Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

 

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Il coraggio di separarsi dai figli..

Post n°7269 pubblicato il 03 Novembre 2015 da nina.monamour

In Calabria, le mogli di 'ndraghetisti iniziano a ribellarsi, affrontando il dolore piu' terribile per una madre, circa venti donne hanno chiesto al Tribunale di occuparsi dei loro ragazzi, perchè abbiano un futuro diverso da quello dei padri. Un gesto straziante e pericoloso, compiuto di nascosto, un dono, che merita di essere onorato.



Credo che nessuna madre vorrebbe separarsi da un figlio, vederlo andare lontano senza sapere se ritornerà. Ma è anche il dono piu' grande, il sacrificio piu' alto, quello di rendere possibile lo strappo. Ed è il gesto forte, straziante e coraggioso che stanno cominciando a fare le donne calabresi, le mogli degli 'ndraghetisti che vogliono risparmiare ai loro ragazzi il futuro dei padri.


Risultati immagini per padre che insegna al figlio come sparare

E' un atto spesso silenzioso, compiuto di nascosto, senza che nessuno in famiglia lo sospetti; è un regalo che ha un prezzo altissimo e solo chi ama con tutto il cuore riesce a fare.

Tutto ciò succede in Calabria, dove dal 2012 il Presidente del Tribunale per i Minorenni, ha avuto una intuizione rivoluzionaria, se è vero che ai genitori tossicodipendenti possono essere tolti i figli, per sottrarli ad un drammatico presente, perchè non fare lo stesso con i mafiosi? Fu accusato di "confiscare i bambini", neanche fossero complementi d'arredo da vendere ad un'asta giudiziaria.

Il Presidente andò avanti, aveva un'altro piano, spezzare le catene che inchiodano un adolescente al destino del padre, dello zio, del nonno, in un dominio di violenza e sangue che non rispetta nessuno.

I primi frutti cominciarono a mostrarsi un anno fa, quando sul Corriere della Sera un ragazzo di 18anni scrisse una lettera per raccontare il suo percorso dicendo che non rinnegava la sua famiglia ma aveva deciso che la sua vita doveva essere diversa. Adesso poteva scegliere, voleva puntare in alto e che c'erano tanti ragazzi come lui che avrebbero bisogno di uno Stato così, non credono che esista, ma questo 18enne l'ha conosciuto, evidenziando che il suo percorso era cominciato due anni prima.

Adesso le donne hanno cominciato a capire, sono loro, adesso, a contattare il il Presidente del Tribunale o il Procuratore del Tribunale per i minorenni di una città calabrese, lo fanno, come ho già scritto, di nascosto, usando espedienti.


 

Attenzione, non sono collaboratrici di giustizia, non riescono ancora a schierarsi apertamente contro i mariti, ma chiedono comunque di salvare i figli, di offrire loro una opportunità, una via di fuga, anche se questo significa vederli andar via di casa, doverli salutare per certo fino alla maggiore età, ma forse per sempre!


 

Già in passato qualcuno aveva chiesto alle donne della mafia di rinnegare i loro uomini; ua scelta difficilissima, che può sembrare ovvia soltanto vista da lontano. Queste madri, però, che stanno chiedendo aiuto per i loro ragazzi, e finora sono una ventina, stanno dimostrando una forza che non speravo neppure potessero avere.

Rinunciano al proprio bene piu' caro per garantirgli la possibilità di emanciparsi, ecco, loro davvero meritano che i figli onorino questo sacrificio enorme e le rendano orgogliose di averlo fatto.

Questa è una grande scelta d'amore..

