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PINK FLOYD la storia

Tutto, e nei minimi particolari sulla mitica e grande band Inglese (Barrett - Gilmour - Mason - Waters - Wright) Biografia, Discografia, Curiosità,>>> Foto, Video, e Concerti - (Live)>>>> (IL BLOG PIU' RICCO DI PARTICOLARI SUI PINK FLOYD DI TUTTO IL WEB)

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PINK FLOYD La storia

Post n°23 pubblicato il 11 Luglio 2014 da unamorelungounavita
 

PINK FLOYD: LA STORIA

(P.S.) per tutti gli altri particolari consultare tutti i tag

 

I Pink Floyd sono una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca, diventando uno dei gruppi più importanti della storia.
Sebbene agli inizi si siano dedicati prevalentemente alla psichedelia e allo space rock, il genere che meglio definisce l'opera dei Pink Floyd, caratterizzata da una coerente ricerca filosofica, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti, è il rock progressivo.
Nel 2008 si è stimato che abbiano venduto circa 250 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 74,5 milioni nei soli Stati Uniti d'America.
I Pink Floyd hanno influenzato considerevolmente la musica successiva, dai gruppi progressive degli anni settanta, come Genesis e Yes, fino a musicisti contemporanei, come Nine Inch Nails, Dream Theater e Porcupine Tree.
Il gruppo, nato a Londra nel 1965, viene fondato dal cantante e chitarrista Roger Keith "Syd" Barrett, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley "Nick" Mason e dal tastierista Richard William "Rick" Wright. Nel 1968 si aggiunge al gruppo il chitarrista David Jon "Dave" Gilmour, che sostituisce Barrett, costretto da problemi psichiatrici esacerbati dall'uso di droghe pesanti ad abbandonare il gruppo.
La band, dopo essersi fatta notare grazie a lavori di stampo psichedelico, raggiunge la maturità con Atom Heart Mother e Meddle, e si afferma a livello mondiale con The Dark Side of the Moon e i successivi album, tra cui Wish You Were Here, Animals e The Wall, che consegnano i quattro alla storia del rock. La formazione non subisce sostanziali cambiamenti fino al 1985, escludendo una parentesi di alcuni anni in cui Wright figura solo come turnista. Nel 1985 Waters abbandona il gruppo e i membri rimanenti, dopo aver vinto la breve battaglia legale per stabilire a chi spettasse continuare a usare il nome Pink Floyd, pubblicano successivamente altri due album di studio: A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell. La formazione cessa la propria attività nel 1995, sciogliendosi definitivamente nel 2006, quando Gilmour nega ufficialmente la possibilità di una riunione. Nel 2008, con la morte di Wright, si spengono di fatto le speranze dei fan di rivedere la band dal vivo con tutti e quattro i componenti al completo. Tuttavia, il 5 Luglio 2014 viene annunciata da Polly Samson, moglie di David Gilmour, la pubblicazione in Ottobre di un nuovo album

(Formazione)

Roger Waters - voce, basso, chitarra, cori (1965-1985, 2005-2006)
David Gilmour - voce, chitarra, cori (1968-1995, 2005-2006)
Richard Wright - voce, tastiere, pianoforte, organo Hammond, sintetizzatore, cori (1965-1979, 1987-1995, 2005-2006)
Nick Mason - batteria, percussioni (1965-1995, 2005-2006)
Ex componenti
Syd Barrett - voce, chitarra (1965-1968)

(Discografia)

Album studio
1967 - The Piper at the Gates of Dawn
1968 - A Saucerful of Secrets
1969 - Soundtrack from the Film More
1969 - Ummagumma (secondo disco)
1970 - Atom Heart Mother
1971 - Meddle
1972 - Obscured by Clouds
1973 - The Dark Side of the Moon
1975 - Wish You Were Here
1977 - Animals
1979 - The Wall
1983 - The Final Cut
1987 - A Momentary Lapse of Reason
1994 - The Division Bell

2014 - The Endless River

 

Album dal vivo

1969 - Ummagumma (primo disco)
1988 - Delicate Sound of Thunder
1995 - P•U•L•S•E
2000 - Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981

(Musicisti di supporto)

La prima partecipazione di artisti extra nei concerti dei Pink Floyd si riscontra all'Amougies Festival Actuel, in Belgio, il 25 ottobre 1969, quando Frank Zappa si unisce al gruppo nell'esecuzione del brano Interstellar Overdrive, in una nuova versione di circa ventuno minuti.
A causa della crescente complessità della musica dei Pink Floyd, nel corso degli anni vengono ingaggiati numerosi musicisti al fine di riprodurre nei concerti quello che era stato registrato in studio con la massima fedeltà. L'inizio di queste partecipazioni si riscontra nel tour di Atom Heart Mother, quando l'omonima suite viene suonata con l'ausilio di un'intera orchestra e coro. Vista la dispendiosità di un tour con una simile quantità di musicisti, in seguito il numero di turnisti è sempre ridotto: nel 1973 viene ingaggiato il sassofonista Dick Parry, che partecipa anche alle tournée successive, eccetto quelle di The Wall e A Momentary Lapse of Reason, nella quale è sostituito da Scott Page. Nel tour di Animals Snowy White è ingaggiato come chitarrista, ed appare nella "surrogate band" che apre i concerti di The Wall, insieme a Peter Wood, Willie Wilson e Andy Bown. Nei A Momentary Lapse of Reason e Division Bell tour Jon Carin è invece il tastierista, Guy Pratt rimpiazza Waters, Tim Renwick diventa il chitarrista di supporto e Gary Wallis il percussionista. Anche alcune coriste, tra cui Clare Torry, Sam Brown, Durga McBroom e Carol Kenyon partecipano a queste tournée. Nel Live 8, infine, suonano Tim Renwick, Jon Carin, Dick Parry e Carol Kenyon.

 

(Premi e riconoscimenti)

Il gruppo è stato classificato al 51º posto nella lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone.
Il gruppo è stato inserito da parte dell'emittente VH1 al 15º posto nella classifica dei 100 migliori artisti hard rock.
L'album The Dark Side of the Moon è stato classificato al 43º posto nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone. Nella stessa lista sono anche presenti The Wall all'87º posto, Wish You Were Here al 211º e The Piper at the Gates of Dawn al 347º.
Il brano Marooned ha conquistato un Grammy Award come miglior brano strumentale.
Il 17 gennaio 1996 la band è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame da Billy Corgan, frontman degli The Smashing Pumpkins.
Il 16 novembre 2005 i Pink Floyd sono entrati nella UK Music Hall of Fame.
Il 26 agosto 2008 i Pink Floyd sono stati insigniti con il prestigioso Polar Music Prize. Alla cerimonia erano presenti Roger Waters e Nick Mason. I due floyd hanno ricevuto il riconoscimento per mano del re Carlo XVI Gustavo di Svezia alla Concert Hall di Stoccolma. Richard Wright non era presente alla premiazione per problemi di salute.
Il brano Eclipse è stato usato durante la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Londra 2012 con un gioco di fuochi d'artificio attorno all'arena.
Sempre nei giochi olimpici di Londra 2012, nel 1º filmato appare il Pink Floyd pig.

 
 
 

Wright con i Pink Floyd

Post n°22 pubblicato il 10 Luglio 2014 da unamorelungounavita
 

 

(Con i Pink Floyd)

Richard Wright ha suonato in tutti gli album del gruppo tranne The Final Cut.
È inoltre accreditato come co-autore e, dove espressamente specificato, come autore unico dei seguenti brani dei Pink Floyd:

 

Pow R. Toc H. (1966)
Interstellar Overdrive (1966)
Paint Box (1966 - autore unico)
It Would Be So Nice (1967- autore unico)
Careful with That Axe, Eugene (1967)
Remember a Day (1966 - autore unico)
See-Saw (1967 - autore unico)
A Saucerful of Secrets (1967)
Up the Khyber (1968)
Party Sequence (1968)
Main Theme (1968)
Ibiza Bar (1968)
More Blues (1968)
Quicksilver (1968)
Dramatic Theme (1968)
Sysyphus (1969 - autore unico)
Atom Heart Mother (1970)
Summer '68 (1970 - autore unico)
Alan's Psychedelic Breakfast (1970)
Heart Beat, Pig Meat (1969)
Crumbling Land (1969)
Come in #51, Your Time Is Up (1969)
Country Song (1969)
Unknown Song (1969)
Love Scene (1969)
Violent Sequence (1969)
One of These Days (1971)
Seamus (1971)
Echoes (1971)
When You're In (1972)
Burning Bridges (1972)
Mudmen (1972)
Stay (1972)
Absolutely Curtains (1972)
Breathe (1973)
Time (1973)
The Great Gig in the Sky (1973 - autore unico)
Us and Them (1973)
Shine On You Crazy Diamond (1974)
Cluster One (1994)
What Do You Want from Me (1994)
Marooned (1994)[4]
Wearing the Inside Out (1994)
Keep Talking (1994)

(Con David Gilmour)

David Gilmour in Concert (DVD) - ottobre 2002
suona dal vivo e canta nei brani Breakthrough - Comfortably Numb
On an Island (Album) - 6 marzo 2006
suona nei seguenti brani: On an Island (organo Hammond) - The Blue (Tastiere e Voce)
Remember That Night (DVD) - settembre 2007
suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in tutti i brani, in alcuni brani è voce di supporto, in Comfortably Numb, Time ed Echoes è seconda voce solista, è invece voce solista nel brano Arnold Layne e Astronomy Domine
Live in Gdańsk (2 DVD + 2 CD) - 26 settembre 2008
suona tastiere e Hammond, canta assieme a David in Time, Comfortably Numb, Echoes (part 1 & part 2), è voce solista in Arnold Layne e voce di supporto in altri brani

(Con Syd Barrett)

The Madcap Laughs - 3 dicembre 1969
suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in numerosi brani dell'album.
Barrett - 14 novembre 1970
suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in tutti i brani.

THE RICHARD WRIGHT ARCHIVES - http://richardwright.net

NEPTUNE PINK FLOYD - http://www.neptunepinkfloyd.co.uk

 
 
 

Intera Biografia di Richard Wright>>>>nulla escluso

Post n°21 pubblicato il 10 Luglio 2014 da unamorelungounavita
 

Intera Biografia di Richard Wright>>>nulla escluso

Richard William Wright (Londra, 28 luglio 1943 - Londra, 15 settembre 2008) è stato un cantautore, polistrumentista e compositore britannico, noto per aver suonato nei Pink Floyd, di cui fu cofondatore insieme a Syd Barrett, Roger Waters e Nick Mason.

(Biografia)

Nato in una famiglia benestante nel quartiere di Hatch End a Londra, appena adolescente, ed in seguito alla frattura di una gamba, ha un primo approccio con il pianoforte, stimolato anche da un'amica di famiglia. Suoi modelli sono trombettisti jazz come Chet Baker e Miles Davis, che influenzeranno in maniera determinante non solo il suo stile compositivo ma anche esecutivo, principalmente da autodidatta, al punto che Rick stesso confessò in qualche occasione di avere uno stile tutto suo, che lo portava ad eseguire le scale non nel modo ortodosso. La passione per la musica, ed il suo orecchio finissimo, lo portano a suonare anche la tromba, il trombone ed il sax, oltre alla chitarra ritmica con cui si approccia agli Abdabs. Dopo l'adolescenza, dato il suo spiccatissimo senso per l'armonia, entra al London College of Music e decide di perfezionarsi: lì ha il suo primo impatto con la musica in senso proprio e professionale. In seguito ha anche un approccio con il vibrafono, suonato in più occasioni con i Floyd, e approfondisce le conoscenze delle scale modali indiane e delle pentatoniche, lasciandosi andare spesso in concerto ad improvvisazioni orientaleggianti ed ipnotiche. In seguito si iscrive al politecnico di Regent Street alla facoltà di architettura. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason, ma ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd. Ma, ben prima di unirsi alla band definitivamente, e mentre studiava armonia al London College of Music, Rick aveva già composto professionalmente alcuni brani, uno dei quali, intitolato You're the Reason Why fu utilizzato come lato B del 45 giri di Adam, Mike & Tim Little Baby, pubblicato nel 1964 su label Decca e oggi quasi impossibile da reperire per i collezionisti. Dopo l'uscita di Syd Barrett avvenuta agli inizi del 1968, Wright, prima arrangiatore e "armonizzatore" dietro le quinte delle geniali ed oblique intuizioni di Barrett stesso, diventa il compositore melodico del gruppo. La complementarità della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, David Gilmour, viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari. Determinante è il suo utilizzo, su disco ed in concerto, dell'organo Farfisa Compact Duo, filtrato attraverso l'unità eco Binson Echorec, con cui caratterizza tutto il suono dei Pink Floyd sul finire degli anni'60 e dei primi anni 70, con effetti e tappeti davvero suggestivi ed immaginifici. Sue principali influenze, oltre a Davis, sono Stockhausen, Monk e una certa scuola sperimentale mitteleuropea, tutti elementi che si ritrovano nelle sue composizioni, a partire da Sysyphus, presente su Ummagumma del 1969. Oltre a dedicarsi al totale sfruttamento timbrico dell'amato organo Farfisa, negli anni amplia la propria musicalità ed espressività utilizzando varie tastiere quali Mellotron M400, Twin Mellotron, diversi organi Hammond, dagli "Spinet" fino ai modelli "C3" e "B3", sintetizzatori Moog, Minimoog e VCS3, EMS, AKS, Arp, vari string ensemble, piani elettrici Wurlitzer e Honer Clavinet, fino ai Kurzweil.

