ChaosThe earth fear the animal man |
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LA PIOGGIA SULLA PELLE...
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DA CONRAD
Essere una donna è un compito difficile:
consiste nel aver a che fare con gli uomini.
MIAO
TERRA E TERRESTRI
Da Charlotte Probst: -Riconosci nell'animale un soggetto e non un oggetto?
Allora sii coerente, non domandare "che cosa" mangiamo oggi, ma "chi" mangiamo oggi. -
ALMANACCO
ESSERE COERENTE
- La Vera Bestia
- Agire Ora network
- LA CARAMELLABUONA
- ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO
- ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
- The Vegan Society
- Gruppo di studio sulle tradizioni violente
- TV Animalista
- CRIMINE VIOLENTO.VIOLENZA DOMESTICA SU DONNE E BAMBINI.CRUDELTA' SU ANIMALI
- ZONA FRANCA.associazione per psicopedagogia della relazione uomo animale
- DOGWELCOME.IT
- CACCIAilCACCIATORE
- VIVO-Comitato per un Consumo Consapevole
- I-CARE International Centre for Alternatives in Research and Education
- HandyLex.org Persone con disabilità e diritti
- VITE.it FrancaMente
- superando.it
- fish.onlus Federazione italiana per il superamento dell'handicap
- Dalla fabbrica alla forchetta: Sai cosa mangi?
- MOVIMENTO ITALIANO DISABILI
- DIVERSAMENTE ABILI
- FAND-FederazioneAssociazioniNazionaliDisabili
- Incontra gli animali
- RNA-Rete Nazionale Antinucleare
- Laicità Contro
- Animal Liberation
- Animal Vibe
- AnimalStation
Salvaguardare la terra equivale a salvare i nostri interessi, quelli importanti, di tanti, di tutti...primo fra questi, la vita.
ALLA LORCA (PRESUNZIONE)
-Inconsapevolmente-
Cieca,
cerco tra l'erba,
accompagnata dal profumo,
d'indovinarne il fiore,
causando stragi,
con le dita,
alla natura...
A.
SORSATE DI VITA
Post n°35 pubblicato il 28 Febbraio 2013 da Selvaticattiva
Tanti dicono che firmare queste petizioni non serve a niente e non cambierà le cose. In molti casi è stato dimostrato che non è così e che grazie alle pressioni delle petizioni le cose sono cambiate. Cliccate sul link e GUARDATE IL FILMATO... dopo aver visto quelle immagini ve la sentite ancora di non firmare "perché tanto non cambierà niente"? Può darsi che non serva a niente, ma ricordatevi che l'indifferenza, la rassegnazione e il non guardare contribuirà ancora meno a far cambiare le cose... siate parte del cambiamento! |
Post n°34 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da Selvaticattiva
Tutti mirano al trono, promettono, promettono, promettono...
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Post n°33 pubblicato il 08 Febbraio 2013 da Selvaticattiva
http://cfivarese.altervista.org/aforismi_contro_le_donne.html Libertà: una parola che non ha senso se si giudica... Libertà: una parola imprigionata da catechizzazioni quando non si vuole sia...in un certo modo. Libertà: una parola che determina il grado di civiltà. Strano paese il nostro con tutte le tradizioni, proprie e introdotte, barbare e pagane, che si vogliono plaudire... Tradizioni che, hai giorni nostri, non avrebbero ragione di esistere, ma come per le antichità dovrebbero solo essere raccontate...tradizioni radicate che non hanno nulla di ragionevole se non il fine stesso della sottomissione... Fin da piccoli ci rubano la libertà decisionale con il pretesto che vogliono proteggerci dal male. -Bagnata e unta la testa degli infanti gli adulti festeggiano.