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Una civiltà aliena in Antartide

Post n°127 pubblicato il 04 Settembre 2017 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

 

In questi giorni di fine estate si parla molto di una civiltà aliena che avrebbe abitato l'Antartide 55.000 anni fa, quando l'Antartide era molto più vicino all'equatore e quindi non ricoperto di ghiacci.

Ci sono stati due scoperte effettuate grazie alle immagini on line di Google Earth.

La prima è una gigantesca piramide che sbuca dai ghiacci, piramide che gli ufologi affermano sia artificiale perchè troppo perfetta per essere di origine naturale.

Come sempre è possibile dare una risposta logica e per la scienza ufficiale è un nunatak, la sommità cioè di una montagna non coperta da neve o ghiaccio all'interno o ai margini di un ghiacciaio.

La forma spigolosa è la conseguenza dei cicli di congelamento e scongelamento e dell'erosione.

Sempre analizzando le immagini di Google Earth è stato scoperto un castello di forma rotonda, la cui diagonale misura 121 metri circa.

Gli esperti di ufologia hanno teorizzato che il castello sarebbe un'altra prova e che ci sarebbero sotto lo strato di ghiaccio, spesso in quel tratto più di 3 km, ben altre prove dell'esistenza di questa antica civiltà.

Secondo gli scienziati però l'oggetto perfettamente circolare non avrebbe nulla di strano ma sarebbe una normalissima struttura naturale, conosciuta come sastrugi, ovvero un insieme di crinali che si formano per l'azione degli agenti atmosferici come la neve e il vento.

Ora chiunque può farsene un'idea studiando le immagini dell'Antartide rilevate da Google Earth e certamente una spiegazione scientifica è sempre possibile, spiegazione però che non elimina i dubbi su strutture naturali così perfette.

Quello che per il momento è certo che si sono organizzate diverse spedizioni in Antartide ed ora risulta evidente che a parte la spiegazione logica, vi sono molte cose da chiarire e che il tutto merita una ricerca più attenta.

Se tutto fosse vero sarebbe la conferma della presenza di civiltà evolute molto prima dei periodi indicati dalla scienza ufficiale.

Civiltà misteriose completamente scomparse senza lasciare traccia, di cui sappiamo poco e quel poco è spesso inspiegabile.

E non solo egizia ma sumera, maja, atzeca, olmecha, nabatei, minoica, micenea, moche, khmer, anasazi, rapa nui e l'elenco potrebbe continuare.

Il nostro pianeta ha 4,54 miliardi di anni e la storiografia ufficiale descrive la presenza di civiltà evolute non prima di 4/5.000 anni fa, cosa è successo prima?

Oggi grazie alle nostre tecnologie abbiamo tanti dati che ci confermano una presenza in periodi molto più antichi, tanto che viene messa in discussione tutta la preistoria ufficiale.

La civilta egizia viene fatta nascere 4.000 anni a.c. ma la Sfinge presenta evidenti segni di corrosione dovuti all'acqua, cosa impossibile nel 4000 a.c., visto che era già tutto deserto, mentre ha un senso se esisteva già nel 7000 a.c., quando ancora il deserto non era tale e le piogge abbondavano.

La grande piramide di Cheope ha una base perfettamente quadrata di 230 metri per lato ed è composta da 2.300.000 pietre che pesano in media 2,5 tonnellate l’una, con un peso complessivo di almeno 6.000 tonnellate.

Nonostante gli studi e l'utilizzo di tutta la nostra tecnologia non riusciamo ancora a spiegare come abbiano potuto costruirla.

La scienza ufficiale ci dice che sia stata costruita da 15.000 schiavi nell’arco di venti anni, questo vuol dire che i blocchi sono stati tagliati al ritmo di tre al minuto.

Assolutamente impossibile e poi lavoravano materiali durissimi come il granito e la diorite e tutto senza strumenti, visto che gli antichi egizi non conoscevano la ruota e i metalli.

Sono stati trovati nel granito fori perfettamente circolari che presentano delle striature che distano l'una dall'altra 2,5mm.

Oggi con la nostra strumentazione a punta di diamante arriviamo al massimo a 0.5mm.

Strano, perché secondo l'archeologia classica, le piramidi sono state costruite praticamene nel periodo neolitico.

E poi utilizzavano la diorite una roccia estremamente dura, molto difficile da lavorare e da scolpire, talmente dura che veniva utilizzata in forma sferica proprio per lavorare il granito.

Eppure nonostante una durezza che la rende di difficile utilizzo anche oggi, sono riusciti a realizzarci vasi, scettri e intarsi di pregevolissima fattura.

E ci riuscivano con quali strumenti?

Potevano costruire tutto con la sola forza muscolare?

Certamente non è credibile e allora di quale fonte energetica disponevano gli anticihi egizi?

Ed ancora, non avevano una scrittura ma erano arrivati ad una conoscenza astronomica e matematica assolutamente inspiegaile: le tre piramidi della Necropoli di Giza corrispondono perfettamente alla cintura di Orione così come appariva 11.000 anni fa.

Tutti dati assolutamente scientifici ai quali la storiografia ufficiale non riesce a dare una risposta.

Andiamo su Marte ma ancora non siamo riusciti a spiegare il nostro passato.

Insomma la storia dell'uomo, che si creda o no che ci sia stata una presenza aliena, è comunque tutta da riscrivere.

 

 
 
 
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