Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Marzo 2017

Ricordi, lacrime, sorrisi..

Post n°7889 pubblicato il 12 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

"Spero di uscirne vivo".

"Sai quale è la fregatura di questa intervista?

Che vale per me e per te".

A tratti ricordano i mitici Sandra e Raimondo. Ma sono Maria e Costanzo.

Un cubo, qualche parola, la musica, partono i video.

"Bene, un inizio leggero". le lacrime agli occhi, l'asticella degli occhiali nervosamente tenuta tra i denti.

"Una canzone per te" di Vasco (una delle più belle canzoni d'amore di tutti i tempi).

Inizia così l'intervista di Maurizio Costanzo alla moglie Maria De Filippi, mentre scorrono le immagini della mamma, del papà e del fratello di lei. E una giovane Maria per la prima volta sulle pagine di un settimanale.

Gli inizi di una carriera inaspettata.

"Ti sei giustamente commossa", risponde lui con tono tenero e amorevole.

"La signora Pina è stato tutto, è stato meno che una suocera".

E via dicendo, l'intervista nell'intervista. Lui, lei, l'amore, ben tenuto lontano dai riflettori fino ad oggi. I genitori, la famiglia. La carriera.

"Papà era molto dolce, coccolone. Era grasso come te, da piccola mi accoccolavo sulla sua pancia, lo chiamavo Dodone, si è ammalato quando avevo 28 anni. E io credevo riuscisse a vincere la malattia". La voce sempre mezza strozzata dalla commozione.

"Mamma era quella dura, quella che mi ha dato l'educazione. Papà era quello che dava i baci, mamma no. Solo alla fine si è addolcita". Fatica Maria a parlare di loro. Da sempre così in silenzio sul suo privato.

Si parla di mafia, ecco Falcone e Borsellino e Maurizio che brucia una maglietta con la scritta mafia, la strage di Capaci. Lui e Maria da quell'attentato si salvano per pochi secondi e Maurizio piange.

Le foto del matrimonio, lei in parte è ancora quella donna che "Tremavo, non sapevo cosa fare. C'erano tanti fotografi in una stanza e tu mi guidavi".

"I piccoletti mi piacciono tanto", e si parla dei nipotini di Saverio e Camilla, figli grandi di lui.

Manca Gabriele (il figlio adottato nel 2004), ma non tarda ad arrivare anche il suo momento, nella vita dei due.

Chiaro e semplice nella sua semplicità di padre: "È bello dentro", lo definisce Maurizio

Maria, da mamma, si espone di più: "È una cosa bella. Un ragazzo intelligente, pulito, onesto, mi stupisce ogni giorno di più. Non sono abituata a fargli complimenti, ma sono certa che sarà un bravo padre, e anche un buon marito, è uno fedele".

Un'ora scarsa di una coppia che appare più normale del normale, che si vuole davvero bene. E in questa nuova chiave di lettura, mi è piaciuta davvero molto.

 


 
 
 

Prontezza di riflessi..

Post n°7888 pubblicato il 11 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

Viaggiando in aereo a molti sarà capitato di essere rimproverati dal personale di bordo per aver "osato" tirare giù la tendina durante la fase di decollo o di atterraggio. Ma qual è il motivo di questo ferreo divieto? Alla domanda formulata su Quora, rete sociale in cui gli utenti pubblicano domande e risposte su qualunque argomento, ha risposto un responsabile della sicurezza aerea di una compagnia, chiarendo una volta per tutte perché non bisogna oscurare i finestrini durante quei delicati momenti.

Secondo l'esperto, mantenere alzate le tendine garantirebbe una certa "prontezza di riflessi" in situazioni di emergenza. L'equipaggio ha in genere soltanto 90 secondi per evacuare l'aereo, con le tendine alzate è più facile vedere le condizioni esterne. In caso di incidente poi i soccorsi possono gettare uno sguardo all'interno e capire cosa sta accadendo. La luminosità, inoltre, consentirebbe anche una maggiore visibilità per chi si muove all'interno del velivolo.

Ma c'è anche un altro motivo per non abbassarle, i passeggeri sono curiosi, i loro occhi sono necessari per capire se qualcosa sta andando storto lì fuori. Di solito avvertono subito il personale di bordo se notano qualcosa di insolito", ci sono stati casi in cui i passeggeri hanno notato problemi tecnici guardando le ali, ad esempio. Ovviamente, è qualcosa che accade molto raramente.