- Nel nostro paese avviene anche di peggio. Sempre per tradizioni: una di queste vuole donne sottomesse e sulla anatomia acerba delle piccole si usano vere e proprie torture con l'infibulazioni e altre pratiche, un esempio di sadismo che ha il solo intento di togliere, alla futura donna, la libertà del piacere(non descrivo i dettagli, si possono leggere approfondimenti ricercando). Un politico ha espresso pubblicamente che vedere due persone dello stesso sesso baciarsi gli fa schifo(non con queste parole)...e parliamo di una persona che dovrebbe essere tollerante, perché credente(detta da lui). Un cardinale ha affermato che i bimbi down sono così perché concepiti nel peccato(fuori dal matrimonio)...un'affermazione, a mio parere, uscita da una persona fuori senno... Ultimamente qualcuno ha detto che i bimbi devono essere cresciuti da una donna e un uomo, non è ammissibile che siano educati da due individui dello stesso sesso... Fa pensare: come a dire che tutte le donne, rimaste vedove, e quei uomini, persa la moglie, non siano capaci di allevare i figli, mentre altre coppie, etero, ricevuto questo dono, maltrattando, seviziano, ecc..., vengono ritenuti genitori "giusti"...per non parlare di quei etero pedofili che si nascondono dietro la facciata di un matrimonio "normale"...professionisti, ecc..., più o meno eccellenti, che abusano e sono difficili da smascherare... La mia opinione è che, ogni volta si discute sull'argomento omosessuali, si pensa ai gay e alle lesbo solo in atteggiamenti e perversioni sessuali... Eppure...G. Nannini, J.Foster, ecc..., non danno questa impressione... In questo paese si parla tanto di libertà, di diritti, di tolleranza, mentre si accetta un artista e le sue inclinazioni(si concede come fosse una stravaganza)....non è per gli sconosciuti, un cittadino/a qualunque verrà gurdato come una persona "sporca". Siamo indotti a pensare come altri vogliono che sia, ma è strano che non riusciamo a "ragionare"... |
Post n°32 pubblicato il 27 Dicembre 2012 da Selvaticattiva
http://youtu.be/h-xDuwz_ul0 La Costituzione Italiana
E' stato scritto un documento per garantire, a tutti, i medesimi diritti, ma proprio chi dovrebbe conoscerla e metterla in atto... |
Post n°31 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da Selvaticattiva
Qual è il significato della parola -Natale-, visto quel che succede, |
Post n°30 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da Selvaticattiva
Australia, abusi e atti di sadismo
John Sidney Denham, 67 anni, ha abusato di almeno 25 ragazzi in diverse scuole a Sydney e nel Nuovo Galles tra il 1968 e il 1986. Il giudice Helen Syme: "Violenze pianificate. Inascoltate le denunce"
SYDNEY - Un ex sacerdote australiano è stato condannato a quasi 20 anni di carcere per pedofilia. John Sidney Denham, 67 anni, aveva abusato di almeno 25 ragazzi in diverse scuole a Sydney e nel Nuovo Galles tra il 1968 e il 1986. La maggior parte delle vittime frequentava la scuola media St Pius X a Newcastle, dove Denham era responsabile delle punizioni disciplinari. ___________________________________________________________ http://www.repubblica.it/esteri/2010/07/02/news/prete_australia-5325101/ Dovremmo tutelare i bambini, è da noi che i piccoli imparano...violare la loro vita è condannarli alla solitudine, all'imbarazzo, alla inadeguatezza... ...non trovo le parole giuste, tutte sembrano troppo benevoli, minimizzanti... Da noi la legge si applica in base a una graduatoria, più in alto sei meno avrai da temere... ...quale assurdità, un bambino non merita di ricevere giustizia quanto un adulto di un certo ceto... E' indifendibile chi abusa e meno male che, per questi indegni, vi sono parametri diversi in paesi lontani...anche se hanno sempre la mano leggera... |
Post n°29 pubblicato il 14 Novembre 2012 da Selvaticattiva
Siamo proprio sicuri che l'uomo discende da... è viscido come un serpente...povero serpente, quale paragone... é pigro come un orso in letargo...pure l'orso... è curioso come una scimmia...ma dai, ce l'hanno pure con la mia famiglia... ...come un asino...povero asino, che male ha mai fatto all'uomo.... ...deve essere molto invidioso, uccide chiunque e ruba la pelle della vittima... ...un'apoteosi di Hannibal Lecter stabilita sulla terra... ...l'uomo è Allien, ma più pericoloso di quello cinematografico...
