Redemption blogIl mio spazio, il vostro spazio, le mie emozioni, le vostre emozioni, le mie passioni, le cose che amo, che vedo, che sento, che voglio |
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Post n°21 pubblicato il 11 Aprile 2009 da gocciadigocce
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Post n°20 pubblicato il 10 Aprile 2009 da gocciadigocce
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Post n°19 pubblicato il 10 Aprile 2009 da gocciadigocce
Sogna Immagina di vedere, essere li con lui fai di piccoli momenti grandi momenti La vita non ci ritorna indietro le belle cose e ciò che non prendiamo perdiamo! Lascia che tutto scorra... Sogna Principessa! |
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Post n°18 pubblicato il 09 Aprile 2009 da gocciadigocce
E fintanto che mi guardavo intorno, ruotando lo sguardo in ogni direzione, La mente viaggia più di tutti eh!? Ti basta un piccolo pensiero, una parola detta al momento giusto…
Forse oggi non è tempo di poesia, non è tempo di sognare,
Forse non sono un uccello, né una farfalla, ma neanche una fata accidenti! ...e sono brava anche a rovinare tutto, in un attimo, per questa maledetta voglia di esprimere e dir tutto d'istinto... come ho fatto adesso... |
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Oltre i margini di storia che avvolge nell’incredibile fascino la “Sicilia” Ben 20 gruppi statuari che sfilano il giorno del venerdì santo
Gruppi statuari arricchiti da gioielli, accessori, fiori, tanti fiori, Allora è, tra le fiamme tremolanti delle candele, tra il frastuono della Amo la mia terra, per quello che mi ha dato, per come mi ha fatta |
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Post n°15 pubblicato il 08 Aprile 2009 da gocciadigocce
Io vorrei esprimere una mia opinione adesso, sulla base di quel che è accaduto e che continua ad accadere... Migliaia di persone son rimaste senza tetto, hanno perso parenti, amici, conoscenti, figli, genitori, hanno perso tutto! A chi passasse di qua, a chi per caso gli capitasse di leggere questo post, mi piacerebbe che lasciasse il proprio commento, la propria opinione se vuole, per confrontarci, capire, se...è solo mio questo pensiero o se è il pensiero di molta gente che come me, impossibilitata di far non più che di una donazione, sente l'esigenza di esternare ciò che realmente credo che sia l'esigenza di queste persone... |
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Post n°14 pubblicato il 06 Aprile 2009 da gocciadigocce
E il pittore crea dentro di se l’idea, una visione astratta di ciò che deve dipingere, la sua opera, magari la più grande fra tutte… Abbozza il disegno così come lo vorrebbe, lo definisce meglio giorno dopo giorno, apporta delle modifiche, lo rivede, lo rielabora, e quando crede di esser sicuro dell’immagine, inizia a stendere i colori… Oggi il giallo, perché si sente solare, Domani il rosso, perché è preso da passione, Allora prende la sua tela, la ricopre di un'unica tinta e, Riprova ad abbozzare, rielaborare, rivedere, ridipingere... Bisogna sempre usare tinte forti, chiare o scure che siano, l’importante è che lascino il segno, e che oltre quello, si possa ridipingerci sopra e ricreare una nuova immagine, un nuovo dipinto… Io penso che la vita sia come una grande tela, e in ognuno di noi si nasconde un grande artista, non sprechiamo pennellate inutili su di essa, ma lavoriamoci sopra con impegno affinché questa possa divenire un giorno la più grande delle nostre opere.
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Post n°13 pubblicato il 04 Aprile 2009 da gocciadigocce
Esistono, in ogni dove… Sono bianchi, rossi, gialli ed anche neri a volte, ma sono angeli… vivono in parallelo alla nostra realtà, Energie incorporee che diventano carne ad ogni emozione, Non permettere a nessuno di spezzare le tue ali perché… |
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Post n°12 pubblicato il 02 Aprile 2009 da gocciadigocce
Ecco! Lo sento! È lì! Anima incontrastabile mi tortura, mi avvolge, mi prende per… Pensarti non è bello come averti, |
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Post n°11 pubblicato il 01 Aprile 2009 da gocciadigocce
L'amore è sempre nuovo.ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo.E' necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro, e ci salva...
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Post n°10 pubblicato il 30 Marzo 2009 da gocciadigocce
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Post n°9 pubblicato il 30 Marzo 2009 da gocciadigocce
E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
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Post n°8 pubblicato il 28 Marzo 2009 da gocciadigocce
Capita! E si!!! A volte capita… Capita di incrociare, condividere, approvare, sentirti di dar una spinta a, qualcuno che non conosci neanche! Una persona che non sai com’è fatta, non sai se è alta, bassa, grassa, magra, chiara, scura…ma non importa perché, sai che è una bella persona… Perché lo senti, non lo vedi ma lo senti!!!! Senti nelle sue parole scritte e mai sentite, nei suoi commenti, tra le sue righe…tanta grinta dentro, ed è come se sentissi la sua voce, vedessi il suo sguardo, i suoi occhi brillare di vitalità seppur tanto provata senti la sua anima… Capita di trovarti li per caso, a girovagare su mondi virtuali, e capita di soffermarti, e di sentire… Credo nell’amicizia più che mai, credo nell’intesa tra amici, credo nella sincerità delle parole, credo nella fedeltà degli animi… Non c’è malizia ne secondi fini a credere che dall’altra parte della tua terra possa esserci qualcuno che senti… Amicizia è una parola troppo grande per poterla utilizzare in poco tempo, ma io credo! E questo mi basta! |
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Guardando il sole all’imbrunire che pian piano si cala nel mare, L’altra voce di te stessa che pian piano, dolcemente ti parla, E finalmente spunta sulle labbra un sorriso appena accennato, E i tuoi occhi…che brillano bagnati di rugiada come foglie all’alba… Invulnerabile il tuo istinto comincia a volare… Eppure sei li! Inchiodata alla terra senza esserti mossa neanche un po’! Ma sai volare comunque! Piccola farfalla colorata… |
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Post n°4 pubblicato il 25 Marzo 2009 da gocciadigocce
Le parole che sto per scrivere le ha scritte una ragazza, una di Alcatraz, sono parole scritte sulla sua pelle, non mi andava di indossarle senza averlo detto.
