Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8311 pubblicato il 18 Febbraio 2018 da nina.monamour
PRIMO E SECONDO! Il primo è un nigeriano, il secondo è un buonista. Il primo è un immigrato irregolare con precedenti penali che gira libero per le nostre città a spacciare e a delinquere come se niente fosse. Il primo, il nigeriano, è scappato dal suo Paese a causa della guerra, ci dicono. Ma da che mondo è mondo dalle guerre scappano le donne e i bambini mentre lui è un uomo di 28 anni. E francamente è strana questa immigrazione che porta in Europa masse di giovani sani di corpo e di mente e lascia sotto le bombe e le persecuzioni i più indifesi. Il nigeriano, quello che si traveste da profugo, da povero, da diseredato, è solo uno schifoso delinquente che si approfitta della possibilità che noi diamo a lui per farsi manovalanza delle organizzazioni criminali, in cambio di facili guadagni. Il nigeriano non è solo il nigeriano; è anche il tunisino, il marocchino, il bosniaco insomma è tutti quelli che chiamiamo clandestini e che una volta in Italia si mettono a rubare, stuprare, spacciare, assassinare, rafforzando la già folta fauna di delinquenti nativi. Sia chiara una cosa, il nigeriano e quelli come lui non hanno nulla da spartire con gli stranieri che in Italia vengono a lavorare, che rispettano le leggi e che magari sognano un giorno di diventare cittadini di questo Paese. A loro va il nostro aiuto e la nostra vera amicizia. Mentre al contrario, il nigeriano e il buonista, l’irregolare e il suo complice italiano, il criminale che abusa della nostra libertà e l’idiota che lo legittima e lo fa entrare, rappresentano la feccia di questo Paese. Entrambi vanno messi nella condizione di non nuocere, il primo, il nigeriano, ficcandolo in galera il tempo che occorre e poi rispedendolo a casa sua a calci nel sedere. Il secondo, il buonista, impedendogli democraticamente di continuare a governare questo Paese e a perpetrare i danni fin qui fatti. Nonostante tutto.... |
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Il problema giustizia in Italia non funziona adeguatamente per gli ... "indigeni locali", figurarsi per chi viene da fuori. E' tutto collegato: leggi blande ivi compreso un sistema giudiziario lento e macchinoso, forze dell'ordine in numero insufficiente e demotivate, luoghi di detenzione insufficienti.
Un certo Davigo poco tempo fa ebbe a dire che, nel caso dei furti, se si applicassero le regole che prevede il sistema giudiziario romeno, i ladri cambierebbero subito idea e/o nazione. Personalmente alla base di tutto questo bailamme ci sono le "note" esportazioni di democrazia, primavere arabo-africane e l'aver colpevolizzato gli stati che non accettano - o in proporzioni minime - queste migrazioni.
In altre parole questo è il metodo Soros ( lodato dalla donnetta radicale che accusò, insieme a Minniti, Renzi del patto scellerato fatto con la Ue di lasciare lo stargate italiano aperto a migranti in cambio di qualche sconticino da utilizzare in periodo di elezioni; quella gentile signora che, con il metodo Karman - ILLEGALE, ha fatto abortire circa 3mila donne, che oggi è a fianco del Pd e che ha dato la tessera del Partito Radicale al predetto magnate ungherse in odore di massoneria e speculatore urbi et orbi. Costui nel 1992 ha prodotto danni enormi sia alla lira italiana che a quella inglere ma che nessuno si è preso la briga di acchiappare, processare, mettere in galera e buttar via le chiavi ). Resto sempre più convinto che l'attuale governo stia seminando sempre più macerie per poi poter avere qualche motivo per criticare chi verrà dopo, di sicuro non loro che a promesse non mantenute e a danni fatti in quattro governi di nominati, hanno stabilito record difficilmente battibili. Per me, se non c'è una presa di coscienza generalizzata (non alludo a un governo del presidente, visto che l'ultimo è stato fonte di guai infiniti, viste anche paventate cessioni di parti di sovranità VIETATE dalla nostra costituzione) finiremo male sul serio. E definitivamente.