MEBAHIAH

lasciandosi andare....guardando

  Prima un riposino per caricare le pile scariche......

batuffolando....

poi una sana ginnastica correttiva formativa con l'istruttrice....

poi un bel gelato...gusto pel di carota e cioccolato a scaglie....

cos'altro si vuole di più dalla vita????

Stelle

Stelle

segnate il nostro cammino

splendete nella buia notte

a rischiarare i nostri cuori

solitari e smarriti

Stelle

così lontane e così vicine

portate gioia ai cuori solitari

che vagano nella notte infinita

Stelle

luce nella tenebra

avvicinateci alle anime che vegliano

su noi, esseri mortali

Stelle

muse dei nostri pensieri profondi

donaci la pace eterna.

Ang    

INSIEME

Amor perduto..

non lo credo…

l’amore sopravvive sempre…

non conosce il labile tempo

l’amore incoraggia sempre…

non conosce la paura

oh, l’amor che tiene il mondo

stretto nelle  sue delicate mani

quello amor tanto vicino

ma tanto lontano

possente e fragile

potente e insicuro

chiama a sé ogni anima

un tutt’uno…l’insieme.

Quell’insieme che è sempre superiore

alla somma dei singoli,

quell’insieme  a cui dobbiamo tendere

quell’insieme che è la nostra salvezza.

Ang

Riflessioni....

Penso….

ha senso sprecare l’intelletto umano

nel cercare mille modi per sopraffare

i propri simili?

è al di là della mia comprensione, per quanto

cerchi di arrivare ad una soluzione.

D’accordo che l’uomo, in fondo, non è altro che un animale,

anche se un primate superiore ma pur sempre un animale.

Possiede la coscienza, non si può negare.

Possiede il libero arbitrio, non si può negare.

Possiede la capacità di analisi, non si può negare.

E perché mai deve comportarsi come se fosse

allo  stato brado?

Quali sono i motivi? C’entra l’educazione? La società odierna? L’ambiente di crescita adolescenziale? Cosa?

Trovatelli...

Abbiate pazienza con me. Prima, mentre scrivevo la risposta a Carmen, sono stato interrotto da una telefonata e poco dopo da una visita in azienda.

Arrivano mia moglie, la sorella e la loro mamma.. con due scatole. Dentro c'è il motivo della mia interruzione improvvisa. Non voletemene a male se non ho finito di rispondere a tutti nel post precedente, non voletemene nemmeno se sarò discostante in questi giorni e non voletemene nemmeno se non vengo a trovarvi come mi piacerebbe. Ora ho finito di dargli la pappa, primolatte gattini con il biberon, fatto fare i bisognini e messi insieme nella saletta. Amici e amiche, con immensa gioia e onore vi presento due orfanelli che ho accolto sotto la mia ala....

Sono bellissimi, vero?  sono impegnato in un secondo lavoro di catsitter....vado a rimboccare le copertine e poi di corsa a casa.

p.s. Amici, si è allargata la famiglia...ora sono 4 e forse c'è anche un quinto non ancora trovato. Tre tigri e un rossino. I nomi? aspetto ancora oggi se mamma gatta porta o ritrova il quinto(speriamo bene). Miaooooooooooo!!!!

precisazione: la mamma gatta non è quella di questi cuccioli..li stà solo portando a noi..quanta generosità!!!

e.....................
ora dovrebbero essere al completo..speriamo!!!

Si accettano aiuti:)))

Fiori recisi..

Vorrei affrontare l’argomento della violenza sulle donne.

Esistono molte voci che gridano, troppe per capirci qualcosa oltre l’ovvio.

Premesse di cronaca.
La violenza sulle donne non ha tempo né confini, è endemica e non risparmia nessuna nazione o paese, industrializzato o in via di sviluppo che sia. Non conosce nemmeno differenze socio-culturali, vittime ed aggressori appartengono a tutte le classi sociali, perché al di là di quello che tutti i giorni viene mostrato dai media il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici, vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro. Secondo l’Oms una donna su cinque ha subito, nella sua vita, abusi fisici o sessuali da parte di un uomo.

Nei paesi del cosiddetto terzo mondo è più difficile raccogliere dati precisi,  la violenza sulle donne è una normale componente del tessuto culturale e non viene identificata come tale neppure dalle sue vittime.

In molte società, cosiddette moderne e democratiche, questo problema si scontra con la mancanza di interesse, il silenzio e l'apatia dei governi.

