Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7744 pubblicato il 06 Novembre 2016 da nina.monamour
Adesso basta con il terrorismo e la disinformazione sui temi alimentari, il viceministro dell'agricoltura, Andrea Olivero, attacca duramente la campagna contro l'olio di palma. Lo fa al convegno organizzato da Ferrero a Milano proprio per contrastare quella che Olivero ha definito "la moda di demonizzare" questo o quel componente dei prodotti alimentari. Il viceministro parla di "campagne organizzate per favorire questo o quel paese" ipotizzando di conseguenza l'esistenza di un vero e proprio complotto. Dal mese di Settembre diversi produttori italiani hanno cominciato a inserire nei loro messaggi pubblicitari la dicitura "senza olio di palma". Nel suo spot per i 70 anni, l'azienda produttrice di Nutella ha deciso di andare contro corrente: "Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l'olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti". Al convegno interviene accanto a Scienziati e Medici, anche Chiara Campione, di Greenpeace Italia: "Abbiamo lavorato e stiamo lavorando sia con i produttori di olio di palma in Indonesia sia con le grandi aziende che utilizzano l'olio". Secondo Greenpeace il modello di rapporti che abbiamo messo a punto con Ferrero come con altre grandi aziende è un modello virtuoso. Il tema delle deforestazione legata alla produzione dell'olio "riguarda piuttosto le migliaia dei piccoli produttori che non lavorano per grandi aziende". Quando Segolene Royale aprì la polemica contro la Nutella, lo fece proprio invocando i rischi della deforestazione: "E poi dovette scusarsi perché è inutile che noi lavoriamo insieme alle aziende per creare modelli virtuosi e successivamente lasciare che vengano veicolate delle generalizzazioni". Buona Domenica.. |
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Che poi sia la quantità a determinarne eventuali "benefici" (per il palato) questo è altro.
D'altra parte fare pubblicità ingannevole a mio avviso è cosa non da poco, anzi direi che è grave.
Detto questo sono un difensore strenuo dei prodotti italiani che se non sono i migliori del mondo poco ci manca. Dopo di che bisognerebbe ad es. chiedere a chi ha permesso l'ingresso in Italia dell'olio tunisino che, come noto (e se non è noto basta proseguire in questa lettura), nel corso del trattamento sulla pianta è esposto a potenti erbicidi come il glifosato! Negli Usa hanno proibito l'importazione di quest'olio, mentre qui si fanno accordi sotto banco per interessi "molto particolari" da non rendere noti etc. etc. Questo lo dico a certi cialtroni che fanno finta di non vedere le fregature che ci rifilano proprio dalla Ue, quella Ue che vorrebbe "ammazzare" i nostri migliori prodotti che hanno reso e rendono l'Italia famosa nel mondo con regole eccessivamente restrittive per noi e che ci mettono continuamente in difficoltà.
Detto questo, buona .. "nutellata" ^_________^
I controlli vanno fatti e non per ragioni di convenienza politica, campanilismo etc. ma per la salute e la qualità, oltre che per svelare frodi o concorrenza sleale.
Sugli abusi sono d'accordo, ma non possiamo certo paragonare la nutella con la frutta, la verdura o altri prodotti genuini italiani. Andiamo su.. E sulla chiosa sono d'accordo, pensa un po' ^___* .. Se mi dicessi che la stricnina è dentro una tavoletta di cioccolato all'85% di cacao, una vera delizia per palati di "cioccolatari doc", la divorerei lo stesso, convinto che quello è l'ultimo mio desiderio da degustatore di cioccolata da decenni quale sono ^___*
Ora è vero che i grassi saturi, olio di palma compreso, se ingeriti in grandi quantità possono far male, ma questo vale per la maggior parte degli alimenti, quindi che facciamo? Non mangiamo più nulla? Io penso che una dieta equilibrata come quella maditerranea che contiene un po' di tutto, fa sicuramente meno male rispetto ad altre abitudini alimentari, ciò non toglie che il consumatore vada educato e che certi cibi riportino fedelmente gli ingradienti presenti, così che si possa scegliere con una certa consapevolezza.
Certamente il nostro olio d'oliva è da preferire ma l'olio di palma viene usato non solo perché più economico ma anche perché rende più buoni e più presentabili i prodotti in cui è contenuto.
L'unico consiglio è di non abusarne, anche perché alla Nutella pochi rinuncerebbero^_____^.
La deforestazione invece è un problema, quindi più che criminalizzare l'olio di palma dovremmo fare delle politiche atte a impedire certi scempi che modificano la flora e la fauna e danneggiano l'ecosistema, senza privarci del tutto di una sostanza che se assunta in quantità moderata non può fare alcun danno.
Ciao...CARLO.