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Post n°28 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da Selvaticattiva
Chi è senza casa, e fa richiesta al Comune di residenza, se ritenuto in possesso dei requisiti, viene collocato in una graduatoria, il disabile non ha nessuna priorità, è inserito nella lista come tutti gli altri, gli viene aggiunto un punto per la sua condizione, a prescindere dalla sua età ecc…, ma sarà considerato come un anziano allettato. I Comuni, avendo fondi solo per altre "impellenze", pongono in vendita gli stabili vuoti piuttosto di adeguarli, gli enti, invece, concepiscono abitazioni lontane dai centri, dai servizi utili(a chi è dato di concretizzare questi progetti eseguirà al risparmio per l'ente), senza osservare quelle norme che, per l'autonomia è il godimento, dovrebbero essere fondamentali...quindi, le abitazioni saranno mancanti/carenti di quei requisiti che dovrebbero garantire alle famiglie con disabile, o al solo disabile, le stesse opportunità di tutti i cittadini. L'attesa per un alloggio è lunghissima, si parla di anni e quando succede...alla famiglia del disabile, o al disabile, che sono in graduatoria, verrà inviata una raccomandata che spiegherà, in sostanza, la planimetria dell'immobile che il Comune ritiene opportuno offrire, e senza poter visionare dovrà accettare o rifiutare. I Comuni, non valutando le reali nesessità dei richiedenti, giàcché non sono a favore di adeguamenti(che risulterebbero una spesa) faranno leva(pressione) a che si accetti. La famiglia con disabile, o il disabile direttamente, se non accetteranno avranno da ripetere la domanda al Comune, non senza spese, perché, oltrettutto, le richieste hanno una scadenza e se per qualche ragione non si ripeteranno, si perderà quel diritto acquisito, essere nella graduatoria, non è giustificabile nessun ritardo, nemmeno per malattia. Da questo dizionario si può comprendere che alcuni parametri (datati) mancano di lungimiranza. In breve: mq 45 per nucleo familiare di 1 o 2 persone; Come si può notare non c'è menzione di spazio aggiuntivo per il disabile che si sposta in carrozzina. Per le persone che soffrono di cecità è importante l'udito e il tatto, quindi si dovrebbe accessoriare gli spazi con ausili che abbiano queste indicazioni... Con dei maniglioni accessori nella stanza da bagno si considera adeguato lo spazio per i disabili. Eppure c'è un regolamento: Le norme sono elencate chiaramente e sono di dominio pubblico: http://www.progettarepertutti.org/normativa/236_89/236_89_1-3.html appartamento è stato classificato "adeguato" pur non avendo ne' spazio interno sufficente per muoversi in carrozzina, ne' spazio esterno almeno per stendere il bucato…ecc...godere dello spazio in autonomia non se ne parla. I progetti spesso vengono illustrati con mobilia di fantasia, i tecnici disegnano, aggiungendo a loro gusto, mobilio e accessori, non considerando le necessità di una famiglia, abbellendo e decorando, così che gli spazi, che su carta appaiono ben sfruttati, sono dichiarati adeguati, ma nella realtà non danno modo di adoperare ne' gli spazi stessi, ne' il proprio mobilio(succede che le persone che fanno richiesta di alloggio siano già in possesso di alcuni mobili, così si suggerisce, addirittura, di fare nuovi acquisti). Oggi è più facile giustificarsi esponendo le difficoltà economiche del paese, ma resta comunque un dato di fatto, le offerte che i Comuni inviano alle famiglie che hanno un disabile, sono un'offesa e, a parer mio, vogliono scrollarsi le responsabilità aggrappandosi alla mancanza di denaro... |
Post n°27 pubblicato il 31 Luglio 2012 da Selvaticattiva
E' in crescendo la volontà di ricercare informazioni che aiutino la salute soprattutto tra quelle categorie che sono in prima linea. I medici hanno più facilità di trovare approfondimenti e chiarimenti... Malgrado ciò, tra gli stessi, ci sono coloro che proseguono nell'omertà verso i pazienti che, lasciandoli alle abitudini, vengono preservati come sicuri "clienti" delle farmacie, degli ospedali... Espongo un post di: Franco Libero Manco riportato su www.laverabestia.org da Gaspare S. Luci ed ombre della medicina convenzionale Nel 1535 Jacques Cartier salpò dalle coste della Francia diretto verso Terranova con un equipaggio di 110 uomini. In 6 settimane 100 uomini si ammalarono di scorbuto. Un indigeno disse loro di bere succhi dei frutti di un albero che crescevano in quella zona e gli uomini guarirono nel giro di pochi giorni. Da quell'episodio capitani di navi accorti e lungimiranti comandarono al loro equipaggio di consumare succhi di arancia e limone per scongiurare lo scorbuto. Ci volle molto tempo prima che il mondo medico accettasse questa semplice soluzione, ma alla fine nel 1795 dovette soccombere al buon senso e il succo di limone diventò obbligatorio nella dieta dei marinai.
Uno dei motivi per cui le infezioni sono così numerose in ospedale è che molti infermieri amano più gli antibiotici che lavarsi le mani. Quando nel 1843 Oliver W. Holmes suggeriva ai medici di cambiare gli indumenti e lavarsi le mani dopo aver visitato i pazienti affetti da febbre puerperale le sue richieste vennero completamente ignorate. Anche l'avvento dell'anestesia è stata per lungo tempo trascurata se non osteggiata dal mondo medico e venne ufficialmente accettata soltanto quando la regina Vittoria diede alla luce il principe Leopoldo sotto l'effetto del cloroformio. Fino al 1980 era prassi comune operare i bambini senza anestesia perché si riteneva che fossero incapaci di provare dolore.
