unacarezzadalcuore

Per il mio cuore basta il mio petto, per la tua libertà bastano le mie ali. Dalla mia bocca arriverà fino in cielo ciò che stava sopito sulla tua anima. E' in te l'illusione di ogni giorno e giungi come la rugiada sulle corolle. Scavi l'orizzonte con la tua assenza. Eternamente in fuga come l'onda. Ho sentito nella mente che cantavi con me nel vento come i pini e come gli alberi maestri delle navi, che fanno scalo nella mia isola. Ne percepisco il rollio e il taciturno inchino alle onde del mare. E di colpo vedo che ti rattristi, come un viaggio che non ha mai fine e ti senti lontano da me, troppo. Accogliente come una vecchia strada il tuo cuore. Lo popolano echi e voci nostalgiche. Adesso che dal sonno mi sono svegliata, ti ho cercato e ora so che migrano verso di me i sogni che dormivano nella tua anima, e ti vengo a cercare e ti aspetto al molo seduta su una gomena presso la riva, come sempre stretta nella mia sciarpa di lino, tra le gocce fredde che cadon dal cielo, nelle mani chiuse... la voglia di stringere le tue.

Ann@