Oltre ai finestrini, c'è un altro "mistero" per chi viaggia in aereo, il tavolino, che va ripiegato al momento del decollo e dell'atterraggio. Anche in questo caso, visto che si tratta di momenti molto delicati, è importante garantire un'evacuazione più veloce durante le emergenze, trovare le uscite potrebbe non essere facile con libri, cibo e giornali sul tavolinetto a fare da ostacolo.

 
 
 

Come fermare il ciclone..

Post n°7887 pubblicato il 10 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

Il nuovo Presidente come un treno superveloce che non ferma la sua corsa nemmeno di fronte al rischio di deragliamento, è l’efficace immagine di Michele Marsonet. Personaggio sorprendere, equilibri globali alterati e stato d’incertezza planetario.
Governanti nel mondo eletti nell’era pre-Trump che si chiedono come frenare il ciclone.
Trump potrà comportarsi da tycoon anche nello Studio Ovale?
“America first”, col rischio di America da sola.

Si usava a dire, ai tempi del ’68 e dintorni, che sono le masse, e non gli individui, a fare la storia. Chi si permetteva di avanzare qualche dubbio al riguardo veniva subito accusato di non capire le dinamiche della Storia (con la “S” maiuscola) e restava irrimediabilmente in minoranza.
Trascorsi quegli anni che Mario Capanna ha definito “formidabili” il problema è sempre lì, sul tappeto, tuttora irrisolto e ancora oggetto di dibattito sui mass media e in ambito accademico. Qualcuno si chiederà che c’entra Donald Trump con tutto questo, e mi accingo quindi a fornire qualche spiegazione.

Si pensi, tanto per iniziare, a quanto è mutato il panorama internazionale dopo l’entrata ufficiale del tycoon alla Casa Bianca. Molti ritenevano che Trump, una volta esaurita la campagna elettorale, cominciasse a diventare più “moderato” lasciando capire che molte delle promesse fatte, e tutte portatrici di quantità rilevanti di voti, non potevano trovare attuazione nella pratica.

Almeno finora costoro si sono sbagliati, giacché il nuovo presidente sembra un treno superveloce che non ferma la sua corsa nemmeno di fronte al rischio di deragliamento. Il muro col Messico (peraltro già costruito in parte dalle amministrazioni precedenti) verrà completato in tempi brevi e, sembra, addirittura pagato dai messicani.

Per Trump la Nato era obsoleta, se non addirittura inutile, in campagna elettorale e tale è rimasta anche ora. Pur tra i tanti dubbi espressi dagli ambienti militari Usa e dai governi europei, non pare sia disposto a un ripensamento radicale sull’argomento. Caso mai solo a piccoli aggiustamenti per non scontentare soprattutto alcuni militari che hanno posizioni di rilievo nel suo team.
Inutile e dannosa, per il tycoon, è rimasta pure la Ue, che tra l’altro sta dando l’ennesima prova di comportamenti assurdi. Molti in Europa avranno gongolato vedendo che il neo Presidente non ha alcuna remora nell’attaccare un totem come Angela Merkel e nell’accusare la Germania di sfruttare l’Unione ai propri fini nazionali.

E anche sul tema dell’immigrazione sta procedendo come uno schiacciasassi. Difficile capire quanto serva il blocco che ha colpito alcuni Paesi musulmani escludendo, per esempio, l’Arabia Saudita. Tuttavia il messaggio rivolto ai tanti che l’hanno votato è chiarissimo, "vi avevo detto che l’avrei fatto e, come vedete, mi sono bastati pochi giorni per realizzare il programma".
Resta ancora la grande incognita della Cina e un’intesa per ora solo accennata con Putin e la Russia, ma senza dubbio Trump sta facendo di tutto per dimostrare che non scherzava affatto, e l’altro messaggio trasmesso è “siamo solo all’inizio”.

Dunque, come accennavo all’inizio, l’avvento di questo bizzarro personaggio ha davvero alterato gli equilibri globali, precipitando il mondo in uno stato d’incertezza che non si vedeva da parecchio tempo. Le conseguenze non sono ancora chiare, ed è tutto un rincorrersi di messaggi tra governanti eletti nell’era pre-Trump per cercare di definire una strategia comune al fine di frenare il ciclone. Chi è messo peggio è ancora una volta la Ue, come sempre così smarrita nei dettagli da perdere di vista il quadro d’insieme.

