Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7765 pubblicato il 25 Novembre 2016 da nina.monamour
Il motto che potrebbe definire l'atteggiamento degli abitanti di Amsterdam: "Rispetto le tue scelte e i tuoi diritti, purché tu rispetti le mie e i tuoi comportamenti non interferiscano con i miei". E in effetti, in Olanda l'eutanasia è legale, i gay possono sposarsi e adottare bambini e le prostitute pagano le tasse come tutti. Prima cosa, chiariamo le idee su cosa è un Coffee Shop, in un Coffee Shop, la sostanza meno eccitante che trovate è il caffè; oltre alle bevande tipiche di un bar, il Coffee Shop vende droghe leggere (in particolare, Marijuana e Hashish), ma a determinate condizioni: Un connubio che persiste da quasi 40 anni, quello tra i Coffee Shop olandesi ed i turisti. Tutto è cominciato negli anni '70, quando vennero alla luce il Pardise e il Mellow Yellow. In quegli anni, caratterizzati dall'apice del movimento "Hippie", in Olanda esistevano moltissimi posti dove poter fumare e condividere momenti di aggregazione, ma, data la poca chiarezza del Governo Olandese in materia di droghe leggere, ci si riuniva in posti molto spesso isolati e lontani dal centro. Da qui, a molti Imprenditori, balenò l'idea di creare dei posti in città, dei veri e propri bar/locali, dove ci si potesse aggregare e riunirsi per consumare droghe leggere. La sperimentazione di questi nuovi locali avvenne in sordina dopo il 1972, ma il vero e proprio boom di aperture si verificò nei primi anni '80, dopo circa 10 anni di sviluppo di questo movimento piu' che economico, culturale. Il business cominciò ad allargarsi rapidamente, suscitando anche le pressioni di paesi come Francia, America e Germania i quali premevano per la diminuzione dei Coffee Shop, che avevano raggiunto quota 480! Il governo olandese decise di riunire vari organi dello Stato, come l'ufficio delle tasse, ufficio sanitario e squadra narcotici per estendere controlli a tappeto sui locali attuando una vera e propria "mini repressione" che in breve tempo fece diminuire il numero dei Coffee in città da 480 a circa 280. Così in poco tempo, l'Olanda divenne uno dei paesi "virtuosi" europei grazie agli introiti provenienti dal turismo, che cominciò ad esplodere in maniera definitiva nei primi anni '90 e consacrò Amsterdam come la capitale della tolleranza e della trasgressione. Infine, con la liberalizzazione della prostituzione,
e l'istituzione di veri e propri quartieri a luci rosse, le "Red Light", si diede un ulteriore impennata al turismo, arrivando ad oggi, a più di 500mila visite l'anno nella capitale Olandese di Amsterdam. |
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