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Post n°251 pubblicato il 28 Maggio 2014 da rosabianca.vv
Cari amici del blog, Prima di addentrarmi in una breve analisi dei risultati del recente voto , ritengo doveroso ringraziare indistintamente tutti i candidati ( Sindaci e Consiglieri) che mettendosi in gioco personalmente e dedicando tempo e denaro alla campagna elettorale , hanno profuso impegno e dimostrato interesse per le sorti della città :ed il ringraziamento va a tutti, nessuno escluso, indipendentemente dalle proposte fatte e dai risultati ottenuti. Credo di poter dire che politicamente il miglior risultato sia quello di Mognol dal quale mi dividono proposte ed approccio politico, ma che indubbiamente ha fatto benissimo raggiungendo la notevole soglia del 10% . Credo potrà far bene in Consiglio Comunale, soprattutto se riuscirà a smussare certe spigolosità dovute alla giovane età ed alla inesperienza, ma che stanno a testimoniare il reale coinvolgimento personale e l’entusiasmo nell’impegno politico. Molto bene anche i principali candidati Da Re e Tonon che, come previsto hanno catalizzato i voti dei vittoriesi e che si sfideranno al prossimo ballottaggio. Considerando il traino di Grillo, direi non bene Borsoi (indubbiamente danneggiato dalle divisioni interne) che raccoglie circa un terzo dei consensi che il suo movimento ha avuto a livello nazionale: la gente ha capito che non basta la protesta ma è necessario che questa sia poi seguita da una proposta seria ed attuabile. Leggo che Scaglia è deluso, ma il risultato raggiunto non è per nulla disprezzabile e deve convincerlo a proseguire nel suo impegno. I voti raccolti da Zaros, candidato dell’ultimo minuto propostosi come “scheggia impazzita” che non ha praticamente fatto campagna elettorale , credo siano un segnale di insofferenza verso la politica “ufficiale” Un discorso a parte merita Dario Dus : mi auguro infatti che Dus , per il quale nutro stima e rispetto per la serietà e dignità dei comportamenti, sia sceso in campo consapevole di essere vittima sacrificale di un progetto affrettato e condiviso solo formalmente ma non nei fatti dall’Udc che è sempre stata molto chiara su questo punto e corretta nel comportamento, non essendosi mai “messa di traverso” . Come sono andate effettivamente le cose lo si capisce dal confronto dei risultati tra le Europee e le Amministrative a Vittorio Veneto : per le Europee, dove l’UDC si è impegnata si è raggiunto il 3,14% mentre alle comunali ,senza l’impegno del l’Udc il risultato è stato di appena l’1,2 % nonostante a sostegno di Dus siano scesi direttamente in campo gli onorevoli Castro e Sacconi. Cio’ detto io giudico comunque negativi ambedue i risultati ( tant’è che l’amico Toni Cancian non ha riconfermato il seggio al Parlamento Europeo) e quindi anche il progetto nazionale che vi è sottinteso va radicalmente rivisto . E’ necessario fare proposte politiche innovative con persone nuove; se invece si continua a cambiare nome ai partiti senza cambiare le proposte e gli interpreti, non si va da nessuna parte. Visentin : il risultato non lo scoraggi, ma prosegua nella sua attività civica a favore dei consumatori/contribuenti. IL BALLOTTAGGIO : la mia posizione è nota ed è assolutamente coerente con quanto sin qui detto e fatto. Io sono convinto che 15 anni di seguito al potere ( da chiunque detenuto) siano troppi. Il mio non vuole essere assolutamente un giudizio politico negativo nei confronti del Sindaco Da Re che avrà anche fatto degli errori ma a cui va dato atto di essersi dedicato anima e corpo alla città. Sono convinto però che dopo 15 anni , e lo dico indipendentemente da chi ha governato sinora, il ricambio sia necessario ed utile alla città : ricambio politico e personale con idee nuove portate avanti da persone motivate ed entusiaste. Mi auguro comunque che il vincitore, chiunque esso sia, voglia e sia in grado di rappresentare e far fronte alle istanze della cittadinanza tutta e non solo della parte politica che l’ha votato. Federico Perin
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Post n°250 pubblicato il 09 Maggio 2014 da rosabianca.vv
Nella convinzione che si possa fare politica ed impegnarsi per la propria COMUNITA’ anche senza essere candidati e riflettendo sulla campagna elettorale appena iniziata, mi pare che la stessa così come impostata da tutti i contendenti abbia due punti deboli: - Il primo è che nessun candidato dice se ci sono i mezzi economici necessari a realizzare quello che promette e/o come realizzare le promesse elettorali: trattasi quindi piu’ che di programma, di idee programmatiche - Il secondo è che tutti i programmi vertono PREVALENTEMENTE su: TRAFORO E VIABILITA’ VARIA ( BRETELLE, BRETELLINE, PISTE CICLABILI, ECC..) RIUTILIZZO DI SPAZI PUBBLICI ABBANDONATI SVILUPPO TURISTICO DI VITTORIO VENETO, ecc… Argomenti tutti interessanti e significativi per una progettualità futura della nostra città, ma che