Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Se la libertà non basta..

Post n°6945 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da nina.monamour

In Siria, in Iraq, in Nigeria ci sono gruppi islamici estremisti che usano metodi violentissimi per conquistare il potere e seminare il terrore.

Lo sappiamo e ci facciamo i conti; ma il fatto che in un Supermercato e in una redazione di giornale come è successo a Parigi, in una cioccolateria come è accaduto in Canada, entrino combattenti della causa islamica e in nome di Allah

sparino all'impazzata è piu' spaventoso perchè meno controllabile.

Mi preoccupa ancora di piu' che questi stragisti siano giovani fanatici che in tutto il mondo si "abbeverano" su Internet alla versione piu' tradizionalista dell'Islam. E' significativo che a Parigi terroristi islamici trentenni abbiano ucciso vecchi amanti della libertà che disegnavano e sbeffeggiavano.

Come possiamo noi occidentali, che abbiamo separato politica e religione, abbiamo lottato e conquistato diritti civili, abbiamo emancipato le donne, reagire al nuovo Medio Evo e alla militarizzazione in nome della religione?

L'abbiamo fatto con lo sberleffo e con il milione e mezzo di manifestanti di Parigi perché liberté, égalité, fraternité

sono le nostre conquiste, ma evidentemente contro le stragi non bastano.


Licenza di uccidere, in nome di cosa???



Commenti al Post:
nagi51
nagi51 il 27/02/15 alle 21:25 via WEB
Licenza di uccidere non in nome di una religione ma in nome del potere ...distruggere cultura storia qualsiasi cosa che serva a far ragionare il cervello ...schiavi dell'ignoranza e dipendenti del potere ...li fanno abbeverare nella religione a modo loro ...buon fine settimana Nina ..:-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 17:22 via WEB
Parlare a vanvera costa poco. Quanto succede in cui tutti noi siamo, volenti o no, coinvolti, parte da lontano. Errori a ripetizione ed interessi occidentali, si sono intrecciati a creare una situazione fuori controllo mia cara Nagi. Fazioni, tribù, differenze religiose, dittature o regimi dispotici ed anche primordiali, sono all'ordine del giorno. Noi siamo dei deboli, incapaci di reagire, in mano a partiti che speculano in un senso o nell'altro nel non gestire il problema islamico, anzi, l'invasione islamica. Unico governo, quello Australiano che dice chiaramente a questi immigrati di diversa civiltà, che se vogliono restare nel paese, devono integrarsi al 100%. Tolleranza zero. Nessuno ha chiesto loro di venire. Se vengono, che rispettino le nostre leggi e la nostra civiltà cristiana. Un abbraccio e buon fine settimana.
 
ninograg1
ninograg1 il 27/02/15 alle 21:46 via WEB
peccato che lo zampino americano nel creare mostri sia evidente....
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 16:38 via WEB
Questi cacchi di americani...ciao Nino e buon pomeriggio.
 
 
anthos13
anthos13 il 03/03/15 alle 19:25 via WEB
Non penso che noi italiani siamo migliori degli americani dal momento che siamo tra i maggiori produttori di armi.
 
igna695
igna695 il 28/02/15 alle 00:05 via WEB
ciao Nina un saluto caloroso .....
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 16:33 via WEB
Buon fine settimana Ignazio.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 28/02/15 alle 00:06 via WEB
Gente debole di cervello che si lascia manipolare, la religione è solo un pretesto e penso che le loro azioni gli si ritorceranno contro, spero che che i musulmani stessi aprano gli occhi e si diano una mossa. Nina serena notte e buon Sabato. C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 16:37 via WEB
Caro Carlo credo che gravi errori sono stati fatti per cercare di portare la democrazia a popoli che forse non la vogliono. Ma sotto sotto i motivi erano ben altri. C'erano delle dittature che riuscivano a tenere a freno le intemperanze di gruppi fondamentalisti e siamo andati a distruggerle. La situazione è sfuggita di mano e probabilmente dovremo intervenire nuovamente per ristabilire la situazione in modo accettabile. Quanto accaduto in Francia non è giustificabile, ma, a mio parere, non è giusto offendere la religione di nessuno, nè tantomeno è giusto uccidere per vendicare le offese. In occidente ci sono leggi che puniscono il vilipendio, basta invocarle, buon Sabato.
 
Seria_le_Lady
Seria_le_Lady il 28/02/15 alle 00:41 via WEB
domanda a cui non so rispondere ..neanche io.E' tutto così assurdo che credo sempre piu alla teoria che questa non è la realtà.Buon fine settimana come desideri..pace e affetti veri.Un abbraccio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 17:08 via WEB
Buon fine settimana anche a te Lady..
 
jo23jo
jo23jo il 28/02/15 alle 09:48 via WEB
Purtroppo noi occidentali siamo diventati pappe molli è in virtù della libertà pace ci nascondiamo perché abbiamo molto da perdere e loro nulla . Siamo dei campioni nel esprimere e parlare senza senso bla bla bla quando io credo che bisognerebbe parlare poco o nulla e agire facciamo solo propaganda per loro a costo zero.....ciao buona domenica
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 17:13 via WEB
Leggevo proprio l'altro giorno Jo che l'offensiva propagandistica dello Stato Islamico punta sulle comunità musulmane italiane per guadagnare consensi, fare proselitismo e arruolare volontari per il jihad. Lo conferma, il giorno dopo l'allarme dei servizi di sicurezza per il rischio di attentati in Italia, la prima pubblicazione di spessore realizzata dall'Is nella nostra lingua resa nota dal sito d'intelligence Wikilao. Non credo che sia molto da rallegrarsi oggi come oggi, chi sarà il prossimo bersaglio? Si dice Roma, buona domenica anche a te.
 
ravanar
ravanar il 28/02/15 alle 15:33 via WEB
Emblematica la prima immagine che hai pubblicato, dove in grafia araba c'è scritto il nome di Dio (Allah)...Dopo il nazismo, il fondamentalismo islamico (osteggiato dal resto dell'Islam) è la cosa più mostruosa che potesse succedere nella civiltà contemporanea...!!!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/02/15 alle 16:51 via WEB
Ciao quella di Parigi è una storia sbagliata, una storia di periferia con tre giovani che hanno ucciso e si sono fatti uccidere con un biglietto di andata e ritorno dalle banlieue ai campi di addestramento mediorientali della Jihad. Sui loro cadaveri oggi si disputano le rivendicazioni del massacro. Al Qaeda e lo Stato islamico appaiono come litigiosi azionisti di una multinazionale del terrore: sembra volerla spuntare Ayaman al Zawahiri, il successore di Osama bin Laden, concorrente e rivale del Califfo Abu Bakr Al Baghdadi. Ma la trama della vicenda c'è già e forse anche il finale, che potrà essere sorprendente ma forse non più di tanto.
 
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