Una domanda fondamentale però incombe sullo sfondo, ed è la seguente. Donald Trump potrà davvero permettersi di essere un, e comportarsi da tycoon anche nello Studio Ovale? Ovvio che sì, se fosse solo al mondo. E invece non lo è, tant’è vero che anche alcuni del suo “cerchio magico” pare lo stiano invitando alla prudenza. “America first”, ma di qualche appoggio pure l’America avrà bisogno negli anni della sua presidenza.

 

 
 
 

Membri della Royal Family..

Post n°7886 pubblicato il 09 Marzo 2017 da nina.monamour


 

Kate Middleton potrebbe non andare al matrimonio della sorella Pippa per questioni di etichetta..

Sono sempre state molto legate e unite non solo dal vincolo familiare, ma anche da una complicità da vere amiche. Eppure, la duchessa di Cambridge potrebbe disertare l'imminente matrimonio della sorella Pippa Middelton col fidanzato James Matthews, e non a causa di un litigio, bensì per una motivazione molto più grande di loro, l'etichetta di Buckingham Palace.

La presenza della moglie di William alla cerimonia di nozze della sorella non è scontata, a pesare sulle spalle di Kate sarebbe il passato, in particolare il gesto della suocera Diana, che nel 1986 aveva abdicato al ruolo di damigella d'onore allo sposalizio tra il principe Andrew, terzogenito di Elisabetta II e cognato di Lady D, e Sara Ferguson.

La causa era chiara, la moglie di Carlo avrebbe oscurato la Fergusson, quindi meglio evitare ruoli di spicco nel corso del matrimonio. La posizione di Kate alle nozze di Pippa, però, sarebbe aggravata dal fatto che né la sorella minore né il compagno sono membri delle Royal Family.

Del resto, lo scorso autunno era già circolata la voce che Kate avrebbe rinunciato al piacere di fare da testimone di nozze a Pippa, onore che invece aveva avuto Pippa nel giorno del sì di Catherine, quasi rubandole la scena, proprio per evitare che la sposa venga messa in secondo piano nel suo giorno più bello.

Kate potrebbe scalzare sua sorella, si tratta di una situazione davvero spinosa per Pippa. Vuole sua sorella al suo fianco, ma al contempo la presenza di Kate è un pericolo?.

Qualora invece Kate decida di andare, sono sicura che tenterà in tutti i modi di rimanere sullo sfondo. Solo il tempo dirà quale sarà la scelta finale della duchessa di Cambridge, vinceranno l'etichetta e la prudenza o l'affetto fraterno?

Il 20 maggio tutto il mondo lo scoprirà..

 

 

 
 
 

Straordinariamente donne..

Post n°7885 pubblicato il 08 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

 

 

Essere donna è così affascinante,

è un'avventura che richiede un tale coraggio,

una sfida  che non finisce mai

Oriana Fallaci

 

 

 

 

 
 
 

Quando finirà?

Post n°7884 pubblicato il 07 Marzo 2017 da nina.monamour


migranti, sbarchi, sbarchi catania, sbarchi siracusa, scafisti fermati siracusa, Cronaca, Siracusa



Salgono a cinque i presunti scafisti fermati dal personale del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa nell'ambito dello sbarco di 783 migranti arrivati tre giorni fa al porto commerciale di Augusta.

Dopo i primi tre di ieri, l'altro ieri sono stati fermati un uomo del Camerun è uno del Bangladesh che si trovavano al timone di una barca e di un gommone soccorsi dalla nave italiana Dattilo al largo del Canale di Sicilia insieme ad altri 3 barconi. Arrestati anche due tunisini in quanto già espulsi, uno dal Prefetto di Parma e l'altro da quello di Lecce. Sarebbero rientrati in Italia prima dei cinque anni intimati e sono stati trasferiti anche loro nel carcere di Siracusa.

Nel gruppo di migranti ci sono 124 marocchini, qualcuno di loro con precedenti ingressi in Italia, uno in particolare con precedenti per spaccio di droga che è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione della Corte D'Appello di Brescia.

Intanto, sono complessivamente 1.264 i migranti che oggi sono sbarcati in Sicilia su tre navi, a conclusione di soccorsi nel Canale di Sicilia. Sono 515 quelli arrivati a Pozzallo (Ragusa) sulla nave Acquarius. Per 14 di loro si è reso necessario il ricovero in Ospedale: 11 donne in gravidanza e 3 uomini per gravi problemi respiratori.

