Serendipity e amore

CARO AMICO

Un bambino mostra rispetto dopo il primo passo,

corre veloce ma non sfugge

se ha paura di restare solo.

Non ha età

non ha etnia

non ha religione

 ma crede nella ragione non nella follia.

Qualche giorno fa un caro amico mi ha detto:

“ricordati … chi trova un amico trova un tesoro”.

Osservo il suo sguardo e con un pizzico d’ironia gli chiedo:

 l'amicizia è davvero tutta qui? …

… è sufficiente credere di aver trovato un tesoro?

Mi risponde: la logica con te non basta

per spiegare come mai chi ha tanti amici

non si sente ricco e continua a manifestare solitudine.

Una risposta forte che mi ha spinto a pensare.

Come mio solito, quando devo

riflettere su qualcosa di serio entro in libreria,

prendo un libro a caso … apro una pagina a caso e leggo …

“…. quando vi separate dall’amico non rattristatevi:
la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
così come per lo scalatore la montagna appare più chiara dalla pianura e non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito”.

Khalil Gibran (Il Profeta)

Mi siedo e ripenso: chi ha un amico ha certamente un tesoro,

 allora chi ha tanti amici dovrebbe custodire  

 un enorme ricchezza ma, se così fosse,

perché lamenta tristezza chi si accorge che

colui che cerca è già andato via?

Dopo pochi minuti ho trovato la risposta: il rispetto!

Non abbiamo avuto rispetto ed è scappato via.

Abbiamo mostrato, inconsapevolmente quello che

 abbiamo tenuto nascosto per anni.

Come può essere accaduto?

Semplice, il nostro Corpo non mente mai,

mostra sempre quello che siamo realmente

anche quando utilizziamo colori diversi!

Demon