Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Il crepuscolo del turismo?

Post n°7765 pubblicato il 25 Novembre 2016 da nina.monamour

 

 

Il motto che potrebbe definire l'atteggiamento degli abitanti di Amsterdam: "Rispetto le tue scelte e i tuoi diritti, purché tu rispetti le mie e i tuoi comportamenti non interferiscano con i miei". E in effetti, in Olanda l'eutanasia è legale, i gay possono sposarsi e adottare bambini e le prostitute pagano le tasse come tutti.

Prima cosa, chiariamo le idee su cosa è un Coffee Shop, in un Coffee Shop, la sostanza meno eccitante che trovate è il caffè; oltre alle bevande tipiche di un bar, il Coffee Shop vende droghe leggere (in particolare, Marijuana e Hashish), ma a determinate condizioni:

È vietata la vendita di droghe pesanti;
Si possono vendere massimo 5 grammi di sostanza a persona per volta;
Non sempre è consentita la pubblicità dei prodotti in vendita;
Di solito, i minori di 18 anni non possono entrare né acquistare droghe;
Non si possono vendere bevande alcoliche, esclusa la birra.

Un connubio che persiste da quasi 40 anni, quello tra i Coffee Shop olandesi ed i turisti. Tutto è cominciato negli anni '70, quando vennero alla luce il Pardise e il Mellow Yellow. In quegli anni, caratterizzati dall'apice del movimento "Hippie", in Olanda esistevano moltissimi posti dove poter fumare e condividere momenti di aggregazione, ma, data la poca chiarezza del Governo Olandese in materia di droghe leggere, ci si riuniva in posti molto spesso isolati e lontani dal centro. Da qui, a molti Imprenditori, balenò l'idea di creare dei posti in città, dei veri e propri bar/locali, dove ci si potesse aggregare e riunirsi per consumare droghe leggere.

La sperimentazione di questi nuovi locali avvenne in sordina dopo il 1972, ma il vero e proprio boom di aperture si verificò nei primi anni '80, dopo circa 10 anni di sviluppo di questo movimento piu' che economico, culturale.


coffee shop amsterdam


Il business cominciò ad allargarsi rapidamente, suscitando anche le pressioni di paesi come Francia, America e Germania i quali premevano per la diminuzione dei Coffee Shop, che avevano raggiunto quota 480! Il governo olandese decise di riunire vari organi dello Stato, come l'ufficio delle tasse, ufficio sanitario e squadra narcotici per estendere controlli a tappeto sui locali attuando una vera e propria "mini repressione" che in breve tempo fece diminuire il numero dei Coffee in città da 480 a circa 280.

Così in poco tempo, l'Olanda divenne uno dei paesi "virtuosi" europei grazie agli introiti provenienti dal turismo, che cominciò ad esplodere in maniera definitiva nei primi anni '90 e consacrò Amsterdam come la capitale della tolleranza e della trasgressione.

Infine, con la liberalizzazione della prostituzione,

 

 

e l'istituzione di veri e propri quartieri a luci rosse, le "Red Light", si diede un ulteriore impennata al turismo, arrivando ad oggi, a più di 500mila visite l'anno nella capitale Olandese di Amsterdam.

Commenti al Post:
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 25/11/16 alle 17:12 via WEB
Coffee Shop...clandestinamente sono attivi anche da noi...visto che ci sono varrebbe la pena legalizzarli avremmo una fonte di reddito in più per lo stato.
Buona serata Nina ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 20:05 via WEB
In Italia Renzo? E dove sono? Non ho mai sentito parlare di ciò, ne sei sicuro? Visto l'intolleranza da parte della ostra Italia mi sembra utopia ciò, un abbraccio e buon fine settimana.
 
diogene51
diogene51 il 25/11/16 alle 17:47 via WEB
Il crepuscolo o l'alba? Il turismo richiede attrazioni differenziate, e mi pare ci siano. L'Olanda va bene per gli amanti del paesaggio e dei fiori, per gli aficionados della droga leggera e anche per il sesso. Che desiderare di più?
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 19:07 via WEB
Mi fa piacere trasmettere quello che ho appreso visitando l'Olanda e anche spesso e, sperando di essere utile caro Renato, voglio dirti che oltre i coffee shop c'è anche ben altro! Ho parecchi amici italiani che vivono tra Amsterdam e l'Aia (Den Haag), una delle città più raffinate d'Olanda. La mia idea è che il tenore di vita lì dipenda da tanti, molti e molteplici fattori e non ultimi, gli alti e bassi dell'economia, il modo nel quale una persona si gestisce/amministra ecc..ecc... Ne ho visto davvero di tutti i colori e ho constatato che all'interno dello stesso Paese e delle possibilità offerte la differenza la fa la persona. E poi, posso assicurarti che il sesso a pagamento, non prostituzione come si intende a livello basso, è super controllato e svolto in apposite case e non in strada, quindi nessun degrado sociale. Un abbraccio, lieta serata.
 