non tengono conto della attuale drammatica situazione economica delle famiglie . Tutti i candidati parlano infatti dell’importanza del cittadino e della centralità della persona, salvo poi discutere ed accalorarsi su argomenti che sfiorano appena il cittadino stesso ; cio’ in quanto in realtà non si ha in mente la persona ma il territorio, si pensa a Vittorio Veneto città e non a Vittorio Veneto COMUNITA’. Io da anni evito di usare il termine territorio ( se non quando si parla di viabilità, di ambiente ecc..) in quanto lo ritengo politicamente fuorviante :preferisco quindi sostituire al termine TERRITORIO il termine COMUNITA’ perché ho in mente la persona , ed il territorio mi interessa in quanto popolato da persone che sono il primo destinatario di un’azione politica popolare e democratica . Il territorio è per sua definizione delimitato e pressoché immutabile, mentre la comunità che lo abita è in continuo cambiamento ed evoluzione, non essendo mai uguale a se stessa : chiunque infatti “occupi un territorio” anche solo per qualche ora, viene a far parte, magari temporaneamente di quella comunità di cui assume i diritti e rispetta gli obblighi. L’orizzonte politico amministrativo si sposta allora se usiamo il termine COMUNITA’ in luogo del termine territorio. E l’azione politica in ambito comunale è importante proprio perché il Comune (ente territoriale) è l’ente pubblico piu’ vicino alla comunità ,al singolo cittadino ed alle sue esigenze, alle sue necessità, alle sue aspettative. Il Comune è deputato a svolgere un’azione politico-amministrativa che deve partire dai bisogni /diritti primari dei cittadini (diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto all’ istruzione ecc…) Il bilancio comunale ( ammoniva Don Sturzo) è la cartina al tornasole della bontà di una amministrazione comunale : come sono stati destinati i fondi di bilancio? Sono serviti a soddisfare bisogni primari dei cittadini o sono stati dirottati su altro? Chiedo allora ai candidati Sindaci di riflettere anzitutto sulla situazione economica attuale che è molto diversa da quella di solo cinque anni fa, e chiedo loro: siete sicuri che gli argomenti del Vs. programma elettorale siano così sentiti come preminenti dai cittadini? Siete così sicuri che chi ha perso il lavoro, chi è in cassa integrazione, chi ha un anziano o un disabile in casa , chi fa fatica ad arrivare a fine mese sia così attratto dai Vostri argomenti e non senta invece come primarie altre necessità? Non sarebbe il caso di pensare prima di tutto a come alleggerire il peso economico/fiscale che grava sulle famiglie, studiare quali possibilità ha il Comune di agevolare in qualche modo le famiglie bisognose (quelle ad esempio con ISEE sotto € 20000/anno certificato dall’Agenzia delle Entrate) ? Mi permetto alcuni suggerimenti : - ACQUEDOTTO : mi si dice che l’acquedotto comunale ha perdite per il 30%. Non si possono investire i soldi necessari alle riparazioni e diminuire poi le tariffe alle famiglie bisognose? - IMMONDIZIE : facciamo tutti la raccolta differenziata e molti sono anche costretti a portarsi in auto l’immondizia fino al contenitore piu’ vicino a casa. Ciononostante le tariffe non sono diminuite. Assodato che con la differenziata il risparmio è notevole così come è notevole il guadagno di chi ricicla ( basta vederne i bilanci), non è possibile diminuire le tariffe alle famiglie bisognose? - ENERGIA ELETTRICA : il Comune ha un grande parco fotovoltaico . Invece di far convogliare i guadagni che questo comporta nel grande calderone comunale, non si possono aiutare le famiglie bisognose a pagare le bollette energetiche? - MOBILITA’ : incentivare la mobilità con mezzi pubblici diminuendo le tariffe e migliorando il servizio verso scuole e Z.Industriale , non apportebbe un sensibile miglioramento ambientale per la città ed economico per le famiglie? - PARCHEGGI : trasformare alcuni parcheggi blu in parcheggi a disco orario breve ( 1 ora al massimo e con controlli da parte dei vigili) non significa risparmio per l’utente e mantenimento/sviluppo dei negozi di prossimità ?( altrimenti è normale che la gente vada al centro commerciale ove trova comodità di parcheggio e tutte le tipologie di negozio a disposizione) - FARMACI A PREZZO RIDOTTO :premesso che sono contrario al “Comune imprenditore” non sarebbe il caso che invece di fare grandi utili che poi vanno nel solito calderone, le Farmacie Comunali distribuissero farmaci e prodotti vari a prezzo ridotto alle famiglie bisognose ( avendo così anche un incremento della Clientela delle Farmacie Comunali) - MENSE : va ripensato il sistema mense sia in ordine ai prezzi sia in ordine alla qualità (soprattutto per le mense scolastiche ) - CONTRASTO AI GIOCHI D’AZZARDO ad esempio diminuendo le tassazioni comunali al locali pubblici che dismettono le fameliche macchinette mangiasoldi ( ho visto persone che vivono di sussidi pubblici ,sperperare soldi in tali macchinette!).