Otto donne hanno dichiarato al medico di bordo di essere stato violentate in Libia, mentre, sono 72 i casi di scabbia. Un centinaio di migranti verrà trasferito entro oggi in altri centri, mentre gli agenti del gruppo interforze sono al lavoro per individuare i presunti scafisti. Altri 505 sono arrivati a Catania sulla nave Siem Pilot.

A bordo c'era anche il cadavere di un giovane, probabilmente minorenne, deceduto per cause naturali. E 246 sono sbarcati a Messina dalla nave Fiorillo. Ad accoglierli personale della Prefettura, delle forze dell'ordine, dell'Asp e delle associazioni di volontariato.

Intanto continuano i salvataggi nel Mar Mediterraneo, 55 extracomunitari che erano su un barchino sono stati soccorsi da nave Golfo Azzurro.


 
 
 

Morbosa, ossessiva, passionale..

Post n°7883 pubblicato il 06 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

La gelosia è uno dei fenomeni umani più comuni. Quindi, mettiti comoda, sei in ottima compagnia. Che cos'è la gelosia? E come si può definire una donna gelosa? Morbosa, ossessiva, istintiva, passionale, dettata da uno sfrenato senso di possesso questi sono sono alcuni degli aggettivi o delle locuzioni spesso accompagnati al sostantivo che indica, dizionario Treccani alla mano, uno "stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale".

 


La gelosia è un sentimento più o meno irrazionale che si prova nei confronti del partner, ma molto spesso si può essere gelosi anche degli amici o dei successi altrui: in questo caso, più propriamente bisognerebbe parlare di invidia. Nel corso dei secoli la gelosia è stata terreno fertile per scrittori, pensatori o anche cantanti, che hanno dedicato alla questione una grande quantità di componimenti. Ecco una rassegna di 10 frasi sulla gelosia particolarmente divertenti e significative, in grado di scatenare profonde riflessioni e, magari, di suscitare qualche sorriso.





- "Le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre". Questo è un leggendario aforisma di Oscar Wilde. C'è bisogno di spiegazioni?

 – "Il marito geloso muore cornuto". Saggezza popolare, è un antichissimo proverbio. Molto spesso infatti è proprio la gelosia, quel senso profondo di ossessione e di morbosa possessività da parte tua, a scatenare nel tuo compagno la voglia di evasione di nuove esperienze.

 – "La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con lui". È una massima di Francois de La Rochefoucauld. Molto spesso la gelosia prosegue anche dopo che una storia d'amore è finita. Guardare l'ex compagno insieme ad un'altra, oppure l'ex moglie in una nuova famiglia ti può provocare una sensazione pungente come quella di una lama in una ferita.

 – "Un uomo rende la sua compagna gelosa delle altre. Un gentiluomo rende le altre donne gelose della sua". Questa definizione è anonima ma decisamente d'impatto. Spesso vivere bene col partner è fonte di invidia da parte di chi non è particolarmente felice della sua situazione.

 – "La donna raramente ci perdona d'essere gelosi; ma non ci perdonerà mai di non esserlo". È una massima di Paul-Jean Toulet. Sotto sotto, soprattutto a noi donne fa piacere che il nostro compagno abbia delle attenzioni ed un certo senso di esclusività nei nostri confronti. Quando il tuo lui è poco o nulla preoccupato, ti fa venire addirittura a qualche sospetto...

 – "La gelosia si forma senza alcun rispetto per quel che è, o che non è, o che forse non sarà mai; che è un trasporto che da un male immaginato trae un dolore reale". Questa è una frase coniata in tempi relativamente recenti da Umberto Eco, che l'ha scritta nel suo romanzo L'isola del giorno prima del 1994. Molto spesso ti arrovelli in paure, timori e preoccupazioni del tutto illogiche, ma che possono provocare gravi e spiacevoli conseguenze.

 –"Gelosia. Sempre seguita da sfrenata". Questa frase porta la firma dello scrittore francese Gustave Flaubert ed è contenuta nel suo Dizionario dei luoghi comuni. Non esiste una gelosia flebile o moderata, se sei gelosa, lo sarai sempre in modo eccessivo.

 –"È incredibile come la gelosia, che passa il suo tempo a fare piccole supposizioni nel falso, abbia poca immaginazione nello scoprire il vero". L'ha scritta un altro autore francese, Marcel Proust. Eh, sì, a volte passi più tempo a temere una sciagura che ad affrontarla.

 –"Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi". Questa è di Bertrand Russell. Prendila come un'esortazione!

 – E per finire, una riflessione di Seneca: "Non invidiamo quelli che stanno più in alto, quelle che sembravano vette si sono rivelate dirupi".

