbraio 2014
La rete non dimentica. Sembra che tutto ciò che si condivide in rete lasci delle tracce, ricordi incancellabili, comunque recuperabili. Riflettendo su ciò, devo dire che la cosa mi fa anche piacere, non avendo nulla da rinnegare, nulla che abbia pubblicato in cui oggi non mi riconosca più, di cui possa essere in qualche misura pentito. Sostanzialmente allora, per quanto mi riguarda, sono contento che niente vada disperso e che ci sia quest'archivio di pensieri e immagini che tutto conserva, questa digitale memoria che ci fa da specchio, con le sue luci e ombre. Un motivo in più dunque per essere consapevoli delle parole e delle foto, che si pubblicano nel Web, onde un domani pentirsene, senza aver modo di correggerle, ormai fagocitate dalla famelica Matrix.
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Il più grande dei tabù per l'essere umano, a mio parere, è il mettere in discussione totalmente la dominante identità egoica: ovvero, disfarsi della credenza che egli è un agente personale. Provare a distaccarsi fino in fondo da questa identità lo terrorizza, se non ha maturato una capacità a lasciarsi andare per morire a questa illusione. E' una micidiale resistenza che sostiene con tutte le sue forze e stratagemmi mentali.
Perciò egli si trova in un "cul de sac" da cui è difficilissimo uscire da soli. Preferisce credere all'ombra proiettata dalla Luce nella caverna della sua mente che incontrarla direttamente, rinascendo ad una nuova Consapevolezza, la quale riqualificherebbe il vecchio senso dell'ego alla funzione subalterna che gli spetta.
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La ricerca interiore finisce solo quando il ricercatore realizza pienamente questo punto paradossale: colui che cerca è Colui che è cercato.
Mai c'è stata separazione reale, ma solo un senso illusorio di separatezza.
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Per la nostra essenza invece tutto ciò non è rilevante: ogni cosa che le si sovrappone non la tocca. Essa non ha niente da imparare dai fenomeni del mondo, dal lavorio incessante della mente. La sua natura è trascendentale.
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Se non sai nemmeno che esiste il Velo di Maya, il mondo dell'apparente, come puoi concepire la possibilità d'andare oltre?
Non ti è possibile. Tutto sarà visto tramite quel velo e il Vero ti sarà nascosto, velato.
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Chi semina rabbia e rancore coltiva violenza e dolore.
Chi semina amore e pazienza coltiva gioia e sapienza.
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
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il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24