LA MIA VITA... A 9O°

HO SOGNATO...

HO SOGNATO che mi lasciavi stanotte,
ho sognato che mi guardavi negli occhi con una tranquillità agghiacciante e mi dicevi che era finita,
che non mi  amavi più e già da molto tempo ormai...
Ti ho chiesto se avevi un'altra donna se c'era qualcun'altra e mi hai risposto che certamente tu preferisci i motel... Dio mio ti ho urlato perchè mi hai fatto questo?? ti ho detto che nella mia vita non sarebbe mai più ricapitato...tu mi hai risposto che non sapevi darmi una spiegazione..che una mattina ti sei svegliato e quello che provavi non te lo ricordavi più...
Ti ho anche chiesto dove avevo sbagliato..e anche lì il silenzio... mi sono risvegliata e le lacrime erano reali...

Mi sono sentita male..davvero giuro che mi sono sentita male nel sonno e al risveglio..io questa scena nella mia vita la ho davvero già vissuta ma in passato e con un altra persona.. mi sembrava di riviverla, ho risentito lo stesso dolore penetrante che mi affettava il cuore in due come se fosse un pomodoro..lo sentito sgocciolare lentamente mentre la mia mente nella realtà continuava a sperare fosse solo un sogno.. l ho vissuta e l ho temuta rientraRE a sorpresa nella mia vita... quel ragazzo poi non volle più vedermi poi però dopo aver trovato solo sesso senza amore è tornato da me e io l ho perdonato per il male che mi aveva fatto..una storia durata due anni e mezzo..una storia di rabbia, di rancore..di un rispetto che sembrava essere un'utopia..troppo difficile cercare di insegnare l'educazione ad un bambino imprigionato dentro il corpo di un uomo..e così una mattina realmente mi sono alzata e forse ero diventata grande, vedevo intorno a me una storia assurda che non stava più in piedi..vedevo un uomo mangiare a grandi morsi i miei sogni, lo vedevo come un ombra scura che mi inpediva di guardare la luce..così mi sono resa conto che in realtà non lo avevo davvero mai amato ma che avessi fatto di tutto per fare in modo che lui amasse me per ridargli il dolore e il pugnale che anni prima lui aveva usato alle mie spalle.. così ho fatto, quando la stessa spada affilata è uscita dalla mia bocca come una volta uscì dalla sua mi sentii dinuovo viva, mi sentii soddisfatta nel vederlo piangere come il bambino che in realtà era.. ma non ero cmq più la stessa, aver sentito l'odio nelle mie vene scorrere come un fiume in piena mi aveva resa più fredda... e adesso che ti amo con tutta la mia vita, con la voglia infinita di stare con te per sempre... la paura ritorna..come un lampo che nel cielo ti ricorda il dremma che sta arrivando..come il temporale che porta la distruzione, che brucia  tagliandoli in due, gli alberi..
Vani sono stati i tentativi di uscir sempre di casa con la mia corazza di ferro che mi difendeva dall'amore.. Tu devi aver trovato una fessura..uno spiraglio dove aver fatto entrare la gioia e adesso la temo.. perchè la felicità si sconta soffrendo...