 

 

Buon inizio di settimana

 
 
 

Londra/San Francisco..

Post n°7882 pubblicato il 05 Marzo 2017 da nina.monamour

 

Topo a bordo volo Londra-San Francisco

 

Passeggeri costretti a rimanere a terra e ad imbarcarsi su un nuovo volo per la presenza a bordo di un topo. La bizzarra vicenda, ripresa dalla Bbc online, si è verificata l'altro ieri allo scalo londinese di Heathrow su un velivolo della British Airways diretto a San Francisco.

Gli assistenti di volo hanno avvisato i passeggeri che l'aereo non sarebbe decollato per la presenza dell'inusuale passeggero, ma che loro avrebbero comunque potuto prendere un altro aereo. Rispediti a terra dopo alcune ore si sono potuti imbarcare su un altro velivolo verso la California.

Strabiliati i passeggeri per quanto accaduto, ironici i commenti, molti dei quali sui social network. "Cancellato il mio volo per un topo a bordo, ha scritto Matt Watt su Twitter, non potrebbe ottenere un visto?", mentre un altro internauta ha twittato: "Ho intenzione di vendere questa storia al cinema, potrebbe diventare il prequel del film 'Serpenti su un aereo".

Forse è proprio questo che li ha attirati a bordo?

Buona Domenica

 

 
 
 

In compagnia di me stessa..

Post n°7881 pubblicato il 04 Marzo 2017 da nina.monamour

 





Ricordati che oggi incontrerai uno stolto che metterà a dura prova la tua bontà e la tua pazienza, un maldicente che sparlerà di te, un furbo che cercherà di usarti, un presuntuoso che pretenderà di aver ragione ad ogni costo, un prepotente che cercherà di sopraffarti, un iracondo che ti trasmetterà rabbia.

Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto, perché sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue reazioni, un buono che tramuterà in bene tutto il male che riceverai, un saggio che ti guiderà sulla retta via e ti farà prendere delle buone decisioni, ovvero sarai in compagnia di te stessa.
 
 
 

Better alone than badly accompanied..

Post n°7880 pubblicato il 03 Marzo 2017 da nina.monamour



Meglio soli che male accompagnati è un noto proverbio italiano che in apparenza risulta essere triste e tipico di una persona arrendevole, ma talvolta può rivelarsi utile per stare bene con se stessi. In inglese si dice "better alone than badly accompanied".

In questa pagina andrò a spiegare ciò che vuole trasmettere questo proverbio e in quale contesto potrebbe essere utilizzato.

La frase sta a significare che anche se la solitudine non è piacevole, è sempre preferibile ad una compagnia sgradevole o cattiva.

Tuttavia molte persone hanno il terrore di restare soli e di isolarsi dal resto del gruppo e, quindi, si accontentano di accerchiarsi di amici o di relazionarsi più a fondo con persone con cui non si ha nulla in comune salvo poi riconoscere col passare del tempo che è stato uno sbaglio condividere questi momenti insieme a loro e che forse era meglio restare soli ma liberi mentalmente.

Stare da soli sì, per ritrovare il tempo e gli spazi della propria vita che prima erano stravolti da una pessima compagnia, ma senza chiudere del tutto la porta alle nuove compagnie perché, come dice un altro detto popolare, la speranza è l'ultima a morire

Viene utilizzato principalmente a difesa personale da chi vive da sola preferisce la solitudine oppure ha avuto una recente delusione in amicizia o in amore. Quindi oltre che una frase di saggezza può essere una soluzione rapida e facile da memorizzare per rispondere a quelle classiche domande imbarazzanti sulla propria e attuale condizione di vita che prima o poi qualcuno ci farà.


Esempio:

- Perché non ti trovi un uomo? L'avevo, e da questa esperienza ho capito che è meglio essere soli che male accompagnati.

- Perché non esci e fai nuove amicizie?
Magari ce ne fossero di buoni amici in giro... preferisco starmene da sola che costruire delle nuove false amicizie.

 
 
 

Cosa (non ) ci insegnano in fatto di sesso..

Post n°7879 pubblicato il 02 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

Diciamolo francamente, i tre libri legati a “50 sfumature di grigio” sono mattoni e i film niente di speciale, anzi sono abbastanza desolanti. La studentessa Anastasia è irritante e l’uomo ricco e nevrotico pure.

Eppure libri e film hanno successo, per quale ragione?
Per me, 50 sfumature di grigio e di nero riportano in evidenza due aspetti, il mito di Cenerentola e l’eterno cliché dell'io ti salverò.