Quasi mai però è facile ammettere e denunciare i soprusi che vive una donna in una situazione familiare difficile, spesso ci sono di mezzo i figli e le madri e mogli non riescono a liberarsi dalle maglie strettissime di un rapporto subdolo e vile, che le costringe a subire in silenzio tra le mura domestiche.

                                               §§      §§

L’uomo animale allo stato brado è ancora una triste realtà. In un’era dove le comunicazioni sono alla portata di tutti è ancora difficile che delle voci si ergano sopra il frastuono della violenza per colpire laddove è necessario:il riconoscimento e  l’annientamento del male verso la donna. Vuoi anche il labirintico percorso della legge, vuoi anche la fumosità della giurisprudenza in merito, vuoi anche il grande coraggio auspicato dalla donna e forse anche altro che mi sfugge, questo stato in essere non solo non si arresta ma prolifera nei sottoboschi di famiglie distrutte, dentro e fuori. Capite bene come possa risultare paradossale,  e in dicotomia,  l’uomo che raggiunge la luna e l’uomo che violenta la donna. Le basi si poggiano sulla terraferma non a mezz’aria o nello spazio. Voglio dire che se l’uomo avesse prestato la stessa sagacia volta allo spazio- o altro che sia- alla risoluzione del problema violenza, e qui lasciatemi pure allargare il concetto ai bambini e agli animali, possiamo asserire di aver compiuto egregiamente il trapasso al nuovo secolo, un secolo avulso alla violenza, avulso al male.

Ang

Senso della vita

Una vita Dio ha richiamato a sé

l’anima semplice quale eri,

sei sopra noi, figli tuoi, figli dei tuoi figli

il tempo hai conosciuto..effimero

ora conosci l’eternità

la guerra hai conosciuto...dolore

ora conosci la pace

la fame hai patito….bocche da sfamare

ora conosci la sazietà del Signore

nonna e mamma

che fatica …esserlo

ma il tuo amore, la tua umiltà

forza ti hanno dato…vorrei averla io.

la tua prole ti ricorda..ora e sempre.

Tuo nipote..a memoria imperitura.

Ang

Amico

Amico..
molte volte ho avuto bisogno di te,
molte volte mi sono sentito sprofondare,
amico...
tu eri accanto a me,
tu eri il punto dove potevo usare la mia leva
amico...
non mi hai giudicato
mi hai guidato
amico...
aspettavi che un sorriso emergesse dal mio io
sapevi attendere pazientemente
amico...
la tua opera, ora, vive in me
il tuo insegnamento l'ho diffuso
amico..
ora so come ti sei sentito
dolce mi sono le emozioni
amico...
solo grazie...solo un sorriso.

A ciascuno e' affidato
il compito di vegliare
sulla solitudine dell'altro.
~ Anonimo

l'amicizia non biasima nel momento della difficolta',
non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto cosi' o cosi'.
Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere,
non giudico, qui c'e' un cuore dove puoi riposare.
~ Malvida von Meysenburg

Pasqua

Vola colomba,

porta il tuo messaggio di pace in ogni casa
in ogni luogo, in ogni dove.Non fermarti....non fare distinzioni,
parla direttamente al cuore
se necessario urla, tutti dovranno ascoltarti
dal più piccino al più grandicello
dall'umile all'arrogante.

Vola colomba....

il mondo ha sete della tua pace
e... tu dissetalo.

FIDUCIA

La fiducia, uno dei punti cardine del nostro vivere, del nostro relazionarci con il prossimo e con noi stessi. Parliamo della fiducia in sé stessi. In altre parole parliamo dell’autostima. Auto stimarsi è un'azione, molto personale, di valutare le proprie caratteristiche e di darsi un voto, ma spesso questo viene fatto sulla base di un confronto. Confronto che, inevitabilmente, si fa utilizzando come riferimento altre persone.

Si sente la necessità di far fronte alla realtà contemporanea, travolta da innumerevoli cambiamenti e ormai priva del rassicurante sostegno di prospettive facilmente pianificabili, che portano ad un disagio e ad una confusione che si manifestano con crescente insistenza.
Inoltre, fare la pace con se stessi, altro modo di avere fiducia in sè stessi, non è una via percorribile da tutti. Lo scrittore francese Philippe Sollers ci avverte che la vita è una lotta continua e che la prima guerra è quella che ha luogo tra sé e sé.
Appare chiaro che il punto di partenza siamo noi stessi. Mancando la fiducia in noi trovo poco credibile poterne avere nel prossimo, in qualsiasi forma esso si presenti. Lungo è il cammino, alta deve essere la nostra attenzione.