Da dati riportati da vari libri e giornali, pare che oggi i medici causano più malattie e decessi del cancro o delle cardiopatie. Una persona su 6 si trova in ospedale a causa del medico. Le reazioni negative ai farmaci sono la quinta causa di morte negli Usa perché i medici non comprendono i pericoli associati ai farmaci. Il 40% delle persone che assume farmaci subisce pesanti effetti collaterali, daltronde nessuno può stabilire in anticipo quali saranno le conseguenze sulla salute di un farmaco lanciato sul mercato. Molte più persone vengono uccise dai farmaci prescritti che dall'uso illegale di droghe. Solo in Australia ogni anno vengono ricoverate quasi mezzo milione di persone perché dei medici li hanno fatti ammalare e 18.000 di questi muoiono ogni anno a causa di errori medici, tossicità dei farmaci, errori chirurgici ecc., mentre negli Usa i casi di mortalità a causa dei medici si aggira intorno alle 200.000 unità. E le cifre in Europa non sono più incoraggianti dove medici e medicine pare che uccidono più persone di tutti i tipi di cancro. In realtà i medici rappresentano una delle principale causa di malattie e morte molto più di tutti gli altri tipi di problemi messi insieme, compreso cancro e malattie cardiache.
Daltronde, come afferma la stessa rivista British Medical Journal, 6 trattamenti su 7 non sono supportati da prove scientifiche. Il problema di fondo è che gran parte della ricerca medica è organizzata, pagata, commissionata e sponsorizzata dall'industria farmaceutica che è fatta per produrre buone recensioni e non certo arrecare danno a se stessa. Pare che molti degli scienziati implicati sono pronti a modificare i risultati dei loro esperimenti se questi non danno i risultati sperati. Si calcola che almeno il 12% delle ricerche scientifiche siano false.
Anche gli esami e le analisi per le diagnosi mediche pare non siano affidabili: non riescono a prevedere l'andamento di una malattia nel 50% dei casi. Dei patologi hanno effettuato diverse centinaia di autopsie scoprendo che più della metà dei defunti era morto per una causa diversa da quella diagnosticata, praticamente aveva ricevuto un trattamento medico sbagliato. E se la vita media si è allungata (ma non certo il benessere della persona) ciò non è dovuto ai medici e alle medicine ma all'igiene, all'acqua corrente, al riscaldamento centralizzato, al poco lavoro, alla riduzione della mortalità infantile, alla carenza di guerre. Ci sono più malati oggi di quante ce ne siano stati in tutta la storia umana. In sostanza si può dedurre che dopo i 65 anni di età il cittadino è un peso per lo Stato e cerca di sostituirlo con chi produce.
Il numero delle persone che muoiono a causa dei medici è 4 volte maggiore di quello delle persone che muoiono per incidenti stradali. Praticamente il medico ha più probabilità di ucciderci della nostra automobile. In realtà i medici oggi sono solo un canale commerciale dell'industria farmaceutica e gran parte dei medicinali che prescrivono non si conosce gli effetti perché tutti i medicinali, nessuno escluso, sono sperimentati sugli animali. Insomma i medici uccidono più persone di quante non ne curino e causano più malattie e disagi di quanti ne riescano ad alleviare: il motivo è da ricercare nel fatto che la classe medica è in stretta alleanza con l'industria farmaceutica.
Almeno il 70% degli esami e dei test richiesti dal medico non sono necessari. Un sondaggio ha dimostrato che le analisi del sangue e delle urine consentono al medico di formulare una diagnosi esatta solo all'1% dei casi. Uno studio recente ha dimostrato che su 93 bambini cui erano state diagnosticate malattie di cuore solo il 15% erano realmente malati.
Se si dovesse classificare l'industria del cancro in base al suo fatturato sarebbe tra le più importanti del mondo; ma se la si dovesse considerare in base alla sua capacità di sconfiggere la malattia che si prefigge di combattere sarebbe tra le industrie più fallimentari del pianeta.
Nel 1970 una persona su 6 poteva ammalarsi di cancro; nel 1980 il rischio era raddoppiato; nel 1990 si arriva a circa il 40%. Non solo, oggi il tasso di sopravvivenza al cancro è lo stesso del 1950. I tempi della dichiarata guarigione dal cancro rientrano nei 5 anni: se una persona muore dopo 5 anni e un giorno il caso verrà considerato un successo. Sembra che lo scopo dominante sia tenere in vita il paziente per quei 5 anni. Uno studio approfondito ha dimostrato che i pazienti che avevano rifiutato i trattamenti convenzionali del cancro sono vissuti in media tre anni di più. In realtà la guerra contro il cancro è stata un fallimento come quella contro la droga. E i medici che osano consigliare terapie alternative, naturali, vengono sistematicamente isolati, scherniti, disprezzati.
