Creato da alberoalvento0 il 06/11/2008
C'è vita solo dove c'è amore
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Messaggi di Novembre 2008
"Tu sei fatta male"
Parole che ritornano in mente ogni volta che penso di aver sbagliato, di non aver fatto abbastanza.
Sono fatta male, diffettosa e forse non so amare se chi mi sta vicino non sente ciò che io ho dentro.
Manca l'aria oggi, eppure è una giornata assolata, fredda,ma piena di luce.
Sono fatta male e non riesco a liberarmi di questa sensazione di inadeguatezza.
Forse dovrei dovrei solo smettere di cercare quello che io non ho:
Non ho amore da dare.
Sono fatta male.
Diffettosa.
Inutile.........
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Anni, credento che fosse un grande amore. Anni a cercare di non pensare ai suoi repentini cambi d'umore. Pensavo di essere capace di gestirli. Pensavo che l'avrei salvato da non so che cosa, mentre non mi accorgevo a cosa faceva alla mia anima.
E ora mi ritrovo qui come quei bambini malmenati, che ogni volta che vedono qualcuno alzare la mano si proteggono perchè non sanno cos'è una carezza, oppure lo sanno, la desiderano da tanto, ma non sanno più distinguere un gesto da un altro. E si proteggono, si accucciano aspettando il male.
E mi proteggo, e mi accuccio, e piango.
Lui ora non c'è, finalmente la forza di lasciarlo l'ho trovata, me ne sto lontano da più di due mesi.
Da alcuni giorni, in punta di piedi, V. è entrato nella mia vita. Dolcemente cerca di capirmi, lo apprezzo e il mio cuore dice di lasciarmi andare a tutto quell'amore che lui mi dimostra.
Si, ci tengo a lui, ne ho bisogno, ma basta un suo cambiamento di voce, un tono un po' più alto che vengo risucchiata da vecchie abitudini. O piango, o chiedo scusa, anche di cose, che ragionando a mente fredda, di cui non ho colpa. Allora lui in principio mi guarda stupito, ma poi capisce, mi abbraccia:"Ma la smetti di chiedere scusa. Stiamo solo parlando.... No, non sono arrabbiato con te, non ne ho motivo... e poi io non potrei mai arrabbiarmi con te..."
E allora mi tranquillizzo....
Non so più distinguere una carezza da uno schiaffo...
Devo imparare....
devo imparare......
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Una foglia al vento
Saresti tu colei che è stata scelta?
Scelta?
Rispose sorpresa la foglia ad un’altra foglia.
Scelta per cosa?
Per mutare in ramo.
Una foglia non muta in ramo, una foglia è solo una foglia.
No guarda che non mi sbaglio, ho sentito parlare due passerotti, che incautamente si sono confidati qui proprio vicino al mio sentire.
Due passeri dici?
E cosa avrebbero detto?
Che tu stai per mutare in ramo. Dovresti esserne contenta!
Cosa significa mutare in ramo?
Cara ma mica ci vuole molto a capire? Mutare in un ramo vuol dire diventare parte del grande albero, un ramo sostiene le foglie, le nutre, le rinnova, le accresce.
La foglia era incredula a quel punto della sua vita ogni cosa sarebbe andata bene:
Vabbene - disse con voce rassegnata - Così sia, foglia, ramo, per me non cambia molto.
La foglia sorella che aveva portato la buona novella si zittì per un istante e poi prese nel dire:
Sento il tuo dolore, sento la tua rassegnazione, non fare così, non è giusto che proprio tu stia tanto male.
Cara non dispiacerti per me.
Disse la foglia che ormai stava mutando:
Non è mai facile cambiare, cambiare è un po’ come morire, morire come foglia per rinascere ramo, farà male, ma io sono abituata a soffrire.
E tristemente la foglia si mise ad attendere che la mano la mutasse.“Chissà quale altro tormento mi plasmerà” disse poi nel silenzio del suo cuore, e accovacciata in un angolo dell’anima si strinse alle poche cose che possedeva aspettando la morte. Improvvisamente delle voci la raggiunsero:
Hai visto che l’albero ha un nuovo ramo?
Davvero? Dov’è?
Ci sei sopra con le zampette!
Disse un passero all’altro. La foglia era mutata in ramo e neppure se ne era accorta, si sollevò dall’angolino triste della sua anima e corse a specchiarsi nelle parole dei due passeri che continuavano indisturbati a parlottare:
Sono felice che un nuovo ramo si sia aggiunto al grande albero, porterà molte foglie?
Certo tantissime e tu lo sai le foglie sono ossigeno per l’albero, ora possiamo andare lo dobbiamo annunciare.
Un attimo!
Intervenne la foglia mutata in ramo.
Non andate via, spiegatemi. Io ero una foglia e ora cosa sono?
Cara ma sei sveglia? Pensavamo dormissi!
Cosa vuol dire essere un ramo, cosa comporta per me, che dovrei fare?
Cara ma un ramo non deve fare nulla, semplicemente essere se stesso.
Disse sorridendo uno dei passeri.
Stai tranquilla da ora tutto sarà luce, tu canterai e le foglie ascolteranno il canto del tuo cuore, tu appartieni al grande albero.
E fu così che la foglia al vento, che della vita aveva vissuto ogni tormento, divenne un ramo del grande albero, e attraverso il suo sostegno molte foglie giunsero al regno.
Scritto da : lapiccolavoce In Favole
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Inviato da: sweetkiss6
il 29/06/2009 alle 17:04
Inviato da: sizarnell1955
il 27/06/2009 alle 10:04
Inviato da: alberoalvento0
il 26/06/2009 alle 14:52
Inviato da: pincopalla5dgl
il 26/06/2009 alle 14:36
Inviato da: alberoalvento0
il 21/03/2009 alle 10:51