 


Commenti al Post:
angelheart_2014
angelheart_2014 il 03/11/15 alle 20:39 via WEB

Semplicemente .......Buona notte e sogni d'oro . oggi non scrivo nessuna frase  , non cito nessun poeta , oggi lascio un semplice saluto , che ogni persona dovrebbe sentire la sera prima che si lascia nelle braccia del Morfeo ....un clikka per te invece c'e ...Angel Heart 

 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 17:43 via WEB
Grazie Monika, bella l'immagine, buona serata.
 
carlingher
carlingher il 03/11/15 alle 21:29 via WEB
E un buon inizio,speriamo che altre madri trovino questo coraggio... dolce notte Ninetta.. un bacio.. Carlo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 17:53 via WEB
Ciao Carlo, intanto buon Onomastico, i miei migliori auguri! Ricordi Angela Casella, madre di Cesare, rapito e portato in Calabria sull'Aspromonte i cui rapitori chiesero, in un primo momento, 1 miliardo di riscatto? Intorno c'era un silenzio, quello del potere e quello del dolore, molte volte sono uguali. Piccola, minuta, il volto scarno, questa donna, mamma, il coraggio ce l’aveva negli occhi. Adesso, 24anni dopo, Mamma Coraggio s’è portata via qualcosa di noi, un pezzo della nostra storia. Nel giugno del 1989 andò nei paesi dell’Aspromonte e si incatenò nelle piazze di Platì e San Luca per chiedere la liberazione di suo figlio Cesare, avevano pagato un riscatto da un miliardo e i banditi ne volevano altri 5. I giornali la chiamarono "Mamma coraggio". Attorno aveva qualche madre calabrese, colpiva i cuori, in silenzio. E’ sempre stato il suo destino, è morta quattro anni fa ancora così, quattro anni di interventi chirurgici, una lunga malattia, una voce flebile.."Non odio la Calabria, è semplicemente una regione bellissima, ne ho un ricordo stupendo, se penso ai quei giorni, giorni di grande solidarietà". Non solo, Angela Casella decide di andar giù in piazza per manifestare la sua disperazione. Scende una prima volta nel Novembre dell'88 e poi nel Giugno dell'89, per rompere il silenzio e smuovere le coscienze. Gira le piazze e raccoglie firme di solidarietà suscitando ammirazione e commozione tra le donne calabresi che sono in lacrime e impotenti, inducendo lo Stato a fare qualcosa di più. Alla fine, quella drammatica partita la vince lei, infatti il suo Cesare viene liberato dopo 743 giorni dietro riscatto di 1 miliardo! Quando ricordo questa storia mi assale il magone!
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 03/11/15 alle 21:32 via WEB
Ciao Nina, un argomento forte il tuo ma, necessario per dare un futuro diverso alle giovani generazioni. Difficile ma, opportuno. Buona notte!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:03 via WEB
Caro Saverio non se ne può più di sentir parlare di 'Ndrangheta, mafia, istituzioni e politici collusi. E' il momento di dire basta! Basta con i clan, con parte delle istituzioni colluse, con i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. La Calabria, terra meravigliosa dalle mille bellezze, sta affondando sempre di più e nessuno reagisce, nessuno riesce a far sentire la propria voce per denunciare una situazione divenuta insostenibile ed invivibile, specie per i giovani, a cui i padri tarpano le ali se solo "osano" ribellarsi! Buona serata..
 
channelfy
channelfy il 03/11/15 alle 21:46 via WEB
Buona serata..^_^ https://youtu.be/zlLfApbFREA
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:21 via WEB
Perdindirindina Francy, era tanto tempo che non ascoltavo Neil Sedaka, "Oh Carol", grazie del video e buona serata.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 03/11/15 alle 22:29 via WEB
Ciao Nina buona notte...Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:08 via WEB
Buona serata anche a te Renzo.
 
nagi51
nagi51 il 03/11/15 alle 22:38 via WEB
Credo che tutte noi mamme gli siamo vicine ..altro non aggiungo ..buonanotte Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:57 via WEB
Cara Nagi, ho descritto queste donne come sottomesse, in parte fossilizzate ad una realtà degli anni '50. Anche questo, però, è un luogo comune sulle donne calabresi. È ciò che deriva della mia esperienza e dalla mia osservazione sul campo. Inizialmente può sembrare una condizione stereotipata, ma è proprio per questo motivo che la storia che racconto è ancora più significativa; si tratta di una ribellione ad un modello maschilista, è bastato dare loro un input e le loro condizioni di vita sono migliorate. Roxxx Caxxx è andata da queste donne e le ha dato una bella opportunità, ha creato qualcosa che con il tempo è diventato, di fatto, un movimento antimafia. Molte di loro hanno anche manifestato a San Luca contro la 'ndrangheta, perché è cosa ben diversa che farlo a Roma o Milano. E donne imparentate a uomini di clan rivali lavoravano una al fianco dell'altra. È una cosa molto rivoluzionaria, ahimé, purtroppo le istituzioni si sono defilate e l'esperienza si è conclusa. Credo, però, che qualcosa sia rimasto, si è piantato un seme, la speranza. Grazie Nagi e buona serata.
 