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, una cosa meravigliosa in assoluto di una donna è la rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta che, uno dice: è finita! No! Finita mai per una donna! una donna si rialza sempre! anche quando non ci crede, anche se non vuole... Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia Parlo di te! Che questo periodo non finisce più, e ti stai giocando l’esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame, peggio che a scuola...Te! Implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all’altezza o ti devi condannare, e così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare... Oppure parlo di te, che hai paura solo di dormirci con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l’aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita, peggio! Se rimani in mezzo tu poi soffri come un cane, sei stanca, c’è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa, e pure te la racconti! Te lo dici anche quando parli con le altre: IO STO BENE COSI'! Sto bene così! Sto meglio così!, e il cielo, si abbassa di un altro palmo... Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, c’hai abitato natali e pasque, in quell’uomo, c’hai buttato dentro l’anima, ed è passato tanto tempo, e ce ne hai buttata talmente tanta di anima che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata…. Ma comunque sia andata, ora sei qui, e so che c’è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento, dovunque fossi, ci stavi stretta...nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi, e hai pianto…Dio quanto piangiamo!!!! Abiamo una sorgente d’acqua nello stomaco, hai pianto mentre camminavi in una strada affolata, alla fermata della metro, sul motorino, così! Improvvisamente! Non potevi trattenerlo! E quella notte che hai preso la macchina ed hai guidato per ore, perché l’aria buia t’asciugasse le guance???? E poi hai scavato, hai parlato, quanto parliamo ragazze! Lacrime e parole, per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore, Perché faccio così? Com’è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza? …se lo sono chieste tutte, e allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile, ecco! È qui che inizia tutto, non lo sapevi? E da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così! Scomposta in mille coriandoli, che…ricomincerai… Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti, ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma, per la tua nuova te! Perché ti è toccato di conoscerti dinuovo, di presentarti a te stessa, non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa, non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente... Innamorarsi dinuovo di se stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano, bisogna insistere, ma quando va in corsa, è un avventura ricostruire se stesse, la più grande! Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio dei capelli, siamo donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo…sono nuova! Con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo…perché tutti devono vedere e capire...Attenti! Il cantiere è aperto, stiamo lavorando per voi, ma soprattutto per noi stesse... Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per se stesse, è la primavera a novembre, quando meno te l’aspetti... |
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A partire dalle civiltà protostoriche della Mesopotamia e dell'Egitto, passando per la Grecia, Roma e il Medio Evo, fino ai recenti inizi della ricerca scientifica, il quadro delle culture di interesse etnologico si presenta ai nostri occhi, come un panorama a obiettivo fisso; nel senso che arti figurative, e fonti scritte guardano ai popoli con un ottca etnocentrica che tende a porre in risalto soprattuto, o soltanto, la diversità nei caratteri fisici e nel costume, che dei primi appare un complemento, quasi una seconda pelle. In quell'ottica mistificante non sorprende che il mondo sconosciuto o che si andava allora discoprendo si popolasse di mostri, in senso fisico e morale, e che la presenza o l'assenza di vestiario costruissero un metro di giudizio assoluto in cui, per malafede o per semplicioneria, alla prima si associavano altre presenze maliziose e alla seconda altre assenze, e non soltanto del comune senso del pudore. Anche il più frettoloso o il più miope dei viaggiatori non può fare a meno di notare il modo di abbigliarsi e di ornarsi dei popoli e/o degli individui con cui entra in contatto; quanto più il vestiario altrui è diverso dal proprio, tanto più scatta un giudizio deformante, la cui eco fu destinata ad allargarsi e a perdurare fin quasi ai nostri giorni... |
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Ci sono giorni, in cui vorresti urlare, ma la paura di essere frainteso ti costringe a lasciare stare… Ci sono giorni in cui vorresti correre, sorridere, saltare, ma il timore di passar per stolto, ti costringe ad evitare… ci sono giorni in cui sei triste, e nessuno capisce quanto amara sia la realtà… ci sono giorni in cui sei felice e nessuno si spiega del perché di tanta felicità… Ci sono giorni, ore, istanti…interminabilmente profondi, superficiali, insensati, importanti… Ci sono e ci saranno sempre… Oddio se le emozioni sapessero parlare… Se ad ogni istante riferissero l’ardore… Di volere, tenere, prendere o lasciare… Ciò che di più bello ci aiuta a sognare… |
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Lentamente muore... Lentamente muore... Lentamente muore... Lentamente muore... Lentamente muore... Lentamente muore... Evitiamo la morte a piccole dosi... ricordando sempre che... essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una slpendida felicità...
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