Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8170 pubblicato il 22 Ottobre 2017 da nina.monamour
Oggi voglio parlarvi di Koh Tao, paradiso tropicale nel Golfo di Thailandia, che è diventata "l'isola della morte". Dal 2014 sette turisti occidentali, neanche trentenni, sono morti in circostanze misteriose. L'ultimo caso è quello della trentenne belga Elise Dallemagne, ritrovata impiccata nella foresta con il corpo sfigurato dai varani. La polizia ha prima puntato il dito contro il guru di un ashram indiano di cui la giovane faceva parte, per poi ripiegare sul suicidio. Ipotesi, però, esclusa dalla madre. Nel 2014 erano stati invece ritrovati i corpi di due inglesi, massacrati di notte sul bagnasciuga, nonché quello di Nick Pearson, recuperato in mare. Nel 2015 il francese Dimitri Povse venne ritrovato impiccato, e la giovane inglese Christina Annesley morì a causa di un cocktail di alcol e antibiotici. Nel 2016, il britannico Luke Miller annegò in piscina. E dallo scorso febbraio si sono perse le tracce di una turista russa. Koh Tao è la più piccola tra le isole del golfo della Thailandia, ha una superficie di 21 kmq ed è una meta rinomata per gli amanti del diving. Ma l'isola offre anche piccole baie per chi vuole fuggire dal caos dell'alta stagione delle vicine isole di Koh Samui e Koh Phangan. Il suo centro principale è Mae Haad, dove oltre al porto sono presenti le principali attività commerciali. l nome dell'isola deriva dal fatto che, fino a qualche anno fa, molte tartarughe si riproducevano sulle sue spiagge. Ko Tao è conosciuta dagli appassionati di immersioni subacquee di tutto il mondo, da organizzare una tappa, obbligatoria, a Sairee Beach, la spiaggia principale dell’isola: un chilometro e mezzo di sabbia bianca, con tanti resort e locali notturni. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una polizza assicurativa sanitaria adeguata. Questo perché le strutture locali non sono gratuite e quelle private hanno costi elevati. Inoltre l’illuminazione stradale sull'isola è scadente, quindi si suggerisce di evitare il noleggio di scooter e quad. Meglio i pick-up, almeno durante gli spostamenti notturni. In Thailandia troverete ovunque sciarpe, statuette e oggettini vari, tra tradizionali mercatini e negozietti più turistici. Particolarmente interessanti sono gli ombrelli e i ventagli dipinti a mano, ma anche gli arazzi “kalaga” di velluto nero. Bellissimi i lettini da pavimento per il relax. Peccato che per tante cose non avrete spazio sufficiente in valigia Buona Domenica |
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