In sintesi, il Principe azzurro sognato da tutte le donne e la sindrome della crocerossima.
Esatto, direi che non siamo andati molto avanti in questo senso, qualcosa nella nostra evoluzione si è inceppato dagli anni '70 in poi e si  è stabilizzato sulla società delle veline.

C’è molto sesso, però, questo è l’aspetto più interessante, emerge la pratica sadomaso, che viene sdoganata senza timore in un un momento in cui va molto di moda. Se una persona ha qualche curiosità in merito, viene soddisfatta sicuramente. Le regole del gioco vengono spiegate in maniera chiara. La messa in scena, il decalogo, il contratto.

 

 

Vi starete chiedendo perché piace come pratica?
Mi sono data una spiegazione. Viviamo in un momento in cui la società è stordita, affaticata, in cui ci “sente” poco. Una pratica forte come questa, basata sul dolore, è come se risvegliasse dal torpore.

Il dolore come piacere è un gioco di ruoli e bisogna esserne consapevoli, non a caso se trasgredisci troppo, fuori cioè dalle regole del gioco, non sei gradito. Va detto pure che è un buon modo per non affrontare nel profondo una relazione, funziona tra persone emotivamente congelate.


Anastasia Steele e Christian Grey, i due protagonisti non mi piacciono, ssolutamente no. Lei si incuriosisce, poi si ritrae, poi è attratta dall’uomo. Lui è nevrotico, ferito da qualche trauma nell’infanzia, però è ricco, bello, misterioso. A 27 anni vola da un appuntamento all’altro in elicottero. Lei è sicura di volerlo a tutti i costi, però rifiuta i suoi doni per orgoglio. Andiamo avanti, per piacere. Il problema è che oggi di felicità sessuale non ne vedo molta.


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Neppure tra i più giovani? Purtroppo sono i più moralisti, sembrano aperti quando smanettano, poi però si giudicano tra loro postando foto di nudo della ex compagna sui Social. Un gioco feroce che porta ai casi di cronaca che conosciamo.

Da dove si riparte?
Qualcosa si è inceppato nella visione del sesso, come dicevo prima. Non riusciamo neppure a fissare un appuntamento al cinema, figuriamoci a lasciarci andare nell’intimità. Con la precarietà, la società che corre veloce, non abbiamo tempo e voglia. In questo senso, non mi piace l'happ yend dei libri della saga. È diseducativo, qualunque donna, davanti ad un uomo impegnativo e traumatizzato come Christian Grey, dovrebbe solo fare le valigie e andarsene, punto e basta.

E questo purtroppo spiega in parte anche i casi di femminicidio.
Appunto, c’è stato un tradimento del progetto di liberazione sessuale, e questo è lo stato delle cose.

 
 
 

Muore a pochi chilometri da lei ..

Post n°7878 pubblicato il 01 Marzo 2017 da nina.monamour

 

 

Mille chilometri in treno dalla Calabria fino alla Valtellina per incontrare finalmente una donna conosciuta in chat, per poi morire a pochi chilometri dalla destinazione, senza riuscire mai a incontrare la donna che poteva rappresentare l’amore e la compagnia per gli ultimi anni di vita.

È tragica la storia di un 71enne calabrese, ex dipendente della Regione Calabria, che ieri era partito con il treno delle 10.20 dalla Stazione centrale di Milano per arrivare a Sondrio, dove avrebbe dovuto incontrare una 75enne che abita in città e aveva conosciuto in chat.

Insieme, poi, avrebbero proseguito fino a Bormio per qualche ora di svago alle Terme, un modo per conoscersi meglio e capire se davvero quella che era nata per telefono poteva diventare una bella amicizia o anche qualcosa di più. Ma quella che poteva essere una bellissima storia da raccontare si è trasformata in un dramma, l’uomo a pochi chilometri dal capoluogo valtellinese si è sentito male.

Ad accorgersi del malore che lo aveva colpito un’altra passeggera, che ha subito allertato i soccorsi. In stazione ad aspettare il treno c’erano già i paramedici, che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano. E in stazione c’era anche la donna che doveva incontrare il 71enne, tra le prime persone a sapere della tragedia.

Il treno è rimasto a lungo fermo per gli accertamenti del caso, la corsa è stata soppressa e i passeggeri che dovevano raggiungere Tirano hanno potuto farlo attraverso il servizio di bus sostitutivi organizzato da Trenord.

 
 
 

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