I risultati delle ricerche mediche dipendono da chi le finanzia. Ma nessuno sembra interessato a scoprire perché ci si ammala di cancro, o di qualunque altra patologia: questo farebbe diminuire i profitti e il fatturato. Nessuno ha intenzione di far capire alla gente che il nostro organismo è in grado di neutralizzare, senza l'ausilio di medici e medicine, di 9 malattie su 10.
Un gruppo di ricercatori ha esaminato le cartelle cliniche di 100 pazienti: solo il 53% degli infarti era stato diagnosticato. Nel corso di uno studio è stato chiesto a 80 medici di esaminare un modello di seni femminili al silicone: i medici sono riusciti a trovare solo metà dei noduli anomali nascosti. Un altro studio ha dimostrato che su pazienti in punto di morte una diagnosi su 4 era sbagliata e che il 70% dei deceduti sottoposti ad autopsia presentavano patologie gravi mai state diagnosticate. In un altro studio avente per oggetto 400 autopsie in più della metà dei casi era stata formulata una diagnosi sbagliata. Anche gli errori della lettura di raggi X si aggira intorno al 30% e anche quando le radiografie vengono visionate una seconda volta solo un terzo degli errori commessi viene individuato.
Nel 1950 un bambino su 14 si ammalava di cancro; nel 1985 la cifra era salita a uno su 4 e nonostante gli ingentissimi finanziamenti le industrie ricercatrici non sembrano provare il minimo imbarazzo per l'abissale fallimento, anzi continuano a chiedere altri e poi altri fondi. In realtà la scienza medica non sa come affrontare il cancro. Se una persona ammalata di cancro e si fa visitare da tre medici diversi riceverà sicuramente tre diverse terapie.
Il problema è che la quasi totalità dei medici non accetta che ci sia un legame tra stile di vita e malattia, tra cibo e cancro, anche se la National Academy of Sciences afferma che il 60% dei casi di cancro nelle donne e il 40% negli uomini sono collegati a fattori nutrizionali. Anche la Britisch Medical Association calcola che almeno un terzo dei casi di cancro è attribuibile all'alimentazione, anche se il legame tra grassi-proteine animali e cancro è ormai inconfutabile. Negano l'esistenza tra stress e sistema immunitario, tra tossiemia e malattie congenite. Ma i medici si ostinano a ignorare tale equazione e si rinnova la nemesi karmica che da millenni grava sulla classe medica, a danno della popolazione.
Fin da quando fu introdotta la mammografia al seno mediante raggi X i medici si accorsero che poteva procurare più casi di cancro di quanti non ne rilevasse. Ogni dose media di raggi X equivale ai danni di 6 sigarette.
Alcuni studi negli Usa hanno dimostrato che l'incidenza del cancro in una determinata zona di un determinato paese aumenta con il numero dei medici presenti in quella zona. La propensione per la radiografia da parte dei medici forse spiega tale fenomeno.
Spunti tratti dal libro "Come impedire al vostro medico di nuocervi" di Vernon Coleman
"Un medico è un uomo che viene pagato per raccontare delle fandonie nella camera del malato, fino a quando la natura non l'abbia guarito o i rimedi non l'abbiamo ucciso" (A. Furetière).
"Un terzo di ciò mangiamo serve a vivere, gli altri due terzi a far vivere i medici" (Papiro egiziano).