tanmik
tanmik il 03/11/15 alle 22:54 via WEB
Buona serata NINA,
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:43 via WEB
Buona serata anche a te Mik, stasera fa fresco e da te? Credo di piu' se vivi in Basilicata, notte.
 
tanmik
tanmik il 03/11/15 alle 22:56 via WEB
NINA, sappi che.... Sulle guance è affetto, sulle labbra è amore, sulla fronte è premura, sul collo è passione. Il bacio parla di noi e per noi... Da mik un abbraccio e tanti dolci sorrisi con un bacio che ti porti tutta la fortuna possibile.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:09 via WEB
Che belle parole Mik, grazie, sei gentilissimo.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 04/11/15 alle 00:33 via WEB
Penso sia molto duro per una mamma separarsi dai figli, ma penso anche sia un atto di amore per dare loro un'altra opportunità di vita. Un grande sacrificio che il tempo darà loro ragione. Nina, un abbraccio e sogni d'oro, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:13 via WEB
Carissimo Carlo, auguri di buon Onomastico. La Calabria, una terra dove mancano le risorse per il territorio, per la sanità, per le infrastrutture, per il lavoro, è che ormai ci si è abituati a morire nel silenzio. I calabresi non sono liberi di scegliere, hanno paura di parlare, non riescono più a denunciare e i pochi che lo hanno fatto sono stati esclusi dal loro territorio ed isolati. Si spera che in futuro succeda qualcosa di..positivo! Buona serata e non festeggiare troppo, ah..ah..
 
   
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 04/11/15 alle 19:10 via WEB
Grazie Nina, sono rientrato da poco, mi sono fatto la festa..ih..ih..C.
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:40 via WEB
..e meno male, ero pronta a fartela io la festa, ah..ah..buon Onomastico nuovamente Carletto.
 
tanmik
tanmik il 04/11/15 alle 07:34 via WEB
NINA, “Userei le stelle che brillano di più per disegnare nel cielo il tuo viso. Userei la tua dolcezza per svegliare il sole la mattina...e ti stringerei a me guardando il tramonto per un nuovo giorno..” Abbracci e sorrisi da MIK https://youtu.be/LXh0v9QVkzQ?list=PLC938F84A32189B35
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:06 via WEB
Lascia perdere Mik, ci sarà qualche carabina dietro le tende, pronta ad emettere suoni strani, ah..ah..naturalmente scherzo, grazie delle bellissime parole, serena notte anche a te. Ops, bello il video, complimenti per la scelta!
 
ravanar
ravanar il 04/11/15 alle 08:11 via WEB
Le Donne calabresi, le Mamme in particolare...sono davvero delle Donne speciali...!!! Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:52 via WEB
Potrei parlarti caro Rudy di Roxx Caxxxe, aggredita e massacrata di botte per essersi rifiutata di far diventare il suo locale una piazza di spaccio. Poi c'è Terxx Stxxxo, che si è presentata al funerale del figlio e del fratello vestita di bianco. Ha perdonato gli assassini e ha fermato la faida, almeno simbolicamente. Ha dato un segnale fortissimo, di rottura con l'immagine che di solito si ha delle donne di San Luca. Ci sono le storie delle donne di questo nefato Paese, mogli, sorelle e madri di uomini delle 'ndrangheta. E poi tutto l'universo femminile che gravita intorno al movimento. Sono persone che hanno fatto comunità grazie a Rxxx Caxxx e che si sono trovate a lavorare fianco a fianco. Donne coraggiose che hanno la morte negli occhi! Buona serata.
 
