Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
« Finalmente siamo arrivati.. | C'è qualcuno che mi ama? » |
Non devono diventare commessi viaggiatori della cultura..
Post n°6613 pubblicato il 29 Agosto 2014 da nina.monamour
Fortuna che hanno due facce da Bronzi e possono assistere dall'alto della loro secolare imperturbabilità al ciclico dibattito "del qua qua" che li trascina in un'arena "caciaresca". E fortuna che non amano viaggiare, altrimeti li avrebbero costretti ad indossare panama, colbacco, bombetta e coppola. Il Signor Sgarbi e il Signor Maroni hanno riacceso micce a combustione rapida, chiedendo i Guerrieri per l'Expo di Milano; il Ministro Franceschini non ha risposto, ha istituito la consueta commissione di esperti. Le truppe si sono schierate nelle rispettive trincee a microfono indiscriminato e, il "qua..qua..dilaga". Fortuna poi che eistono argomenti lievitati da profonde conoscenze, fili logici e idee per una seria politica culturale. La cultura non è un'impresa di traslochi, ma se questi capolavori fossero trasportabili senza alcun rischio? Le mostre servono per comparare oggetti di diversi musei, in modo da consentire un nuovo confronto e un nuovo ragionamento. All'Expo non si è mai pensato in questa direzione, la sola che (secondo me) è culturalmente legittima. Se i Bronzi venissero dati via in questa circostanza, non ci sarà nessuna ragione per negarli ad ogni richiesta, anche le piu' sgangherate, e diventeranno commessi viaggiatori, rendendo noto al mondo che l'Italia non sa pensare al proprio patrimonio culturale in modo sensato. Credo che in tutti questi anni si doveva creare una rete turistica per valorizzare questi capolavori e le bellezze di Reggio Calabria, obiettivo fallito con accanimento autolesionista. Noi reggini continuiamo a sperare ed è proprio questo il punto, e grazie alla tenacia dell'allora Ministro Bray, alcune stanze del Museo, ed in particolare quella con i Bronzi di Riace, sono state riaperte da pochi mesi. La cosa da fare è trovare risorse ed innescare progetti per portare piu' visitatori a Reggio Calabria, non richiudere precipitosamente un Museo appena riaperto per traslocare i nostri amati Bronzi altrove. E' un ragionamento tanto elementare che c'è da sperare che qualcuno lo capirà..speriamo! Per cui chi vuole "ammirare" i bellissimi Bronzi non deve far altro che ..venire in Calabria, da quì loro non si spostano!!!
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