di Franco Libero Manco |
Post n°26 pubblicato il 14 Maggio 2012 da Selvaticattiva
http://all-4animals.com/2012/05/10/100-mila-firme-contro-la-vivisezione-consegnate-a-schifani/ Stabulari: tanti non sanno che sono lager momentanei per sostare specie varie di esseri senzienti che vengono poi inviati in vari istituti e ditte le quali eseguono, su di questi esseri indifesi, vere e proprie torture, animali seviziti, aperti chirurgicamente coscienti e tenuti in una continua agonia fino al loro decesso. Prima vengono devocalizzati; agli animali vengono tagliate le corde vocali per non offendere la sensibilità dei vivisettori. Questa pratica viene fatta senza un minimo di tutela verso quelli che comunemente tutti chiamano "cavie", ne' anestesia, ne' farmaci per evitare le infezioni che avvengono successivamente alla devocalizzazione. http://www.limav.org/chisiamo.html Eppure da anni si sono studiate metodiche più sicure, e confrontabili con la natura umana, e fatti progressi senza uso(abuso) di animali. Sono molti i sostenitori di questo progresso scentifico, ma è strano che ancora per alcuni sia neccessario, a sentir questi studiosi, e si voglia continuare nel barbaro e inutile uso (abuso) di esseri senzienti. http://fotografandolavitablog.blogspot.it/2009/02/il-sito-della-limav-lega-internazionale.html E' facile trovare informazioni inerenti alle sevizie che l'uomo, solo per puro lucro, esegue sugli animali, si trovano anche testi che spiegano le inutili e inimmaginabili torture che, dei cosidetti scienziati, fanno a piccoli e grandi animali, sì avete letto giusto, non si eseguono test e analisi solo su roditori(che non sono equiparabili all'uomo), ma anche su cani, gatti, cavalli, primati, bovini, ovini, suini, volatili ecc... , il più delle volte sono test che nulla hanno di scientifico, nulla di nulla...ma prove di resistenza ad acidi, a veleni, a droghe e molte altre inutili, quanto dolorose, torture. So che mi sono ripetuta, ma è giusto sottolineare che continuare significa mettere a rischio la nostra vita oltre che procurare agonie indicibili e inumane a esseri senzienti... http://www.atra.info/?indice=90&lingua=ita Se l'uomo, che si dice provvisto d'anima, fosse realmente umano avrebbe a cuore la terra e le sue creature, la proteggerebbe, salvagurderebbe le specie a rischio, cercherebbe di far conoscere e capire a tutti gli altri l'importanza della vita di ogni essere, piccolo o grande che sia... invece sa solo prodigarsi in vane parole... |
Post n°25 pubblicato il 07 Maggio 2012 da Selvaticattiva
"Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s’interessa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine, dipendono dalle decisioni politiche. L’analfabeta politico è talmente somaro che si inorgoglisce e si gonfia il petto nel dire che odia la politica. Non sa, l’imbecille, che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore e il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, il mafioso, il corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali." Bertolt Brecht |
Post n°24 pubblicato il 30 Aprile 2012 da Selvaticattiva
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=193299&sez=NORDEST Un parroco di un paese ha disquisito sulla necessità di proteggere la tradizione delle campane mettendola sullo stesso piano del WWF... Sostenere che le campane sono da tutelare come ciò che il WWF si adopera, per la vita di specie animali e dell'ambiente, è ridicolo, fare un tale paragone è da... Il WWF protegge la fauna dall'estinzione...la fauna appartiene alla terra prima di qualsiasi mezzo costruito dall'uomo, pure l'uomo appartiene ad essa, proteggere la fauna equivale salvare la terra... Le campane non hanno una rilevanza significativa...una consuetudine che non è necessaria, ma solo indicativa... ...per quanto riguarda le campane è strano che alcuni le vogliano salvaguardare come se fossero sprovvisti di orologio... Qui la chiesa non dista lontano da un nosocomio, i rintocchi fanno sobbalzare come un martello pneumatico, sarebbe civile che in tutta Italia (non nel Vaticano) fossero regolate a ore ben precise così da permettere a chiunque di riposare... L'uomo ha inventato il rumore perché aveva paura della solitudine, nel folto bosco e nei luoghi desolati... Ora con tutto il rumore l'uomo fa fatica ascoltarsi e ascoltare...così da ragionare... Da un proverbio: -Il silenzio è d'oro-.
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Post n°23 pubblicato il 28 Aprile 2012 da Selvaticattiva
Nel lontano 2008
e in più..