jo23jo
jo23jo il 04/11/15 alle 10:22 via WEB
ci sarebbe da dire molte cose su questo argomento ma mi limito a dire che è una situazione che non si può giustificare visto l'abbandono da parte di uno stato che non riesce a dare il giusto sviluppo ad una regione che ha le risorse per riscattarsi e sconfiggere antichi malesseri malavitosi . Solo con il progresso vero non a parole si sconfigge la 'ndrangheta....buon lavoro ....jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:31 via WEB
Le mafie hanno invaso tutto il territorio italiano, è inutile nascondere la testa come lo struzzo sotto la sabbia, vivono e si moltiplicano su tutta la nostra Penisola, le altre Regioni non sono esenti da ciò, questo sia ben chiaro, e godono della debolezza e della passività delle Istituzioni e della rassegnazione sociale generale. I loro "rappresentanti" e, credimi sono tantissimi, entrano ed escono dalle carceri con una certa facilità e continuano a proliferare e ad arricchirsi ovunque. Lo Stato è sempre stato...passivo, chissà perchè!!
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 04/11/15 alle 11:07 via WEB
Cara Nina...argomento da inviato speciale. Penso che nessun altro essere vivente potrebbe sopportare il dolore delle donne. Nella scelta di opporsi alla consuetudine, al potere storico...le donne che vogliono un futuro migliore per i loro figli..Buona giornata Nina.:)P.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:41 via WEB
Vista la mia professione Patty, ci convivo con queste tematiche giornalmente e sono 38anni che combatto per far cambiare qualche cosa. Purtroppo le Istituzioni, abbastanza fatiscenti, hanno ucciso le speranze ed i sogni dei giovani, il loro presente e il loro futuro. È necessario che la politica cambi e si impegni, è necessario che ritorni la fiducia e l'amore per il bene di questa terra. In fondo è una bellissima Regione con tanta storia alle spalle.
 
avvbia
avvbia il 04/11/15 alle 13:42 via WEB
Una tragedia immane,una scelta dolorosa ma necessaria in una regione dove da anni ma che dico da decenni lo stato non esiste e qunidi certi uomini-sbagliando- si sciherano dalla parte opposta... tristezza.ciao. gio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:53 via WEB
Come può lo Stato abbandonare un suo cittadino? Prima lo protegge e poi lo lascia nelle mani di chi vuole il suo male?! Lo Stato revoca la scorta di un tizio, è bene non fare nomi, in tutte le Regioni tranne nella regione Calabria e io vorrei sapere il perche! Invece di aiutarlo a dare la sua testimonianza, lo vuole zittire? Qualcuno poco tempo fa mi ha detto che la mafia è fatta di silenzi. E a me verrebbe da dire che anche lo Stato lo è! Spero di sbagliarmi ma secondo me tutto questo succede perché "il tizio" in questione sta diventando un personaggio scomodo, una persona che ha sempre difeso la libertà e che ha sempre agito con legalità e onestà in questo Paese che risulta scomoda, sbagliata. Ma dove stiamo andando a finire??!!
 
annapaola1980
annapaola1980 il 04/11/15 alle 13:45 via WEB
complimenti per il messaggio, forte e chiaro... e più in generale x il tuo blog
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:14 via WEB
Gentilissima, buona serata.
 
omerostd
omerostd il 04/11/15 alle 16:26 via WEB
Mi auguro sia l' inizio di una svolta epocale. Oltretutto è la dimostrazione di quanto sia immenso l' amore della mamma. Ciao Nina, buona serata.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 18:59 via WEB
http://www.nostrofiglio.it/site_stored/imgs/0001/018/panni-sporchi.600.jpg Buona serata Omero
 
vittorio.35
vittorio.35 il 04/11/15 alle 16:36 via WEB
Quanto coraggio in queste madri calabresi, meritano la nostra incondizionata ammirazione e spero per loro, e per noi tutti in quanto tutti coinvolti nel bene e nel male - il problema non riguarda solo la regione Calabria, che abbiano riscontri positivivi da chi di dovere e che possano rappresentare soltanto l'inizio di una generale sensibilizzazione. Ciao Nina e buona serata, Vittorio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:14 via WEB
Ciao Vittorio, lo Stato e la mafia non vogliono questo, loro vogliono un popolo che subisce e sta zitto, un popolo ignorante, perché un popolo che non sa nulla non può cambiare nulla, aveva ragione Mandela! I giovani calabresi vogliono solo essere un domani, vogliono essere persone libere, persone che nella paura trovano il coraggio di andare avanti e di lottare contro una realtà che non piace, che gli sta stretta. Mica chiedono la luna, cavolo! Grazie Vittorio e buona serata.
 
