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IMMIGRATI : SONO UNA RISORSA E NON UN PESO

Post n°160 pubblicato il 23 Aprile 2010 da rosabianca.vv

 Leggo sui quotidiani di oggi cosa pensano i giovani vittoriesi a proposito degli immigrati presenti nel nostro territorio e ritengo che il loro giudizio negativo nei confronti degli immigrati sia dovuto a scarsa e/o superficiale conoscenza di tutti gli aspetti umani ed economici del problema.

Anzitutto bisogna distinguere gli immigrati (comunitari e non ) che vengono nel nostro Paese in cerca di un lavoro per migliorare l’esistenza propria e della propria famiglia , da quelli che vengono invece per delinquere ( tralascio l’ipotesi di coloro che scappano da guerre e genocidi, che pure sono molti e che meritano un’ analisi piu’ approfondita).

I flussi migratori generano, giocoforza, problemi, siano essi di civile convivenza, di rispetto delle tradizioni, di diversità religiose ed anche di ordine pubblico . ma è uno scotto che ogni società civile deve pagare per progredire.

 Certa stampa e certa politica, fanno capziosamente intendere che gli immigrati siano solo un peso per la nostra società, ma così non è ; essi sono invece una risorsa se è vero  come è vero, che producono in quasi il 10% del PIL nazionale , se è vero che sono richiesti da artigiani, industriali agricoltori presso i quali svolgono lavori che spesso gli italiani non vogliono fare. E poi chi , se non persone immigrate, si prende cura dei nostri anziani, disabili, non autosufficienti ecc…

Ciò ovviamente non mi impedisce di vedere le sacche di delinquenza che l’immigrazione incontrollata porta con sé e sono queste che bisogna eliminare, senza pero’ far sentire colpevoli la stragrande maggioranza di immigrati che delinquenti non sono.

Allora il Paese ospitante deve creare le condizioni per una pacifica convivenza che significa, lavoro, scuola, luoghi di ritrovo , luoghi di culto ove gli immigrati possano vivere la loro individualità da soli o in associazioni . Solo così ci potrà essere meno delinquenza, perchè questa prolifera dove c’è disoccupazione, fame, emarginazione : eliminate queste, anche la delinquenza sparirà .

 Accogliamo allora gli immigrati non con freddezza ma con un sorriso , con solidarietà e amicizia; anche questo li farà sentire meno soli .

Federico Perin

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tom il 05/05/10 alle 11:15 via WEB
Bisogna anche ricordare che certe persone non sono qui solo per motivi di lavoro ma perché sono sposati con un italiano/a o sono ricchi o pensionati e vivono qui per scelta. Poi la gente qui non è abituata a vedere persone di carnagione diversa e quindi per ignoranza hanno paura. E la paura crea diffidenza e odio. Inoltre c'è anche tanta invidia contro le persone che stanno bene, anche se sono "immigrati." Sicuramente questo non aiuta per l'integrazione. Poi, dove c'è povertà di solito c'è anche delinquenza e non centra nulla da dove vieni.
 
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