Due settimane fa la donna è morta a 94 anni e il testamento fatto due anni e mezzo fa, registrato nell’ottobre del 2009, e’ diventato operativo a tutti gli effetti. Tommasino (all’”anagrafe” Tommaso, ma per la signor Assunta era Tommasino e basta) e’ diventato cosi’ proprietario di una villa all’Olgiata, di due appartamenti a Roma e Milano, di diversi conti correnti bancari e di alcuni terreni in Calabria per un valore stimato complessivamente nell’ordine dei 10 milioni.
Nel testamento olografo era stato istituito un legato a favore della persona, fisica o giuridica, o dell’associazione animalista che sarebbe stata individuata dagli esecutori testamentari e che sarebbe divenuta erede dell’ingente patrimonio con il perentorio onere di occuparsi del gatto e, soprattutto, degli altri animali abbandonati.
La scelta e’ caduta su Stefania C., 48 anni, romana, l’infermiera professionale che si e’ presa amorevolmente cura dell’anziana donna fino alla fine. “Con la signora l’infermiera condivideva l’amore per cani e gatti: ne ospita parecchi nella sua casa fuori citta’. Ed e’ certamente la persona piu’ adatta a interpretare al meglio le volonta’ della sua assistita".
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
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il 25/05/2020 alle 11:27
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il 25/05/2020 alle 07:34
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il 25/05/2020 alle 06:18
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