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione
Si dice: per adagiarsi alle ricchezze non ci si impiega nulla, ma nessun agiato vuole abituarsi a cedere... da Elias Canetti: ... la sfrontatezza del ricco che consiglia i poveri... |
Post n°22 pubblicato il 27 Aprile 2012 da Selvaticattiva
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/25/disabili-dopo-fondi-tagliati/206635/ Il governo boccia il fondo per i disabili. L’assistenza a carico delle famiglie Il sottosegretario Guerra ha dato parere negativo all'accantonamento di 150 milioni per strutture di accoglienza da utilizzare per i portatori di handicap rimasti soli o senza tutele Che fine farà mio figlio quando io non ci sarò più? Chi lo assisterà? E’ questa una delle domande angoscianti che si pongono tutti i genitori che hanno un figlio disabile, in particolare con disabilità psichiche. La risposta, per ora, non verrà senz’altro dal Governo, che ha bocciato l’istituzione di un fondo ad hoc, da 150 milioni di euro, per i disabili gravi nel momento in cui restano senza familiari che li possano accudire, anche ribattezzato fondo per il ‘dopo di noi’. Nell’ultima audizione della commissione Affari sociali infatti, Cecilia Guerra, sottosegretario alle Politiche sociali, ha dato parere negativo al provvedimento che è all’esame dei deputati dal 2010. Una decisione che, oltre a suscitare le critiche bipartisan dei membri della commissione, ha lasciato di stucco tutti quei genitori che attendevano una risposta. E non sono pochi. In Italia, secondo i dati del Censis, ci sono 4,1 milioni di persone disabili, pari al 6,7% della popolazione, e 2,6 milioni sono in condizioni particolarmente gravi, di cui oltre 200mila residenti in presidi socio-sanitari. “Le famiglie di questi ragazzi – spiega Pietro Barbieri, presidente della Fish (Federazione italiana superamento handicap – vorrebbero che i figli, una volta che loro non ci sono più, fossero seguiti in strutture di tipo familiare, con 6-8 posti letto, e non in residenze socio assistenziali (rsa) per anziani, dove ci sono molte più persone”. Finora in Italia sono sorte alcune case per il ‘dopo di noi’, ma in numero insufficiente al fabbisogno. I finanziamenti nazionali hanno dato il via “a start up – continua Barbieri – ma se ne sono sviluppate poche, perchè gli enti locali non hanno contribuito. Di fatto, mentre da Roma in su esistono delle reti, dalla capitale in giù c’è praticamente il deserto, o molto poco”. Il problema del dopo di noi riguarderebbe, secondo le stime della Fish, una parte dei 2,6 milioni di disabili gravi, composti per due terzi da anziani e per un terzo da giovani. “La questione coinvolge soprattutto quest’ultimo gruppo – continua Barbieri – pari a circa 860mila persone. Senza contare che, quando i loro genitori invecchiano, spesso diventano disabili anche loro e le difficoltà aumentano”. Ma il sottosegretario, pur riconoscendo il “grande rilievo” del tema affrontato dal provvedimento, ha dato parere negativo perchè non è “stato seguito il metodo giusto” per risolvere il problema dell’assistenza a queste persone e ha chiesto un ripensamento alla Commissione sull’istituzione del fondo, perché è un tema molto importante “da affrontare però nell’ambito di una politica di programmazione più generale”. Parole ambigue, secondo i deputati, che avrebbero preferito una maggiore chiarezza e che il sottosegretario riconoscesse esplicitamente che non ci sono risorse sufficienti. Da qui l’invito dei democratici all’esecutivo “a ripensare il parere negativo” e a “tornare in commissione con una proposta”. E mentre Giovanni Pagano, presidente della Fand (Federazione fra le associazioni nazionali dei disabili) si dice “profondamente deluso” e spera ancora che il governo cambi idea, magari grazie all’incontro che hanno chiesto proprio con il sottosegretario Guerra, per Pietro Barbieri ormai “il fondo per il dopo di noi è defunto. Anche perchè dal 2013 non dovrebbero più esserci fondi nazionali per le politiche sociali, in virtù del federalismo fiscale. E quindi o si provvederà con una quota percentuale tramite il federalismo fiscale, o il sostegno alla disabilità potrà contare solo sulla sensibilità dei Comuni”. Il problema è che servono politiche sociali degne di questo nome, “visto che in questo momento, per via dei tagli decisi dagli ex ministri Tremonti e Sacconi, c’è il 37% delle risorse in meno – aggiunge – Hanno infatti sforbiciato il fondo per le politiche sociali, passato da 929,3 milioni di euro nel 2008 a meno di 220 milioni nel 2011, e non finanziato quello per la non autosufficienza con un taglio netto di 400 milioni. E gli effetti iniziano già a vedersi. Il comune di Torino sta tagliando il 30% dei servizi sociali, così come la Lombardia, mentre in Campania e nelle altre regioni meridionali si rischia di arrivare al 70% di tagli. La sostanza è che dallo Stato non arriva più un euro e la spesa per le politiche sociali che coinvolgono disabili, anziani, minori, rom, ecc ammonta solo allo 0,4% del Pil”. di | 25 aprile 2012 |
Post n°21 pubblicato il 27 Aprile 2012 da Selvaticattiva
...le poltrone del potere modificano... ...anche Lui usa e abusa... ...come gli altri... ...e questo è il nostro stato...
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Post n°20 pubblicato il 18 Aprile 2012 da Selvaticattiva
...ma il governo, che ci sta salassando, perché spende per altri agi...?...
