FEDERICO PERIN

Caro Federico, apprezzo e condivido il tuo intervento anche nei dettagli riferiti alle situazioni locali. Se consenti lo trascrivo per intero sul ns.blog all'attenzione di quanti ci seguono ancora. Con stima, Ubaldo

Grazie, Federico! R. P.

Purtroppo la politica è una brutta bestia, ma non demoralizzarti Federico. Ti invito invece ad organizzare un bicchierata con gli amici RB+MCPNE per fare il punto della situazione. Ciao. Marco

Vai così Federico, forse pochi, ma sicuramente buoni! Ciao. Marco

Letta così sembra una società segreta. I circoli? Quali circoli?

ma cosa vuol dire sperimentale e presenza di centro? una forza politica dovrebbe avere il coraggio di schierarsi e dichiararsi apertamente e non a seconda della convenienza nella logica della spartizione...

Caro Federico ho inserito una sintesi del pezzo nel sito http://www.larosaperlasardegna.org Grazie

Caro Federico credo che questa sia la risposta più coerente in questa fase, che potremmo definire costruttiva, per la selezione delle alleanze ma sopratutto per indicare agli elettori la novità sperimentale che conduce ad una "presenza di centro" nella politica locale. Mi pare questo il vero laboratorio su cui lavoriare insieme.

A Montecatini riuniti gli amici di Rutelli. Scritto da Ubaldo, 14-07-2008 15:51 Pubblicato in : Le Ultime notizie Dall’analisi è emerso che è tempo di recuperare le alleanze, che l’unione ed il rapporto con Di Pietro non sono più ed evidentemente i volenterosi pensano a programmi e contenuti. Vogliono recuperare nuove alleanze al centro. Era presente Tabacci ed ha condiviso le quattro emergenze rutelliane, ma per aprire sul serio un discorso di alleanze secondo lui occorre di più. “Se Veltroni è per il bipartitismo non si và da nessuna parte. Se invece si riapre un discorso sul sistema tedesco, che prevede un arco di forze e non solo due, allora si può fare un discorso insieme”. Cosa ne pensate? Certo la Margherita è allo sbando; se le componenti vogliono fare politica hanno bisogno di interlocutori seri. Ma bisogna precisare che il progetto della Rosa a cui lavora e che stà a cuore a Tabacci non si fa con la riserva dei posti come è stato fatto nel Pd di Veltroni. Si possono fare discorsi insieme su questioni politicamente rilevanti con chi ha avuto così profonde recenti delusioni? E poi non possiamo dimenticare anche altri delusi eccellenti come Arturo Parisi ed Enrico Letta; anche loro potrebbero essere interessati a sviluppare nuove sicure alleanze? O forse pensano che vada recuperata una azione unitaria con Di Pietro? Caro Federico, è vero il quadro si stà facendo più chiaro, ma anche le intuizioni erano corrette. Complimenti e cerchiamo di dare forza a Tabacci per spingere l'UDC ad uscire dai suoi orpelli andando dritti per il centro.

....sarà dura con la Lega....