Essere..

Lo sguardo vuoto

verso  orizzonti perduti,

fuori dal  tempo.. lo vedo scorrere irraggiungibile

fuori dallo spazio… mi sento sospeso nel nulla

come una foglia bistrattata dal vento,

da forze a me sconosciute

tumulti interiori, sopiti e mai dimenticati

si levano fino a fuoriuscire

sono in balia di eventi più grandi di me

cerco un punto dove poggiarmi

sfugge tutto dalle mani

il certo è incerto

il bianco è nero

tutto appare, nulla è.

Anime mie, voi che albergate

nel mio cuore, dispiegate il vostro aiuto

ora ne ho bisogno….solo un segno

mi inchino alla vostra benevolenza

…non lasciatemi andare…..solo.

Lettura...passione mia e di tanti.

Dal Blog di Arcobaleno1961:

Il 26 Marzo, prendete un libro che vi piace, o compratelo, e ragalatelo ad uno sconosciuto!!!
Siete tutti invitati a partecipare!!!
Perché lo stesso giorno? Perché tutti assieme? Perché saltare da soli è innocuo, ma farlo assieme a milioni di persone può far tremare la terra. Ho bisogno del vostro aiuto. Ho bisogno che diffondiate questo messaggio. Ho bisogno che condividiate quest’evento dovunque. Ho bisogno che trasmettiate agli altri l’importanza di questo gesto. Ho bisogno che voi siate i primi a capire cosa c’è dietro. Ho bisogno che la fiamma si accenda oggi e arda fino a quella data. Ho bisogno di un segnale di vita da parte di tutti.
Per maggiori informazioni riguardo questa iniziativa, visita la sua pagina ufficiale:

Per me leggere è un'arte vera e propria. Possiamo passare del tempo sfogliando delle pagine come possiamo "divorarle" quelle pagine, assimilarle, farle proprie.
Nel primo caso abbiamo solo perso del tempo, nel secondo abbiamo imparato qualcosa...quello che siamo in grado di fare. Si, parlo per noi lettori poichè, se leggiamo lo stesso libro, esso è uguale per tutti. Non lo sono le conclusioni a cui ognuno di noi arriva, cosa ne trae, cosa ha capito, cosa ha recepito del racconto....l'immedesimarsi nel racconto.
Qual'è il vostro parere in merito?
E....si dice che la lettura aiuta a mantenere giovane la memoria. Vero o falso?

Ha provocato anche altro, la lettura:

                                    Noi leggiavamo un giorno per diletto

di Lanciallotto, come amor lo strinse:

soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per più fïate li occhi ci sospinse

quella lettura, e scolorocci il viso;

ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disiato riso

esser baciato da cotanto amante,

questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:

quel giorno più non vi leggemmo avante.

(Inferno, canto V, vv.127-138)

Grandezza

Camminavo per prati verdi e fioriti
mi estasiavo della vista dell'immensità del cielo
..un pensiero è andato alla grandezza di taluni uomini.
Uno è il Santo Padre Giovanni Paolo II.
Non credo interamente nella Chiesa
ma questo Papa è riuscito a tenere unite
milioni di persone di ogni dove
di ogni credo, di ogni estrazione.
Uomini che hanno destato un grande
interesse per la causa a cui si sono dedicati.
Persone che hanno sofferto per altri
che hanno combattuto contro il male
contro la violenza...ovunque..sacrificandosi.
Non so cosa sia giusto e cosa sia sbagliato,
ma il dolore che c'è sulla terra è tanto.
La violenza si presenta sotto spoglie di candore
tu aiutaci a vedere oltre...al di là delle apparenze.
Tu, padre di tutti noi, continua a proteggerci
soprattutto da noi stessi, parla al nostro cuore,
infondici fiducia e tienici lontano dal male.

Cosa rende grandi degli uomini o donne?
non certo solo le loro azioni..e cosa?
La loro grande umiltà d'animo.
Esistono anche grandi uomini e donne
che nel quotidiano svolgono la loro azione
armati di una santa pazienza, di tanta devozione
per il prossimo, di tanto amore.
Questi svolgono la loro opera in silenzio
nell'anonimato,spesso non riusciamo a riconoscerli
ma ci sono..un popolo nei popoli.
Grande è la loro umiltà, grande è la loro opera.
Non riceveranno nessuna medaglia, nessuna menzione
se non quella di ricevere un sorriso..tanto basta.