Mi limito a questi punti pur sapendo di non essere stato esaustivo e con la consapevolezza delle critiche cui le mie osservazioni andranno incontro ( non ultimo in riferimento alla valutazione della reale situazione economica delle “famiglie bisognose”). Credo siano però argomenti con i quali si va veramente in aiuto alle persone; piccoli aiuti che danno speranza allentando le tensioni economiche; e se allentiamo le tensioni economiche ,automaticamente si allentano le tensioni sociali e si crea un ambiente sereno e degno di essere vissuto, una vera COMUNITA’. Poi discutiamo sul traforo, sulle inaugurazioni reali o elettorali, sui derivati, sulla festa del Prosecco e su ogni altro argomento : di fronte però a cittadini consapevoli che chi li amministrera’ lo farà veramente per il bene dei cittadini, di tutti i cittadini ( anche di quelli che hanno votato contro) creando una comunità (e quindi anche un territorio) serena ed accogliente in cui saremo orgogliosi di vivere e di cui saremo orgogliosi di far parte. Chiedo infine al candidato che risulterà vincitore di amministrare la città senza pensare ad una futura eventuale rielezione; solo così facendo avrà infatti la libertà di fare cio’ che ritiene veramente vada fatto , anche a costo si scontentare qualcuno che la volta successiva gli negherà il voto. Federico Perin |
Post n°249 pubblicato il 08 Maggio 2014 da rosabianca.vv
Caro Maurizio, trovo ora in ufficio e-mail di importante Cliente straniero che anticipa ad oggi la visita prevista per domani. Con grande dispiacere non potrò pertanto partecipare alla conferenza stampa di stamane. Mi auguro che il nuovo progetto popolare ,di cui NCD ed UDC sono i promotori ,abbia il successo sperato a livello locale, nazionale ed europeo. Un sincero " in bocca al lupo " a Dario Dus e a tutti gli amici che con lui si sono messi in gioco per il futuro di Vittorio Veneto. Con stima ed amicizia Federico Perin |
Post n°248 pubblicato il 03 Maggio 2014 da rosabianca.vv
Ho seguito con curiosità ieri sera l'incontro tra i candidati Sindaci. Prevedibile l'assenza di Da Re (questa è da sempre la linea della Lega ), sufficienti due candidati, insufficienti altri tre , non classificabili altri due (che a Zelig però potrebbero ottenere grande successo ). Un confronto che ha dimostrato come per fare politica non basti la buona volontà ma siano necessarie prima di tutto conoscenza e competenza : il pubblico era prevalentemente formato dai candidati delle varie liste a supporto dei rispettivi candidati sindaci e quindi ritengo che il confronto poco andrà ad incidere sul risultato delle elezioni. Certo che se le persone presenti sul palco sono la massima espressione politica che la città riesce ad esprimere siamo veramente mal messi .... Federico Perin |
Post n°247 pubblicato il 30 Aprile 2014 da rosabianca.vv
Lunedì 28 aprile ho partecipato a Grumolo delle Abbadesse alla presentazione ufficiale dei candidati alle elezioni europee della lista congiunta NCD-UDC. Erano presenti, tra gli altri, il ministro dell'interno On.ANGELINO ALFANO per NCD e il sen.ANTONIO DE POLI per l' UDC. C'erano inoltre tutti i candidati ed i referenti regionali delle due formazioni politiche. Non so quale lettura politica dare al fatto che non fosse presente alcun rappresentante vittoriese di NCD, che pure aveva portato all'incontro il suo massimo dirigente nazionale. La serata è servita anche per capire quale futuro politico potrà avere quella che per ora è semplicemente un'alleanza elettorale che vorrrebbe diventare in futuro una formazione politica stabile, nel panorama italiano ed europeo. Io sto lavorando da tempo con altri amici per dar forma e sostanza in provincia ad un nuovo contenitore liberal popolare che sia inclusivo e che possa accogliere tutti coloro che si riconoscono nei valori del popolarismo . E' però necessario che tutti gli attori si persuadano del fatto che si parte tutti alla pari senza accampare presunti meriti acquisiti nel proprio passato ... |
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