Wright ha contribuito in modo decisivo ai brani di ampio respiro e di toni epici, quali A Saucerful of Secrets, Echoes, e Shine on You Crazy Diamond. Tra i suoi pezzi di maggior successo commerciale vi sono due canzoni dell'album Dark Side of the Moon, del 1973: The Great Gig In The Sky e Us and Them, ma anche Wearing the Inside Out tratta da The Division bell, del 1994

Tra le sue composizioni vanno ricordate anche Remember a Day dall'album A Saucerful of Secrets (1968), Sysyphus dall'album Ummagumma (1969) e Summer ‘68 dall'album Atom Heart Mother (1970).

L'album dei Pink Floyd in cui è maggiore il suo contributo è senz'altro Wish You Were Here, in cui è artefice del tappeto musicale e delle atmosfere spaziali che avvolgono l'intero album. Suo è inoltre il bellissimo e struggente tema - in cui ricorre a tre sintetizzatori suonati contemporaneamente - che termina l'album, suonato da solo senza la partecipazione degli altri tre componenti. Nel 1976 realizza la sua prima opera da solista, Wet Dream. Album di notevole varietà e raffinatezza - grazie anche alla presenza di session-men di prestigio quali Mel Collins e Snowy White - che non ottiene però adeguata risonanza.

In seguito ad alcuni problemi personali legati alla propria vita privata, e probabilmente anche a un eccessivo uso di cocaina (peraltro sempre smentito dall'interessato), Wright viene respinto da Roger Waters durante le registrazioni di 2 album in studio con i Pink Floyd, come Animals del 1977 e The Wall del 1979. Ma continuò a suonare nei successivi concerti nell' "Animals" tour del 1977 e nel tour di "The Wall" del 1980 e del 1981 che promuovono gli album, ma solo come musicista stipendiato anche se bisogna sottolineare che in ogni caso nei saluti finali era sempre presente assieme agli altri Floyd. Ironicamente, Wright fu l'unico a guadagnare economicamente dai concerti, dato che i costi - così come la sua paga - dovettero essere pagati dagli altri membri del gruppo. L'album successivo, The Final Cut (1983), è l'unico a cui Rick Wright, ormai definitivamente allontanato dal gruppo, non contribuisce per nulla. Ciononostante, lui e il batterista Nick Mason sono gli unici componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto a nome dei Pink Floyd, dato che The Final Cut (l'ultimo album in studio con Roger Waters e il primo senza Richard Wright) non ebbe alcun tour promozionale. Nel 1982, dopo aver abbandonato la band dei Pink Floyd a causa di rapporti conflittuali con Roger Waters, forma un gruppo con Dave Harris, gli Zee. Dopo aver firmato un contratto con la Atlantic Records, gli Zee pubblicano il loro primo e unico album, Identity. A seguito del completo insuccesso dell'album, Wright, assente dal gruppo sin dai concerti di The Wall del 1980-81, viene rievocato da Gilmour nel 1986 per dare una mano durante le session conclusive di A Momentary Lapse of Reason, del 1987, il primo album in studio senza Roger Waters. È reintegrato a pieno titolo come membro principale del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della tournée seguente all'album. Nell'album successivo ed ultimo assieme ai Pink Floyd Division Bell del (1994), scrive cinque canzoni e la sua voce da solista compare in Wearing the Inside Out, certificando la sua personale rinascita artistica.
Incoraggiato dal decisivo contributo fornito a The Division Bell, nel 1996 dopo lo scioglimento definitivo dei Pink Floyd, Wright pubblica il suo secondo ed ultimo album da solista, Broken China, in cui tra gli ospiti appaiono talenti come Sinead O'Connor, Pino Palladino e Tim Renwick. L'album non ha successo commerciale ma nel tempo è stato rivalutato, tanto che un brano di quest'album è stato inserito nella scaletta dei pochi concerti di Gilmour del 2001-2002.

Tra la fine del 2005 e gli inizi del 2006 Wright (dopo aver suonato di nuovo assieme ai Pink Floyd in occasione del Live 8 tenutosi all' Hyde Park di Londra il 2 luglio del 2005 assieme a Roger Waters dopo ben 23 anni di separazione da lui) ritorna nello studio di registrazione assieme a Gilmour per aiutarlo nel suo terzo album da solista di quest'ultimo, On an Island suonando in due brani. L'album avrà un successo di critica e commerciale davvero clamoroso e raggiungerà il n.1 in molti paesi come l'Italia ed il Regno Unito. Al successivo tour di David Gilmour, Wright ha partecipato in qualità di membro stabile dando fondo a tutto il suo repertorio tastieristico e contribuendo anche in termini di prestazioni vocali, illuminando con la sua sensibilità la scena. Per l'occasione, il musicista ha anche rispolverato dopo oltre 30 anni il vecchio organo Farfisa Compact Duo ed il Binson Echorec 2 per l'esecuzione del capolavoro Echoes. Anche il tour ha avuto un grande successo in tutte le date. Testimone dell'esperienza e della levatura musicale di Wright ne è il DVD del tour pubblicato in italia il 14 settembre 2007.
Da un punto di vista strumentale Richard Wright nel corso della storia dei Pink Floyd ha costruito il "muro sonoro" oltre il quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour. Di estrazione jazzistica, è riuscito ad evolversi sino ad entrare in ambiente psichedelico con naturalezza ed una sensibilità davvero impareggiabili. I suoi momenti più alti possono essere considerati per intero i primi due album del gruppo,specialmente la struggente sequenza di accordi all'organo di Saucerful of Secrets, l'immenso contributo in Ummagumma dove tra gli altri spicca l'intermezzo di Sysyphus con il piano "preparato" alla maniera degli avanguardisti, con ogni sorta di catene ed oggetti sulle corde nella cassa armonica, il riff ripetuto all'organo di Atom Heart Mother, i momenti più coinvolgenti dell'album More, specialmente il brano Main Theme e le armonie di Cirrus Minor, oltre al mistico tappeto sonoro finale di Cymbaline, poi le sperimentazioni in embrione in Obscured by Clouds, specialmente in When You're In e in Absolutely Curtains che verranno riprese successivamente, i sintetizzatori carichi di effetti di Any Colour You Like, il lavoro raffinatissimo ed esclusivo sulle alterazioni di tonalità in Breathe, il pianoforte filtrato e cristallino nell'intro di Time, insieme a quelli quasi ossessivi di Welcome to the Machine e di Dogs, l'intro di Sheep, il giro di Hammond in Pigs (Three Different Ones) e la parte tastieristica dell'intero album The Division Bell. I suoi capolavori indiscussi, anche a livello compositivo, rimangono senz'altro la tipica "Brit-song" anni sessanta Summer'68, con pianoforte e Mellotron in bella evidenza, il muro sonoro e l'intro di Echoes, in cui ebbe l'idea geniale di passare il segnale del pianoforte a coda nel Leslie dell'organo Hammond, generando così quelle note rimaste nell'immaginario collettivo, l'intera The Great Gig in the Sky, il piano di Us and Them, i sintetizzatori stratificati di Shine On You Crazy Diamond che formano il caratteristico "wall of sound" e quelli a timbrica fiatistica sempre nello stesso lungo brano, dove si produce in una conclusione, la Parte 9, composta ed eseguita da lui solo suonando tutte le tastiere presenti, molto malinconica ed evocativa.

Come cantante nei Pink Floyd ha sempre fornito un supporto sporadico ma di spessore, spesso contribuendo alle armonie vocali. Le sue migliori performance canore sicuramente sono ravvisabili nei brani Echoes, Time, Burning Bridges, Comfortably Numb (live version dal 1987 al 1994 con i Pink Floyd e nel 2006 nella fortunatissima tournée con Gilmour) e Wearing the Inside Out. Notevole anche la sua prestazione vocale nella versione live di Arnold Layne, primo singolo dei Floyd, riproposto nel 2006 da David Gilmour nel tour di On an Island.

(Richard Wright si è spento all'età di 65 anni il 15 settembre 2008, dopo una breve lotta contro un cancro.)

David Gilmour lo ricordò così:

« Nessuno può sostituire Richard Wright. È stato il mio partner musicale e amico.
Nelle discussioni su chi o cosa fossero i Pink Floyd, il contributo enorme di Rick negli ultimi periodi con Roger Waters è stato spesso trascurato. Era un tipo così gentile, modesto e riservato ma la sua voce profonda e il suo modo di suonare erano vitali, magiche componenti del nostro riconoscibile sound. Non ho mai suonato con nessuno come lui. L'armonia delle nostre voci e la nostra telepatia musicale sono sbocciate nel 1971 in Echoes. A mio giudizio tutti i più grandi momenti dei Pink Floyd sono quelli in cui lui è a pieno regime. Dopo tutto, senza Us and Them e The Great Gig in the Sky, entrambe composte da lui, cosa sarebbe stato The Dark Side of the Moon? Senza il suo tocco pacato l'album Wish You Were Here non avrebbe funzionato molto. Nei nostri anni di mezzo, per vari motivi lui ha perso la sua strada per qualche tempo, ma nei primi anni Novanta, con The Division Bell, la sua vitalità, brillantezza e humor sono ritornati e la reazione del pubblico alle sue apparizioni nel mio tour del 2006 è stata tremendamente incoraggiante, ed è un segno della sua modestia che quelle standing ovations siano giunte a lui come una grande sorpresa (sebbene non al resto di noi). Come Rick, non trovo facile esprimere i miei sentimenti con le parole, ma lo amavo e mi mancherà enormemente. »

(David Gilmour, 15 settembre 2008)





 
 
 

Biografia di Nick Mason

Post n°20 pubblicato il 07 Luglio 2014 da unamorelungounavita
 

Nicholas Berkeley Mason (Birmingham, 27 gennaio 1944) è un batterista, compositore, produttore discografico e pilota automobilistico britannico, famoso per essere stato membro dei Pink Floyd. È stato l'unico rimasto nella band sin dalla formazione avvenuta nel 1965.
Pur essendo nato a Birmingham, Mason è cresciuto in un'agiata famiglia della borghesia inglese nell'elegante quartiere di Hampstead nel nord di Londra. Ha frequentato il Politecnico di Regent Street dove, insieme a Richard Wright, si unì a Roger Waters nel 1963 per formare il gruppo musicale Sigma 6.
È famoso per essere un grande appassionato, praticante ed esperto di automobilismo d'epoca: ha infatti una sua scuderia personale, la Ten Tenths , ha scritto numerosi libri del settore, tra cui il best seller Into The Red con Mark Hales. Possiede, e spesso espone, rarissime auto tra cui: una Panhard da corsa del 1901, una Aston Martin Ulster del 1935, una Jaguar D-Type del 1955, una Ferrari 512 S del 1970, una Ferrari Enzo, una rarissima McLaren F1 GTR del 1995 e la Ferrari 312T3 che fu di Gilles Villeneuve. È inoltre uno dei 36 possessori del modello di automobile dal prezzo più elevato mai raggiunto in un'asta (35 milioni di dollari, giugno 2012): la Ferrari 250 GTO del 1962 chassis N°3757, targata proprio 250GTO. È inoltre pilota di elicotteri.

(Carriera)

Pink Floyd

Mason ha suonato in ogni album dei Pink Floyd sin dal 1966.

Nonostante i conflitti sulla proprietà del nome 'Pink Floyd', Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason sono oggi in ottimi rapporti. Mason ha suonato la batteria nelle ultime due date del tour mondiale di Waters del 2002 nel brano Set the Controls for the Heart of the Sun e anche in alcune date del tour europeo estivo 2006 dello stesso Waters.

Nel luglio 2005 Mason si è unito a Gilmour, Wright e Waters su un palco per la prima volta dopo ventiquattro anni come Pink Floyd, al termine del concerto del Live 8 a Londra, suonando 5 brani: Speak to Me, Breathe (in medley con Breathe reprise), Money, Wish You Were Here e Comfortably Numb. Mason ha anche suonato assieme a David Gilmour e Richard Wright per il bis durante lo spettacolo di Gilmour al Royal Albert Hall, Londra, il 31 maggio 2006 e ha anche partecipato nello stesso anno ad alcune date del tour estivo di Roger Waters dal titolo The Dark Side of the Moon - Live.

Mason, che è stato continuamente il collegamento tra la band di Gilmour e quella di Waters, ha sempre creduto in una possibile reunion dei Pink Floyd. Ma purtroppo nel 2008 dopo la scomparsa definitiva di Richard Wright ha affermato che ormai questa reunion non è più possibile.