Primavera

acuisco i sensi..

mi inebrio del profumo e sensazioni

della primavera….della sua rinascita

osservando il miracolo perpetuo

della natura che si risveglia

il mandorlo in fiore

la tartarughina che esce dal suo guscio

le rondini che appaiono in cielo.

E’ primavera…è tempo di rinnovarsi.

Come cani e gatti..

Da sempre si considera il gatto come l'acerrimo nemico del cane. Si è arrivati a credere che siano talmente nemici da essere in uso la proverbiale frase "sono come cane e gatto". Nulla di più sbagliato. Sono due esserini diversi, nel loro atteggiamento, e quello che può essere valido per Fido(scondizolare la coda, esempio) non lo è per Micio(per micio la coda in movimento è segno di sfida).  Parlano due "lingue" diverse e sorgono incomprensioni ma sono molto disponibili ad essere bilingui..imparano in fretta, più in fretta delle persone.   L'uomo è capace di imparare dal mondo animale?

Passato

mi manchi..

mi mancano i tuoi sorrisi sinceri

mi manca il tuo sospingermi

verso mete ignote…

sapevi che mi piacciono le sfide

tu accanto a me

mi manca la tua spensieratezza

mi è difficile….

sono nessuno, sono te

sangue del tuo sangue

carne della tua carne

 smarrito nella selva oscura

mi manca il tuo aiuto

nessuna certezza, nessun faro a guidarmi

non so dove vado…

non so dove mi muovo…

il nulla….

tanta malvagità mi opprime..

padre mio mi manchi….

Tuo figlio che ancora pensa a te, che ancora attinge dai tuoi insegnamenti.

Con grande affetto e ricordo.

Messa in Sicurezza.

Quale Rete?

Ogni giorno che passa assistiamo ad una vera e propria escalation di violenza perpetrata attraverso la rete. Dopo i due gruppi contro i bambinbi down eccone un altro, creato in Alto Adige, a carattere xenofobo.
Telefono Arcobaleno ha appena pubblicato il resoconto annuale sulla pedofilia. Leggiamo cosa dice:

DOLCE RICORDO.

…tu chi eri….

una parte di me è rimasta con te

ceduta con tanto amore

il riverbero del tuo ricordo

ancora mi acceca…

un muro ho davanti

dove verso le mie solitarie lacrime

lasciando che il vento le asciughi

…tu chi eri…

un pezzo di cuore che fu

soavi le cure tue al mio cuore

ora spezzato e mai risanato

pioggia ero per te

nel deserto dell’anima tua

tu margheritina mia

…tu chi eri

sogno mio volato via

felicità troncata bruscamente..

una mano ti ha strappata dalla vita

il perché non so

una mano cessò quel battito tuo nel petto

tante volte ti dissi amore mio

tante volte ho diviso il tuo respiro

tutto di te….poi il nulla.

ho conosciuto il buio

fitto, palpabile, infinito…

…tu chi eri…

mi sussurravi parole nei sogni miei

mi cullavi, mi rasserenavi,

sei luce ….laddove sei

con mano delicata mi tirasti fuori dalle tenebre

tu…..luce della mia nuova vita

tu ….che ora sei sole per questo fiore

che tanto ti amò….tu che mi sorridi là dove sei

tu che ancora mi guidi

tu che hai preso il mio cuore

tu che per sempre sarai nel mio cuore.

Tu chi eri…. il mio dolce rifugio, la mia pace.

Ella fu.

Ovunque sei ora.. in una schiera di angeli, in un raggio di sole...veglia su di me. Con amore imperituro.

l'arte di arrangiarsi.

 Un prodotto molto diffuso di cui, sembra, si conosce molto poco di esso.
Parliamo del  bicarbonato di sodio o  carbonato acido di sodio.