...quei "bravi" tecnici che non gli interessa ciò che causano... con la benedizione (come ha detto qualcuno) del nostro anziano presidente... parlano dei sacrifici del paese, del popolo, discutono del domani, ma senza esporsi, a loro non verrà mai toccato nessun privilegio... suppongono che nel 2013, un po' alla volta, ci si riprendrà... Mi chiedo quanti, nel frattempo, avranno perso tutto e la disperazione li avrà logorati... per quei agiati, che hanno stabilito la fine di molte imprese, questi uomini e donne, distrutti, non hanno bisogno di aiuto per riprendersi, ma si prosegue con lo sterminio... per il bene di altre potenze si prosegue allo sfacelo... |
Post n°19 pubblicato il 28 Marzo 2012 da Selvaticattiva
Harlan Liberation |
Post n°18 pubblicato il 27 Marzo 2012 da Selvaticattiva
Dopo aver lavorato per anni, che di volta in volta quel traguardo è stato allontanato (per volere di chi non ha lavorato per un periodo obbligato), se si ha fortuna si deve far due calcoli per comprendere quanto sarà ciò che ci verrà dato...i calcoli: per questa operazione devi sborsare...di quel che ti avanza avrai da pagare...ancora, ma come? Dicono che si campa di più(guardando i nostri politici ci si può credere) e per ciò si è pensato di allungare la vita lavorativa, ma si sono fatti solo i conti con quelli che hanno superato l'età critica, per gli altri, e i più si ammaleranno in giovane età, ai nostri tecnici non gliene importa, non solo lavoreranno a rischio di licenziamento, avranno da lottare per sopravvivere e per dar tutto il ricavato al...potere...
...caspita che pensioncine hanno sti poveri ricchi...e i poveri a che gli servono le pensioni...mica devono andare in ferie...devono lavorare per le multiple-pensioni di tanti addetti alla poli-tica...che beffa più meditata!!! Ecc... ecc... ecc... prosegue... |
Post n°17 pubblicato il 20 Marzo 2012 da Selvaticattiva
“Se il presidente FIAT John Elkann e l’A.D Marchionne mi dicono abbiano intenzione di mantenere il piano industriale e fare gli investimenti che sono previsti “che cosa posso dire, che non gli credo? io devo credergli” chi può aver preannunciato parole di sifatto ingenuo candore? Haidi?Maria Goretti?Chiunque sia stato non può che riempirci il cuore di tenera commozione lo scoprire che in questi nostri tempi di prepotenze, furberie e corruzioni esista ancora una creatura che ha conservata intatta la propria innocenza e mai ci permetteremmo di disilludere la sua pura credulità svelando che John Elkann non può aver detto niente perché è un pupone che sa esprimersi solo a smorfiette e che Marchionne è quel gran figlio di Marchionne che è –shhht- zitti- non diciamo nulla che possa turbare questa anima candida- non le diciamo che i pensionati sono ridotti a rubare il cibo per i gatti nei supermercati, che l’articolo 18 è solo l’ultimo straccio di garanzia che distingue un lavoratore da uno schiavo, che la disoccupazione giovanile finisce solo quando inizia quella senile, che la TAV è una costosa e dannosa schifezza voluta solo dai comitati d’affari- non gliele diciamo queste brutte cose- tanto anche se gliele dicessimo mica ci crederebbe- Lei crede solo a Marchionne “io devo credergli” ripete beata- deve perché glielo ha ordinato papà Monti “fidati solo di chi indossa un bel maglioncino di kashmir girocollo” la ammonì un giorno asciugandole le lacrime e da quel giorno nessuno ha fatto più piangere la piccola, dolce, cara Elsa Fornero. Vauro |
Post n°16 pubblicato il 19 Marzo 2012 da Selvaticattiva
La potenza di uno stato non sta negli eserciti, ma gli eserciti crescono per la capacità della potenza di indottrinare... Nei secoli, molti sono stati quelli che hanno piegato intere genti... popoli che, proni, hanno accresciuto le casse del...Pifferaio al potere ...eppure... ...alle prove palpabili troppi si rifiutano anche solo di riflettere... Veniamo continuamente manovrati, ci viene data sempre una versione, ben congeniata, per far si che stiamo sempre da una parte, baciamo la mano di chi ruba nelle tasche della povertà.....la buona fede, però, non giustifica l'ignoranza(vedi dizionario). |
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BACI BACI BACI BACI....
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OPLÀ
RIFLESSI
NEL MIO ESSERE
Meglio essere pazzamente normali che normalmente pazzi
...tanto la saggezza la si da al termine dell'esperienza...allora meglio vivere follemente e gioire d'ogni piccolo attimo...
IDEALMENTE
L'uomo si fregia generoso, buono, altruista, amorevole, ma lo è solo alle sue condizioni e per i propri interessi...alla vista del denaro dimentica, calpestando ogni vita, anche la più debole...
Cambiano gli anni, ma non cambiano gli intenti...le classi povere sono sempre sacrificabili...e si sacrifica sempre in nome di una qualche religione e del potere...