LIEVE IL TUO SGUARDO SCRIVE NELL'ARIA
Lieve il Tuo sguardo scrive nell’aria la mossa del mio passo a Te
Soffio dopo soffio mi accarezza il Tuo nome
e mi veste di filigrane dell’anima abitando il mio respiro …
di luci ed ombre mi irrora …
e mi adagio nelle pieghe della Tua Eleganza
per respirare l’idea che soggiace al Tuo passo
e musicarla così nella mia di parole silenziose …
DONNA CAPO CHINO
… perché sia danza di lente carezze
sia il semplice equilibrio degli intenti
nel vorticoso tessere di passioni
un ballo di amanti tra insidie e colori
dove il passo accompagna il passo
e insieme raggiungere il luogo preposto al profumo di quiete
là dove si consuma lo scacco matto all’anima dell’ anima
… fondersi in un tremolio di unico sguardo
un orizzonte in cui rinascere regina al fianco del Tuo essere Re
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Scorre fermo il Vostro tocco non ancora pennellato sospeso tra l'intreccio di ciglia e aria Mi cattura quell'istante immobile fra idea e azione mi rapisce d'estasi artistica Le Vostre cristalliniche aperture offuscano il frastuono di luci ed io tra fessure di dita Vi spio nel rimbombo del respiro Catturata, rapita nello sciogliersi del confine dell'incontro del Noi mi perdo nel Vostro occhio E' fisso mentre lega la Vostra mano alla sonorità dei colori in attesa di orchesta magistrale soffiata in spezzoni di silenzio guardate oltre...
Fruscii di setola inebriano il ritmico macinare di pigmenti e spruzzi di sagome oscillano tra l'immobile e la mobilità del profondo dove emerge la frangranza dell'anima Risucchiata dentro il Vostro sguardo Sovrano m'addentro ed esco rientro e mi trafiggo delle trame fiorite di un fascio di luce buio che solo Voi sapete disegnare ...e senza rumore Vi spio mi spio La Vostra pupilla regna nel punto più nascosto... ... contempla il raggiungibile mistero... ne preleva l'invisibile lo avvolge nella trama celata dello spazio visibile ne cattura gli occhi lo afferra lo costringe ad entrare lo costringe ad uscire lo sottrae capovolgendolo e lo risucchia tra linee e spazi nel pentagramma d'anima e corpo ...sciolta tra compositore e composizione guardo e divengo nel Vostro possedere l'invisibile del mio visibile
rasha |
Post n°36 pubblicato il 13 Agosto 2011 da ra.sha
Cade frantumata l'esistenza immobile conchiglie senza respiro si congiungono all'ondeggio che non ha tramonto. Lo specchio lentamente si uccide innamorato dell'ombra impressa di un'afferrabile marea. Corre l'oceano deserta è l'onda mentre dorme sul suo destino Metamorfosi del lirico suono... evapora l'alba raggiunge vortici cosmici e si spoglia degli occhi. Rilascio profumo di quiete tra odori spugnosi e luccichii di schiume dell'eco. le nubi del pensiero... sarà stanca la cornice al vento del ricordo nella recita di gocce sabbiose bagnate da tentacoli di cosmo rasha
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Gettatemi a terra... saprò che il mento s'alza al passo e il mignolo sorprende il gigante nelle fessure del grano E' il giallo che si fa mano nei granelli delle corse del cuore... è il dolore che lega le fibre il piacere che spezza i tessuti Saprò che la corsa s'arrende al cammino e l'occhio s'amalgama all'olio del papavero che addolcisce le spighe... è il colore che si unisce alla tela nel pigmento che ammorbidisce l'idea è lo scarabocchio che lega l'opera l'opera che spezza l'arte Dentro la terra conosco la scia del Vostro incedere sotto il peso della Vostra pioggia schiacciata di leggerezza straripo del Vostro respiro... è il movimento che abbevera la lentezza è il lento stagnarsi di ossigeno che arrotola virgole di vento Plana sulla linea di confine la marea dell'unione rifluisce si inabissa si eleva
rasha |
Compongo trecce di respiri nella notte che sospende l'alba L'aria senza moto suona note d'inchiostri lacrimanti Profondo, inabissato tace il piacere di piegarsi nell'impronta di un castello Hanno occhi le stelle che bruciano le onde ma muore lo schiumare del sogno se in mareggiate di bugie l'anima non s'ancora al silenzio Indosso la perla del candore senza veli mi guardo Non temo il vento che scompiglia mi ferisce il legaccio che trattiene Su nuvola di cigno alzo lo sguardo al buio ho piume di colori tra i capelli disegni di fiori ... nevicherà tempesta di suoni... Sono la carezza che porta la pioggia il vento che corre le nuvole l'immensità del mio mistero
rasha
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SfiorarVi il respiro di un solo istante
Come acqua sotterranea Vi sento nella brezza notturna del torrente che ignora rasha
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