Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8300 pubblicato il 10 Febbraio 2018 da nina.monamour
La mente tende sempre a scaricare la responsabilità su qualcun altro per potersene sbarazzare. Nell'antichità la gente dava la colpa a dio, al fato o al destino in modo da non sentirsi più responsabile e da liberarsi da tutto quel pesoma questo scaricare le colpe è molto pericoloso, perché quando senti di non essere più responsabile, si chiudono tutte le porte del cambiamento. La responsabilità è, infatti, il requisito primario della trasformazione. Non pensare che ciò significhi abbandonarsi, perché il lasciarsi andare al flusso dell'esistenza è qualcosa di molto vivo. Laddove più ti senti responsabile, più la tua anima è autentica, la responsabilità è la tua anima.
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