(Composizioni con i Pink Floyd)

Nick Mason è accreditato nelle seguenti canzoni dei Pink Floyd come co-autore e, dove espressamente specificato, come autore unico:

Pow R. Toc H. (1966)
Interstellar Overdrive (1966)
Careful with That Axe, Eugene (1967)
A Saucerful of Secrets (1967)
Up the Khyber (1968)
Party Sequence (1968)
Ibiza Bar (1968)
More Blues (1968)
Quicksilver (1968)
The Grand Vizier's Garden Party (1969 autore unico Nick Mason)
Atom Heart Mother - suite (1970)
Alan's Psychedelic Breakfast (1970)
Heart Beat, Pig Meat (1969)
Crumbling Land (1969)
Come in #51, Your Time Is Up (1969)
Country Song (1969)
Unknown Song (1969)
Love Scene (1969)
One of These Days (1971)
Seamus (1971)
Echoes (1971)
When You're In (1972)
Absolutely Curtains (1972)
Merry Xmas Song (1972 autore unico Nick Mason)
Speak to Me (1973 autore unico Nick Mason)
Time (1973)
Any Colour You Like (1973)

(Altri lavori)

Mason ha lavorato anche con altri, come batterista e produttore discografico per Steve Hillage e Robert Wyatt, come batterista per Michael Mantler e come produttore per il gruppo punk The Damned, per il quale produsse l'album Music for Pleasure del 1977.

 

Il libro di Nick Mason contenente un'enorme mole di materiale sui Floyd, Inside Out: A Personal History of Pink Floyd, è stato pubblicato nel Regno Unito nell'ottobre 2004, e successivamente pubblicato in italiano da Rizzoli Editore con il titolo Inside Out - La prima autobiografia dei Pink Floyd.

AUTOBIOGRAFIA DEI PINK FLOYD

SCRITTA DA NICK MASON

Equipaggiamento

Nick Mason ha usato batterie Premier negli anni 60' e a volte negli anni 70' (soprattutto nelle registrazioni di Wish You Were Here). Dopodiché, usò Ludwig dal 1970 al 1992. Attualmente utilizza batterie pedali e hardware DW. È da sempre endorser di piatti Paiste. Attualmente utilizza bacchette Pro-Mark

(Discografia solista)

Nick Mason's Fictitious Sports (1981) ("formalmente" un album di Carla Bley tranne che nel nome)
Profiles (1985, con Rick Fenn)

(Curiosità)

Il protagonista del videogioco Urban Chaos: Riot Response è suo omonimo.
È l'unico membro dei Pink Floyd a non aver registrato album solisti dopo lo scioglimento della band.
Il 26 novembre 2012 la University of Westminster gli conferisce la Laurea honoris causa in Lettere.

 
 
 

Opinioni politiche e religiose

Post n°19 pubblicato il 27 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

Opinioni politiche e religiose di (Roger Waters)

Waters è un pacifista e non ha mai nascosto le sue simpatie politiche di sinistra, definendosi personalmente come un socialista e convinto elettore del Partito Laburista Inglese. Nonostante ciò, ultimamente ha fatto scalpore la sua presa di posizione contro la legge che i laburisti hanno presentato per limitare la pratica della caccia alla volpe. In Not Now John, undicesimo brano di The Final Cut, Roger si mostra pesantemente contrario all'intervento di Margaret Thatcher verso le Isole Malvinas. Nei testi del singolo Leaving Beirut ha inserito pesanti critiche verso l'operato dell'ex-presidente degli Stati Uniti George Bush e dell'ex-primo ministro britannico Tony Blair riguardo all'invasione dell'Iraq. Waters ha espresso il suo dissenso verso la Barriera di separazione israeliana, definendola 'un'oscenità' che 'andrebbe abbattuta'. Nel dicembre del 2009, ha confermato il suo supporto per la Marcia per la Libertà di Gaza. Non è la prima volta che Roger è accusato di sentimenti anti-semitici, anti-Israeliani. Il 20 luglio 2013, a un concerto in Belgio ha fatto volare un palloncino a forma di maiale che era stato dipinto con una stella di David insieme a diversi altri simboli politici, tra cui fascisti, comunisti e capitalisti.

Non è mai stato un accanito religioso, anzi, fu vicino all'ateismo fino alla fine degli anni '70, nonostante il padre fosse stato cristiano e inizialmente avesse rifiutato di arruolarsi nella seconda guerra mondiale a causa dei suoi valori, prima di avvicinarsi al comunismo e partire come un soldato, da quale morì. Con gli anni Roger si è avvicinato alla fede cristiana, ma ha spesso criticato il modo bigotto di pensare ed il "sistema chiesa". Egli dichiarò nel 1993: "Io non sono un grande cristiano praticante, ma mi sconvolge davvero che persone - come il vostro presidente George Bush - si sostengano con delle stronzate su Dio che sosterrebbe uno schieramento rispetto ad un altro in guerra; ed è per tale motivo che ho scritto il testo della canzone "What God Wants". Beh, probabilmente Dio non vuole ciò. Dio non ha mai voluto Crociate o Jihad, manifestazioni delle insicurezze delle comunità musulmana e cristiana. Odio quando qualcuno usa la religione per sostenere la guerra nel mondo: è estremamente disgustoso e offensivo per me, e per tutti i cristiani, perché non era questo ciò che Cristo stava cercando di insegnare". Tuttavia in una recente apparizione al programma culinario di Eric Table ha dichiarato di essere un ateo radicale.

(Curiosità)

Appassionato di calcio, è tifoso dell'Arsenal.
È l'autore del messaggio nascosto in Empty Spaces, canzone contenuta in The Wall.
Il 18 febbraio 2014 ha visitato Aprilia, luogo dove il padre è morto, inaugurando un monumento alla memoria proprio del padre Eric Waters e di tutti i caduti sul territorio di Aprilia. Ha inoltre ricevuto lo stesso giorno la cittadinanza onoraria dal comune di Anzio in seguito alle commemorazioni per i 70 anni dalla morte del padre e di tutti gli altri soldati alleati morti senza sepoltura durante lo sbarco avvenuto nella seconda guerra mondiale.

(Discografia)

Con i Pink Floyd

1967 - The Piper at the Gates of Dawn (Columbia)
1968 - A Saucerful of Secrets (Columbia (BMG) (Regno Unito) - Capitol (EMI) (USA))
1969 - Music from the Film More (Columbia)
1969 - Ummagumma (Harvest Records)
1970 - Atom Heart Mother (Harvest Records)
1971 - Meddle (Harvest Records)
1972 - Obscured by Clouds (Harvest Records)
1973 - The Dark Side of the Moon (Harvest Records)
1975 - Wish You Were Here (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records(USA))
1977 - Animals (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records (USA)
1979 - The Wall (Harvest Records)
1983 - The Final Cut (Harvest Records (Regno Unito) - Capitol Records (USA)

(Da solista)

1970 - Music from "The Body" (colonna sonora, con Ron Geesin)
1984 - The Pros and Cons of Hitch Hiking
1986 - When the Wind Blows (colonna sonora, con artisti vari)
1987 - Radio K.A.O.S.
1990 - The Wall - Live in Berlin
1992 - Amused to Death
2000 - In the Flesh - Live
2002 - Flickering Flame - The Solo Years, Volume One
2005 - Ça ira

Sito ufficiale di Roger Waters

http://www.roger-waters.com


 
 
 

Intera Biografia di Roger Waters>>>nulla escluso

Post n°18 pubblicato il 27 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

George Roger Waters

(Intera Biografia di Roger Waters>>>>nulla escluso)

George Roger Waters (Great Bookham, 6 settembre 1943) è un cantautore, polistrumentista e compositore britannico. È stato bassista e cantante (assieme a David Gilmour e, in misura minore, a Richard Wright) dei Pink Floyd dal 1965 fino al 1985, anno in cui lasciò il gruppo e proseguì come solista. Negli ultimi anni in cui era nella band, Waters ne era diventato il principale autore sia di testi che di musiche, divenendo autore unico dell'album The Final Cut e della quasi totalità dei precedenti The Wall, Animals, Wish You Were Here e The Dark Side of the Moon.
Waters è considerato uno dei più grandi parolieri di sempre, assieme a Bob Dylan e Neil Young[1]; i suoi testi sono incentrati su argomenti di critica e denuncia sociale, politica e psicologia.

Biografia

Waters è nato a Great Bookham nella contea di Surrey il 6 settembre 1943, nei dintorni di Londra; si è poi trasferito a Cambridge per motivi di studio. Durante l'università a Londra ha conosciuto Nick Mason e Rick Wright, suoi compagni di viaggio nell'avventura Pink Floyd, insieme a Syd Barrett e David Gilmour. Intraprenderà poi una carriera da solista dal 1984. Si sposò quattro volte. Dal 1969 al 1975 fu sposato con una sua amica di infanzia, Judith Trim. Dal 1976 al 1992 fu sposato con Lady Caroline Christie, la nipote del marchese di Zetland. Con lei ha avuto un figlio, Harry, e una figlia, India. Dal 1993 al 2001 fu sposato con Priscilla Phillips e nel 2004 cominciò una relazione con la produttrice cinematografica Laurie Durning, che ha sposato nel 2012.

I Pink Floyd

Musicalmente, i primi anni di attività lo portano a essere una figura di secondo piano rispetto a Syd Barrett, cui lo legava una profondissima amicizia e stima. Il distacco, stavolta necessario e dovuto alla tossicodipendenza di Syd Barrett, se da una parte lo porta ad essere il leader indiscusso e più maturo artisticamente dei Pink Floyd, dall'altra lascerà una traccia indelebile nella sua musica. In molte delle canzoni che compone, si trova impressa, più o meno mascherata, la nostalgia e l'ammirazione per Barrett (da Shine on You Crazy Diamond a Nobody Home, solo per citarne alcune).

(EN)
« If you're in a band and playing something random, sooner or later it will be further developed. »

(IT)
« Se suoni in una band e suoni qualcosa a caso, prima o poi si sviluppa. »

Nei suoi testi prevale un tenebroso intimismo, carico di ossessioni, prima fra tutte quelle della guerra: il padre di Waters (sottotenente Eric Fletcher Waters, 1913-1944) perse la vita combattendo durante la Seconda guerra mondiale. Sbarcato sul litorale romano, a seguito dello Sbarco degli Alleati ad Anzio (22 gennaio 1944), durante il mese di febbraio fu spedito al fronte di Aprilia (località Campo di Carne), ultimo avamposto prima del litorale e luogo di aspro scontro tra le truppe angloamericane e tedesche. Lì perse la vita il 18 febbraio 1944. L'evento è stato rievocato nel brano When the Tigers Broke Free. Waters aveva appena cinque mesi, e quindi non ebbe mai la possibilità di conoscere suo padre. Inoltre, il 18 febbraio 2014 (nell'ambito delle celebrazioni per il 70esimo Anniversario dello Sbarco), Roger Waters ad Aprilia inaugura un monumento alla memoria del padre, il tenente Eric Fletcher Waters, e a tutti gli altri caduti senza sepoltura. La sofferenza per l'assenza della figura paterna lo accompagnerà sempre e Waters la raffigurerà quale parte dei "mattoni" della costruzione del suo "muro" (The Wall), come esplicitamente espresso nel brano Another Brick in the Wall. Tutto ciò, unitamente alla sua ipersensibilità e ad un atteggiamento profondamente paranoico, lo porterà a chiudersi nella torre d'avorio della sua arte, rifiutando sempre più il pubblico. Famoso è infatti il triste episodio che lo vide protagonista il 6 luglio 1977 a Montreal: durante un concerto (l'ultimo della tournée mondiale dopo l'album Animals), i fan continuavano a far chiasso ed urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia ad uno spettatore che continuava a spintonare le transenne. Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico.

Si arriva al momento del culmine nel 1979, con la nascita dell'album The Wall, dove Waters ammette le proprie difficoltà con un'abile trasposizione artistica: letteralmente nasconde i Pink Floyd al pubblico con un muro. Alla fine dell'album (e di riflesso, quindi, alla fine di ogni concerto di The Wall), il muro viene abbattuto, metafora dell'artista che rinasce al mondo. Solo successivamente alla caduta del Muro di Berlino (1989), l'album verrà associato anche a questo evento, con la celebrazione nella capitale tedesca, nel luglio del 1990, del concerto (vedi oltre). I critici si trovano concordi nell'associare alla musica di Waters una grande capacità creativa immaginifica, con note ed effetti sonori potentemente evocativi di colori ed immagini. Non per nulla dalle sue idee nasce il film di The Wall, con protagonista Bob Geldof, e la regia di Alan Parker (malgrado inizialmente lo stesso Waters volesse dirigerlo).


