Sacred_Spirit

Post N° 95

13 Luglio 2005 ore 18,30

Che sia così dunque.

Che possano le parole, prendere il largo.

Che possa il pensiero liberarsi, "liberamente" senza più vincoli ne costrizioni.

Che ci sia la voglia di avanzare lentamente, a piccoli passi, ma che questa voglia non venga mai a meno.

Che non vi sia il desiderio di fermarsi, o di retrocedere.

Che ci sia questo continuo bisogno del pensiero, pensiero capace di divenire "Essenza", di trasformarsi in "Materia" materia consistante fisica, materia che puoi prendere tra le mani e plasmare. Un pensiero che si concretizza, che diventa quello che dovrebbe essere: "il tengibile segno di una presenza reale" "una tangibile essenza di una realtà concreta indivisibile innegabile", senza alcuna remora accogli questo e fa si che il tuo domani sia pregno di quelle certezze, di quella convenzione, di quella sapiente attesa che solo nel giusto luogo e nel tempo vero può condurti, e che le frange, le frange del pensiero invadente e irriverente non siano per te tramito di turbamento o di altro, che siano invece per te il tramite per diventare concretamente e senza paura quello che questa immagine sembra ora volerti confermare di essere.

Queste parole, questo pensiero, questa linea di principio che demarca in maniera netta quello che è il "Pensiero di ieri" da quella che sarà l' "Azione di domani", che sia, che sia realmente un punto di partenza e non solo il punto di arrivo di quello che è stato un percorso, un percorso lungo, un percorso gioioso, un percorso giocoso, un percorso che ha segnato, che ha segnato questi mesi, questi lunghi mesi che ti hanno avvicinato, avvicinato con sapienza e con cautela (modo) a quello che è davvero il nuovo punto di partenza per una dimensione ben più ampia ed affascinante che coinvolgerà questo pensiero.

Trova il tempo, trova il modo, lo spazio per affrontare tutto questo con la giusta serenità, con lo stato d'animo che deve essere adeguato a tutto questo, non lasciare che queste frange di pensieri irriverenti ti costringano a frantumare la tua unicità disperdendo luce energia che in questo momento deve essere raccolta, condensata e convogliata in una sola direzione.

Rispondi rispondi a te stesso prima di tutto, rispondi a quelle che sono le tue domande, rispèondi a quelli che sono i tuoi legittimi pensieri le tue preoccupazioni, rispondi con onestà, rispondi senza avere paura senza spaventarti di quello che sarà possibile udire di non rammaricarti di nulla di avere coraggio, coraggio di andare oltre , oltre alle parole e ai pensieri, perchè e nella essenza della cosa che il giusto pensiero e il gisto ricordo potrà essere davvero ricordato e compreso, e che vi sia poesia nella tua vita, che vi sia amore che vi dsia dedizione ed attenzione alle piccole cose, che via sia il tempo dell'ascolto, che vi sia il tempo del silenzio, che vi sia la voglia dell'unione ed il bisogno della solitudine, che vi sia spensieratezza ma che nulla sia superfluo pensiero che nulla possa servire.

Il tempo è un bene prezioso, non va disperso inutilmente, non sempre il pensiero deve essere greve, l'azione deve essere profonda, non sempre il fare e il dire è  migliore del non agire e del non parlare, ma di quello che l'ozio fine a se stesso, di quello che è il nulla faccio perchè ... così è bene, che non sia questa l'intima giustificazione per evitare di entrare, per evitare di affrontare se stessi, gli altri, per evitare di comprendere e di rimanere immobile, laddove è nella rapidità del pensiero che è giusto che tu ora debba muoverti, prudenza, sapienza intelletto e capacità di comprendere, questo è quello che ti si chiede, questo è quello che potrà se tu vorrai e se tu saprai, condurti concretamente nel punto in cui tutto ciò che osserverai che toccherai che ascolterai, sarà davvero una concreta e strabiliante scoperta capace di cambiare radicalmente quello che sei, cambaire radicalmente quello che è il tuo pensiero, cambiare radicalmente e farti comprendere che tutto, tutto si muove attorno ad un fantastico punto e che questo punto non è ignoto e non è una essenza indefinità ma invero in questo punto è concentrato il tutto e di questo tutto ti sarà possibile gradatamente prendere visione e conoscenza. Non temere ascolta ascolta concretamente queste che sono le parole che oggi sono a te dedicate, sono a te giunte attraverso questo canale che da la possibilità di fare arrivare con chiarezza e immediatezza le cose pensate qui e farle giungere a te a te che le hai pensate a te che le hai immaginate a te che non ne sei solo l'ultimo recettore, a te che sei tu stesso il primo e più valido trasmettitore, tu sei colui che parla tu sei colui che ascolta, tu sei colui che da tu sei colui che riceve e in questo apparenete circolo chiuso si innestano di volta in volta, talmente tante variabili e varianti che il tutto è un divenire il tutto è un continuo e profondo essere dimensione unica, dimensione parallela e dimensione sovrapposta dove l'energia è fonte, dove l'energia diventa se stessa e dove l'energia produce il pensiero, pensiero che diventa una nuova energia e a questa nuova energia tu dovrai prestare attenzione e con questa nuova energia tu dovrai cominciare a relazionarti.