cuoresolitario_2000
cuoresolitario_2000 il 04/11/15 alle 17:24 via WEB
buona sera Nina,,l'alone della crudelta e delle male fatte , anziche regredire si allarga sempre di piu,, purtroppo,, e queste mamme,anche se tardi stanno diffondendo,un credo che col tempo dara' i suoi frutti ,un sorriso da Gigi;) e buona serata enotte ciaoo ;))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:17 via WEB
E' ormai accertato, caro Luigi, che non occorre vivere in Calabria per trovarsi sotto ritorsione mafiosa, poiché la 'ndrangheta è diffusa capillarmente su tutto il territorio italiano. Buona serata.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 04/11/15 alle 19:20 via WEB
Nina l'argomento che si sta dibattendo richiederebbe giornate intere, sicuramente tu lo vivi da vicino, sia geograficamente che per motivi di lavoro, io ho sempre letto e saputo che la piovra ha la testa nella capitale e i suoi tentacoli si diramano ovunque, non so se tu sia d'accordo con me. Un abbraccio, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:44 via WEB
Pinuccio, preferisco chiamarlo così, è un calabrese Imprenditore che, respingengo i tentativi di estorsione mafiosa di cui era stato oggetto, dal 1994 iniziò a denunciare i fatti di 'ndrangheta di cui era stato testimone, e che a seguito di tali denunce, dopo essere stato oggetto di attentati e concrete minacce di morte, nell'anno XXX fu sottoposto al programma di protezione speciale per i testimoni di giustizia; e loro cosa fanno? Nulla! Le istituzioni pubbliche devono riconoscere il valore di un uomo che denuncia le organizzazioni mafiose e non boicottarlo!! Grazie Carlo.
 
ellen_ellen
ellen_ellen il 04/11/15 alle 19:32 via WEB
un grande abbraccio ... eccomi per portarti un sorriso di buona serata
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 19:45 via WEB
Grazie Ellen, ben tornata, dolce serata.
 
woodenship
woodenship il 04/11/15 alle 20:01 via WEB
E' paradossale che a denunciare e a cercare di cambiare le cose siano proprio queste donne,mentre nelle altre regioni non se ne parla e non si denuncia affatto.Pur sapendo che l'intreccio tra mafie,politica e imprenditoria è comune su tutto il territorio nazionale.E' solo che,al nord,si cerca di non parlarne,perchè movimenti come la lega rischierebbero di perdere la loro innocenza.......Complimenti per l'argomento........Un bacio di petali scintillanti di stelle.........W.....
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 20:30 via WEB
Caro W, se ricordi bene nel lontano 2007 Nando Dalla Chiesa ha scritto "Le Ribelli", nel quale racconta di donne siciliane che si sono opposte alla mafia. Si tratta, spesso, di nomi molto conosciuti come Fexxx Imxxxe Rixx Atxx. Delle donne calabresi, invece, ci sono poche tracce nelle cronache. Come mai? Te lo spiego subito caro W., perché la realtà calabrese è molto più isolata rispetto a quella siciliana. La storia dell'antimafia in Sicilia è molto più antica e radicata ed ha raggiunto il suo apice negli anni '90, quando la mafia si è opposta in maniera diretta allo Stato, nella sua fase stragista. In Calabria non è successo e questo ha permesso alle organizzazioni criminali di muoversi nell'ombra e proliferare, espandendo i propri confini. Le operazioni giudiziarie che hanno acceso la luce sulla 'ndrangheta al nord ne sono la prova. Il primo vero attacco diretto allo Stato è l'omicidio di Francesco Fortugno, del 2005. In quel caso, per la prima volta, la società civile e lo Stato hanno reagito. E poi c'è anche un fattore culturale, precisamente alcune zone calabresi, abbracciate da Sila e Aspromonte, sono completamente in mano alle cosche e spesso sono realtà di montagna, anche se il mare è a pochi chilometri. Si tratta di aree isolate e dimenticate, anche a causa di veri e propri muri geografici. Ma la Calabria non è solo questa, ci tengo a puntualizzare, e poi noi, abbiamo in mano uno dei valori "inestimabili" come i belli Bronzi di Riace, non me ne vogliano gli amici del Nord, ad ognuno il suo! Grazie W. e buona serata.
 