Il distacco e l'inizio della carriera da solista

Lascia i Pink Floyd dopo l'album The Final Cut, altamente "intimista". L'ennesimo distacco della sua vita, questa volta avviene nei tribunali inglesi, dove Waters da un lato, e Gilmour col gruppo dall'altro, combattono per il diritto all'utilizzo del nome "Pink Floyd" (Waters a seguito della sua uscita dal gruppo considerava chiuso il capitolo Pink Floyd e pertanto non voleva che gli altri componenti del gruppo ne utilizzassero il nome). La sua carriera da solista lo porta su strade nuove, ma con alterne fortune: dopo i primi lavori passati quasi inosservati (i concept album The Pros and Cons of Hitch Hiking del 1984 - col contributo alla chitarra di Eric Clapton - e Radio K.A.O.S. del 1987), l'album del 1992 Amused to Death riscuote maggiori favori da pubblico e critica. Il nuovo percorso artistico di Waters raggiunge settori sempre più ampi, ad esempio con l'album del 2005 Ça ira, dove al termine di un lungo lavoro di composizione crea un'opera sulla Rivoluzione francese.
Tra le sue performance, va ricordata l'esecuzione dell'opera dei Pink Floyd The Wall per festeggiare la caduta del Muro di Berlino. L'evento ha avuto luogo proprio a Berlino, in Potsdamer Platz, il 15 luglio 1990, con la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali gli Scorpions, Bryan Adams, Van Morrison, Joni Mitchell, Gary Hudson, Ute Lemper, Sinead O'Connor e Cyndi Lauper.

Il 1999 è l'anno del ritorno on stage con un tour che lo porterà per la prima volta in Italia nel maggio 2002 a Milano (Filaforum di Assago) e poi ancora nel mese di giugno a Roma (Stadio Flaminio). Nei primi show del 1999 il primo set prevedeva anche l'esecuzione di brani quali The Thin Ice e Another Brick in the Wall pt. 1 (eseguendo di fatto metà del primo disco di The Wall), mentre nel secondo set The Great Gig in the Sky (solo la parte di piano iniziale), The Powers That Be e What God Wants pt.1; a partire dal 2000 i citati brani furono omessi dalla setlist. Dal 2002 venne eseguita Shine On You Crazy Diamond pt.6/9 a chiusura della prima parte dello show. Roger Waters ha partecipato al Live 8 il 2 luglio 2005 assieme agli altri membri dei Pink Floyd (David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright), per la prima e unica volta riuniti dopo 24 anni, suonando i seguenti brani: Speak to Me / Breathe / Breathe (reprise), Money, Wish You Were Here e Comfortably Numb.

A partire dall'estate del 2006, proseguendo nel 2007, ha girato prima l'Europa e gli Stati Uniti e poi gli altri continenti (per poi ritornare in Europa e negli USA) col megatour The Dark Side of the Moon - Live, che prevedeva, nella seconda parte delle esibizioni, l'esecuzione integrale dell'album del 1973, colonna portante della storia del rock, come un'unica pièce di circa 50 minuti. In alcune date del tour ha suonato la batteria un altro Pink Floyd, Nick Mason.

Accompagnato dalla sua band, il 7 luglio 2007 Roger Waters ha partecipato come solista al Live Earth con i seguenti brani, tutti celebri successi dei Pink Floyd: In the Flesh, Money, Us and Them, Brain Damage-Eclipse, The Happiest Days of Our Lives-Another Brick in the Wall part II.

Nel 2007 canta il brano Lost Boys Calling contenuto nell'album We All Love Ennio Morricone.
Il 10 luglio 2010 Waters si è esibito insieme a David Gilmour per la Hoping Foundation ed ha confermato che Gilmour avrebbe suonato Comfortably Numb in almeno uno dei suoi prossimi show The Wall Live.
Nell'autunno del 2010 è tornato ad esibirsi dal vivo, suonando The Wall in trenta concerti negli Stati Uniti e in Canada. Il Tour è quindi proseguito in Europa nel 2011. In Italia sono state confermate sei date: 1, 2, 4 e 5 aprile e 6 e 7 luglio, al Mediolanum Forum di Assago (MI).
Il concerto è stato eseguito in modo uniforme su tutti i palchi solcati da Waters, dando una forte impronta teatrale all'esecuzione. Il risultato finale è un concerto in linea di massima simile a quello impostato originariamente dai Pink Floyd nel 1980 (registrato nell'album Is There Anybody Out There?), con l'aggiunta delle nuove tecnologie, rendendo ancora più spettacolare l'idea iniziale. La costante rimane la presenza dell'imponente muro che durante il concerto cresce, dividendo il pubblico dalla band, arrivando a toccare un'altezza di circa 11 metri.

Il 12 maggio 2011, all'O2 Arena di Londra, l'annuncio di una partecipazione di Gilmour per suonare Comfortably Numb è stato confermato con l'apparizione improvvisa del chitarrista in cima al muro. Nella stessa serata, a sorpresa, è salito sul palco anche l'ex batterista del gruppo Nick Mason. I tre superstiti della band hanno così suonato Outside the Wall a chiusura dello spettacolo.

Chiusasi il 12 luglio 2011 la parentesi europea con l'ultima data ad Atene, il tour è ripreso il 27 gennaio dell'anno successivo a Perth, in Australia, andando a toccare Oceania, Sudamerica e, per la seconda volta, Messico, Stati Uniti e Canada. Ha suonato il 12.12.12 al Madison Square Garden di New York nel concerto di Sandy Relief, dove ha eseguito Comfortably Numb insieme ad Eddie Vedder, cantante dei Pearl Jam.

Ci sono state due date in Italia, a Padova e Roma, rispettivamente il 26 e il 28 luglio 2013.

 




 

 
 
 

Progetti e attività

Post n°17 pubblicato il 21 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

Altri progetti e attività

Al di fuori del tempo impiegato nei Pink Floyd, Gilmour svolge vari lavori come produttore, turnista e anche come tecnico del suono per una grande varietà di spettacoli di artisti come il suo compagno di band Syd Barrett, Kate Bush, Grace Jones, Tom Jones, Elton John, B. B. King, Paul McCartney, Seal, Sam Brown, Jools Holland, Bob Dylan, Pete Townshend, The Who, Supertramp, Levon Helm, Robbie Robertson, Alan Parsons nel progetto Arcadia di Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Andrew Taylor dei Duran Duran. Ha anche lavorato per alcune associazioni di beneficenza. Nel 1985 partecipa con Bryan Ferry al celeberrimo Wembley Live Aid.

Gilmour prende anche parte ad uno sketch comico intitolato "The Easy Guitar Book Sketch", con il comico Rowland Rivron, seguendo l'esempio di musicisti come Mark Knopfler, Lemmy dei Motorhead, Mark King dei Level 42 e Gary Moore. Il tecnico musicale Phil Taylor ha spiegato in un'intervista che Knopfler, per la trasmissione, aveva voluto suonare usando gli stessi accessori che solitamente Gilmour usa per suonare la chitarra, perché voleva suonare nel suo stesso modo durante lo sketch.

Tra il 1978 e il 2008 incide quattro album da solista, tutti entrati nella Top 40 britannica. Il primo, David Gilmour (1978), sale alla posizione numero 17; il secondo About Face (1984), alla posizione numero 21; il terzo, On an Island (2006) alla posizione numero 1 e l'ultimo, Live in Gdansk (2008), alla posizione numero 10. Di fatto è l'unico tra gli altri membri dei Pink Floyd ad aver avuto una carriera solista di successo.

Nel 1994 Gilmour suona la chitarra per il videogioco Tuneland, insieme ad uno dei chitarristi di supporto dei Pink Floyd, Scott Page.

Nel 1996, Gilmour viene inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, come membro dei Pink Floyd.

Tra il 2001 e il 2002 suona in una piccola serie di concerti acustici a Londra e a Parigi, con una piccola band e un coro, ripresi e inseriti nel DVD David Gilmour in Concert. Nel 2003 la rivista Rolling Stone inserisce Gilmour alla posizione numero 14 nella lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone.

Il 6 marzo 2006, il giorno del suo 60º compleanno, pubblica il suo terzo album da solista, On an Island, che si è posizionato al primo posto nella classifica inglese. L'album ha raggiunto la quinta posizione nella classifica tedesca e in quella svedese e la sesta nella Billboard 200. Il 10 aprile 2006 l'album viene certificato disco di platino in Canada; entra anche, nella Top 10 statunitense. È il primo album da solista dell'artista a riscuotere tanto successo. Prodotto da Gilmour con Phil Manzanera e Chris Thomas, On an Island presenta alcuni arrangiamenti del rinomato compositore polacco Zbigniew Preisner. In quest'album, inoltre, Gilmour suona, per la prima volta in un disco, il sassofono.

Per promuovere On an Island, Gilmour suona in Europa, Stati Uniti e Canada dal 10 marzo al 31 maggio 2006, accompagnato da Richard Wright, Dick Parry, Guy Pratt e Jon Carin. In Italia ci sono state tre date: 24 e 25 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano ed il 26 marzo presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il tour ha poi avuto un'appendice anche in estate, con alcune date in Europa ed altre tre in Italia (2 agosto in Piazza Santa Croce a Firenze ed il 4 e 5 agosto in Piazza San Marco a Venezia - rinviato poi l'11 e 12 agosto per problemi tecnici alla struttura portante del treno di luci). Parlando proprio di questo tour Gilmour dice:

« Spero veramente che con l'annuncio di questo tour, le persone cominceranno a credermi quando dico, onestamente, che questa è l'unica band con cui ho deciso di suonare! »

Il 17 settembre 2007 viene pubblicata, in due DVD, la registrazione di un concerto di Gilmour, intitolato Remember That Night - Live At The Royal Albert Hall. Il doppio DVD, diretto da David Mallett, contiene oltre cinque ore di riprese, tra cui un documentario "on-the-road" e apparizioni di ospiti come David Bowie e Robert Wyatt.

Gilmour tiene l'ultimo concerto del tour "On an Island" a Danzica il 26 agosto 2006, davanti a un pubblico di 50.000 persone, per ricordare il 26º anniversario dalla rivoluzione polacca contro il regime comunista. Infatti, tra le canzoni eseguite durante il concerto, spicca A Great Day for Freedom. In questo concerto Gilmour suona con l'Orchestra Filarmonica Baltica, diretta da Zbigniew Preisner. L'album contenente la registrazione del concerto viene pubblicato il 22 settembre 2008 con il nome di Live in Gdańsk.

Il 22 maggio 2008 Gilmour vince il premio alla carriera agli Ivor Novello Awards nel 2008 viene premiato ai Q Awards nella categoria "Outstanding contribution", e dedica il premio a Richard Wright, defunto da poco.

Curiosità - (vita privata)

Dal 2001, trascorre le estati nel Salento, più precisamente a Marina di Novaglie (frazione di Alessano- LE).

Gilmour è anche un esperto pilota e amante degli aeroplani d'epoca. Fonda una sua compagnia, Intrepid Aviation, un museo d'aerei d'epoca, e accumula nel tempo un'impressionante quantità di questi aeroplani. Più tardi decide di vendere la compagnia, perché, da un semplice hobby, è diventata un'attività troppo commerciale per lui. In un'intervista per la BBC dice:

(EN)
« Intrepid Aviation was a way for me to make my hobby pay for itself a little bit, but gradually over a few years Intrepid Aviation became a business because you have to be businesslike about it. Suddenly I found instead of it being a hobby and me enjoying myself, it was a business and so I sold it. I don't have Intrepid Aviation any more. I just have a nice old biplane that I pop up, wander around the skies in sometimes... »

*********************

(IT)
« Intrepid Aviation era un modo per me per far sì che il mio hobby si pagasse un po' da solo, ma gradualmente, in pochi anni, Intrepid Aviation è diventato un business, dato che devi essere sistematico per gestirlo. Improvvisamente ho scoperto che invece di essere un hobby per divertirmi, era un'attività vera e propria, così l'ho venduta. Non possiedo più Intrepid Aviation. Possiedo solo un bel vecchio biplano, che ogni tanto tiro fuori, per girovagare nei cieli... »

Strumentazione e stile musicale

(Stile musicale)

Gilmour è conosciuto soprattutto per il suo lavoro da chitarrista. Il suo stile negli assolo di chitarra è caratterizzato da una musicalità influenzata dal blues, dalla presenza di numerosi bending e sustain.
Alcuni dei suoi assoli sono stati giudicati, attraverso numerosi sondaggi, tra i migliori nella storia del rock; infatti, nel gennaio 2007, i lettori della rivista Guitar World votano gli assolo di Gilmour in Comfortably Numb, Time e Money tra i 100 migliori assoli di tutti i tempi, rispettivamente al 4º, 21º e 62º posto. Secondo il sito musicale DigitalDreamDoor.com Gilmour è il 14º miglior chitarrista della storia del rock.
Gilmour è anche un abile polistrumentista. Oltre alla chitarra, infatti, suona il basso (cosa che fa in alcune canzoni dei Pink Floyd presenti nell'album Animals del 1977), il pianoforte, la tastiera, il banjo, il mandolino, la batteria, l'armonica a bocca, il sassofono e il kazoo.

Strumentazione

Segue una lista dei componenti dell'equipaggiamento che Gilmour ha usato sia nei lavori con i Pink Floyd che da solista, tour compresi.