diogene51
diogene51 il 25/11/16 alle 17:48 via WEB
Il commento è partito prima che potessi lasciarti un caloroso saluto... Buna serata, Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 18:33 via WEB
Tranquillo Renato, un abbraccio e ricordati che..."C'è posta per te" in messaggeria, buona serata.
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 25/11/16 alle 17:55 via WEB
La storia del vendere solo droghe leggere, ma non alcolici, supera ogni senso del ridicolo. Si può diventare alcolizzati con un solo bicchierino -ma è improbabile- spappolandosi fisico e cervello. Se ti droghi, sei già spappolato. Comunque, ognuno faccia quello che gli pare, se poi le cure se le paga da solo :-) Auguri per la salute, Nina, e buona serata :-)))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 20:23 via WEB
Caro Valerio, al di la dei Coffee Shop, l'Olanda è meravigliosa, ha più di 500km di spiagge, ma, se chiede ad un olandese quale è la località balneare più trendy del Paese, non ha bisogno di pensarci, è Scheveningen. E in effetti è vero! E' qualcosa di meravigliso, situata a poco più di 5km da L'Aia, non è solo la spiaggia della grande città, con le sue caratteristiche dune, ma un centro vivace, con hotel moderni, bar alla moda, ristoranti e un ricchissimo calendario di eventi, soprattutto nella bella stagione, quando la spiaggia adiacente il viale (Scheveningen Boulevard) brulica di beach club molto trendy dove poter gustare ottimi piatti, ascoltare buona musica e divertirsi in compagnia. Ho passato gli anni piu' belli della mia vita e credici Valerio. Splendido weekend.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 25/11/16 alle 18:02 via WEB
Una curiosità, ma non circolava voce che avrebbero chiusi i coffeshop in quanto erano una specie di esperimento, ritenuto fallito tra l'altro? Vai a capire gli olandesi, sereno fine settimana Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 18:32 via WEB
Ciao Lavinia, sì, è una voce che penso circoli dagli anni '80. L'unica cosa che il Governo è riuscito ad ottenere è il divieto ai non residenti, e nemmeno in tutte le città, ad Amsterdam, Den Haag, Rotterdam, Utrecht e in molte altre ancora le cose sono rimaste le stesse. Le uniche differenze si riscontrano nelle città che hanno introdotto tale divieto, come Maastricht, che ha visto il moltiplicarsi degli spacciatori di cannabis, dopo quasi 40 anni di assenza dalle strade. Comunque, al di là di ciò, l'Olanda merita di essee visitata, conoscita, buon w.e. anche a te.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 25/11/16 alle 19:15 via WEB
Nina mi veniva da sorridere, pensavo una cosa del genere anche da noi.....dopotutto, gli Olandesi non sono per quello peggio di noi, anzi, tutto da imparare. Nina, spero tu stia meglio, un abbraccio C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 20:39 via WEB
Mi dispiace Carlo, ma siamo proprio noi ad imparare da loro, viverci è tutt'altra cosa, ma nonostante tutto, se avessi 15anni di meno, ci proverei, l'Italia è un paese dove il cibo, i vestiti, i paesaggi, sono il n°1 (non che loro sono da meno) ma se uno guarda più in profondità, scopre un paese dove le leggi sono antiquate, dove lo studio non ti garantisce un futuro se non un lavoro a termine quando ti va bene…dove la scienza e le innovazioni non sono di casa…allora vedo l'Olanda e mi rendo conto che l'Italia è indietro almeno di 100 anni, fatta eccezione per il cibo, per i vestiti e per i suoi paesaggi, città, musei, ecc..ecc..buona serata Carlo..
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 25/11/16 alle 19:30 via WEB
Cara Nina, l'Italia è, in rapporto a buona parte del mondo, ancora al medioevo, purtroppo! Certo, non tutto è progresso che alletta ma... se guardiamo l'ultimo decennio, siamo scivolati in basso nella classe sociale mondiale, grazie a una politica cieca, ingorda, caotica chi avrebbe dovuto, da una parte rappresentarci degnamente e dall'altra operare per una crescita della Nazione. S'è perso tanto tempo e... continuiamo fra balletti, danze, guerriglie, giochetti, cambi di casacche, trasferimenti di potere e... delegittimazione dello Stato. Buon w.e.!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 20:14 via WEB
Fumare nell'ambito privato come il possesso di 5g per uso personale è comunque tollerato in tutti i Paesi Bassi (eccetto le ex colonie extraeuropee). Il problema, per esempio, a Eindhoven potrebbe essere l'acquisto nei coffeeshop dato che per quel che sapevo, era una delle città dove era entrato il divieto ai non residenti. Ora non so se chiudano un occhio o abbiano revocato il divieto, una cosa però è certa, si porta alla Nazione tantissimi soldi. Buon e.e. Saverio.
 