Una breve introdizione: In natura, oltre che frequentemente disciolto nelle acque superficiali e sotterranee, è presente raramente come minerale, generalmente sotto forma di efflorescenze, incrostazioni e masse concrezionate
^{A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento oltre i 50 °C tende a decomporsi in carbonato di sodio e anidride carbonica;}
Fin dall'antichità l'uomo ha sfruttato le qualità del bicarbonato di sodio e del suo cugino stretto, il carbonato di sodio (la familiare soda).
Questi preziosi prodotti naturali venivano ricavati dalle ceneri delle piante: da qui il termine anglosassone di Soda Ash. Quando le nostre nonne usavano la cenere come detergente, non facevano altro che impiegare un miscuglio di carbonati di sodio e di potassio.

Nell'antico Egitto, come risulta da diversi papiri, il termine natron indicava un miscuglio di carbonato e bicarbonato di sodio che veniva usato nei complessi metodi di imbalsamazione. Ma serviva anche per tingere e pulire i tessuti, fabbricare il vetro, e produrre sapone.

Visti i numerosi impieghi di questi prodotti, si rese sempre più necessario, nel corso dei secoli, cercare di sviluppare sistemi di produzione alternativi.

Si dovette attendere la fine del 18° secolo, quando Nicolas Le Blanc, con una formula reagente di sale, acido solforico, carbone e pietra calcarea, convertì il sale in soda. Le quantità di soda aumentarono sensibilmente ed andarono ad alimentare la nascente industria. I prodotti di tale processo potevano essere utilizzati immediatamente senza lavaggio preliminare.

I problemi di questo metodo consistevano negli scarti altamente tossici (solfato di sodio, acido cloridrico ed ossido di carbonio) che ne derivavano e nel fatto che richiedeva una serie di operazioni ad alta temperatura.

Il processo Le Blanc venne sostituito dal più ecologico ed economico procedimento Solvay messo a punto da Ernest Solvay nel 1863.
Non erano necessarie elevate temperature per trasformare il sale ed il calcare in bicarbonato di sodio ed inoltre non risultavano sottoprodotti tossici.
Questo divenne l'unico, modo di produzione della soda e del bicarbonato in Europa dove ancora oggi numerose sono le sodiere attive.
Allo stesso tempo l'impresa che portava il suo nome, è diventata oggi un Gruppo chimico e farmaceutico di portata mondiale.

Fatta questa introduzione, dove potete vedere come sia largamente utilizzato o utilizzabile, possiamo vedere di scambiarci le nostre brave ricettine circa l'utilizzo del bicarbonato o anche del carbonato di sodio e, perchè no? anche dell'idrato sodico detto anche soda caustica. Un sistema economico, funzionale e "pulito" per mille esigenze in un mondo dove tutto è artefatto, mistificato.

Così sembra...

I giovani di oggi sono considerati apatici, senza obiettivi precisi, persone che non vogliono crescere, non vogliono prendersi le proprie responsabilità e non si sentono pronti a scendere in prima linea per difendere i propri diritti.

Ma è veramente cosi?

Qualcuno ha detto: “Quando  saremo riusciti a trasformare l'Italia in un Paese dove le banche concedono mutui anche ai lavoratori precari e dove gli stessi lavoratori precari possano, nonostante l'esibizione di buste paga che danno poche certezze, rateizzare gli acquisti, allora forse cercheremo di capire se dietro quel suo "bamboccioni" ci sia una fine analisi sociologica. Oggi è solo un infelice epiteto”.

Circa la metà dei giovani che abitano ancora  nella famiglia d’origine hanno un lavoro, ma nei due terzi dei casi il loro stipendio non arriva a 1000 euro al mese e in un terzo non raggiunge i 500 euro mensili.
Con stipendi così bassi, come si può pensare di poter andare a vivere da soli pagando un affitto?
E quale banca concederebbe un mutuo per comprare una casa?
La realtà è questa: il lavoro precario e gli stipendi troppo bassi, contrapposti al costo della vita, sono i motivi principali per cui i giovani continuano a vivere in famiglia.
Non il non voler crescere.

Thomas Friedman, nel suo editoriale sul New York Times, parlando dei ventenni, ha scritto: “Siete troppo apatici, passivi e computerizzati, le rivoluzioni non si combattono nel mondo virtuale ma nelle piazze.

Giusto per rincarare la dose Marco Lodoli scrive : I risultati del primo quadrimestre 2009/2010, digeriti ed elaborati da qualche supercomputer del Ministero, ci avvertono che le insufficienze fioccano e che in generale il rendimento scolastico dei nostri ragazzi è in calo.

Dove stiamo andando o, meglio, dove sta andando la gioventù d’oggi?