(Da Solista)

Studio

David Gilmour - 25 maggio 1978
About Face - 27 marzo 1984
On an Island - 6 marzo 2006

Live Album

Live in Gdańsk - 22 settembre 2008

Singoli

There's No Way Out Of Here/Deafinitely, 1978
Blue Light, marzo, 1984
Love On The Air, maggio, 1984
On an Island, 6 marzo 2006
Smile/Island Jam, 13 giugno 2006
Arnold Layne/Dark Globe (Live) 26 dicembre 2006

Arcadia

So Red The Rose, 1985

 




 
 
 

David Jon Gilmour (Intera Biografia)

Post n°16 pubblicato il 21 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

David Jon Gilmour (Intera Biografia>>>>>nulla escluso)

Infanzia, adolescenza e primi approcci alla musica (1946 - 1966)
David Gilmour, nasce a Cambridge, in Inghilterra. Suo padre, Douglas Gilmour, era professore di zoologia all'università di Cambridge e sua madre, Sylvia, lavorava come insegnante e come montatrice. Nel documentario Pink Floyd a Pompei, Gilmour definisce la famiglia di provenienza come nouveau riche.
Da giovane Gilmour frequenta, sempre nella sua città natale, la Perse School e conosce il futuro chitarrista e cantante dei Pink Floyd, Syd Barrett, che frequentava la Cambridgeshir
e High School for Boys; le due scuole si trovavano sulla stessa via. Studia lingue moderne a livello avanzato e, insieme a Barrett, impara a suonare la chitarra approfittando del tempo che veniva concesso agli studenti per pranzare. I due, tuttavia, non suonano ancora nella stessa band e Gilmour, nel 1963, comincia a suonare nella band Joker's Wild, che lascia nel 1966. Dopo l'abbandono della band parte per suonare nelle strade della Francia e della Spagna, con alcuni amici, ma senza successo. Nel luglio 1992, in un'intervista con Nicky Horne per la radio della BBC, Gilmour dice di essere stato ricoverato, a causa di quello stile di vita, in un ospedale per malnutrizione. Torna in Inghilterra con i suoi amici in un furgoncino per il quale avevano rubato la benzina in un cantiere in Francia.

Pink Floyd (1967 - 1996)

Gilmour viene avvicinato nel dicembre 1967 dal batterista Nick Mason, che gli chiede se sia interessato ad unirsi ai Pink Floyd, cosa che fa nel 1968, facendo salire, anche se per poco tempo, a cinque il numero dei componenti della band. Il suo compito iniziale è quello di rimediare agli errori di Syd Barrett durante le esibizioni dal vivo. Barrett, infatti, stava avendo seri problemi mentali esacerbati dall'eccessivo uso di droghe, in particolare di LSD. Quando, ad aprile 1968, Barrett viene costretto a lasciare il gruppo a causa del suo comportamento incostante e problematico, Gilmour diventa il chitarrista principale e il cantante, insieme al bassista Roger Waters e al tastierista Richard Wright, del gruppo.

Dopo l'enorme successo di The Dark Side of the Moon e Wish You Were Here, Waters prende il controllo sulla band, scrivendo la gran parte di Animals e The Wall. Wright viene licenziato durante la registrazione di quest'ultimo album e i rapporti tra Gilmour e Waters cominciano a deteriorarsi durante le riprese del film Pink Floyd The Wall e la registrazione dell'album The Final Cut, nel 1983.
Dopo la registrazione di Animals, Gilmour comincia a pensare che la sua influenza musicale non venga sfruttata appieno e, nel 1978, pubblica David Gilmour, il suo primo album da solista, che mette in primo piano il suo peculiare stile di esecuzione, oltre ad evidenziare le sue capacità di autore. Un brano scritto durante gli ultimi giorni di preparazione dell'album, quando ormai era troppo tardi per inserirlo, diventa conosciuto grazie a The Wall con il titolo di Comfortably Numb.
L'atmosfera negativa che si produce durante la creazione di The Wall, sia l'album che il film, aggravata dall'uscita di The Final Cut, che in sostanza era un album da solista di Waters, spinge Gilmour a pubblicare, nel 1984, un secondo album da solista: About Face. Il tour per pubblicizzare l'album
non ha un grande successo, a causa della scarsa quantità di biglietti venduti.

Nel 1985 Waters dichiara che i Pink Floyd sono "creativamente uno spreco di energie". Comunque, nel 1986, Gilmour e il batterista Nick Mason emettono un comunicato stampa in cui dicono che anche se Waters ha lasciato il gruppo, intendono rimanere uniti sotto il nome di "Pink Floyd". Così Gilmour assume il controllo completo della band e produce nel 1987 l'album A Momentary Lapse of Reason, con il contributo di Nick Mason e Richard Wright. Wright si riunisce ufficialmente al gruppo per una lunga tournée e dà un contributo fondamentale per la creazione di The Division Bell, nel 1994. A proposito dell'album Gilmour spiega:

(EN)
« I had a number of problems with the direction of the band in our recent past, before Roger left. I thought the songs were very wordy and that, because the specific meanings of those words were so important, the music became a mere vehicle for lyrics, and not a very inspiring one. .. Dark Side of the Moon and Wish You Were Here were so successful not just because of Roger's contributions, but also because there was a better balance between the music and the lyrics than there has been in more recent albums. That's what I'm trying to do with A Momentary Lapse of Reason; more focus on the music, restore the balance. »

************************

(IT)
« Ho avuto alcuni problemi con la direzione del gruppo nel nostro recente passato, prima che Roger se ne andasse. Io pensavo che le canzoni fossero molto verbose e che, dato che il significato specifico di quelle parole era così importante, la musica fosse diventata un mero mezzo per accompagnare le parole e non per ispirarle. ..Dark Side of the Moon e Wish You Were Here hanno avuto così tanto successo non solo per i contributi di Roger, ma anche perché c'era un'armonia maggiore, tra la musica e le parole, di quanta ce ne sia stata negli album più recenti. Questo è quello che sto cercando di fare con A Momentary Lapse of Reason; più concentrazione sulla musica, ripristinare l'armonia. »

*************************

Nel 1986 Gilmour acquista la casa galleggiante Astoria, che si trova lungo il Tamigi, vicino Hampton Court, e la trasforma in uno studio di registrazione. I due album più recenti dei Pink Floyd, oltre che l'ultimo album da solista di Gilmour, sono stati registrati lì.

Dopo i Pink Floyd; riunione del gruppo e altri progetti (1997 - oggi)

Il 2 luglio 2005, Gilmour suona con i Pink Floyd - incluso Roger Waters - durante il Live 8 di Londra. L'esibizione causa un incremento temporaneo delle vendite dell'album dei Pink Floyd Echoes: The Best of Pink Floyd pari al 1343%; di conseguenza Gilmour dona in beneficenza tutti i profitti derivati dal Live 8, dicendo:
« Though the main objective has been to raise consciousness and put pressure on the G8 leaders, I will not profit from the concert. This is money that should be used to save lives. »


Dettaglio del palco del Live 8 di Londra durante l'esibizione dei Pink Floyd.
Poco tempo dopo, invita tutti gli artisti che stanno avendo un aumento delle vendite grazie alla loro esibizione durante il concerto a donare le entrate extra alla raccolta di fondi del Live 8. Poco dopo questa riunione vengono offerti 150 milioni di sterline ai Pink Floyd, per fare un tour negli Stati Uniti, ma il gruppo rifiuta l'offerta.
Il 3 febbraio 2006 Gilmour annuncia in un'intervista esclusiva per il giornale italiano La Repubblica che i Pink Floyd non avrebbero più pubblicato nuovo materiale e non sarebbero andati nuovamente in tour:

« Penso di averne avuto abbastanza. Ho 60 anni. Non voglio più lavorare tanto. È un'importante parte della mia memoria, ho avuto enormi soddisfazioni, ma adesso basta. È molto più confortevole lavorare per conto mio. »

Gilmour rivela inoltre, parlando del Live 8, che con la loro ultima esibizione insieme si è voluto assicurare che la storia dei Pink Floyd non finisse su una nota amara.

« (Rispondendo alla domanda "perché ha fatto un'eccezione per Live 8?") Per molte ragioni. La prima era ovviamente aiutare la causa. La seconda è che io e Roger abbiamo avuto pessime relazioni e questo è uno spreco d'energia e anche una brutta cosa da portare nel cuore, per cui avevamo voglia di fare qualcosa per scacciare tutta quella spazzatura. La terza è che se non l'avessi fatto forse l'avrei rimpianto per sempre. »

Il 20 febbraio 2006 Gilmour, durante un'intervista per Billboard.com, commenta nuovamente l'ipotetica futura riunione dei Pink Floyd dichiarando:

« Chissà? Non ho assolutamente in progetto di farlo. I miei progetti sono di fare i miei concerti e pubblicare il mio album da solista. »

Nel dicembre 2006 Gilmour pubblica una versione del primo singolo del Pink Floyd, Arnold Layne, quale tributo personale a Syd Barrett, morto nel luglio dello stesso anno. Tra gli artisti che hanno eseguito il brano, registrato dal vivo alla Royal Albert Hall di Londra, spiccano Richard Wright, alla tastiera, e David Bowie. Il singolo entra nella Top 75 inglese, posizionandosi alla posizione numero 19 e rimanendo stabile per tre settimane.
Fin dall'apparizione del gruppo al completo nel 2005 al Live 8 di Londra, Gilmour afferma ripetutamente che quella era stata l'ultima riunione nella storia dei Pink Floyd e, nel settembre 2008, con la morte di Richard Wright,
ciò diventa un fatto. Gilmour piange con dolore la morte del suo compagno e amico e dice:


(EN)
« In the welter of arguments about who or what was Pink Floyd, Rick's enormous input was frequently forgotten. He was gentle, unassuming and private but his soulful voice and playing were vital, magical components of our most recognised Pink Floyd sound. Like Rick, I don't find it easy to express my feelings in words, but I loved him and will miss him enormously. I have never played with anyone quite like him. »

**********************

(IT)
« Nelle discussioni su chi o cosa fossero i Pink Floyd, il contributo enorme di Rick è stato spesso trascurato. Era gentile, modesto e riservato ma la sua voce profonda e il suo modo di suonare erano vitali, magiche componenti del nostro riconoscibile sound. Come Rick non mi è facile esprimere i miei sentimenti a parole, ma gli ho voluto veramente bene e mi mancherà terribilmente. Non ho mai suonato con nessuno come lui. »

***********************

Il 10 luglio 2010 Gilmour si è esibito per la Hoping Foundation insieme a Roger Waters ed ha confermato che avrebbe suonato Comfortably Numb in almeno uno dei suoi prossimi show The Wall Live di Roger Waters. Questo è successo il 12 maggio 2011 durante un concerto di Waters a Londra, alla O2 Arena. Alla fine del concerto sale sul palco anche l'ultimo membro dei Pink Floyd rimasto in vita, Nick Mason, per suonare insieme al resto della band Outside the wall.

(Canzoni dei Pink Floyd composte interamente da Gilmour)

A Spanish Piece da Soundtrack from the Film More (1969)
The Narrow Way parti 1-3 da Ummagumma (1969)
Fat Old Sun da Atom Heart Mother (1970)
Childhood's End da Obscured by Clouds (1972)
Round and Around, A New Machine parti 1-2, Terminal Frost e Sorrow da A Momentary Lapse of Reason (1987)
Country Theme, Small Theme, Big Theme e Mexico '78 da La Carrera Panamericana (1992)
Coming Back to Life da The Division Bell (1994)






 
 
 

Carriera solista, e morte di Syd Barrett

Post n°15 pubblicato il 19 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

Carriera solista

 

Tra maggio e luglio del 1968, Jenner portò Barrett in studio, per registrare del materiale nuovo. Il risultato furono delle versioni embrionali di canzoni che avrebbero visto la luce sui suoi due LP da solista e due lunghe improvvisazioni chiamate Rhamadan e Lanky. Barrett non era più una persona adatta a suonare; a volte dimenticava la chitarra, in casi più gravi rompeva l'attrezzatura messa a disposizione dalla EMI, altre volte non riusciva neanche a tenere in mano il plettro. Da agosto in poi, Jenner e King videro Barrett sempre di meno; e fu lo stesso per i suoi coinquilini.
Secondo Aubrey "Po" Powell, «Syd sapeva ancora essere molto lucido e divertente, ma anche alienato. Ti fissava, a volte anche per ore, senza aprire bocca. In quell'appartamento, avevamo tutti a che fare con gli eccessi di acido degli anni passati, e quando ci si sente così fragili, come tutti noi, non vuoi sapere molto di uno che è lì per grazia di Dio». In molti cercarono di aiutarlo: Waters, per esempio, prenotò una visita dallo psichiatra Ronald Laing, che però disse di non avere mai visto Barrett nel suo studio. È in questo periodo che si colloca molto probabilmente l'episodio riferito più tardi da Jonathan Meades, secondo cui Syd era stato chiuso nell'armadio: la realtà è forse ancora più cruda. Powell riferisce di avere visto Syd prendere a colpi di martello un lavandino rosso, nel bagno del suo appartamento, urlando «Fatemi uscire! Fatemi uscire!».