riccardo20_04
riccardo20_04 il 04/11/15 alle 21:35 via WEB
Ciao Nina di 'ndrangheta, infatti, si è sempre parlato poco, sai bene che sono da pochi anni in Calabria. L'hai definita il cono d'ombra dell'informazione. Per fortuna le cose stanno cambiando e l'omicidio di Fortugno e la strage di Duisburg hanno acceso i riflettori su questa realtà. I media ne parlano e si scrivono libri sull'argomento. La Calabria e la 'ndrangheta sono stati da sempre il grande buco nero del giornalismo. Ora però qualcosa si sta muovendo e stanno nascendo anche le prime testimoni giustizia donne, come Giuseppina Pesce a Rosarno. Notte cara, a presto.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/11/15 alle 22:03 via WEB
Mi pare che tua moglie, Riccardo, abbia insegnato in alcune scuole medie di San Luca, per cui conosci bene ciò che io scrivo! Speriamo in un futuro migliore, grazie per la tua partecipazione, notte.
 
tanmik
tanmik il 05/11/15 alle 07:10 via WEB
Tra l’innamorarsi e l’amare c’è molta differenza.Quando una persona si innamora: succede. Ma per amarsi bisogna sudare… soffrire… ridere… stare svegli… donarsi…L’amore non succede L’amore si fa… https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT7LNDq23uqNoeoUTspoBZ7tt2lwEkPN1eZLB6kNbzVwzsHHIYI --- --Un abbraccio e buon giovedi, MIK
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/11/15 alle 12:40 via WEB
Leggerò per te i fili d’argento che i ragni di ieri hanno intrecciato ai tuoi capelli e commenterò. Bona giornata Mik.
 
avvbia
avvbia il 05/11/15 alle 12:25 via WEB
QUESTO STATO Nina queto stato abbandona spesso i suoi cittadini.spesso! è un disgraziato.. E nn solo nel campo della protezione ma anche della scuola della sanità della giustizia. Davvero. Te ne dico una su tutte. la giustizia funziona male e lentamente eppure nn fanna concorsi per cancelliere da ben 18 anni. Sembra una piccola cosa ma anche da ciò si vede come funziona!! ciaoo. gino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/11/15 alle 13:55 via WEB
Non parlarmi di giustizia, ieri ho sentito al Tg della condanna inflitta al mostro che ha ucciso la moglie, Elena Ceste, solo 30anni! Io gli avrei dato l'ergastolo a questo orco, anche perchè sicuramente ricorrerà all'Appello e in Cassazione. Per quanto riguarda i concorsi so bene che non se ne fanno da anni, anche nel mio Ministero è così. Questa è l'Italia!
 
avvbia
avvbia il 06/11/15 alle 13:35 via WEB
ESATTO Nina Esatto. ma come mai abbiamo QUASI sempre le stesse idee??Ps per il marito della Ceste PURTROPPO è il rito abbreviato che permette ciò:IO per alcuni REATI abolirei lo abbreviato che concede un terzo di sconto di pena... ecco
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 06/11/15 alle 14:51 via WEB
Caro Gino, so bene che c'è di mezzo il rito abbreviato, con sconto di pena, ma ripeto, avrei dato l'ergastolo a questo orco e l'avrei anche lasciato morire di fame, ma si sa, il Ministero della Giustizia deve tutelare e curare il detenuto all'interno dell'Istituto Penitenziario.
 
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