nagi51
nagi51 il 25/11/16 alle 20:37 via WEB
Qui alla fine si fuma lo stesso e non si dà niente allo stato ...buona serata Nina.. :-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 20:50 via WEB
Allo Stato no cara Nagi, ma alla Mafia, reclutando bassa manovalanza eccome, i cosiddetti "corrieri della droga", giovani che per una manciata di euro te la trasportano dal nord al Sud e viceversa, almeno l'Olanda in questo si comporta bene, importa e mette a disposixione l'erba o altro, senza gonfiare le tasche dei delinquenti, perchè in Olanda non esiste la delinquenza, c'è il tacito accordo per il quieto vivere, e credimi è abbastanza alto. Buon w.e. Nagi, un abbraccio (^_*)
 
ninograg1
ninograg1 il 25/11/16 alle 22:12 via WEB
intanto però: ci sono 500 mila che ci vanno; le prostitute sono legali e si spera sanitariamente controllate; le droghe leggere non sono un tabù a priori e sono legali... lo sono si virtuosi.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 22:48 via WEB
Ai tempi degli hippie c'erano molti posti dove si poteva facilmente fumare ma erano comunque nascosti alla periferia della città ed abbastanza isolati, nonostante ciò costituivano un grande spazio di aggregazione. Il primo coffee shop che venne tollerato ad Amsterdam fu il "Mellow Yellow" nel '72, ma il vero boom arrivò nei primi anni '80, dopo dieci anni di sperimentazione di questo nuovo movimento culturale. Ed è proprio in questo periodo che il vero business comincio ad espandersi molto rapidamente. Turisti da tutto il mondo cominciarono a visitare Amsterdam per godersi queste libertà, ma inizialmente questo provocò problemi diplomatici all'Olanda con gli stati impegnati nella "guerra contro la droga". Adesso caro Nino, non solo sono virtuosi, ma contribuiscono alla crescita dell'Economia del Paese, ti pare poco? Buon week-end cher..
 
Burlesque_70
Burlesque_70 il 25/11/16 alle 23:03 via WEB
A mio modesto parere gli olandesi non sono poi così liberali come si crede. Anzi, sono un pò bigotti e molto piu' conservativi di noi ma hanno il dono della pragmaticità. Non solo, appena trovano un modo di lucrare su qualcosa, vedi prostituzione, droghe leggere, sono felici di farlo. Salvo poi guardarti storto se ne fai uso. Detto questo, l'uso delle droghe leggere è stato fortemente cambiato negli ultimi anni. A parte Amsterdam, in molte zone la vendita dovrebbe essere limitata solo a chi ha la residenza olandese. Notte Nina, buon fine settimana.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/11/16 alle 23:20 via WEB
Pragmaticità, quello che manca totalmente alla nostra classe politica. Ad una società che per contrastare l'uso di droghe ricorre alla disapprovazione morale con tanto di sanzione penale, preferisco quella che per evitare l'abuso di tali sostanze si preoccupa di informare, a partire dalle scuole, sulla natura delle stesse e dei loro effetti, lasciando poi agli individui la libertà di decidere per se stessi. Notte cara, a domani.
 
tanmik
tanmik il 26/11/16 alle 06:24 via WEB
Sono le scelte che facciamo... che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità. Se la paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero e la Libertà è il diritto dell'anima. Buon fine settimana da MIK/**__** http://www.ilovegif.net/immagini_saluti2/buonfinesettimana/06/02_weekend.gif
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/11/16 alle 11:26 via WEB
E' proprio vero: non è il dato anagrafico che divide le generazioni, ma semplicemente la cultura, l'educazione e i valori. Non abbiamo avuto mai bisogno di "fumare" o di altro noi, eppure le nostre occasioni le abbiano avute. Bere? Puttane? Mah.....siamo proprio figli di un'altra vita. Buon w.e. Nina.
 
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