Barrett sfogava la sua frustrazione su Lindsay, picchiandola o scottandola con i mozziconi di sigaretta. Quando i suoi amici gli dicevano di smetterla, Syd si arrabbiava con loro, a volte anche in maniera brutale. Quando Syd ruppe una chitarra contro Lindsay, Powell e Storm Thorgerson abbandonarono l'appartamento. Anche Lindsay abbandonò l'appartamento di lì a poco, perché Barrett le aveva bruciato tutti i vestiti.
«Per un po' di tempo, Liz visse nei sedili posteriori della Mini Cooper di June Child», ricorda Juliet Wright, «poi la convincemmo a trasferirsi a casa di Storm, a Hampstead». Ma Barrett venne a conoscenza del posto dove Liz si era rifugiata e cominciò a spiarla, pedinarla e suonare il citofono; poi, forse per vendetta, iniziò una relazione con un'amica di Liz chiamata Gala Pinion. Frequentò anche una ragazza eschimese chiamata Iggy, poi immortalata nella canzone di Barrett Dark Globe, nella frase («with Eskimo chain / I tattered my brain all the way»), e nelle foto interne della copertina di The Madcap Laughs.
Dall'autunno del 1968, Syd era senza una casa fissa. Ritornava con una certa regolarità a Cambridge, dove anche Win, la madre, gli consigliava di consultare un medico. A Londra, stava fuori fino a tarda notte con amici e conoscenti casuali. Una volta dovette addirittura scappare dalla polizia, dopo essere stato tutta la notte con dei drogati a Holland Park. Spesso, a piedi nudi, si recava a Battersea, un piccolo sobborgo appena fuori Londra, dove vivevano alcuni suoi vecchi amici: Anthony Stern, ex-collega alla Camberwell School of Art, Jenny Spires, ex-fidanzata, Rusty e Greta, due consumatori abituali di acido.

Syd iniziò ad aggiungere anche eroina alla sua "dose quotidiana" di hashish e Mandrax, cosa che viene testimoniata da alcuni suoi amici dell'epoca: «Syd spariva, ogni 40 minuti, agitato come mai. Poi tornava ed era stranamente molto, molto calmo».
All'inizio del 1969, Barrett affittò un appartamento a Earls Court Square, insieme a Duggie Fields, un suo amico pittore. In questo momento, Syd, mentre in pubblico era fidanzato con Gala Pinion, frequentava Iggy l'eschimese in privato. Inoltre, come riporta Fields, «aveva a che fare con dozzine di groupie, che gli si gettavano letteralmente addosso».
Entrambi si chiusero nelle loro rispettive camere: Fields per concentrarsi sui suoi dipinti, Barrett per proteggere i quadri che diceva di dipingere, ma in realtà non stava dipingendo. Ricorda sempre Fields: «Passava la maggior parte del tempo a letto, sul materasso che aveva collocato sul pavimento. Aveva un potenziale infinito. Una decisione avrebbe limitato le sue possibilità».

Ultimo trentennio e morte

Di Syd Barrett da allora si persero apparentemente le tracce. In realtà, era tornato a vivere nella sua vecchia casa a Cambridge assieme alla madre. Il materiale per il suo terzo lavoro musicale mai uscito, insieme ad altro materiale scartato e ad alcuni bootleg, fu pubblicato nel 1988 nella raccolta Opel.
Negli ultimi anni, l'ex leader dei Pink Floyd si faceva chiamare semplicemente Roger e continuò a vivere a Cambridge, ormai solo, in seguito alla morte della madre, isolato da tutto ciò che in qualche maniera poteva ricordargli il passato. Coltivava la sua passione per la pittura, dipingendo secondo uno stile prevalentemente astratto, e si dedicava al giardinaggio. I suoi vecchi compagni ormai non lo contattavano più.
Nel 2005, durante il Live 8 che vide i Pink Floyd riunirsi eccezionalmente per quell'occasione, Roger Waters ricordò l'ex compagno, dedicandogli l'esecuzione di Wish You Were Here:

(EN)
« Anyway, we're doing this for everyone who's not here, and particulary of course, for Syd.
»

(IT)
« Comunque, stiamo facendo questo per tutti coloro che non sono qui. In particolare, naturalmente, per Syd. »

Syd Barrett morì a Cambridge il 7 luglio 2006, all'età di 60 anni, per un tumore al pancreas, non per complicanze dovute al diabete come alcuni sostengono. La notizia fu resa pubblica il 10 luglio. Il giorno seguente, Roger Waters, durante il concerto tenutosi a Lucca, dedicò all'amico scomparso Wish You Were Here, facendo apparire immagini dei primi Pink Floyd su un maxischermo dietro al palco.

Discografia solista

Octupus/Golden Hair (Singolo - 45 Giri) - 14 novembre 1969
The Madcap Laughs (Album - LP) - gennaio 1970
Musicisti - David Gilmour, Roger Waters, 'Willie' Wilson, Jerry Shirley, Mike Ratledge, Hugh Hopper, Robert Wyatt
Barrett (Album - LP) - novembre 1970
Musicisti - David Gilmour, Richard Wright, 'Willie' Wilson, Jerry Shirley, Vic Saywell
Syd Barrett (Doppio LP) - settembre 1974 (riunisce su doppio vinile The Madcap Laughs & Barrett)
Syd Barrett - The Peel Session (Mini LP) - gennaio 1987
Musicisti: David Gilmour, Jerry Shirley
Opel (Album - LP) - 1988
Octopus: The Best of Syd Barrett (CD - Raccolta) - 1992
Crazy Diamond (CD Box set) - 1993
The Best of Syd Barrett: Wouldn't You Miss Me? (CD - Raccolta) - 16 aprile 2001
The Radio One Sessions - 2004
An Introduction to Syd Barrett (CD - Raccolta) - 4 ottobre 2010

 
 
 

Problemi con i Pink Floyd

Post n°14 pubblicato il 19 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

Ancora problemi con i Pink Floyd

Dovendo partire per un tour negli Stati Uniti, Barrett si affrettò a comporre un nuovo singolo e il risultato fu Apples and Oranges, che divise la critica e venne ignorato dal pubblico. Di contro, la band si sentì sollevata, sebbene temporaneamente, perché era riuscita a soddisfare le esigenze dell'etichetta discografica.
Il gruppo partì alla volta della California, dove la scena musicale era molto più esigente rispetto ai piccoli club underground inglesi. Questo viaggio fu determinante per il futuro della band: in seguito ai comportamenti sempre più erratici e compromettenti di Barrett, che non era riuscito a seguire il playback in una trasmissione, aveva dato di matto in un'altra e, secondo alcune voci, aveva anche abbandonato un concerto per scappare a bordo di una Cadillac verso un luogo indefinito, Waters disse a King di volere risolvere il problema con Syd.

I Pink Floyd tornarono poi in Olanda, dove Barrett non accennò nemmeno a suonare e si limitò a sfiorare con le dita le corde della sua chitarra. Il giorno dopo parteciparono a una serie di concerti insieme a Jimi Hendrix, gli Amen Corner, i Move e i Nice. Dave O'List dei Nice suonò al suo posto in diverse occasioni per quei concerti; quando la rivista Melody Maker gli chiese il perché dello scarso successo di Apples and Oranges, Barrett rispose «Non me ne frega molto».
Lindsay Corner ricorda che Syd iniziò a chiudersi sempre di più e a diventare sempre più strano, di giorno in giorno. Fino al dicembre del 1967, Barrett continuò a suonare sporadicamente con la sua band, ma arrivati a Natale di quell'anno, Waters chiese al chitarrista David Gilmour, vecchio amico di Barrett, di unirsi ai Floyd come chitarrista di supporto; in verità, Gilmour entrò a far parte della band come chitarra solista, mentre a Syd vennero assegnati voce e chitarra ritmica.

Inizialmente, Barrett quasi ignorò l'ingresso di un nuovo membro: sapeva soltanto che Gilmour era un chitarrista molto bravo; anche Nick Mason lo sapeva, avendo già suonato con lui in uno spettacolo a Soho. Gilmour entrò ufficialmente nella band il 3 gennaio 1968. La band si chiuse negli studi di registrazione per una settimana, prima di ritornare in tour. L'avvenimento più grave accadde proprio in quella settimana: Barrett si recò in sala prove e annunciò di avere composto una canzone intitolata Have You Got It, Yet?. Secondo l'idea di Barrett, lui doveva cantare Have You Got It, Yet? e Waters doveva rispondere No!, suonando un ritmo molto semplice sia alla chitarra che al basso. Ma Barrett iniziò a suonare la canzone con la chitarra scordata e andò cambiando tonalità sempre di più, sino a quando Waters non riuscì più a seguirlo. Decenni più tardi, Waters rivelerà ciò che aveva pensato qualche ora dopo aver assistito a quella scena: secondo lui, Barrett stava chiedendo di non comprendere una canzone (e una persona) che non voleva essere compresa.

Abbandono dei Pink Floyd

La settimana successiva, i Floyd fecero quattro spettacoli, in cui Syd sembrò essersi ripreso, anche se di poco: tutto il lavoro sul palco veniva svolto dal nuovo promettente chitarrista. Per il quinto concerto, che si tenne il 26 gennaio, il gruppo doveva recarsi a Richmond. Passando da Holland Park Avenue, vicino casa di Syd, uno dei componenti, nessuno ricorda chi, chiese: «Non dobbiamo passare a prendere Syd?». A tale domanda non seguì alcuna risposta. Ebbe così inizio l'abbandono di Syd. David Gilmour e Roger Waters confermano questa versione degli eventi. Fu così, dunque, che tutto finì e tutto iniziò. Waters aggiunse poi: «Syd era la gallina che aveva scoperto l'uovo d'oro». Ma ora Barrett era diventata una vera e propria minaccia per i tour dei Floyd. Syd possedeva ancora la scaletta dei concerti, così, qualche settimana dopo si presentò all'Imperial College, per una loro esibizione dal vivo. Waters ricorda quanto fu orribile dovere cacciare il loro amico dal palco, dicendogli che quella sera non suonava con loro. Al Middle Earth, Syd si sedette di fronte al palco, fissando Gilmour negli occhi durante tutto il concerto. Secondo il "piano iniziale", Gilmour doveva supportare Barrett, non soppiantarlo. Barrett venne sicuramente ferito da questo comportamento.

Altri ricordano una proposta che venne fatta a Barrett: diventare come il Brian Wilson dei Beach Boys, il genio e compositore del gruppo che non suonava più dal vivo per problemi simili. Un paio di settimane dopo i concerti, durante un incontro tra King, Jenner e Barrett, Waters rimase esterrefatto nello scoprire che Syd, lontano dall'accettare il suo "ruolo Wilson", parlava di tornare nella band, «magari insieme a un sassofonista e qualche corista». Ma gli altri quattro membri del gruppo non supportarono l'idea di Barrett e la Blackhill Enterprises,la compagnia che si occupava dei tour in tutta la Gran Bretagna, si sciolse. Barrett uscì ufficialmente dalla band il 6 aprile 1968: i suoi manager continuavano a essere Jenner e King, che inaspettatamente avevano più fiducia nella carriera musicale di Barrett che in quella del resto dei Pink Floyd.
In quel periodo Barrett toccò il fondo, per poi lentamente risalire.


 
 
 

1967: Il debutto discografico e i primi problemi

Post n°13 pubblicato il 19 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

1967: il debutto discografico e i primi problemi

Il 1967 fu il vero anno della svolta per Barrett e compagni: dopo una serie di fortunati successi in vari college in tutto il Regno Unito, la band divenne attrazione fissa per il locale più gettonato della nuova Londra, l'UFO Club. Joe Boyd, amico di Peter Jenner, portò i Pink Floyd in sala di registrazione a gennaio di quell'anno, per registrare il primo 45 giri per l'etichetta discografica EMI. Il lato A del singolo sarebbe stato Arnold Layne, un pezzo che Barrett aveva composto basandosi su un personaggio realmente esistito, vissuto a Cambridge, mentre il lato B non era altro che una rivisitazione meno esplicita di Let's Roll Another One, intitolata Candy and a Currant Bun.

Per promuovere il primo singolo, i Floyd si fecero aiutare da un loro amico regista e girarono un breve video in bianco e nero per Arnold Layne e un altro a colori per una traccia di Barrett ancora non pubblicata ma già composta: The Scarecrow. Ad aprile si verificò l'evento forse più prolifico per quell'anno: dopo una serie di concerti in Olanda, Barrett e i suoi Floyd si precipitarono nella periferia di Londra, dove si stava svolgendo il 14 Hour Technicolor Dream, un lungo concerto a cui la band iniziò a contribuire solo alle prime luci dell'alba. Già allora, tra i troppi concerti e la continua richiesta di nuovo materiale da parte della casa discografica, Barrett iniziava a essere profondamente stanco.

Sue Kingsford, amica di Barrett, dichiara che in quel periodo Syd si recava spesso da uno spacciatore di LSD soprannominato capitano Bob; Andrew Rawlinson, conoscente di Barrett, aggiunse che «in quel periodo era talmente tanta la gente che prendeva acido che, se avevi già assunto ingenti quantità di LSD in passato, era normale "fare un trip" anche solo guardando chi lo stava facendo». Rawlinson aggiunge poi: «A quei tempi l'acido era cinque volte più potente di quello in circolazione oggi; prendendo 250 microgrammi potevi fare un "trip" lunghissimo; alcuni però credevano che potevi apparire normale e contemporaneamente fare brevi "trip" prendendone 50 al giorno: forse era questo ciò che faceva Syd».

A queste dosi già piuttosto pesanti, Barrett aggiungeva cannabis e qualche sporadica pillola di Mandrax, un farmaco che induce effetti simili alla morfina se assunto in concomitanza ad alcol. Nei cinque mesi a seguire, Barrett e compagni si chiusero in studio per lavorare al primo LP, The Piper at the Gates of Dawn, prodotto questa volta da Norman Smith. Smith era una persona più severa di Boyd e forse meno adatta a dirigere le sessioni con Barrett. Il produttore ricorda infatti in questo modo le prove con Syd: «Mi domando spesso come abbiamo fatto a terminare l'album, a creare qualcosa. Lavorare con Syd era veramente un inferno. Non penso di avere mai lasciato una singola sessione per quell'album senza una fortissima emicrania. Syd non sembrava aver entusiasmo per niente. Lui cantava una canzone, io lo chiamavo in studio e gli davo qualche dritta. Poi lui tornava in sala registrazione e continuava a cantare quella parte allo stesso modo di prima, infischiandosene dei consigli che gli davo. A volte cambiava anche le parole, non aveva disciplina. Parlare con lui era come provare a parlare a un muro di mattoni, perché il suo viso era senza espressione. I suoi testi erano semplici e infantili, come lui: proprio come un bambino, per un attimo era su, e il secondo dopo giù».
Lindsay Corner pensa invece che a Syd piacesse la parte del pazzo e che si divertisse a recitarla, apparendo sempre più strano di minuto in minuto. Jenner, invece, ne parla ammirando lo stile che utilizzava nelle registrazioni: «Syd aumentava e diminuiva il volume di tutte le tracce, apparentemente senza alcuna regola. Non faceva nulla se non era fatto in maniera artistica. Voleva essere una sorta di Jackson Pollock della musica». Ma il comportamento di Syd non era ancora giunto alle estreme conseguenze, e la band continuava a tollerare anche le sue sparate più stravaganti.

(Crollo psicologico)

Il primo netto cambiamento in Syd venne rilevato da Boyd. Quando i Pink Floyd si presentarono all'UFO Club per promuovere le tracce del loro primo LP, Boyd notò che mentre gli altri membri del gruppo erano amichevoli, Barrett «mi guardava negli occhi [...] e nel suo sguardo non c'era un singolo battito di ciglia o un accenno di vitalità, come se non ci fosse nessuno in casa». Quando David Gilmour lo incontrò, due mesi dopo l'uscita dell'album, Syd quasi non lo riconobbe. Grazie al successo avuto con il secondo singolo (See Emily Play/The Scarecrow, uscito qualche mese prima dell'album) i Pink Floyd entrarono ufficialmente nella Top of the Pops inglese. Gli episodi che iniziarono a delineare la personalità irregolare di Barrett presero luogo di lì a poco. Quando venne invitato per la seconda settimana di seguito in studio, Syd si presentò in pigiama, mentre alla terza settimana, come ricorda Roger Waters, annunciò di non volere più partecipare alla trasmissione televisiva perché «se non lo faceva John Lennon, perché lui avrebbe dovuto?».
Di lì a poco, Barrett iniziò a trasportare questo suo atteggiamento a metà tra l'anticonformismo e il non sense anche nelle esibizioni dal vivo. A volte, mentre il resto della band suonava un pezzo, Syd si andava a sedere vicino ad un amplificatore, scordava la chitarra sino a quando era impossibile suonare e stava per tutta la durata del concerto fermo ad agitare il plettro su una nota. A volte non cantava nemmeno, lasciando che fossero Roger o Rick a occuparsi della voce. A questo proposito, intervenne Juliet Wright: «A volte, pensavamo che stesse soltanto recitando la parte dell'anticonformista nella situazione "standard" di una band».
Di lì a poco Syd divenne gravemente malato, cosa che forse egli stesso era riuscito a capire. Il fratello maggiore Alan tentò più volte di convincerlo a farsi controllare da un buon medico, ma la risposta di Barrett, dice Andrew Rawlinson, era uno dei suoi enigmatici sorrisi assenti. Cambiamenti del genere vennero notati anche dalla sorella minore di Syd, Roe: quando lei lo aveva chiamato per congratularsi del successo avuto con Arnold Layne, Barrett si era dimostrato quello di sempre; quando lo andò a trovare per complimentarsi del secondo successo, ottenuto con See Emily Play, Syd non era più sé stesso.
I concerti andarono sempre peggio, tanto che la compagnia Blackhill cancellò tutta la scaletta dei Pink Floyd e prenotò una vacanza per Syd Barrett, Richard Wright, la moglie Juliette e Sam Hutt sull'isola di Formentera. Riviste del settore come Melody Maker diffusero la notizia che i Pink Floyd stavano per sciogliersi. Intanto, l'album continuava ad avere un inaspettato successo di pubblico e critica: l'unica cosa che il pubblico contestava (tra i molteplici, ad esempio Pete Townshend) era che l'LP risultava essere, al confronto con le esibizioni dal vivo, solo un surrogato di fabbrica che non riusciva a ricreare totalmente certi momenti mistici.
Il risultato, però, fu che la EMI iniziò a premere per nuovo materiale. Poco prima della vacanza, Barrett scrisse Scream Thy Last Scream (Old Woman with a Casket), un singolo che ben delineava il suo stato mentale. La EMI lo rifiutò e aspettò il ritorno di Barrett da Formentera per incidere qualcosa d'inedito.
Tornato a Londra, Syd passò parecchio tempo a nascondersi dalla EMI nei De Lane Lea Studios a Kingsway, sfruttando quel tempo per comporre un nuovo singolo. Un tentativo fu la lunatica Vegetable Man, canzone che viene spesso citata come prova della sua malattia. Se le stravaganze dei singoli di Barrett rimanevano ancora tollerabili, ciò che il gruppo iniziò a non sopportare più era il comportamento del suo frontman, che andava diventando sempre più erratico.
Per l'album successivo, A Saucerful of Secrets, Waters pensò che le tracce da inserire potevano essere alcuni pezzi scritti da lui e Wright. Barrett ideò a questo punto una nuova traccia, Jugband Blues, un brano che si contraddistingue per il lungo intervallo improvvisato dall'Esercito della Salvezza Britannico e per il suo testo a metà tra l'ironico e il malinconico. Per questo album, Syd suonò la slide guitar in Remember a Day e diede un minimo contributo per Let There Be More Light. Ma il mercato continuava a esigere un altro singolo.

 
 
 

Pink Floyd: (Nascita del nome e storia della band)

Post n°12 pubblicato il 18 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

Pink Floyd: (Nascita del nome e storia della band)

Nel 1965 Barrett inventò il nome Pink Floyd Sound. Sempre nel 1965, Barrett diede poi al gruppo il nome definitivo: Pink Floyd, dal nome di due dei suoi bluesmen preferiti Pink Anderson e Floyd Council. Barrett disse tuttavia ai giornalisti che il nome gli era stato suggerito da creature extraterrestri. Pink e Floyd erano anche i nomi dei suoi due gatti. Il passo successivo fu il furgone Floyd, che serviva a trasportare l'attrezzatura da un concerto all'altro: Barrett vi dipinse sul parafango il nome Pink Floyd con vernice nera e rosa. All'estate del 1965 risalgono i primi bootleg dei Pink Floyd Sound, due canzoni composte da Barrett e Klose: Lucy Leave e la cover di (I'm A) King Bee di Slim Harpo, già incisa l'anno precedente dai Rolling Stones per l'omonimo album di debutto. Davanti allo stile che la band stava acquisendo sempre di più, alla delirante follia dell'ultima trovata di Syd, la canzone Bike, il primo chitarrista Bob Klose, purista del blues, decise di abbandonare il gruppo di Barrett e compagni.
Pochi giorni dopo, Barrett tornò a Cambridge, dove iniziò una relazione con Lindsay Corner e partecipò al film amatoriale di Nigel Lesmoir-Gordon, intitolato Syd's First Trip. La trama della pellicola vede Barrett assumere svariate droghe. A seguire, Barrett si recò a Saint-Tropez con diversi amici di Cambridge, tra cui il chitarrista David Gilmour. Tornati in Inghilterra, i due si separarono di nuovo: Gilmour andò in tour con i Joker's Wild, mentre Barrett tornò a Londra con la sua nuova fidanzata.
Barrett continuò a scrivere canzoni, fortemente influenzato dai gruppi che ascoltava in quel periodo: i Mothers of Invention, i Byrds e i sardonici Fugs. Seguì un periodo sentimentale tumultuoso per l'artista: si lasciò più volte con Lindsay, stando temporaneamente con le sue concittadine Jenny Spires (la Jennifer Gentle di Lucifer Sam) e Kari-Ann Moller. I Pink Floyd si esibivano prevalentemente in locali della cosiddetta scena underground: nel 1965 fecero solamente due concerti, mentre l'anno successivo riuscirono a farsi notare nel clima della Swinging London. Attraverso Nigel Lesmoir-Gordon, conobbero il promoter Steve Stollman, che li ingaggiò per una serie di concerti al Marquee Club di Londra. Già ad aprile del 1966, i più grandi fan di Barrett erano la futura rockstar David Bowie e il futuro manager dei Sex Pistols Malcolm McLaren. A notare Barrett e i Pink Floyd furono Peter Jenner e Andrew King, due imprenditori di etichette musicali indipendenti che colsero subito il loro potenziale commerciale. Il 31 ottobre di quell'anno, i Pink Floyd firmarono un contratto con i manager, con il quale si impegnavano in una serie di concerti in cambio di nuova attrezzatura e uno stipendio di 5 sterline a settimana.
Gli spettacoli e i concerti, in tutta Londra, divennero sempre più frequenti e sempre più bizzarri: all'inaugurazione dell'International Times, ad esempio, oltre all'abbondante quantità di LSD, acidi e altri generi di droghe, il pubblico poté assistere alla presenza di un alquanto stravagante Paul McCartney vestito da sceicco arabo e una altrettanto appariscente Marianne Faithfull travestita da suora. Fu in questo periodo che la creatività di Barrett venne spinta al massimo: accanto alla ballata psichedelica Matilda Mother, compose il classico dell'acid pop See Emily Play.
Durante i primissimi concerti della band, Barrett era in grado di ipnotizzare il pubblico, come ricorda Pete Brown: «Syd Barrett faceva un incredibile lavoro sul palco. Era estremamente poetico e potevi quasi dire che prendeva vita in quegli spettacoli di luce, "light shows": una creatura dell'immaginazione. I suoi movimenti parevano orchestrati per armonizzarsi con le luci e sembrava un'estensione naturale, l'elemento umano, di quelle immagini liquide»
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Syd Barrett: (Intera Biografia>>>nulla escluso)

Post n°11 pubblicato il 18 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

SYD BARRETT (Intera Biografia) >>>nulla escluso

(Infanzia)

Roger Barrett nacque il 6 gennaio 1946, quarto di cinque figli. Suo padre Max era un anatomista, che nel tempo libero si dedicava alla pittura e alla coltivazione di funghi. Inoltre, suonava nella Cambridge Philharmonic Society, cosa che suscitò la passione per la musica nel giovane Roger. Sino ai 14 anni, però, il ragazzo pose la musica in secondo piano, preferendo la scrittura e il disegno: si concentrò in particolare sui giochi di parole e altri espedienti letterari del genere, come onomatopee e assonanze. Il suo eroe letterario di questo periodo era Edward Lear, che, come lui, amava la pittura. Roger iniziò ad appassionarsi veramente alla musica attorno all'età di 14 anni, mentre suo fratello maggiore Alan imparava a suonare il sassofono: a questo punto, visto l'exploit delle skiffle bands, Syd acquistò il suo primo strumento musicale, un ukulele. Prima di passare alla chitarra, Roger si interessò al banjo (nel periodo della Elvis-mania), ma l'unica corrente del rock and roll che lo interessava era quella di Bo Diddley, gli spettrali riff dei The Shadows e di Buddy Holly. A 14 anni, iniziò a suonare la chitarra folk, insieme a un suo amico, John Gordon. Cominciò a questo punto ad avvicinarsi sempre più al mondo della musica e divenne amico di un batterista chiamato Sid Barrett; i frequentatori del locale chiamavano entrambi "Sid", ma per differenziare Roger dal batterista, sostituirono la i con una y.
Syd non fu l'unico soprannome che venne dato a Barrett. A scuola divenne noto come Syd the Beat, Syd-Knee e Sydernee. Rimase Roger, anzi Rog, per la sua fidanzata, Libby Gausden, con la quale intrattenne una relazione dal 1961 al 1964.

(Adolescenza)

Le cose iniziarono a cambiare molto presto: dai 14 anni in poi molti studenti della nuova Cambridge, appena entrata negli anni sessanta, sperimentavano le droghe du jour, come speed e cannabis. A partire dal 1963, dagli Stati Uniti iniziò poi a diffondersi l'LSD, il primo degli allucinogeni di larga diffusione, che si diffuse più rapidamente nella piccola Cambridge che in tutto il resto d'Europa.
La città natia di Barrett andava diventando sempre più piccola: metà della popolazione sognava di sfondare nell'emergente scena della Swinging London. Nel 1961 accaddero diverse cose che segnarono Barrett: iniziò la relazione con Libby, comprò la sua prima
chitarra elettrica e assistette alla morte del padre Max (sul suo diario, a questo proposito, scrisse solo la frase Poor Dad died today - Il povero papà è morto oggi).
Presto casa Barrett divenne il quartier generale per la prima band di cui Roger fece parte: i Geoff Mott and the Mottoes.
Roger Waters, amico di Barrett, stava iniziando a suonare il basso e, di tanto in tanto, prendeva parte alle prove. La band si dilettava in alcune cover rhythm and blues. Questo primo gruppo si sciolse dopo uno spettacolo.
Waters andò a studiare al Regent Street Poly di Londra, insieme a un altro amico di Barrett,
Bob "Rado" Klose, mentre Syd iniziò un corso alla Camberwell School of Art. Nelle vacanze, Roger e Syd pensarono di mettere su un nuovo gruppo, cosa che però non si verificherà prima del 1965. Intanto Syd iniziò a comporre due delle sue prime canzoni: Golden Hair e Effervescing Elephant, la prima tratta dal Chamber Music di James Joyce e la seconda da un testo di Lear.
L'unica persona che in questo periodo riuscì ad accedere completamente alla mente di Syd era la fidanzata, Libby Gausden. Il giovane continuò a dipingere e comporre, sempre giocando sul non-sense e le assonanze. Già da quel periodo, però, Barrett iniziò ad assumere, sebbene in piccole dosi, droghe leggere come la
marijuana, come è riportato da svariate lettere inviate, da Londra, alla sua fidanzata. Dopo un po' di tempo, Barrett e la Gausden si lasciarono. Avevano due personalità totalmente diverse: la Gausden era una ragazza di buona famiglia, mentre Barrett era un beat. Ciò nonostante, Syd la ricorderà nella trilogia dell'amore dell'album The Ma
sdcap Laughs.
Al college l'irrequieta personalità di Barrett si fece notare immediatamente. Syd riallacciò i contatti con il chitarrista John Gordon e con l'amico d'infanzia
David Gilmour, nel frattempo diventato un musicista di serie A. Non a caso, Gilmour metterà su di lì a poco, insieme a Gordon e altri ex Mottoes, i Joker's Wild, band che eseguiva cover dei Four Seasons e dei Beach Boys.

(Carriera musicale)

All'Art School il tempo era sufficiente sia per dipingere che per suonare, così Barrett iniziò a seguire il proprio sogno di formare una band insieme a Waters e Klose. I due avevano iniziato senza di lui, unendosi ad altri studenti, formando i Sigma 6 (conosciuti anche come Abdabs, Screaming Abdabs, Meggadeaths e T-Set) e suonando durante alcune feste al college. Da quando Barrett si aggregò, il gruppo divenne noto come Spectrum Five. Questa prima formazione prevedeva Waters al basso, Klose alla chitarra e due colleghi di Waters alla tastiera e alla batteria: Richard Wright e Nick Mason. Barrett era la chitarra ritmica e sostituiva l'ormai sempre più assente Chris Dennis. La cantante Juliet Gale, che diventerà la moglie di Wright, partecipava occasionalmente come corista.
Appena entrato nel gruppo, Barrett comprò una Fender Esquire, adornata con dei piccoli specchi circolari. In molti diranno comunque che, almeno in questa prima fase, Barrett si limitava a recitare un ruolo e non a viverlo. Presto la band conobbe Mike Leonard, un tecnico delle luci che mise a disposizione dei quattro futuri Floyd la propria abitazione a Highgate: mentre i ragazzi suonavano i loro brani, Leonard li accompagnava con i cosiddetti light shows, proiettati su una parete o sulla band stessa. In quel periodo, il gruppo si faceva chiamare anche Leonard's Lodgers.
Nella residenza di Highgate, tra una pausa e l'altra, Syd iniziò a comporre canzoni come Astronomy Domine: lo aiutarono i molteplici libri messi a disposizione da Leonard e la biblioteca di suoni incisi su nastro che il tecnico delle luci possedeva e che tornerà poi utile in svariate canzoni del primo album del gruppo, The Piper at the Gates of Dawn.


 
 
 

(SYD - DAVID - ROGER - NICK- RICHARD)

Post n°9 pubblicato il 11 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 

 

Syd Barrett - (1946 - 2006)

Roger Keith "Syd" Barrett (Cambridge, 6 gennaio 1946 – Cambridge, 7 luglio 2006) è stato un cantautore, chitarrista, compositore e pittore britannico, fondatore e leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968, quando lasciò il gruppo. Prima di ritirarsi a vita privata incise due album da solista, The Madcap Laughs e Barrett, pubblicati nel 1970. La sua vicenda influenzò parte della successiva produzione del gruppo, in particolare album come The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, a lui dedicato, e The Wall. L'innovativo stile chitarristico di Barrett e la sua propensione all'esplorazione di nuove tecniche sperimentali, come l'utilizzo di dissonanze, distorsione, e feedback, ebbero un enorme impatto su molti musicisti, da David Bowie a Brian Eno a Jimmy Page. Dopo il suo ritiro dalle scene, Barrett condusse una vita appartata dipingendo e dedicandosi al giardinaggio, disinteressandosi del tutto della popolarità e facendo perdere le proprie tracce alimentando così, senza volerlo, ancora di più la sua leggenda. Su di lui sono state scritte numerose biografie sin dagli anni ottanta, e i Pink Floyd composero e registrarono diversi tributi musicali a lui dedicati dopo la sua uscita dalla band.

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David Jon Gilmour


David Jon Gilmour, CBE (Cambridge, 6 marzo 1946) è un cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico. Dal 1968 al 1995 è stato il chitarrista e cantante dello storico gruppo inglese dei Pink Floyd, con cui è diventato uno dei più influenti e celebri chitarristi del rock. In aggiunta al suo lavoro con i Pink Floyd, Gilmour ha lavorato come produttore discografico per molti artisti, ha intrapreso, con successo, una carriera da solista e ha partecipato come membro attivo a varie organizzazioni di beneficenza. Nel 2003 viene nominato Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE) per i suoi contributi nel campo della musica e la sua filantropia. Nel 2009 La Anglia Ruskin University di Cambridge e Chelmsford ha deciso di conferire a David Gilmour la Laurea Honoris Causa per il suo eccezionale contributo alla musica come scrittore, esecutore e innovatore.

Solista Studio David Gilmour - 25 maggio 1978 About Face - 27 marzo 1984 On an Island - 6 marzo 2006 Live Album Live in Gdańsk - 22 settembre 2008 Singoli There's No Way Out Of Here/Deafinitely, 1978 Blue Light, marzo, 1984 Love On The Air, maggio, 1984 On an Island, 6 marzo 2006 Smile/Island Jam, 13 giugno 2006 Arnold Layne/Dark Globe (Live) 26 dicembre 2006

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George Roger Waters

George Roger Waters (Great Bookham, 6 settembre 1943) è un cantautore, polistrumentista e compositore britannico. È stato bassista e cantante (assieme a David Gilmour e, in misura minore, a Richard Wright) dei Pink Floyd dal 1965 fino al 1985, anno in cui lasciò il gruppo e proseguì come solista. Negli ultimi anni in cui era nella band, Waters ne era diventato il principale autore sia di testi che di musiche, divenendo autore unico dell'album The Final Cut e della quasi totalità dei precedenti The Wall, Animals, Wish You Were Here e The Dark Side of the Moon. Waters è considerato uno dei più grandi parolieri di sempre, assieme a Bob Dylan e Neil Young[1]; i suoi testi sono incentrati su argomenti di critica e denuncia sociale, politica e psicologia.

Da solista 1970 - Music from "The Body" (colonna sonora, con Ron Geesin) 1984 - The Pros and Cons of Hitch Hiking 1986 - When the Wind Blows (colonna sonora, con artisti vari) 1987 - Radio K.A.O.S. 1990 - The Wall - Live in Berlin 1992 - Amused to Death 2000 - In the Flesh - Live 2002 - Flickering Flame - The Solo Years, Volume One 2005 - Ça ira

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Nicholas Berckeley Mason

Nicholas Berkeley Mason (Birmingham, 27 gennaio 1944) è un batterista, compositore, produttore discografico e pilota automobilistico britannico, famoso per essere stato membro dei Pink Floyd. È stato l'unico rimasto nella band sin dalla formazione avvenuta nel 1965. Pur essendo nato a Birmingham, Mason è cresciuto in un'agiata famiglia della borghesia inglese nell'elegante quartiere di Hampstead nel nord di Londra. Ha frequentato il Politecnico di Regent Street dove, insieme a Richard Wright, si unì a Roger Waters nel 1963 per formare il gruppo musicale Sigma 6. È famoso per essere un grande appassionato, praticante ed esperto di automobilismo d'epoca: ha infatti una sua scuderia personale, la Ten Tenths , ha scritto numerosi libri del settore, tra cui il best seller Into The Red con Mark Hales. Possiede, e spesso espone, rarissime auto tra cui: una Panhard da corsa del 1901, una Aston Martin Ulster del 1935, una Jaguar D-Type del 1955, una Ferrari 512 S del 1970, una Ferrari Enzo, una rarissima McLaren F1 GTR del 1995 e la Ferrari 312T3 che fu di Gilles Villeneuve[1]. È inoltre uno dei 36 possessori del modello di automobile dal prezzo più elevato mai raggiunto in un'asta (35 milioni di dollari, giugno 2012): la Ferrari 250 GTO del 1962 chassis N°3757, targata proprio 250GTO. È inoltre pilota di elicotteri.


Discografia solista Nick Mason's Fictitious Sports (1981) ("formalmente" un album di Carla Bley tranne che nel nome) Profiles (1985, con Rick Fenn)

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Richard William Wright - (1943 - 2008)

Nato in una famiglia benestante nel quartiere di Hatch End a Londra, appena adolescente, ed in seguito alla frattura di una gamba, ha un primo approccio con il pianoforte, stimolato anche da un'amica di famiglia. Suoi modelli sono trombettisti jazz come Chet Baker e Miles Davis, che influenzeranno in maniera determinante non solo il suo stile compositivo ma anche esecutivo, principalmente da autodidatta, al punto che Rick stesso confessò in qualche occasione di avere uno stile tutto suo, che lo portava ad eseguire le scale non nel modo ortodosso. La passione per la musica, ed il suo orecchio finissimo, lo portano a suonare anche la tromba, il trombone ed il sax, oltre alla chitarra ritmica con cui si approccia agli Abdabs. Dopo l'adolescenza, dato il suo spiccatissimo senso per l'armonia, entra al London College of Music e decide di perfezionarsi: lì ha il suo primo impatto con la musica in senso proprio e professionale. In seguito ha anche un approccio con il vibrafono, suonato in più occasioni con i Floyd, e approfondisce le conoscenze delle scale modali indiane e delle pentatoniche, lasciandosi andare spesso in concerto ad improvvisazioni orientaleggianti ed ipnotiche. In seguito si iscrive al politecnico di Regent Street alla facoltà di architettura. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason, ma ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd. Ma, ben prima di unirsi alla band definitivamente, e mentre studiava armonia al London College of Music, Rick aveva già composto professionalmente alcuni brani, uno dei quali, intitolato You're the Reason Why fu utilizzato come lato B del 45 giri di Adam, Mike & Tim Little Baby, pubblicato nel 1964 su label Decca e oggi quasi impossibile da reperire per i collezionisti.

Discografia solista Wet Dream (1976). Identity con il gruppo Zee, insieme a Dave Harris (1982). Broken China (1996).

Con David Gilmour David Gilmour in Concert (DVD) - ottobre 2002 suona dal vivo e canta nei brani Breakthrough - Comfortably Numb On an Island (Album) - 6 marzo 2006 suona nei seguenti brani: On an Island (organo Hammond) - The Blue (Tastiere e Voce) Remember That Night (DVD) - settembre 2007 suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in tutti i brani, in alcuni brani è voce di supporto, in Comfortably Numb, Time ed Echoes è seconda voce solista, è invece voce solista nel brano Arnold Layne e Astronomy Domine Live in Gdańsk (2 DVD + 2 CD) - 26 settembre 2008 suona tastiere e Hammond, canta assieme a David in Time, Comfortably Numb, Echoes (part 1 & part 2), è voce solista in Arnold Layne e voce di supporto in altri brani

Con Syd Barrett The Madcap Laughs - 3 dicembre 1969 suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in numerosi brani dell'album. Barrett - 14 novembre 1970 suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in tutti i brani.


 
 
 

Pink Floyd anni 70/2000

Post n°6 pubblicato il 10 Giugno 2014 da unamorelungounavita
 









 


 


 
 
 

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